ISTITUTO COMPRENSIVO 1 PESCANTINA SETTIMANA DEI DIRITTI



Documenti analoghi
PERCHE NEL PRESEPIO C E SEMPRE UN OCA?

Istituto Comprensivo Malipiero Marcon (Ve)

IPOTESI PROGETTUALE. INTERSEZIONE GRUPPO PICCOLI: 2-3 anni NON SOLO MANI DIRE, FARE, ESPLORARE

Progetto Continuità NEL VULCANO C'E' IL FUOCO. Gruppo grandi della Scuola dell Infanzia Segantini e la classe 2 E Scuola Secondaria di Primo Grado

PROGETTO DI CONTINUITA' CON LA SCUOLA PRIMARIA "L ARCA DI NOE "

Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. UNITA D APPRENDIMENTO N 3 esperienza realizzata con i bambini di 3 anni

Scuola dell infanzia di Borgarello Anno Scolastico 2016/2017

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

Fondazione della Svizzera italiana per l Aiuto, il Sostegno e la Protezione dell Infanzia. Giochiamo papà! Percorso ludico per papà accompagnati

MI MUOVO QUINDI SONO! il giardino come contesto di esperienza e conoscenza

Abbiamo incollato gli stickers sul foglio (1) e, prima con il dito e le macchinine (2), poi con il pennarello (3), abbiamo tracciato la strada a

Con Camper e aereo.in giro per il mondo

SCUOLA DELL'INFANZIA IL BOSCO INCANTATO

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO AMBIENTAMENTO SCUOLA INFANZIA S. G. BOSCO SCUOLA INFANZIA VIA NOVARA

Uno spazio di esperienza, un tempo per crescere A.S sez. I A. Insegnanti: Matarazzo Silvana-Grasso Brunella-Ciotta Maria Rosaria

Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio

INFORMAGENITORI SCUOLA DELL INFANZIA STATALE E. CATTANI

CORSO DI FORMAZIONE. Scuola dell Infanzia di Asigliano

PROGETTO A.S. 2018/2019 TITOLO PROGETTO MI CONOSCO GIOCANDO DOCENTE RESPONSABILE BALICCO PAOLA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FAVRIA SCUOLA DELL INFANZIA DI FAVRIA

CONOSCERE IL MONTELLO

Progetto Biblioteca Scuola dell Infanzia via Firenze. Responsabile del progetto :Nicoletta Bisagni

Fa musica. Progetto didattico

Grest. oratorio di folzano. Date. Mensa. Destinatari. Quota. Orario. Iscrizioni. Da lunedì 17 giugno a venerdì 5 luglio

Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. UNITA D APPRENDIMENTO n 5 esperienza realizzata con i bambini di 5 anni

Istituto Comprensivo di Trasaghis Comuni di Avasinis, Bordano, Moggio Udinese, Osoppo, Resiutta, Trasaghis e Venzone

SCUOLA DELL INFANZIA DI MONTENARS

RELAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA:

Progetto accoglienza

istituto COMPRENSIVO L. DA VINCI Anno scolastico.. GRIGLIA DI OSSERVAZIONE E DI PASSAGGIO DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTO ORIENTAMENTO

MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA

Asilo Nido comunale ARCOBALENO Scuola dell infanzia TERESA MAGGIORA PROGETTO CONTINUITA'

OGNUNO DI NOI E UNICO E SPECIALE!!!

SCUOLA DELL INFANZIA

QUESTIONARIO: TI PRESENTO IL MIO BIMBO GRAVIDANZA E PARTO

Basato sul testo: PEZZETTINO di Leo Lionni, ed. Babalibri

Basato sul testo: PEZZETTINO di Leo Lionni, ed. Babalibri

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 IL SÉ E L ALTRO

Tutte le sezioni della Scuola Statale dell Infanzia

VIAGGIO TRA LE STELLE

L ORGANIZZAZIONE identità autonomia competenza cittadinanza identità autonomia competenza

Istituto Comprensivo di Carpenedolo. Scuola dell Infanzia di via Isonzo

Istituto Comprensivo G.L.Radice Siracusa SCUOLA DELL INFANZIA A.S PROGETTO ACCOGLIENZA

FORME GEOMETRICHE E GIOCHI

Aiutiamo i nostri figli ad andare bene a scuola

7 FANTASMAGORICA PROVA. Mago Magone vuol sapere se Chicco e Nanà sanno controllare bene i loro movimenti

F.S. Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 POF

Classe II B Scuola secondaria di I grado di Rignano Istituto Comprensivo Rignano Incisa. Insegnante: Lucia Ciabini

Progetto Biblioteca Scuola dell Infanzia via Firenze. Responsabile del progetto :Nicoletta Bisagni

