Le Biotecnologie come strumento di innovazione e come fattore di sviluppo economico Luigi Rossi - Direttore UTS Conferenza, C.R. Casaccia 26 giugno 2003
Vice Direttore Donatella Tirindelli Direzione UTS Luigi Rossi AGE Nucleo di Agenzia Marina Leonardi STG Carmine Marchetti DES Gruppo Lotta alla Desertificazione Massimo Iannetta DIV Gruppo Biodiversità Laura Padovani SIS Gruppo Sistemi Vegetali per Prodotti Industriali Vito Pignatelli MED GEN SIC AGRO AMB Sezione Tossicologia e Scienze Biomediche Donatella Tirindelli Sezione Genetica e Genomica Vegetale Eugenio Benvenuto Sezione Sicurezza Alimentare, Sanitaria e Ambientale Lucio Triolo Sezione Sviluppo Sostenibile del Sistema Agroindustriale Roberto Balducchi Sezione Biologia Ambientale e Conserv. della Natura Giulio Izzo
Biotecnologie, Protezione della Salute e degli Ecosistemi Missione Ricerca, sviluppo ed applicazione nel campo delle scienze biologiche, delle scienze biomediche e delle biotecnologie, con particolare riferimento a: Innovazione di prodotto/processo per il settore agroalimentare e per il settore agroindustriale anche ai fini della sostenibilità e competitività, della salvaguardia e valorizzazione dei prodotti tipici mediterranei, della promozione della qualità e della compatibilità ambientale Risorse viventi, ecosistemi e desertificazione Biosicurezza a livello alimentare, sanitario ed ecologico Valutazione degli effetti di agenti chimici, fisici e biologici, tra cui gli organismi geneticamente modificati, le radiazioni ionizzanti e le onde elettromagnetiche sulla salute dell uomo e sugli ecosistemi
Assi strategici di intervento Innovazione tecnologica e di prodotto/processo a sostegno della competitività e dello sviluppo sostenibile dei settori produttivi di riferimento Studi e azioni mirate di R&ST per il miglioramento delle relazioni tra alimentazione-salute-ambiente e attività antropiche
Innovazione tecnologica e di prodotto/processo a sostegno della competitività e dello sviluppo sostenibile 80 Produttività del frumento in Francia negli anni 1820-1998 Produttività q/ha 60 40 20 0 1820 1860 1900 1940 1980 2020
SI o NO all innovazione genetica? Il caso emblematico del grano duro-pasta L innovazione genetica (varietà Creso dell ENEA) ha dato competitività alla coltura del grano duro ed ha permesso di valorizzare e migliorare le caratteristiche qualitative del principale prodotto tipico italiano: la pasta L innovazione genetica ha contribuito quindi anche allo sviluppo economico di molte aree del nostro Paese, dove la coltura del grano duro era sinonimo di povertà. Oggi l Italia produce 3 Ml t di pasta e ne esporta 1,2Ml t
Studi e azioni mirate di R&ST per il miglioramento delle relazioni fra attività antropiche e alimentazione-salute-ambiente SALUTE Biomedicina Genetica e Genomica Diagnostica (Biosensori) Prodotti industriali ALIMENTAZIONE AMBIENTE Filiera Agroindustriale Biodiversità Gestione Integrata del Territorio Lotta alla desertificazione
Strumenti metodologici e scientifico-tecnologici Metodologie di lavoro basate su una visione e un approccio integrati delle problematiche da affrontare e studiare (approccio sistemico) Strumenti scientifico-tecnologici,, con particolare riferimento alle Biotecnologie e ad una cultura di base costituita essenzialmente dalle Scienze Biologiche, Agrarie e Chimiche Sinergia e complementarietà con altre competenze, in primo luogo quelle presenti all interno dell ENEA, rappresentative di diverse discipline e ambiti culturali (Scienze Fisiche, Informatica, Ingegneria di Processo etc.)
