Pag. 1 Aumento Aliquota IVA ordinaria al 22% 30 Settembre 2013 Pagina 1 di 11
Pag. 2 sommario Dal 1 Ottobre 2013 aumento IVA... 3 Premessa... 3 Cessioni di Beni... 3 Prestazioni di Servizi... 3 Acquisti Fornitori e Acconti... 3 Ricevute Fiscali e Scontrini... 4 Contributo Cassa... 4 Eccezioni... 4 Casi Particolari... 4 Programma per aggiornamento automatico... 7 Pagina 2 di 11
Pag. 3 Dal 1 Ottobre 2013 aumento IVA Premessa In base alla legge attualmente in vigore a decorrere dal 1 ottobre 2013 l aliquota dell imposta sul valore aggiunto del 21 per cento è rideterminata nella misura del 22 per cento (Art. 40, comma 1-ter, decreto legge 6 Luglio 2011, n.98). Per fermare questo incremento sarebbe necessaria la modifica di questa norma, con l approvazione da parte del Governo di un Decreto Legge e la successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro Martedì 1 ottobre (considerando che i decreti possono entrare in vigore anche il giorno stesso della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale). Visti i tempi e la delicata situazione politica, il varo di questo decreto legge è da escludere. Il Governo potrebbe comunque approvare anche successivamente un Decreto Legge di blocco, ciò non toglie che da Martedì 1 Ottobre sia necessario applicare l aliquota del 22%. Inoltre, possibili blocchi andrebbero gestiti se e quando venisse varato un provvedimento per modificare la norma ricordata nell articolo 40, comma 1- ter. Cessioni di Beni La cessione di beni mobili si considera effettuata al momento della consegna del bene, indipendentemente dalla data di stipula del relativo contratto od ordine (scritto o verbale): pertanto l aumento dell aliquota Iva al 22% scatterà solo per le merci consegnate dopo il 30 Settembre 2013. Prestazioni di Servizi La nuova aliquota Iva sulle prestazioni di servizi viene applicata quando si considerano effettuate le prestazioni all atto del pagamento del corrispettivo; quindi l aumento delle aliquote può essere evitato se il conto viene saldato entro domani, indipendentemente dal fatto che la prestazione sia iniziata o terminata successivamente. Acquisti Fornitori e Acconti Per quanto riguarda invece l IVA da applicare agli ordini fatti entro domani, con consegna successiva, si deve considerare la cessione di beni mobili effettuata al momento della consegna del bene, a prescindere dalla data di stipula del relativo contratto o ordine (scritto o verbale), quindi l aumento dell Aliquota IVA al 22% sarà valido esclusivamente per le merci consegnate dopo il 30 Settembre 2013. Per quanto concerne gli acconti pagati prima della fornitura, se prima dell aumento viene pagato un acconto il fornitore ha l obbligo di emettere la fattura applicando l aliquota IVA del 21% per l importo incassato. Se la consegna della merce e il pagamento del saldo avverrà, ad esempio, il 2 Ottobre 2013, la fattura finale dovrà indicare l Iva del 22% sull imponibile residuo. Pagina 3 di 11
Pag. 4 Ricevute Fiscali e Scontrini Per coloro che sono soggetti alla tenuta del Registro dei Corrispettivi, dovranno registrare le operazioni giornaliere creando un apposita colonna per Aliquota al 22%. Dovranno invece essere adeguati i registratori di cassa, per i quali vi è l esposizione dell aliquota IVA. Contributo Cassa Nell ambito ei versamenti della cassa di previdenza, l aumento dell IVA al 22%, non inciderà sulla base imponibile dei contributi integrativi delle Casse Professionali (dal 2% al 5%, con rivalsa obbligatoria) o del contributo alla gestione separata Inps (4%, con rivalsa da concordare), calcolati sul compenso e sui rimborsi spese. Eccezioni Ci possono essere casi in cui la fattura pur emessa in data successiva all entrata in vigore riportano la vecchia aliquota (21%), come: Cessione di Beni Immobili: data effettuazione operazione = data stipulazione contratto, di regola coincidente con il rogito; Cessione di Beni Mobili: data della consegna o della