BOZZA DEL CURRICULO VERTICALE DI EDUCAZIONE DELLA LETTURA: SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITÀ : ORGANIZZARE UN CONTESTO ACCOGLIENTE CHE RISPONDA AI BISOGNI DEL BAMBINO/A DAI 3 AI 6 ANNI

2 FANTASMAGORICA PROVA. Chicco, Nanà e la Magica Pozione

Scuola dell Infanzia Paritaria Regina Margherita Bastione Foscarini, PALMANOVA (UD) SEZIONE CUCCIOLI. Progetto educativo

Scuola dell Infanzia Paritaria Virgo Carmeli (VR)

PREMESSA FINALITA' EDUCATIVE ATTIVITA

CONOSCO LA MIA SCUOLA!

APPROCCIO ALLA LINGUA INGLESE

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia

I CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Il corpo e movimento Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

Emma e la CAA: usare in modo pratico e divertente la CAA a scuola e nella vita

ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

completa disponibilità dell educatore ad accettare le idee, i sentimenti e i bisogni del bambino avviando una relazione di reciprocità ed empatia

Schede didattiche. il libro Parole appuntite, parole piumate arriva in classe.

SCUOLA DELL INFANZIA CARLO COLLODI

Giochiamo a carte. CLASSI COINVOLTE: V Primaria (realizzatrice del progetto) III e IV Primaria (destinatari)

1 e 2 istituto comprensivo sassuolo. anno ins.bellini antonella scuole dell infanzia

Tre giorni di Scuola all aperto al Parco di Montegibbio. Testimonianza di attività svolte nei tre giorni di scuola all aperto al Parco di Montegibbio

CAA famiglia scuola servizio: I bisogni della famiglia

La casa e La casa dentro e fuori

L IC Copernico si presenta Scuola dell infanzia anno scolastico 2018/ gennaio Verso il Ptof 16/19 - incontro 8 gennaio

1 u.d.a. : ADDOMESTICARE SIGNIFICA CREARE LEGAMI ATTIVITA

VIAGGIO NEL MONDO DELLE EMOZIONI. Programmazione 2018_19. Sezione Grandi. L educazione è cosa di cuore

Genesi di un libro parole belle sono le belle perché le parole brutte fanno sognare gli incubi, quelle belle fanno felici e quelle brutte tristi

UDA Zeb e la scorta di baci. Percorso di tipo affettivo-relazionale

SERVIZIO PIEDIBUS. Alcune buone ragioni per organizzare e aderire al Piedibus

PROGETTO C ERA UNA VOLTA

LABORATORIO di PSICOMOTRICITA

26 Gennaio 2018 DOVE ERAVAMO RIMASTI

ATTIVITA ACCOGLIENZA. SCUOLA SECONDARIA di I GRADO G. Pagoto A.S. 2015/2016. Attività di accoglienza

Istituto Comprensivo Statale Villasanta

PROGRAMMAZIONE A.S SCUOLA DELL' INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO

RISORSE e CARATTERISTICHE. di ogni plesso SCUOLA DELL INFANZIA. SCUOLE PRIMARIE Rovato cap. Alghisi Duomo Lodetto SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

ROGGIANI DANIELA SCUOLA DELL INFANZIA SANT AGOSTINO ANNO SCOLASTICO ISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO CENTRO EST

L IC Copernico si presenta Scuola dell infanzia anno scolastico 2019/ gennaio Verso il Ptof 16/19 - incontro 8 gennaio

ISTITUTO COMPRENSIVO CERTOSA DI PAVIA SCUOLE DELL INFANZIA DI BORGARELLO-CERTOSA-GUINZANO/GIUSSAGO

SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività;

Laura Sciutti Matricola

Ics via dei salici. Si relaziona con i pari dimostrando consapevolezza che la propria libertà finisce dove inizia la libertà dell altro

Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano PROGETTO DIDATTICO E LABORATORIO. esperienza realizzata con i bambini di 4 anni

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.

I.C. FRISI UNA SCUOLA PER L INCLUSIVITÀ DI TUTTI

Scuola dell Infanzia "MONTECATINI " Bra

Emozioni in movimento

Ministero Istruzione Università Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale Lazio. Istituto Comprensivo D. Cambellotti

Riscrivi tutti i nomi vicino all articolo determinativo giusto

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte

Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 PESCANTINA Anno scolastico 2013/2014 SETTIMANA DEI DIRITTI MOTIVAZIONE Il 20 novembre è la giornata in cui si ricorda la nascita della Carta Internazionale dei Diritti dell infanzia, noi scuole dell Istituto comprensivo 1 di Pescantina vogliamo ricordarlo dedicando una settimana, dal 18 al 22 novembre, a parlare di diritti con attività che ci portano a farci riflettere sul diritto di crescere e diventare grandi. Le proposte che facciamo sono rivolte ai bambini ma anche agli adulti, insegnanti e genitori, che sono i diretti responsabili dello sviluppo del bambino.