Ruolo delle Biotecnologie e delle Scienze della Vita Ruolo strategico come strumento per la promozione di economie dinamiche e innovatrici fondate sulla conoscenza Settore tecnologico di avanguardia nel panorama dell high-tech, in grado di creare nuove opportunità imprenditoriali e nuova occupazione
L industria alimentare italiana: le cifre di base (Fonte: Federalimentare) Fatturato Numero imprese Numero addetti Esportazioni Importazioni Totale consumi Posizione all interno dell industria manifatturiera italiana Primi 4 settori dell industria alimentare italiana 2001 90 miliardi di 37.000 400.000 di cui 270.000 dipendenti 13,17 miliardi di 11,74 miliardi di 160 miliardi di 3 posto (11%) dopo i settori metalmeccanico e tessile-abbigliamento - Lattiero-caseario - Dolciario - Trasformazione carne - Vinicolo 2002 93 miliardi di 36.900 398.000 di cui 268.000 dipendenti 13,95 miliardi di 11,76 miliardi di 164 miliardi di
Il sistema agro-industriale italiano produce: Alimenti Legno, fibre tessili, materie prime per l industria Ambiente e paesaggio: presidio e manutenzione del territorio Cultura: recupero della ruralità ruralità Legame con il territorio: prodotti tipici, eno-gastronomia Salute e benessere: qualità del cibo, fruizione del territorio Servizi: agriturismo, turismo rurale e naturalistico, didattica
Il circuito virtuoso del sistema agro-industriale Qualità Alimenti di qualità Prodotti tipici Presidio e manutenzione del territorio Paesaggio Fruizione del territorio Agriturismo Turismo rurale e naturalistico
I Macro-obiettivi Protezione della salute Sviluppo di prodotti / processi a base biologica Sviluppo del sistema agro-industriale Sicurezza alimentare e ambientale Tutela degli ecosistemi
Coerenza con il Programma Triennale ENEA 2001-2003 (Finalità strategiche) Proteggere l uomo Proteggere il pianeta Nuove tecnologie per la competitività Cambiamenti globali
Coerenza con il PNR Asse 1: Avanzamento delle frontiere della conoscenza Asse 2: Ricerca orientata alla sviluppo di tecnologie chiave abilitanti a carattere multisettoriale Asse 3: Sviluppo tecnologico finalizzato ad aumentare la capacità competitiva delle imprese Asse 4: Programmi di collaborazione a livello territoriale
Coerenza con il VI PQ UE Priorità 1: Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute Priorità 5: Qualità e sicurezza alimentare Priorità 6: Sviluppo sostenibile, cambiamento globale ed ecosistemi
Brevetti più recenti (dal 2000 ad oggi 10 brevetti in totale) Vaccini a subunità e procedimenti per la loro produzione - Franconi R., et al. Varietà di frumento tenero denominata Igni Igni - Brunori A., et al. Varietà di frumento tenero denominata Decontra Decontra - Brunori A., et al. Procedimento per la concentrazione di reflui di caseificio con ottenimento di un prodotto per uso mangimistico e recupero di acqua e calore, e impianto termo-meccanico per l attuazione di detto processo - Carlini D., et al. Metodo per la preparazione di piante transgeniche resistenti in maniera duratura ai geminivirus - Tavazza M., et al.
Situazione finanziaria UTS : il piano 2003 ripartizione delle risorse finanziarie fra i diversi macro-obiettivi Totale entrate 2002-2003 da progetti finanziati, royalties etc. 5.733.000 22% 6% 28% Numero delle commesse attive 54 (di cui 15 avviate nel 2003) 18% 21% 5% Protezione della salute Sviluppo prodotti/processi a base biologica Sicurezza alimentare e ambientale Sviluppo del sistema agro-industriale Studio e tutela degli ecosistemi Attività comuni
Risorse umane dell UTS 250 200 150 100 50 0 Dipendenti t. d. Assegnisti Borsisti Ospiti a vario titolo
Risorse esterne attivate direttamente: circa 240 Indirettamente:?
Il cittadino-consumatore è spesso disorientato e preoccupato, perché l informazione che viene dai massmedia è molte volte incompleta, imprecisa o strumentale. OGM? biologico? tradizione o innovazione? BSE? Chi opera nel campo della ricerca e dell innovazione biotecnologica è quindi chiamato a svolgere un ruolo essenziale per indirizzare con una corretta informazione i cittadini e le pubbliche autorità verso scelte consapevoli e responsabili