spedizione, normalmente attestata dal DDT (Data Documento DDT); Prestazione di Servizi: data di pagamento (i casi di cui sopra prendono il nome di momenti naturali) Casi Particolari Note di Variazione Le modifiche a fatture già emesse, normalmente emesse in meno per effetto di rettifiche di prezzo, sconti ed abbuoni, non danno luogo a nuove operazioni, così che un documento di variazione emesso ex aliquota 21% continuerà a riportare l aliquota del 21%. Rapporti con Enti Pubblici Per le operazioni assoggettate all agevolazione della cosiddetta IVA per Cassa e per quelle comprese tra il nr. 23 ed il nr. 27 (ad esempio, operazioni con enti pubblici), l imposta diventa esigibile all atto del pagamento del corrispettivo, essendo irrilevante a questi fini il momento in cui viene effettuata fiscalmente l operazione. Per le operazioni ad esigibilità differita nei confronti dello Stato, degli enti e degli istituti indicati nell articolo 6, comma 5 del dpr 633/1972, l aumento non si applica se, nel giorno precedente all entrata in vigore della legge di conversione del decreto, la fattura risulta essere già emessa e registrata nei registri IVA, anche se il corrispettivo non è stato ancora pagato alla stessa data. Pagina 4 di 11
Pag. 5 Cambiamento Aliquota Ordinaria in SAM ERP2 La struttura parametrica di SAM ERP2 consente già la creazione di nuovi codici IVA. Nell Area Base di Sistema Modulo Base Tabelle Amministrative e Fiscali Aliquote Iva: attivando il tasto Nuovo si inserisce un nuova aliquota: Attenzione! L attuale codice IVA relativo al 21% deve essere mantenuto per il riepilogo IVA annuale, la fatturazione differita fino al 30 settembre 2013 e per tutti i successivi adempimenti. NON deve essere assolutamente eseguita la variazione della percentuale all interno dell attuale codice IVA 21%. Allo stesso modo devono essere creati nuovi codici IVA relativi ad altri codici aventi aliquota IVA al 21% utilizzati per rilevazioni contabili relative al Reverse Charge e/o riportati percentuali di detraibilità (Aliquote IVA utilizzate per Acquisti Intracomunitari, Materiali Ferrosi, Subappalti, etc ) Ad esempio per gli acquisti intracomunitari si dovrà creare la nuova aliquota IVA: Pagina 5 di 11
Pag. 6 Nella sezione Gestioni, impostare il nuovo codice per l Autofattura secondo art.46 : Pagina 6 di 11
Pag. 7 Programma per aggiornamento automatico Per agevolare l attività dei clienti Centro Software renderà scaricabile a breve (rilascio previsto per Martedì 1 Ottobre) nell area Help Desk on line http://www.centrosoftware.com/helpdesk-line una procedura automatica gratuita che effettua la sostituzione dei Codici IVA al 21% con i nuovi Codici IVA al 22% e agirà nei seguenti archivi: Anagrafiche Cliente Anagrafica Fornitore/Agente Anagrafica Articoli Listini di Vendita Documenti di Vendita : Ordini di Vendita,DDT non fatturati Ordini di Acquisto Listini di Servizi ed Assistenza Servizi e Interventi La procedura sarà compatibile per le Versioni Prodotto: 2.28-3.02-4.00 e 4.02. L esecuzione della procedura non necessita di un intervento tecnico: nell eventualità si desideri avvalersi del supporto tecnico Team Help Desk Centro Software, l intervento sarà erogato all interno del contratto di Help Desk. Importante: essendo un cambiamento fiscale si consiglia di procedere al backup dei dati aziendali prima di eseguire la procedura di aggiornamento aliquota. La procedura PI_CSW_Std_SostituzioneIVA_xxx.exe è composta da un eseguibile che deve essere copiato nella directory di installazione prodotto (per installazioni Desktop \\programmi\samw; per le installazioni Server \\gest\samw). Al lancio dell eseguibile viene attivata la form di login utente ed azienda: Pagina 7 di 11
Pag. 8 La procedura controlla che non ci siano utenti collegati al database azienda selezionato. Viene abilitata la form della procedura di sostituzione: Pagina 8 di 11
