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QUANTA Lite RF IgM ELISA 708690 Per uso diagnostico In Vitro Complessità CLIA: elevata Finalità d uso QUANTA Lite RF IgM è un test immunoenzimatico per la ricerca semi-quantitativa di anticorpi della classe IgM anti-fattore reumatoide (RF) nel siero umano. La presenza di questi anticorpi, insieme ai risultati degli altri esami di laboratorio ed alla sintomatologia clinica, rappresenta un aiuto per la diagnosi dell artrite reumatoide (RA). Riassunto e Spiegazione del test I Fattori reumatoidi (RF) sono immunoglobuline di qualsiasi isotipo dotate di attività anticorpale diretta verso siti antigenici localizzati sulla frazione Fc delle IgG umane o animali. 1,2 Le IgM anti-rf rappresenta il principale isotipo riscontrato mediante i test diagnostici disponibili per la ricerca di RF. Il dato sierologico più frequente nei pazienti con artrite reumatoide (RA) è rappresentato da un aumento della concentrazione di IgM anti-rf nel sangue e nel liquido sinoviale. 1,2 Le IgM anti-rf sono state riscontrate nel 70-80% circa dei pazienti con RA confermata. 3,4,5 La concentrazione di RF tende a raggiungere i valori massimi in corrispondenza degli episodi acuti ed a diminuire durante la prolungata remissione. Le IgM anti-rf possono essere ritrovate nell 1-4% della popolazione normale. RF è presente nel 75% dei pazienti adulti affetti da RA con incidenza più elevata tra le persone con più di 65 anni di età. L aumento dei livelli può accompagnare una serie di risposte immunitarie acute, soprattutto in caso di infezioni virali ed una serie di altre malattie (mononucleosi infettiva, tubercolosi, lebbra, varie malattie parassitarie, malattie epatiche, sarcoidosi e lupus eritematoso sistemico). 6 Oltre alle IgM anti-rf, nei pazienti con RA sono stati descritti anche aumentati livelli di IgG e di IgA anti-rf. Numerosi gruppi di ricercatori hanno segnalato che un alto livello di IgA anti-rf consente di formulare prognosi di un decorso più grave della malattia. 7,8,9 Quando il livelli di isotipi RF vengono valutati in parallelo alle anomalie radiologiche delle articolazioni, la correlazione più forte viene osservata in caso di aumento del livello di IgA anti-rf. Elevati livelli di IgA anti-rf entro tre anni dalla comparsa dei sintomi sono stai associati con forme più gravi della malattia dopo sei anni dall esordio. 9 Studi hanno suggerito fin dal 1984 che la ricerca di IgA anti-rf nelle fasi iniziali della malattia indica prognosi infausta e giustifica un regime terapeutico più aggressivo. 10,11 Due diversi gruppi di ricercatori hanno dimostrato che elevati livelli di IgG anti-rf sono virtualmente confinati ai sieri dei pazienti con artrite reumatoide e non con altri tipi di artrite. 12,13 L associazione clinica più eclatante con le IgG anti-rf sembra essere rappresentata dalla vasculite da RA. 11,12 I test convenzionali per la ricerca delle IgM anti-rf erano basati sull agglitinazione di particelle (ad es., lattice, carbone, bentonite o eritrociti) adsorbite con IgG umane o animali. Il test di agglutinazione al lattice è sensibile, ma può dare un numero abbastanza elevato di risultati falsi positivi. 14 Agglutinazioni non specifiche delle particelle di lattice da parte di sieri di soggetti normali non sono infrequenti. 14,15,16 Test sierologici quantitativi quali EIA, RIA e la nefelometria hanno il vantaggio di consentire una misurazione strumentale oggettiva su una singola diluizione del campione. I metodi EIA hanno l ulteriore vantaggio di consentire la rilevazione simultanea dei RF delle sottoclassi IgG ed IgA oltre a IgM anti-rf e di non risentire dell effetto prozona. Sembra che la specificità ed il valore predittivo del test per RF vengano significativamente aumentati dalla ricerca di tutti e tre gli isotipi RF. 7 Principio della Metodica Il QUANTA Lite RF IgM ELISA è un test ELISA su fase solida che consente di individuare la presenza di RF. I pozzetti sono adsorbiti con IgG di coniglio perche è stato dimostrato che le immunoglobuline di coniglio erano più specifiche per la diagnosi di RA rispetto alle IgG umane usate nella preparazione della fase solida. 