ESEMPIO DI GRIGLIA DI PROGETTAZIONE



Documenti analoghi
PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI

UNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Linguaggi, creatività espressività. Obiettivi di apprendimento

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE DALLA NATURA ALL ARTE

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018

COMPETENZE FINE SCUOLA DELL'INFANZIA

INSIEME PERCHE QUALCOSA DI NUOVO ACCADA IN CLASSE

LA BELLEZZA IN TUTTE LE FORME: L ARTE delle forme e dei segni, l arte in gioco TUTTO L ANNO. Bambini anni TEMPI DESTINATARI

IC "BASILE DON MILANI" PARETE ( CE )

ISTITUTO COMPRENSIVO BELLEGRA SCUOLA INFANZIA A. S. 2016/17

PROTOCOLLO VALUTAZIONE

I.C. O.Fragnito San Giorgio la Molara

I discorsi e le parole

INSIEME PER CRESCERE

Disciplina:Italiano C.D Il sé e l altro- I discorsi e le parole-la conoscenza del mondo Traguardo:

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

PROGETTO: I COLORI DELLE EMOZIONI

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

Insegnanti Titolari e di sostegno della Scuola Anno Scolastico 2018/2019

ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: CONTESTO DI PARTENZA/ CURRICOLO DI ISTITUTO:

UNITÀ DI APPRENDIMENTO Inventa gioco

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

Progettazione scuola dell infanzia

I DISCORSI E LE PAROLE (ITALIANO)

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE

5 ISTITUTO COMPRENSIVO DONATELLO - PADOVA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA DELL INFANZIA

CLASSE SECONDA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

Competenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

PROGETTAZIONE PER COMPETENZE PROGETTO SICUREZZA. Scuola dell Infanzia Castelnuovo

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) SPECIFICAZIONE DELLE FASI

MODELLO UNITÀ DI APPRENDIMENTO PER COMPETENZE

IL SE E L ALTRO. - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni

FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi

Progetto: SPETTACOL ARTE

I UNITA DI APPRENDIMENTO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Anno Scolastico 2018/19

Disciplina:italiano C.D Il sé e l altro - I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo Traguardo: Obiettivi di apprendimento:

I DISCORSI E LE PAROLE 3 ANNI. I diversi linguaggi verbali e non. I diversi codici di comunicazione

a) E in grado di utilizzare il linguaggio per comunicare emozioni. a) E in grado di parlare, raccontare e dialogare con i grandi ei coetanei.

LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE. Sviluppa il senso dell identità

Istituto Comprensivo di Villanterio. Piano Annuale dei Traguardi di Sviluppo delle Competenze Scuola dell Infanzia

PROGETTAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE E L ALTRO

DAL CURRICOLO ALLE UNITA DI APPRENDIMENTO

LA BANCA DELLE PAROLE ILLUSTRATE IL NOSTRO PRIMO VOCABOLARIO

Istituto comprensivo A.Diaz Meda - CURRICULUM D ISTITUTO PTOF SCUOLA DELL'INFANZIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

TRIC REGISTRO PROTOCOLLO /12/ C27 - Alunni - E. Competenza chiave. Imparare ad imparare

Compito di realtà IO, CITTADINO DEL MONDO

Istituto comprensivo Brigata Sassari SASSARI Anno Scolastico

Campi d'esperienza. Traguardi per lo sviluppo della competenza

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI PRIME

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI TERZE

BAMBINI DI TRE ANNI IL SE E L ALTRO

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 I DISCORSI E LE PAROLE

Elaborati individuali e collettivi, costruzione del personaggio Silenzio foto

PROGETTO FONO/ GRAFO/ MOTORIO. Anno scolastico 2016/17

FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

PRIMO BIMESTRE: MI TRASFORMO CON ELMER (Febbraio/Marzo)

PARROCCHIA SANTO STEFANO Scuola dell Infanzia Sacro Cuore PIAZZALE SANTO STEFANO n 3 DUE CARRARE TEL

IL BOSCO DEI BAMBINI SCUOLA DELL'INFANZIA D. VALERI A.S SEZ. MEDI - BLU

AULA VERDE INSEGNANTE : JESSICA CICCIARELLO L 'ARCOBALENO DELL' ARTE

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

Istituto Scolastico Cattolico Paritario Vincenza Altamura CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE

SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE TRE ANNI. Il bambino e la società in cui vive L'ambiente fisico, socioculturale

IL SE E L ALTRO (STORIA)

Scuola dell infanzia SAN FRANCESCO

Unità di apprendimento

SCUOLA DELL INFANZIA

ANNO SCOLASTICO CURRICOLO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA

Con Camper e aereo.in giro per il mondo

ITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD

PROGETTAZIONE FORMATIVA a.s

* * PREMESSA. l Bambini guardano incantati il cielo, che sia notte oppure giorno, con tutte le sue meraviglie:

Progetto per l a.s. 2017/18 : LE TECNICHE DELL ARTE MANI IN ARTE. Cercare di capire e spiegare cosa è l arte è una preoccupazione dell adulto,

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18

Interconnessioni disciplinari

Uno spazio di esperienza, un tempo per crescere A.S sez. I A. Insegnanti: Matarazzo Silvana-Grasso Brunella-Ciotta Maria Rosaria

ISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA-PIRANDELLO - CATANIA SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIA. 5-6 anni

IMMAGINI, SUONI, COLORI (ARTE E IMMAGINE)

Campo di esperienza Ambito didattico Obiettivi I discorsi e le parole Immagini, suoni, colori

FESTE E TRADIZIONI INVERNALI

PROGETTO EDUCATIVO CURRICULO

3 ANNI COGNOME E NOME DEGLI ALUNNI

Unit d'apprendimento "UN MONDO DI ABBRACCI!"

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ERODOTO CORIGLIANO

SCUOLA DELL INFANZIA DI SELVA MALVEZZI

Curricolo Scuola dell Infanzia

IPOTESI PROGETTUALE SEZIONE ARANCIONE - INSEGNANTE MOSELE ROSANNA IL TRENO CHE PASSIONE!!!!

Unit d'apprendimento "UN MONDO DI ABBRACCI!"

Istituto Comprensivo Cesare Cantù Via dei Braschi, 12 - Milano

SCIENZE COMPETENZE CHIAVE:

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) IL SE' E L'ALTRO, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: TRE ANNI: Impara a riconosce l ambiente che lo circonda;

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO DI GUSSAGO INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO MAPPE DEI CAMPI DI ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA

ASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

UNITA DI APPRENDIMENTO. Attività formative

Transcript:

ESEMPIO DI GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Utenti destinatari GRUPPO SEZIONE BAMBINI 4 ANNI.NEL GRUPPO E PRESENTE UNA BAMBINA CON H MOTORIO Periodo di applicazione TOT. ORE 15 CIRCA FEBBRAIO MAGGIO Docenti coinvolti Compito/Prodotto previsto PIERONI GIGLIOLA CON L AIUTO INFORMATICO ELLA COLLEGA AMBRA COCCIA DAL CIBO PER GLI UCCELLINI AL CIBO PER GLI UOMINI Assi culturali:. Competenze Traguardi di competenza da raggiungere Nodi disciplinare Acquisire e interpretare le informazioni 1. Ascolta, comprende e racconta fiabe e racconti 2. Usa il linguaggio verbale per per progettare le attivita e stabilirne le regole 3. Ragguppa e ordina 4. Ha familiarita con le strategie del contare 5. Individua le posizioni topologiche 6. Prova piacere nel movimento e sperimenta situazioni nuove 7. Riflette, si confronta,discute 1. Discorsi e parole 2. La conoscenza del mondo 3. Se e l altro 4. Il corpo e il movimento 5. immagini suoni e colori

Obiettivi di apprendimento Disciplinari: 1- Ascota e comprende narrazioni Usa la lingua italiana,arricchisce il proprio lessico, comprende parole, frasi e discorsi 2- Raggruppa,ordina materiali secondo criteri diversi,ne identifica alcune proprieta. Osserva i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti Si interessa a macchine e strumenti tecnologici. Individua posizioni di oggetti e persone nello spazio. 3- roflette e discute con adulti e bambini, comunicia a riconoscere la reciprocita di attenzione tra chi Abilità Conoscenze Atteggiamenti a) utilizzo dei sensi per riconoscere le caratteristiche b) ascolto di fiabe e racconti c) saper lavorare in gruppo rispettando ruoli e regole d) utilizzo dei mezzi grafici e dei vari tipi di colori a) Riconoscere il passare del tempo e i cambiamenti che ne deriva osservando l ambiente naturale e le piante b) Riconoscere gli elementi naturali, nominarli e descriverli c) Mettere in relazione di causa ed effetto. d) Riconoscere i personaggi e delle caratteristiche della fiaba di Biancaneve e) Acquisire un atteggiamento scientifico attraverso le conoscenze senso- percettive f) Elabora previsioni e anticipazioni in relazione ai fenomeni indagati g) Esplora con curiosita a) Dimostrare interesse per l attivita b) Capacita di lavoro di gruppo c) Rispetto del proprio turno e ascolto degli altri d) Capacita di comprendere le consegne e) Provare soddisfazione nell esplorare e nel documentare