Il ruolo dell adulto è di accompagnare il bambino nel cammino di crescita, rispettando le sue caratteristiche personali, i suoi tempi, supportandolo con una presenza che non si sostituisce ma che stimola, propone e incoraggia. Obbiettivi Sviluppare un immagine positiva di sé. Riconoscere situazioni che creano benessere o malessere. Conquistare una progressiva autonomia personale. Usare con crescente autonomia spazi, strumenti, materiali. Aver cura di sé nelle diverse situazioni. Sviluppare consapevolezza delle proprie capacità. Rafforzare la fiducia in se stesso prestando attenzione agli altri. Usare materiali e oggetti seguendo le proprie inclinazioni. Identificare e identificarsi nei personaggi della storia di Hansel e Gretel. Sviluppare il senso del cambiamento rispetto a cose e persone. Persone Il percorso è rivolto ai bambini e alle bambine delle scuole dell infanzia appartenenti all Istituto Comprensivo 1 di Pescantina, agli insegnanti e ai genitori. Materiali Lettera informativa; manifesto puzzle della forma di un albero per pubblicizzare la settimana dei diritti e raccogliere le testimonianze delle famiglie; impronte di mani; impronte di piedi; strada di carta da appendere alla parete fuori dalla sezione; storia di Hansel e Gretel ; materiale per creare un percorso in sezione o in palestra: mattoni, panchine, corde, tunnel di scatoloni con dei ritagli a forma di alberi e chiusi con carta velina colorata per creare il percorso per andare

al bosco, materassi, cerchi, forme morbide di gomma per creare la casa di marzapane, i soldi di cioccolata che sono il tesoro della strega, una piscina o un telo blu che simula il laghetto e uno spazio con cuscinoni morbidi che è la casa del papà; gioco dell oca con immagini della storia di Hansel e Gretel; materiale per realizzare una torta con soggetto la casa di marzapane: pan di spagna, nutella, panna montata, confetti colorati, mash mellow ; metro della crescita: metà foglio A3 con in alto la faccia di un bambino, immagini da incollare che evidenziano le tappe della crescita: bambino che gattona, che cammina, che va a scuola, che aiuta i compagni, che aiuta la maestra ; canzoni: La marcia dei diritti da il cd I diritti dei bambini PERCORSO DIDATTICO Venerdì 15 novembre Lancio del percorso : creiamo in palestra un percorso-labirinto (o un tunnel realizzato con gli scatoloni) che percorriamo assieme a tutti i bambini della sezione. Nel punto di uscita del labirinto troviamo un pezzo

del puzzle che assieme ai pezzi trovati in ogni sezione andranno a comporre un albero-manifesto che pubblicizza la settimana dei diritti. Ogni bambino poi trova un impronta colorata da portare a casa e riportare a scuola entro venerdì prossimo ponendola sui rami dell albero-manifesto con scritto la conquista di crescita fatta durante la settimana. Sull impronta della mano c è scritto: Ho imparato a.. Lunedì 18 novembre Al mattino Brainstorming. Chiediamo ai bambini: Cosa vuol dire diventare grandi? Le risposte di ogni bambino le scriviamo sopra a delle impronte di piede. Coloriamo una lunga strada di carta e la appendiamo sulle pareti vicino all ingresso della sezione (o in sezione o in sala da pranzo) con la domanda cosa vuol dire diventare grandi e vi poniamo le impronte con le risposte dei bambini. Al pomeriggio con i bambini di 4 e 5 anni: Entriamo in sezione e troviamo per terra una fila di sassolini che ci portano a un mucchio di legna, sotto ci troviamo il libro della storia di Hansel e Gretel. Leggiamo la storia. In sezione allestiamo un percorso: l angolo della casetta è la casa del papà e della mamma, strada con le corde o il nastro adesivo, tunnel con lo scatolone con sagome di alberi ritagliate e ricoperte da carta velina, strada di mattoni, casa di marzapane è la tenda con dentro i soldi di cioccolato, una fila di coppie di cerchi è la strada del ritorno, coperta o materasso è il laghetto e l angolo della casetta e la casa del papà. Il percorso è realizzato a coppie per favorire l aiuto reciproco, alla partenza ognuno aiuta l altro a mettere la giacca, mano nella mano vanno sulla