Pag. 9 Selezionare il Codice IVA al 21% ed il corrispondente al 22% che lo sostituisce. E fissata al 1 Ottobre 2013 la data di Sostituzione, data coincidente con l entrata in vigore della nuova aliquota al 22% (nel oggetto TF2, ovvero a tendina, Codice IVA sostitutivo (22%) sono evidenziati soli i Codici IVA valorizzati al 22%). Sono abilitati di default gli archivi/tabelle che vengono aggiornate dalla procedura e a fronte di ogni tabella sono evidenziati tra parentesi il numero dei record determinati e che saranno sostituiti. Confermando la procedura con il Tasto Sostituisci vengono poste le domande relative alla presenza di utenti collegati ed evidenziato che la procedura non è reversibile (ecco perché si consiglia l esecuzione di un backup prima del lancio). Confermando viene posta un ulteriore domanda di conferma della sostituzione Codice IVA: Attivando il Tasto OK avviene la sostituzione del Codice IVA che viene tracciata nel log esposto: Pagina 9 di 11
Pag. 10 Sostituzione IVA da 21% a 22% A procedura completata è possibile uscire tramite il tasto ESCI. La procedura può essere rilanciata per sostituire ulteriori Codici IVA al 21% con i rispettivi nuovi Codici IVA al 22%. (Attenzione questa procedura non deve essere lanciata per il Codice IVA 21% Autofattura Articolo 46 ) La procedura aggiorna con queste logiche: Opzioni Tabella PARDEF sostituzione di queste chiavi Codice Iva per Spese Bancarie Bancarie Cod.Iva Scorporo Beni Usati Codice IVA Standard Codice IVA Per abbuoni Passivi Codice IVA CONAI Codice Iva Cassa Previdenza (Non Impon.) Codice IVA per spese Bolli Codice IVA Cassa Previdenza Codice IVA ECR Anagrafiche Controparti (Clienti/Fornitori/Agenti) : è sostituto ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22% indicato. Pagina 10 di 11
Pag. 11 Anagrafica Articoli :è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22% indicato.( in presenza di Prezzi Anagrafici IVA compresa questi vengono ricalcolati). Listini di Vendita : è sostituito sulle righe di Listino di Vendita con Data Fine Validità >= 01/10/2013, ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22% indicato. (Attenzione non è ricalcolato il prezzo di Vendita se l IVA è compresa). Documenti di Vendita - Ordini di Vendita Testate : è sostituto ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22%, per OV in stato Offerto/Confermato/Sospeso. Documenti di Vendita Ordini di Vendita Righe : è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22%, per righe OV in stato Offerto/Confermato/Sospeso. Documenti di Vendita DDT - Testata : è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22%, per DDT non ancora fatturate e con data inserimento >= 01/10/2013. Documenti di Vendita DDT-Righe: è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22%, per righe DDT non ancora fatturate ed emesse con data >= 01/10/2013. Ordini di Acquisto Righe OA : è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22%, per le righe OA in stato Proposto/Ordinato/Sospeso. Listini di Assistenza (dalla versione 4.02): è sostituto sulle righe di Listini di Assistenza con Data Fine Validità >= 01/10/2013, ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22% indicato. Servizi : è sostituito ove presente il Codice IVA al 21% indicato in procedura con il nuovo Codice IVA al 22% per Servizi in Stato Valido. Interventi Righe Interventi : è sostituito sulle righe attività/articolo intervento ove presente il Codice IVA al 21% con il nuovo Codice IVA al 22% non ancora fatturate. Fatture di Provvigioni : è sostituito il Codice IVA al 21% indicato sulle Fatture di Provvigioni aventi data >= 01/10/2013 e non ancora contabilizzate. Nota Il controllo di eventuali procedure speciali o store procedure che alimentano il dbase dovranno essere verificate manualmente ed eventuali anomalie segnalate all assistenza telefonica. Si ricorda che il Servizio di Help Desk è sempre a Vs. disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarimento a riguardo. Pagina 11 di 11