Spazio per bambini, bambine e famiglie Mezza Bavaja d inverno Progetto educativo Il mezza bavaja d inverno è rivolto ai bimbi dai 3 ai 5 anni senza distinzione di sesso, nazionalità, religione e disagio psicofisico o sociale. Consiste in un percorso fondato sulla continuità della metodologia utilizzata nel nostro Centro per l Infanzia l Allegra Brigata basata sull apprendimento che fonda le sue radici nell esperienza: un esperienza condivisa con l educatore, con il gruppo e nel gruppo. Il sapere dell esperienza del quotidiano sarà al centro del setting pedagogico ed in esso, attraverso le conoscenze e le competenze si giungerà al saper essere e al saper fare. È singolare come nei due termini conoscenza e competenza sia presente il prefisso latino cum (con, insieme). La nostra équipe educativa ritiene determinante che la conoscenza e la competenza, pur essendo risultati che ogni soggetto metabolizza con le proprie modalità e caratteristiche, siano raggiungibili soprattutto col contributo di altri soggetti di pari età e di adulti che aiutino a ricercare senso pedagogico negli accadimenti del qui ed ora della relazione educativa. Importanti anche, in questo itinerario dell imparare, l aspetto della socializzazione, l apporto di ogni singolo bimbo all apprendimento di tutto il gruppo e l opportunità di vivere il tempo, lo spazio e il ritmo del proprio quartiere. Obiettivi educativi imparare a cogliere l ostacolo o il vincolo come stimolo alla ricerca di nuove strategie operative e di risoluzione dei problemi imparare a categorizzare gli avvenimenti e le esperienze vissute singolarmente o in gruppo imparare ad assumere le ricchezze e le risorse messe in campo dagli altri bimbi, come ricchezze anche per sé e per il gruppo
imparare a trasformare in conoscenza il risultato dell esperienza vissuta, cioè il risultato della sua analisi e della sua valutazione. Far diventare quindi, cultura, tutto ciò che i bimbi sono riusciti a cogliere come valore per affrontare la quotidianità guardare ogni problema posto dinanzi come una occasione per imparare, assumendosi la responsabilità delle soluzioni trovate e agite, imparando anche a delimitarle entro l area del proprio ruolo di bambino o bambina imparare a desiderare di sperimentarsi, di provare la propria autonomia nella ricerca di un modo personale di affrontare le singole situazioni e scelte imparare a prendere contatto con le proprie emozioni, a riconoscerle, a gestirle e a comprenderne senso e scopo imparare a trasformare le emozioni in sentimenti, attraverso la ragionevolezza e la costanza per il raggiungimento di tali obiettivi sarà determinante la stretta collaborazione con la famiglia delle bimbe e dei bimbi, perché essa è titolare del progetto educativo ad essi proposto. Riteniamo fondamentale condividere il progetto con i genitori, perché possano conoscerlo e di conseguenza aderire alle proposte che verranno rivolte ai loro figli. Importante per il mezza bavaja è la conquista di autonomia. Nel percorso il bambino riconoscerà le dipendenze esistenti e operanti nell ambiente naturale e sociale, in modo che possa essere capace di orientarsi personalmente nel compiere scelte in tale contesto. Il servizio è pensato nella prospettiva che il singolo bambino e il piccolo gruppo si rendano disponibili all integrazione costruttiva con il diverso e il nuovo, si aprano alla scoperta e al rispetto dei valori di libertà, di cura di sé, di rispetto degli altri e dell ambiente, di solidarietà e di giustizia. Quello che viene proposto dunque è un ambiente educativo di esperienze concrete e apprendimenti riflessivi, che cerca un processo di sviluppo unitario, caratterizzato da differenti forme del fare, del sentire, dell agire intenzionale, del comunicare e dell esprimere, per arrivare a farne
