VENTURE CAPITAL 1
VENTURE CAPITAL The World s Leading Provider of ebusiness Application Software
PRINCIPALI PLAYERS I fondi mobiliari chiusi sono gestiti da intermediari finanziari specializzati (SGR) che raccolgono capitali presso investitori, per allocarli in progetti di investimento o imprese non quotate ad alto potenziale di sviluppo. I fondi chiusi sono particolarmente idonei per effettuare investimenti per periodi medio-lunghi disponendo di capitali per un periodo predeterminato. Essi sono soci temporanei che dovranno prima o poi cedere le partecipazioni assunte per realizzare i propri obiettivi (in particolare, conseguire un elevato capital gain). Questi fondi sono detti chiusi in quanto, a differenza dei fondi d investimento mobiliari aperti, non prevedono la libera possibilità per i partecipanti di acquistare o vendere quote in qualsiasi momento. 3
PRINCIPALI PLAYERS FFF ENTI PUBBLICI O AGENZIE BUSINESS ANGELS CORPORATE VENTURE CAPITAL FONDAZIONI (UNIVERSITA ) FONDI MOBILIARI CHIUSI 4
FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO FONDI CHIUSI FONDI MOBILIARI FONDI DI PRIVATE EQUITY FONDI IMMOBILIARI FONDI APERTI FONDI DI VENTURE CAPITAL 5
VENTURE CAPITAL E PRIVATE EQUITY Tali termini vengono talvolta erroneamente utilizzati come sinonimi. Il venture capital si riferisce al finanziamento dell avvio di nuove imprese, mentre il private equity comprende le operazioni di investimento realizzate in fasi del ciclo di vita delle aziende successive a quella iniziale. I fondi, siano essi di venture capital o di private equity, investono nel capitale di rischio delle imprese qualora vi sia condivisione: di un progetto; del management; della gestione; della way out. 6
EARLY-STAGE FINANCING (PARTECIPAZIONE ALLO STADIO INIZIALE) I N CU B A T Seed financing: (fase di sperimentazione) Idea imprenditoriale Apporti finanziari molto contenuti RISCHI MOLTO ELEVATI O R V E N TU C A PI Start-up financing: (fase di avvio dell attività) Avvio attività produttiva Apporti finanziari contenuti RISCHI MOLTO ELEVATI R E T A L First stage financing: (prima fase di sviluppo) Valutazione della validità commerciale Apporti finanziari medi RISCHI MENO ELEVATI 7
EXPANSION FINANCING (PARTECIPAZIONE ALLO SVILUPPO) P R IV Second-stage financing: (fase di sviluppo) Sviluppo produzione/mercato Apporti finanziari medio-elevati elevati RISCHI MENO ELEVATI A TE E Q UI T Y Third-stage financing: (consolidamento dello sviluppo) Ampliamento combinazione + prodotti /+ mercati Apporti finanziari elevati Fourth-stage financing: (fase di maturità) Finanziamento di progetti di sviluppo già individuati Apporti finanziari elevati RISCHI CONTENUTI RISCHI CONTENUTI 8
VENTURE CAPITAL VS PRIVATE EQUITY Un fondo di Venture Capital NON È un fondo tradizionale di Private Equity. VENTURE CAPITAL Apporta esclusivamente capitali all interno della Società (aumento di capitale) Rischio elevatissimo Azionista di minoranza Settori altamente innovativi Realtà giovani, piccole e in perdita Enfasi sulle persone/idee Rischio puro equity PRIVATE EQUITY Apporta anche capitali ai precedenti azionisti (acquisto di partecipazioni) Rischio moderato Azionista di minoranza o di maggioranza Settori tradizionali Realtà consolidate e redditizie Enfasi sui numeri Finanza strutturata (debito) Ritorno atteso con obiettivi di Ritorno atteso con obiettivi di multiplo (10-20x) IRR 9
I FONDI CHIUSI DI VENTURE CAPITAL 10
TARGET DEL VENTURE CAPITAL I fondi di venture capital hanno un target di azienda molto differente rispetto a quelli di private equity: i numeri devono avvalorare valutazioni positive su imprenditorialità, tecnologia e mercato e stimolare il fondo a rischiare per portare sul mercato un innovazione che non esiste o la cui efficacia e validità deve ancora essere provata. DOMANDE DA PORSI PRIMA DI CONTATTARE UN FONDO DI VENTURE CAPITAL Chi sono e come mi presento Quanto sono disposto a rischiare per il mio progetto Quanti soldi chiedo per la mia idea Come li spenderò e in quanto tempo Come farà il fondo di venture capital a guadagnare 11