strada poi insieme nel tunnel, sui mattoni prima un bambino aiutato dall altro poi, si ripete scambiandosi i ruoli, mano nella mano si salta nei cerchi si rotola nel laghetto e si arriva a casa dove si può mangiare il soldo di cioccolato. Martedì 19 novembre Al mattino Con i bambini di 3 anni: leggiamo la storia di Hansel e Gretel versione più breve e percorriamo il percorso. Con i bambini di 4 e 5 anni ricordiamo la storia insieme e facciamo il disegno. Al pomeriggio Ai bambini di 4 e 5 anni poniamo delle domande di comprensione del testo: - Perché la matrigna e il papà portano Hansel e Gretel nel bosco? - Quali soluzioni trova Hansel per tornare a casa? - Quali soluzioni trova Hansel per imbrogliare la strega? - Gretel quali soluzione trova per salvare il fratello e se stessa? - Come ritornano poi a casa? Giochiamo con i bambini con il gioco dell oca con le immagini della storia. 0. Partenza: casa di Hansel e Gretel. 1. Bosco.

2. Casetta di marzapane, resti fermo un giro. 3. Strega,vai indietro di 2 caselle. 4. Prigione, resti fermo un giro. 5. Forno, vai avanti di 3 caselle. 6. Tesoro della strega. 7. Bosco. 8. Cigno, vai avanti di una casella. 9. Casetta di Hansel e Gretel. 10. Hansel e Gretel con il sacco del tesoro: ARRIVO. Realizziamo un gioco dell oca per ogni bambino, su un foglio A3 e lo coloriamo. Mercoledì 20 novembre Al mattino in sezione realizziamo una torta con soggetto la casa di marzapane: pan di spagna, nutella, panna montata, confetti colorati, mash mellow e facciamo festa insieme. Possiamo incontrarci in salone con le torte realizzate farle vedere ai bambini delle altre sezioni e cantare insieme le canzoni dei diritti. La torta poi la possiamo mangiare in sezione dopo il pranzo. Al pomeriggio Bambini di 4 e 5 anni Terminiamo la coloritura delle caselline del gioco dell oca e alleghiamo il dado da assemblare a casa con i genitori. Giovedì 21 novembre Guardiamo insieme delle immagini che ritraggono i bambini e la loro crescita: un bambino appena nato nella culla, un bambino seduto sul seggiolone che mangia la pappa aiutato dalla mamma, un bambino che

gattona, un bambino che cammina, un bambino che mangia da solo, un bambino che va alla scuola dell infanzia, un bambino che disegna, un bambino che si mette la giacca da solo e parliamo della nostra crescita delle conquiste che abbiamo fatto e quelle che possiamo fare Realizziamo il metro della crescita: utilizziamo metà foglio A3 in alto c è la faccia di un bambino per i maschi e di una bambina per le femmine. Partendo dal basso vi sono ritratte le immagini che ritraggono bambini nelle diverse fasi della crescita. In alto i bambini disegnano se stessi mentre fanno una cosa che sono capaci di fare. Venerdì 22 novembre Festa conclusiva della settimana Insieme nel grande gruppo in salone cantiamo le canzoni dei diritti, recitiamo la filastrocca e diciamo lo slogan Crescere è bello. Nel pomeriggio aspettiamo i genitori in salone al momento dell uscita ripetiamo la filastrocca e lanciamo lo slogan della settimana. I bambini si portano a casa i lavori prodotti durante la settimana. Osserviamo Durante le interazioni verbali osserviamo gli interventi dei bambini nell esprimere le proprie idee sul significato della parola crescere e la capacità di riconoscere i passaggi della propria crescita e le conquiste personali. Durante l ascolto della storia di Hansel e Gretel e le successive attività collegate osserviamo la capacità di attenzione e di comprensione del testo letto.

Durante la settimana osserviamo il bambino e la capacità di mettersi alla prova nel realizzare nuove conquiste che lo aiutano nell autonomia e nella crescita. Il ruolo dell insegnante L insegnante propone l attività ai bambini ascolta i loro interventi rispettando le risposte di ognuno. Tenendo conto delle risposte dei bambini, fa evolvere le idee e i ragionamenti, portandoli alla condivisione di pensieri e proposte che favoriscono: la volontà di mettersi alla prova nel sperimentare le conquiste che si possono fare per diventare grandi; l acquisizione della fiducia in se stessi; la nascita di atteggiamenti pro-sociali nell aiutare i compagni a realizzare le loro conquiste. Documentazione Progetto, L albero della crescita con le impronte delle mani; foto del percorso; la strada della crescita con le impronte dei piedi; metro della crescita; gioco dell oca.

Ecco le nostre casette, è stato un piacere farle ma soprattutto mangiarle!