trovare il senso ai bambini stessi. Il Mezza Bavaja d inverno è un luogo di socializzazione, in cui l altro è parte integrante nella crescita e nella collaborazione del vivere di tutti i giorni. Obiettivi cognitivi e di competenze L équipe educativa consoliderà le capacità sensoriali, motorie, percettive, sociali, linguistiche e intellettive del bambino, impegnandolo nell affrontare esperienze personali, di scoperta, d esplorazione intenzionale e organizzata della realtà, quindi nelle prospettive sociali, geografiche, artistiche e urbane, nella storia e nelle tradizioni locali. In specifico essa stimolerà il bambino ad acquisire gli strumenti necessari per poter comunicare e raccontare di Sé, attraverso una molteplicità di strumenti linguistici e di modalità rappresentative: comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare abilità relative a determinati campi di conoscenza ed esperienza. Sarà così stimolata la coerenza cognitiva con comportamenti pratici, di intuizione, di immaginazione e di creatività. L adulto presente crea stabilità e positività nella relazione, adattamento e flessibilità nelle situazioni contingenti, costruendo insieme ai bambini un clima accogliente, di allegria e curiosità, di affettività costruttiva, di gioiosità ludica, di volontà di partecipazione e di comunicazione significativa. In particolare, la relazione personale significativa tra pari e adulti, sarà importante all interno dei contesti di esperienza, come condizione per pensa re, fare e agire. Importante sarà la valorizzazione del gioco in tutte le sue forme, in specifico il gioco di immaginazione e di finzione. Strutturare le attività didattiche in modo ludico, assicura ai bambini l apprendimento, utilizzando uno strumento che comunica direttamente con la loro dimensione personale. Un altro aspetto importante degli obiettivi sarà il fare produttivo e le esperienze dirette con la realtà circostante (la natura, l ambiente sociale, i materiali e la cultura), che orientano la naturale curiosità nell esplorazione della conoscenza e della ricerca del nuovo. Il servizio Mezza Bavaja d inverno si presenta come luogo d incontro, di partecipazione e di cooperazione con e tra le famiglie; come luogo educativo per la comunità e come risorsa per coloro che lo frequentano, promuovendo
tutte le capacità personali in modo che esse si configurino come diritto soggettivo di ogni bambino. Per raggiungere tali obiettivi i bambini e le bambine saranno coinvolti nei seguenti laboratori: - manipolazione e sperimentazione sensoriale. - promozione alla lettura -spazio Bubusettete* - psicomotricità. - attività musicale - attività grafico-pittorica. - scoperta del territorio, in particolare di Senigallia. Per favorire il confronto e il dialogo con le famiglie, oltre all incontro quotidiano con i genitori durante il momento dell accoglienza o dell uscita dalla struttura del bambino, alla famiglia saranno proposti i seguenti momenti formativi e di confronto: o Colloqui individuali. o Riunioni con la richiesta di partecipazione di tutte le famiglie presenti nel servizio. o Proposta per organizzazione festa natalizia, di carnevale e di fine anno. o Proposta di collaborazione per il Capodanno dei Bambini della città o Uscite didattiche con bambini e famiglie. Metodologia Al Centro D Aggregazione Mezza Bavaja d inverno la metodologia fa riferimento a: Una progettazione aperta e flessibile che rispetti l esperienza vissuta e gli interessi reali dei bambini e i loro bisogni. Osservazione continua del bambino, per conoscerlo e per entrare in una sincera e aperta relazione con lui. Apprendimento legato al fare e all agire in prima persona. Valorizzazione del gioco, come strumento per conoscere e per conoscersi.
Valorizzazione del gruppo, come strumento di confronto e di crescita per il bambino. Lavoro di Equipe per le scelte educative da affrontare e da vivere insieme. Incontri con il Supervisione Pedagogico e gli educatori tutti i servizi della Coop. 3effe scs. Incontro con i soci della Coop. 3effe scs. Documentazione Formazione permanente Il Quotidiano Dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 16.00-07.30-09.00: Ingresso e accoglienza. - 09.00-09.30: Merenda. - 09.30-11.30 Attività strutturate - 11.30-12.00 Cura di sé e preparazione per il pranzo - 12.00-12.45 Pranzo - 13.30-14.00 Giochi. - 14.00-15.15 Attività libere. - 15.15-15.45 Merenda - 15.45-16.00 Uscita. Personale Un responsabile del servizio, un numero di educatori tale da garantire il rapporto 1 a 10, un animatore. Gli educatori del servizio parteciperanno a incontri di supervisione pedagogica con cadenza mensile e ai percorsi di formazione proposti dalla Cooperativa ed eventualmente del Comune.