17 I controlli pre-diluiti ed i sieri diluiti dei pazienti vengono distribuiti nei pozzetti corrispondenti, consentendo agli anticorpi anti-rf IgM eventualmente presenti di legarsi all antigene adsorbito. L eccesso di campione non legato viene allontanato mediante il lavaggio e successivamente si aggiunge a ciascun pozzetto un anticorpo anti-igm umane marcato con un enzima. Una seconda incubazione consente agli anticorpi anti-igm umane marcati con l enzima di legarsi agli anticorpi del paziente che si sono eventualmente legati alla parete dei pozzetti. Dopo ulteriore lavaggio per allontanare l eccesso di anticorpi anti-igm umane marcati con l enzima, l attività dell enzima rimasto viene misurata aggiungendo un substrato cromogenico e misurando l intensità del colore che si sviluppa. Il test può essere letto mediante uno spettrofotometro ed interpretato confrontando l intensità del colore che si sviluppa nei pozzetti dei campioni con quella dei pozzetti di una curva standard a più punti. I risultati del test possono essere interpretati confrontando il colore che si sviluppa nel pozzetto del campione con quello nei pozzetti di una curva standard di taratura calibrata con un campione internazionale di riferimento dell OMS (64/2). Reagenti 1. Piastra microtiter ELISA in polistirene adsorbita con antigene IgG di coniglio purificato (12-1 x 8 pozzetti), con supporto, in busta chiusa contenente materiale essicante 2. Controllo ELISA Negativo, 1 flacone di tampone contenente conservante e siero umano senza anticorpi umani anti-rf della classe IgM, 3. Calibratore A RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 1

4. Calibratore B RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 5. Calibratore C RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 6. Calibratore D RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 7. Calibratore E RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 8. Controllo RF IgM, 1 flacone di tampone contenente conservante ed anticorpi umani anti-rf IgM, 9. Diluente per campioni HRP, 1 flacone di colore rosa contenente soluzione fisiologica tamponata con Tris, Tween 20, stabilizzatori delle proteine e conservante, 50mL 10. Soluzione di lavaggio HRP Concentrata, 1 flacone di soluzione concentrata 40x di colore rosso contenente soluzione fisiologica tamponata con Tris e Tween 20, 25mL. Vedi la Sezione Metodi per le istruzioni sulla diluizione. 11. Coniugato HRP IgM, (montone), siero anti-igm umane, 1 flacone di colore verde, contenente tampone, stabilizzatori delle proteine e conservante, 10mL 12. Cromogeno TMB, 1 flacone contenente stabilizzatori, 10mL 13. Soluzione di arresto HRP, Acido solforico 0,344M, 1 flacone incolore, 10mL Avvertenze 1. ATTENZIONE: Questo prodotto contiene un composto chimico (cloramfenicolo allo 0,02%) nel diluente per i campioni, nei controlli e nel coniugato, noto allo Stato della California come causa di tumori. 2. Tutte le fonti umane di materiali usati nella preparazione dei controlli per questo prodotto sono state testate e sono risultate negative per la presenza di anticorpi anti-hiv, per HBsAg e per anticorpi anti- HCV mediante metodi approvati dall FDA. Tuttavia nessun test offre la certezza completa dell assenza di HIV, HBV, HCV o di altri agenti infettivi. Pertanto, i Controlli RF IgM, Calibratore RF IgM ed ELISA Negativo devono essere maneggiati come materiali potenzialmente infettivi. 18 3. La sodio azide è usata come conservante. La sodio azide è un veleno e può essere tossica se ingerita o assorbita attraverso la cute o gli occhi. La sodio azide può reagire con le tubature di piombo o rame formando azidi metalliche potenzialmente esplosive. Lasciar scorrere grandi quantità di acqua, se si usa un lavandino per eliminare i reagenti, per prevenire la formazione di azidi. 4. Il Coniugato HRP contiene un composto chimico velenoso/corrosivo, che può essere tossico se ingerito. Per prevenire possibili ustioni chimiche, evitare il contatto con la cute e con gli occhi. 