COSA DIRE AD UN FONDO DI VENTURE CAPITAL Le informazioni che devono essere contenute presentazione di un operazione di venture capital sono: nella soggetti promotori e presupposti dell iniziativa; competenze ed esperienze dei promotori nello specifico campo; soluzioni attualmente presenti sul mercato con indicazione dei loro punti di forza e di debolezza; eventuale titolarità di brevetti; investimenti articolati per categorie di spesa e di tempo; capitale richiesto al fondo (indicando tranches e milestones); capitale rinvenibile da altri soggetti (promotori, business angels, enti vari, gruppi industriali, ecc.); previsioni sui risultati economico-finanziari per i primi 3 esercizi. 12
PROCESSO DI INVESTIMENTO Un venture capitalist riceve centinaia di business plan ogni anno che comportano un attenta valutazione iniziale del potenziale d impresa. Esso seleziona le migliori idee attraverso un processo selettivo finalizzato alla valutazione di: imprenditorialità del gruppo proponente o del ricercatore; tecnologia di riferimento; mercato di sbocco dell applicazione. Dal primo contatto all assunzione della partecipazione passano diversi mesi, durante i quali sono effettuate le due diligence e vengono negoziati il contratto di investimento e il patto parasociale. Successivamente al closing, il proponente e i rappresentanti del fondo lavorano insieme per la creazione di valore. 13
I FONDI DI VENTURE CAPITAL AL SUD Dall aprile 2009 sono operativi 4 fondi di venture capital specializzati nel Mezzogiorno che hanno a disposizione per gli investimenti in aziende start up e in spin-off universitari circa euro 150 mln, la metà dei quali sono stati stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie (DIT). Tra i 4 fondi di venture capital operativi, il fondo Vertis Venture è l unico gestito da una SGR con sede al sud. Essa vanta un buon network industriale e fornisce alle aziende partecipate il necessario supporto manageriale e professionale. 14
IL FONDO VERTIS VENTURE 15
IL NETWORK CENTI DI RICERCA ISIB (PD) IMPAT (RM) ALI (NA) BIOTEKNET (NA) CEINGE (NA) CRIAI (NA) DFM (NA) DIONISO (NA) IMAST (NA) IRAT (NA) PSTSA (SA) CALPARK (CS) ARCA (PA) UNIVERSITÀ Università di Napoli Federico II Seconda Università di Napoli Università del Sannio (Benevento) Università di Salerno Università di Bari Università del Salento (Lecce) Università della Calabria ORIGINATORS Commercialisti Consulenti aziendali Avvocati d affari Altri professionisti 16
FASI DEL PROCESSO DI INVESTIMENTO Scouting Deal flow Ricezione documentazione preliminare Primo screening Banche dati Centri di ricerca Autosegnalazioni Università Network Vertis Incontri con l imprenditore/ ricercatore Condivisione della struttura dell operazione Due diligence/ analisi brevettuale Disinvestimento Monitoraggio della partecipazione Closing 17
PARAMETRI UTILIZZATI PER L IMPIEGO DEL FONDO VERTIS VENTURE Nel primo screening dei progetti di venture capital che le vengono sottoposti, Vertis richiede: proponente con esperienza nel settore di riferimento; difendibilità dell idea, con il possesso di eventuali brevetti; programmi di investimento volti a introdurre innovazioni di processo o di prodotto con tecnologie digitali; commitment del proponente nell iniziativa, in termini di tempo e risorse ad essa dedicati; eventuale presenza di partnership industriali e/o commerciali; piano di sviluppo verosimilmente raggiungibile e in grado di generare valore. 18
DEAL FLOW DEI FONDI GESTITI DA VERTIS Da settembre 2008 Vertis ha avviato l attività di scouting per l individuazione delle aziende target/progetti in cui effettuare gli investimenti. FONDO VERTIS CAPITAL SCOUTING 1 SCREENING APPROFONDITE Totale Scartate Pre-screening Approfondite Scartate In analisi Negoziazione 132 75 13 44 16 21 7 SCOUTING FONDO VERTIS VENTURE 1 SCREENING APPROFONDITE Totale Scartate Pre-screening Approfondite Scartate In analisi Negoziazione 106 20 35 51 26 19 6 19
