Ablazione Chirurgica della Fibrillazione Atriale Prof. Massimo Santini Dipartimento Cardiovascolare Azienda San Filippo Neri - Roma
In un editoriale sul New England Journal of Medicine, Braunwald definiva la FA e lo scompenso cardiaco le due nuove epidemie in ambito cardiovascolare del nuovo millennio N Engl of Med 1997;337:1360
In this AFFIRM substudy, sinus rhythm and the use of warfarin were associated with a lower mortality. Advanced age, coronary disease, heart failure, stroke or TIA, left ventricular dysfunction, mitralic regurgitation and the use of antiarrhythmic drugs were associated with a higher mortality.
ATRIAL FIBRILLATION MANAGEMENT FIBRILLAZIONE ATRIALE ACUTA Profilassi tromboembolica Anticoagulanti Antiaggregante Controllo della frequenza Farmaci che agiscono sul NAV Ca antagonisti Betabloccanti Digitale Ablazione del NAV Controllo del ritmo Cardioversione Profilassi delle Recidive F. Antiaritmici Upstream therapy Ablate and pace Ablazione FIBRILLAZIONE ATRIALE CRONICA
Terapia Ideale Facile esecuzione Vantaggioso rapporto rischio/beneficio Basso costo Elevata percentuale di successo Scomparsa delle ospedalizzazioni Miglioramento della classe funzionale Miglioramento della sintomatologia
OPZIONI TERAPEUTICHE PROFILASSI DELLE RECIDIVE TERAPIA FARMACOLOGICA Farmaci antiaritmici Farmaci anticoagulanti orali ABLAZIONE TRANSCATETERE PACING ANTITACHICARDICO ABLAZIONE CHIRURGICA
VANTAGGI: Possibilità di eseguire lesioni in visione diretta. Lesioni senza soluzione di continuità Verifica della transmuralità Mappaggio e ablazione dei gangli Resezione del legamento di Marhall Chiusura dell auricola MAGGIORE EFFICACIA DELLA METODICA
ACCESSO MINITORACOTOMICO IN VIDEOSCOPIA Paziente supino (isolamento vv. pp. destre). Paziente in decubito destro (isolamento vv. pp. sinistre) Incisione di 5 cm nel III spazio intercostale Posizionamento divaricatore Esclusione del polmone destro o sinistro Introduzione di una camera endoscopica di 10 mm a 0 nel III spazio intercostale ( o di una camera endoscopica di 10 mm a 30 nel VI o VII spazio intercostale) Apertura del pericardio 2 cm sotto il nervo frenico Punti di sospensione del pericardio Dissezione delle vv.pp. e introduzione del dissettore per circondare le vv.pp. Introduzione dell ablatore Chiusura dell auricola sinistra con prolene 4/0 con pledget Chiusura incisione e posizionamento drenaggio toracico
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Tecnica Operatoria: Minitoracotomia Dx et Sx (3-4 spazio intercostale), introduzione di ottica toracoscopica al 6 spazio intercostal
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Apertura del pericardio risparmiando i nn. frenici
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Isolamento delle vv. Polmonari Mappaggio e ablazione con penna unipolare dei gangli autonomici a livello della giunzione atrio-cavale
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Ablatore Bipolare a radiofrequenza Test intraoperatorio per la verifica del corretto funzionamento dell ablatore
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Ablazione a RF con pinza bipolare delle vv. polmonari VV VV Lesione a RF transmurale
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Caratteristiche di base: Giugno 2008 Giugno 2009 trattati chirurgicamente 23 pz. Caratteristiche della popolazione: 85,7 % Uomini (19); 14,3 % Donne (4); Età media 61.64 aa +/- 10 aa (range 42 75 aa) 81.3 % al momento del ricovero presentava FA 57,1 % (11) dei pz presentava FA Persistente 38 % (9) dei pz presentava FA Parossistica 4,8 % (3) dei pz presentava FA Permanente 85 % dei pz era stato già sottoposto ad almeno un tentativo di cardioversione (CVE-elettrica, CVF-farmacologica, CVT-transcatetere) 66, 6 % dei pz era stato sottoposto a CVE, 4,8 % a CVF, 66,6 % a CVT
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Risultati a breve termine Dati Postoperatori e Risultati: La procedura chirurgica è stata portata a termine con successo in tutti i pazienti. Mortalità operatoria e peri-operatoria 0% Nel 9,5 % dei pz si è presentata una complicanza postoperatoria (2) rappresentate da 1 sanguinamento postoperatorio che ha richiesto revisione chirurgica, ed 1 flutter atriale ad alta risposta ventricolare in UTIPO che ha richiesto CVF. La degenza media in UTIPO è stata di 24h, in reparto di 4 gg. Alla dimissione il 94,2 % dei pz era in ritmo sinusale. Tutti i pz sono stati inseriti nel programma di Telemedicina per 4 mesi dopo l'intervento. Sono state effettuate visite di controllo con ECG a 3, 6, 9, 12 mesi dall'intervento
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Risultati a breve termine Risultati di Follow-Up: Follow-Up medio 5,58 mesi (range 1 mese 1,6 anni); Dei 23 pz ad 1 mese il 78.3 % era in RS e non aveva presentato episodi aritmici; A 3 mesi 19 pz su 23 era in RS (82.6%) A 6 mesi 19 pz su 23 era in RS (82.6%) 1 pz in FL è tornato in RS A 9 mesi 15 pz su 16 era in RS (87.5%) Ad 1 anno 9 pz su 9 era in RS (100%)
Registri Italiani RACC Registro Ablazione Chirurgica Concomitante RACI Registro Ablazione Chirurgica Isolata
Dipartimento Malattie CardioVascolari U.O.S.D. Chirurgia delle Aritmie Cardiache Prof. Vincenzo Loiaconi Conclusioni I risultati a breve-medio termine mostrano che l ablazione chirurgica mini invasiva è in grado di ripristinare il RS in una significativa percentuale di pazienti. La tecnica è efficace e riproducibile. Ulteriori studi e follow-up a più lunga distanza sono necessari per una valutazione più completa e comparativa della nuova metodica rispetto alle tecniche tradizionali