5. Il Cromogeno TMB contiene un irritante, che può essere dannoso se inalato, ingerito o assorbito attraverso la cute. Per prevenire lesioni, evitare l inalazione, l ingestione o il contatto con la cute e con gli occhi. 6. La Soluzione di arresto HRP è costituita da una soluzione di acido solforico diluito. Evitare l esposizione a basi, metalli o altri composti che possono reagire con gli acidi. L acido solforico è velenoso e corrosivo e può essere tossico se ingerito. Per prevenire possibili ustioni chimiche, evitare il contatto con la cute e con gli occhi. 7. Usare appropriati indumenti personali protettivi mentre si lavora con i reagenti forniti. 8. I reagenti eventualmente rovesciati devono essere rimossi immediatamente. Seguire tutte le normative vigenti in materia di eliminazione dei residui di natura chimica. Precauzioni 1. Questo prodotto è stato messo a punto per l uso diagnostico In Vitro. 2. La sostituzione di componenti diversi da quelli forniti nel kit può causare risultati non attendibili. 3. Un lavaggio incompleto o non accurato e l insufficiente aspirazione del liquido dai pozzetti ELISA può causare una scarsa precisione e/o un elevato background. 4. L adattamento di questo test all uso con apparecchiature automatiche e altri dispositivi per trattamento dei campioni liquidi, in toto o in parte, può causare differenze nei risultati rispetto a quelli ottenuti mediante la procedura manuale. E responsabilità di ciascun Laboratorio confermare che le procedure automatizzate utilizzate diano risultati entro limiti di accettabilità. 5. Una serie di fattori influenza le prestazioni del test. Essi comprendono l iniziale temperatura dei reagenti, la temperatura dell ambiente, l accuratezza e la riproducibilità della tecnica di pipettamento, la scrupolosità delle operazioni di lavaggio e di aspirazione del liquido dai pozzetti delle piastre ELISA, il tipo di spettrofotometro usato per leggere i risultati e la lunghezza dei tempi di incubazione durante l esecuzione del test. Bisogna prestare molta attenzione alla costanza per ottenere risultati accurati e riproducibili. 6. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite. 7. Una chiusura incompleta della busta richiudibile contenente le strisce di pozzetti ed il materiale essicante causa la degradazione dell antigene ed una scarsa precisione nei risultati. 8. Valori di assorbanza inaccettabilmente bassi possono essere osservati dopo aver usato due o più volte lo stesso flacone di coniugato HRP per un certo periodo di tempo. E importante seguire attentamente le istruzioni fornite per il trattamento del coniugato HRP per evitare tale inconveniente. 9. Un eventuale contaminazione chimica del coniugato HRP può essere conseguenza di una impropria pulizia o risciacquo di apparecchi o di strumenti. Residui di comuni reagenti chimici di laboratorio quali formalina, candeggina, etanolo o detergenti causano la degradazione nel tempo del coniugato HRP. Risciacquare molto accuratamente tutti gli apparecchi e gli strumenti dopo l uso di detergenti chimici. 2

Condizioni di conservazione 1. Conservare tutti i reagenti del kit a 2-8 C. Non congelare. I reagenti sono stabili fino alla data di scadenza se conservati e trattati seguendo le istruzioni fornite. 2. Le strisce di pozzetti non utilizzate devono essere rimesse immediatamente nella busta richiudibile contenente il materiale essicante e conservate nella busta ben chiusa a 2-8 C. 3. Il tampone di lavaggio diluito è stabile per 1 settimana a 2-8 C. Raccolta dei campioni Questa tecnica deve essere usata con un campione di siero. L aggiunta al campione di sodio azide o di altri conservanti può influenzare in modo negativo i risultati. Campioni con segni di contaminazione microbica, trattati con calore o contenenti particelle visibili non dovrebbero essere usati. Si dovrebbe evitare anche l uso di sieri fortemente emolizzati o lipemici. Dopo il prelievo, il siero dovrebbe essere separato dal coagulo. Il Documento H18-A2 dell CLSI raccomanda le seguenti condizioni di conservazione per i campioni: 1) Conservare i campioni a temperatura ambiente per non più di 8 ore. 2) Se il test non può essere eseguito