I DEAL CONCLUSI Motivazioni Di seguito si illustrano le principali motivazioni che hanno portato Vertis SGR a effettuare le operazioni elencate in precedenza: competenze ed esperienze del management; chiarezza nella definizione del piano di sviluppo; stadio di sviluppo dell iniziativa; attrattività del settore; difendibilità del vantaggio competitivo; tassi di crescita attesi significativi; way-out. 20
A. in fase di analisi I DEAL NON CONCLUSI Motivazioni Di seguito si illustrano le motivazioni più frequenti per la mancata effettuazione di un deal: business model e/o piano di sviluppo non chiari e/o non condivisibili; profilo del management non adeguato; insufficiente commitment del management; tassi di crescita attesi e dimensioni prospettiche non interessanti; assenza di difendibilità del vantaggio competitivo; scarsa attrattività del settore; stadio di sviluppo eccessivamente early; way-out non agevole; B. in fase di negoziazione e due diligence mancato accordo sulle condizioni di ingresso; mancato accordo sulla struttura complessiva dell operazione e sulla way-out; problematiche emerse durante la due diligence. 21
PARTECIPAZIONI DEL FONDO VERTIS VENTURE 22
PERSONAL FACTORY SRL È una start up calabrese nata su iniziativa di imprenditori operanti da oltre 30 anni nel business della produzione di malte per uso edile. L azienda ha ideato e realizzato un rivoluzionario sistema digitalizzato per produrre malte e altri prodotti per l edilizia ingegnerizzando e sviluppando una macchina innovativa di miscelazione e insacchettamento di dimensioni limitate e ad altissima flessibilità, in grado di rendere i rivenditori di materiali edili direttamente produttori, diminuendo i costi di trasporto, riducendo l impatto ambientale e incrementando la flessibilità della catena di fornitura. L impianto così realizzato rappresenta un assoluta novità nell ambito del settore dell edilizia, del quale si propone di modificare le logiche di funzionamento, attraverso la decentralizzazione della produzione dei materiali per l edilizia, quali malte, intonaci, impermeabilizzanti e colle. L investimento complessivo nella Personal Factory è stato di Euro 1,3 milioni (per il 40% del capitale sociale) ed è stato effettuato al 50% ciascuno dai fondi Vertis Venture e TT Venture. Dal secondo anno di attività è prevista l assunzione di 20 dipendenti. 23
MOSAICOON SPA È una start up palermitana nata con l obiettivo di sviluppare un nuovo modello integrato di comunicazione digitale. In particolare, Mosaicoon ha realizzato un sistema di advertising on line innovativo, il web engagement. Il mercato in cui opera è quello dell internet advertising, motore trainante dell intero settore della pubblicità. La società sviluppa un modello unico di comunicazione integrata digitale attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie di web engagement basato su un format dell advertising digitale assolutamente nuovo, il Video Viral Advertainment; il termine Viral (virale) fa riferimento alla capacità di diffondere velocemente e in modo capillare un messaggio, il termine Advertainment è un neologismo nato dall unione di advertising (pubblicità) ed entertainment (intrattenimento). Il fondo Vertis Venture, per finanziare lo sviluppo di Mosaicoon, ha investito 650.000 000 euro assumendo il 70% del capitale sociale. La società ha dato inizialmente occupazione a 6 persone e, secondo le ipotesi del business plan, a regime fino a 22. 24
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DELLE PARTECIPATE WISCO SPA COGISEN SRL Gaze tracking OPTIMARES SPA Interni per aerei Trattamento acque reflue GLOMERIA THERAPEUTICS SRL Medical devices DEREV SRL Crowdfunding BIOUNIVERSA SRL Biotech KARALIT SRL Sviluppo software FLUIDOTECNICA SANSEVERINO SRL Filtrazione e purificazione acque VIVOCHA SRL Servizi web AUTOXY SPA Servizi web PROMOQUI SPA Marketing on line MONEY360.IT SPA Broking creditizio on line BLOMMING SRL Social e-commerce +PLUGG SRL Device per smartphone e tablet LINKPASS SRL Business social discovery MOSAICOON SPA Advertising on line APPSBUILDER SRL Sviluppo mobile apps PERSONAL FACTORY SRL Edilizia 25