parla e ascolta. Sviluppa il senso di identita personale 4- prova piacere nel movimento,sperimenta schemi posturali e motori. Controlla l esecuzione del gesto nella musica, nella damza,,nella comunicazione espressiva 5- Esplora la potenzialita offerte dalle tecnologie Prerequisiti 1) Capacita di ascolto per un tempo necessario 2) Capacita di raccontare con il linguaggio verbale e grafico 3) Manipolazione grosso/fino motoria 4) Coordinazione oculo manuale 1) Conoscenza della Fiaba proposta 1) Buon livello di autonomia 2) Buona la socializzazione e la relazione nel gruppo 3) I bambini sono interessati sia alla prima che alla seconda fase Tempi e fasi di lavoro Che cosa fa il docente (e con quali materiali) Che cosa fanno gli alunni (e con quali materiali)

FASE 1 Fare teatro Conoscenza della fiaba di Biancaneve esperienza teatrale della fiaba Tempi: febbraio- aprile Ore : 10 circa Spazi :Sezione, Palestra, Salone, Palacongressi Obiettivi: 1. Sperimentare l ascolto del racconto orale come antidoto alla trasmissione a vantaggio della comunicazione 2. partecipare attivamente a esperienze di gioco teatrale corale 3. affronatre con fiducia nuove situazioni e proposte di lavoro 4. esprimersi e comunicare con il gioco del teatro difronte ad un pubblico Presentazione tramite il racconto della fiaba di Biancaneve. Far rielaborare a livello orale la fiaba cerca ndo di far seguire un ordine cronologico degli avvenimenti Far rielaborare in 4 fasi la fiaba graficamente Far conoscere anche attraverso immagini ( alla LIM) gli animali del bosco della fiaba Far scegliere ai bambini quali animali desiderano interpretare Costruzione di gruppo di cartellone ambientale degli animali Struttura il copione traccia in modo da evidenziare i momenti della storia che restituiremo con la musica, il movimento e il supporto della voce narrante Scelta delle musiche per la realizzazione di balletti e canti legati agli uccellini Riflessione e verbalizzazione di quanto vissuto Memorizzazione dei canti Interpretazione dei balletti Attivita di gruppo garfico- pittorico Attivita

5. sperimentare e utilizzare diverse tecniche graficopittoriche, manipolative e costruttive FASE 2 Fare scienze a scuola Scoprire la natura in chiave scientifica attraverso la metodologia della ricerca azione sperimentazione portandolo ad ipotizzare e verificare il perche, il come e il quando- a osservare i cambiamenti e le trasformazioni degli elementi usati. Tempi : Maggio Ore 5 circa Spazi: sezione- corridoio- Salone per l uso della LIMtutti gli spazi esterni Conversazioni guidate Osservazioni nell ambiente Giardino Documenta le conoscenze del bambino annotando le loro Parole Introduce il materiale da osservare ( tanti tipi di semi ) Crea il setting di lavoro ( un piccolo laboratorio per la semina) Introduce l I-Pad per far vedere immagini e video Organizza attivita psicomotorie nel settingpsicomotorio Documenta con l uso dell I-Pad attraverso foto e video le azioni svolte dai bambini durante le attivita proposte Presenta uno strumento per fare il Pane a scuola Organizza il laboratorio Cucina per fare il pane e la pizza in sezione Esprimono con il linguaggio verbale e grafico le loro conoscenze e le loro opinioni Si attivano nei laboratori proposti e scoprono attraverso i sensi Esperimentano la semina Fanno classificazioni e seriazioni Costruiscono con il materiale non strutturato proposto Osservano, riflettono e formulano ipotesi Usano gli strumenti proposti Elaborano disegni Esercitano la manualita grosso e fine Motoria Lavorano nel piccolo gruppo per realizzare cartelloni Obiettivi: 1. esplorare con curiosita gli lementi naturali 2. ossevare e riconoscere gli

elementi naturali presenti nel territorio 3. formulare ipotesi sugli eventi osservati 4. elaborare previsioni e anticipazioni in relazione ai fenomeni indagati 5. favorire l acquisi zione della capacita di osservare, formulare semplici ipotesi, sperimentare e verificare le proprie previsioni 6. acquisire un atteggiamento scientifico attraverso le conoscenze sensopercettive 7. mettere in relazione fenomeni di causa - effetto Valutazione Attenta osservazione dei bambini, sia all inizio del progetto, sia in itinere che al termine dello stesso, trascrivendo I dati relative al gradimento, al coinvolgimento e alla parteciopazione dei bambini al progetto.

In questa fase viene fatto uso dello strumento I-Pad per registrare le risposte del bambino durante le attivita, per rivedere e ripensare ad eventuali miglioramenti del progetto. Vengono effettuate inoltre osservazioni a percorso ultimato attraverso schede operative