entro 8 ore, conservare i campioni in frigorifero a 2-8 C. 3) Se il test non può essere eseguito entro 48 ore, oppure per la spedizione dei campioni, congelare a - 20 C. I campioni congelati devono essere mescolati bene dopo lo scongelamento e prima di essere testati. Procedura Materiali forniti 1 Piastra microtiter ELISA RF IgM (12-1 x 8 pozzetti), con supporto 1 1,2mL Controllo ELISA Negativo prediluito 1 1,2mL Calibratore A ELISA RF IgM prediluito 1 1,2mL Calibratore B ELISA RF IgM prediluito 1 1,2mL Calibratore C ELISA RF IgM prediluito 1 1,2mL Calibratore D ELISA RF IgM prediluito 1 1,2mL Calibratore E ELISA RF IgM prediluito 1 1,2mL Controllo RF IgM prediluito 1 50mL Diluente per campioni HRP 1 25mL Soluzione di lavaggio HRP concentrata, 40x concentrata 1 10mL Coniugato HRP IgM, (montone), anti-igm umane 1 10mL Cromogeno TMB 1 10mL Soluzione di arresto HRP, 0,344M Acido solforico Materiali richiesti ma non forniti Micropipette in grado di erogare volume di 5, 100, 200-300 e 500µL Puntali monouso per micropipette Provette per la diluizione dei sieri, volume 4mL Acqua distillata o deionizzata Beuta da 1L per diluite la Soluzione di lavaggio HRP concentrata Lettore per piastre ELISA in grado di leggere a 450nm (e 620nm per le letture a doppia lunghezza d onda) Metodica Prima di incominciare 1. Portare tutti i reagenti ed i campioni a temperatura ambiente (20-26 o C) e mescolarli bene. 2. Diluire la Soluzione di lavaggio HRP concentrata 1:40 aggiungendo il contenuto del flacone fornito con il kit a 975mL di acqua distillata o deionizzata. Se non si usa l intera piastra in una sola volta, si può preparare una minore quantità di soluzione di lavaggio aggiungendo 2,0mL di concentrato a 78mL di acqua distillata o deionizzata ogni 16 pozzetti utilizzati. La soluzione di lavaggio diluita è stabile per 1 settimana a 2-8 o C. 3. Preparazione della curva standard: Per costruire la curva standard a cinque punti, utilizzare il Controllo ELISA Calibratori ELISA positivi per RF IgM da A ad E direttamente dalla fiala. La curva standard a cinque punti ha i seguenti valori: Punto n. Unità di RF IgM A Calibratore A ELISA RF IgM prediluito 100,0 B Calibratore B ELISA RF IgM prediluito 50,0 C Calibratore C ELISA RF IgM prediluito 25,0 D Calibratore D ELISA RF IgM prediluito 12,5 E Calibratore E ELISA RF IgM prediluito 5,0 4. Preparare una diluizione 1:101 di ciascun campione da testare aggiungendo 5µL di siero a 500µL di Diluente per campioni HRP. I campioni diluiti devono essere testati entro 8 ore dalla preparazione. NON DILUIRE il Controllo ELISA RF IgM, il Calibratore RF IgM ELISA ELISA ed il Controllo ELISA Negativo 1:101. 5. La determinazione della presenza o dell assenza di IgM anti-rfusando unità arbitrarie richiede due pozzetti per ciascuno dei tre controlli ed uno o due pozzetti per ciascun campione clinico. Si raccomanda di testare i campioni in duplicato. 3

Esecuzione del test 1. TUTTI I REAGENTI DEVONO ESSERE PORTATI A TEMPERATURA AMBIENTE (20-26 C) PRIMA DI INIZIARE IL TEST. Posizionare i pozzetti/le strisce necessarie nel supporto. Rimettere immediatamente la strisce inutilizzate nella busta contenente il materiale essicante e sigillarla bene per minimizzare l esposizione all umidità ambientale. 2. Distribuire 100µL del Controlli ELISA RF IgM, Calibratore RF IgM ELISA e del ELISA Negativo prediluiti e dei sieri diluiti nei rispettivi pozzetti. Coprire i pozzetti ed incubare per 30 minuti a temperatura ambiente su una superficie piana. Il tempo di incubazione inizia dopo l aggiunta dell ultimo campione. 3. Lavaggio: Aspirare completamente il contenuto di ciascun pozzetto. Distribuire 200-300µL di soluzione di lavaggio HRP diluita in tutti i pozzetti e quindi aspirarla. Ripetere questa operazione per altre due volte, per un totale di tre lavaggi. Dopo l ultimo lavaggio capovolgere la piastra e scuoterla fermamente su tovaglioli di carta assorbente per rimuovere eventuali residui di liquido. E importante vuotare completamente ciascun pozzetto dopo ciascun lavaggio. Per l aspirazione mantenere la stessa sequenza usata per l aggiunta dei campioni. 4. Distribuire 100µL di Coniugato HRP IgM in ciascun pozzetto. Il coniugato dovrebbe essere prelevato dal flacone mediante tecniche sterili. Prelevare dal flacone solo la quantità di coniugato necessaria per l esecuzione del test. PER EVITARE POSSIBILI CONTAMINAZIONI MICROBICHE E/O CHIMICHE, NON RIMETTERE MAI IL CONIUGATO INUTILIZZATO NEL FLACONE. Incubare i pozzetti per 30 minuti come descritto al punto 2. 5. Lavaggio: Ripetere la procedura descritta al punto 3. 6. Distribuire 100µL di Cromogeno TMB in ciascun pozzetto ed incubare al buio per 30 minuti a temperatura ambiente. 7. Distribuire 100µL di Soluzione di arresto HRP in ogni pozzetto. Per l aggiunta della Soluzione di arresto HRP mantenere la stessa sequenza e gli stessi tempi utilizzati per l aggiunta del Cromogeno TMB. Agitare gentilmente la piastra con le dita per mescolare completamente i reagenti nei pozzetti. 8. Leggere l assorbanza (OD) di ciascun pozzetto a 450nm entro 1 ora dall aggiunta della soluzione di arresto. Se si preferisce una lettura a doppia lunghezza d onda, si può usare la lunghezza d onda di 620nm come riferimento. Controllo di qualità 1. Il Controllo ELISA RF IgM, il Calibratore RF IgM ELISA ed il Controllo ELISA Negativo devono essere inclusi ogni volta che si esegue il test per assicurare che tutti i reagenti ed il test funzionino in modo corretto. 2. Si deve notare che, poichè il Controllo ELISA RF IgM, il Calibratore RF IgM ELISA ed il Controllo ELISA Negativo sono prediluiti, essi non rappresentano un controllo procedurale per le tecniche di diluizione utilizzate per i campioni. 3. Ulteriori controlli possono essere inclusi in base alle indicazioni o alle richieste delle vigenti regolamentazioni o delle organizzazioni di accreditamento. Ulteriori sieri di controllo possono essere preparati raccogliendo un pool dei sieri umani, aliquotandolo e conservandolo a < -20 C. 4. Perchè i risultati del test siano considerati validi, tutti i seguenti criteri devono essere soddisfatti. Se anche uno solo non rientra nei valori specificati, i risultati non dovrebbero essere considerati validi ed il test dovrebbe essere ripetuto. a. L assorbanza del Calibratore A RF IgM ELISA prediluito deve essere maggiore di quella del Controllo ELISA RF IgM prediluito che a sua volta deve essere maggiore di quella del Controllo ELISA Negativo prediluito. b. Il Calibratore A RF IgM ELISA prediluito deve avere un assorbanza maggiore di 1,0 mentre l assorbanza del Controllo ELISA Negativo prediluito non deve essere maggiore di 0,2. c. L assorbanza del Controllo ELISA debolmente positivo RF IgM deve essere maggiore di due volte rispetto a quella del Controllo ELISA Negativo oppure >0,25. d. La concentrazione di Controllo ELISA RF IgM deve risultare compresa nel range indicato sulla relativa etichetta. e. L utente del test dovrebbe fare riferimento al Documento C24-A dell CLSI per ulteriori informazioni su appropriate tecniche di Controllo di Qualità. Calcolo dei risultati 1. Si deve determinare innanzitutto il valore medio di assorbanza per ciascun set di duplicati. 2. Tracciare l assorbanza media (OD) dei campioni nella curva standard utilizzando i rispettivi valori in Unità. Usare una correzione della curva di regressione lineare, scala log/log. Le unità assegnate ai calibratori si trovano sulle fiale dei calibratori. 3. Calcolare la concentrazione ignota di IgM-RF per interpolazione sull asse delle X in base alla corrispondente assorbanza sull asse delle "Y". Interpretazione dei risultati Il metodo ELISA è molto sensibile alla procedura ed è in grado di individuare anche piccole differenze nella popolazione dei pazienti. I valori riportati qui di seguito sono solo valori suggeriti. Ciascun Laboratorio dovrebbe stabilire il proprio range di normalità basato sulla procedura da esso utilizzata, sui controlli, sull apparecchiatura e sulla popolazione di pazienti secondo le proprie metodiche standard. Il campione può essere quindi classificato come negativo o positivo in base alla seguente tabella. 4

Unità Negativo <6 Positivo >6 1. Un risultato positivo indica la presenza di anticorpi diretti contro RF IgM e suggerisce la possibilità della presenza di artrite reumatoide (RA). 2. Un risultato negativo indica l assenza di IgM dirette contro RF oppure la loro presenza a livelli inferiori al limite di sensibilità del metodo. 3. Sul referto si dovrebbe riportare la seguente frase: I seguenti risultati sono stati ottenuti mediante il test QUANTA Lite RF IgM ELISA della INOVA. I valori RF IgM ottenuti con test prodotti da altre Ditte possono non essere utilizzabili in modo intercambiabile. Il livello di IgM determinato con questo metodo non può essere correlato ad un titolo endpoint. Limitazioni del test 1. La presenza nel campione di complessi immuni o di altri aggregati di immunoglobuline può causare un aumento del livello di reazioni a specifiche con conseguenti risultati falsi positivi con questo test. 2. La diagnosi non può essere basata sul solo risultato del test per RF. Talli risultati devono essere interpretati alla luce del quadro clinico del paziente. 3. Il trattamento non deve essere iniziato basandosi sul solo risultato positivo del test per RF. Devono essere presenti anche indicazioni cliniche. 4. RF può comparire in modo temporaneo nel corso di numerose infezioni. I pazienti positivi per RF dovrebbero essere ritestati dopo un opportuno tempo di attesa. 5. I risultati di questo test devono essere valutati dal medico curante alla luce del quadro clinico del paziente e del risultato degli altri test sierologici. 6. Le prestazioni caratteristiche del test non sono state valutate per campioni diversi dal siero. Valori attesi Range normale Nel corso di uno studio condotto presso i Laboratori della INOVA Diagnostics 193 sieri normali scelti a caso sono stati testati per la presenza di IgM anti-rf. La popolazione studiata era composta da 58 maschi e 135 femmine, con un range di età compreso tra 20 e 69 anni, con una media di 36,3 anni. Sette (3,6%) campioni sono risultati positivi e solo uno di essi presentava valori superiori a 10 unità. Sensibilità e specificità relative Le prestazioni del kit QUANTA Lite RF IgM ELISA sono state valutate paragonandole a quelle di un altro test ELISA per la ricerca di IgM anti-rf disponibile in commercio, utilizzando 163 sieri pervenuti al Laboratorio per la ricerca di routine di RF. I risultati sono riassunti nella seguente tabella. Riferimento + - + 110 4 Sensibilità relativa 91,6% INOVA Specificità relativa 91,3% - 11 38 Concordanza relativa 91,6% Dei 163 sieri testati, 110 sono risultati positivi e 38 negativi con entrambi i metodi. Quattro campioni sono risultati positivi con il test INOVA e negativi con quello di riferimento. Questi 4 sieri mostravano una debole reattività (rispettivamente 6, 7, 7 e 9 unità), appena superiore al valore soglia di 6 unità. Undici campioni sono risultati positivi con il metodo di riferimento e negativi con il kit INOVA. Sei di questi campioni presentavano valori inferiori a 10 unità. Il siero con maggiore reattività presentava un valore di 31 unità. Tutti gli 11 sieri sono risultati però negativi al test in nefelometria per la rilevazione di IgM anti-rf. Sono stati testati anche 118 campioni precedentemente risultati positivi per anticorpi anti-nucleo mediante il kit QUANTA Lite. Undici di essi (9,3%) sono risultati positivi. Il range di valori era compreso tra 6 e 17 unità, con solo 5 campioni che presentavano valori superiori a 10 unità. Precisione e riproducibilità La precisione e la riproducibilità del metodo sono state valutate testando sei repliche di ciascun campione negativo, debolmente positivo e fortemente positivo in sei esperimenti diversi. Il rapporto medio del campione fortemente positivo era pari a 52,8, quello del campione debolmente positivo era 11,9 e quello del campione negativo 2,1. La deviazione standard ed il coefficiente di variazione per ciascun campione sono riportati nella seguente tabella. Negativo Debolmente Positivo Fortemente Positivo DS CV DS CV DS CV Generale 0,19 9,2% 0,23 1,9% 1,67 3,2% Intra-test 0,15 7,1% 0,24 2,0% 1,12 2,1% Inter-test 0,15 7,0% 0,24 2,0% 1,75 3,3% 5

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