Le fonti proteiche nell alimentazione del suino



Documenti analoghi
Le fonti proteiche nell alimentazione del suino

La proteina nell alimentazione del suino pesante

Più efficienza dell'azoto nella produzione di latte e carne suina

Efficienza alimentare ed escrezione dell azoto

Studi sulla nutrizione azotata del suino pesante

Mauro Spanghero, Dipartimento di Scienze Animali, Università di Udine,

Razioni per limitare l escrezione azotata

Alimentazione dei suini

Valutazione della sostenibilità ambientale delle filiere agricole attraverso l'impronta del carbonio

Orientamento sulla qualità delle produzioni suinicole e biologiche. Esperienze a confronto

L'impiego dell'analisi sensoriale e della consumer science per lo studio e la valorizzazione della carne

Analisi tecnico economica delle misure previste dall accordo Area Bacino Padano

Valutazione dell azoto escreto nella vacca da latte e possibilità di riduzione

L impronta carbonica del latte e della carne bovina: uno studio per le filiere dell Emilia-Romagna

WATERFORLIFE LIFEFORWATER

Uno dei principali ostacoli

Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare l approccio

OPTI INGRASSO PER GUADAGNARE NEL SETTORE INGRASSO PROGRAMMA SUINO PESANTE 2016

Risultati dell'applicazione dei modelli di razionamento dinamico

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland

1. Impiego di fonti proteiche alternative alla soia

20 Aprile Kees de Roest, Eugenio Corradini

equizoobio POLLO BIOLOGICO Cesare Castellini Federico Sirri Efficienza, qualità e innovazione nella zootecnia biologica

Valutazione dell efficacia di alcune misure di riduzione dell inquinamento atmosferico nel settore agricoltura

Il settore zootecnico e le emissioni da ricoveri

La valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento

«SUINI SU PAGLIA e BIOGAS» Il progetto di ricerca

Azienda 1: Linee guida per l alimentazione di bufali in fase di finissaggio

IL VALORE AGGIUNTO dell AGRICOLTURA REGGIANA

Formato disponibile: Sacco da 30 kg. ISTRUZIONI PER L USO Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

CuniSprint. Formati disponibili: Sacco da 10 kg Sacco da 22 kg

Formato disponibile: Sacco da 15 kg ISTRUZIONI PER L USO. Somministrare lasciando sempre a disposizione acqua potabile.

Quantificazione delle emissioni di azoto e fosforo di allevamenti di vacche da latte e vitelloni

COMPONENTI ANALITICI *

Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione dei mangimi, performance zootecniche e valutazioni post mortem

Produzione del vitellone: effetto del livello proteico su accrescimento ed efficienza

Le attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA

VALUTAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI

Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele

Utilizzo del Panello di girasole nell alimentazione animale

I primi risultati economici: analisi di alcuni casi aziendali

CARATTERIZZAZIONE SENSORIALE E RESA CASEARIA DI LATTE E FORMAGGIO OTTENUTI DA BOVINE ALIMENTATE CON FARINA DI ESTRAZIONE DI COLZA

Metabolismo ed equilibrio metabolico

Microencapsulated lysine and low-protein diets: Effects on performance, carcass characteristics and nitrogen excretion in heavy growing-finishing pigs

Incidenza del COSTO ALIMENTARE sul prezzo di realizzo carne suina

Riduzione dell'impatto ambientale della produzione di latte bovino: alimentazione e tecniche di allevamento

UNITA DI RICERCA PER LA SUINICOLTURA (CRA- SUI)

LCA (Life Cycle Assessment Analisi LCA in allevamenti suinicoli da ingrasso

ISTRUZIONI PER L USO Lasciare sempre a disposizione acqua potabile.

Le attività e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+ AQUA LIFE09 ENV/IT/ AQUA

Costo di produzione e redditività del suino in Italia e in Europa Kees de Roest

Caratteristiche dietetiche del cane e del gatto

Zootecnia biologica e problematiche ambientali

Obiettivi della nutrizione e alimentazione animale

PARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti

Progetto AQUA: l efficienza alimentare per ridurre l escrezione dell azoto nell allevamento di vacche da latte

Autorizzazione Integrata Ambientale

ANALISI DELLA SOSTENIBILITÀ DEL FRUMENTO DURO APPLICATA AI PRINCIPALI SISTEMI COLTURALI

Formati disponibili: Sacco da 15 kg COMPOSIZIONE * Fiocchi di granoturco, fiocchi d orzo integrale, fave laminate, pisello proteico fioccato.

Nuova classificazione delle carcasse suine

Confronto tra i costi di produzione della carne suina in Italia e negli altri paesi europei e impatto della Direttiva Nitrati

Gli alimenti per animali: classificazione. Il pastone di mais. Nel mais il primo aminoacido limitante e 1. Treonina 2. Lisina 3. Metionina 4.

Relatore: Tagliapietra Franco DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANIMALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

Relatore: SAMUELE TRESTINI docente all Università degli Studi di Padova.

Emissioni di gas e odori e produzione di biogas da letame suino

Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità

Il progetto AQUA. Giornata dimostrativa Azione 1. Achieving good water quality status in intensive animal production areas

Becco Zampa Gialla. Formato disponibile: Confezione da 22 kg

LAYOUT DEI PROCESSI DI LAVORAZIONE REALIZZATI E/O ELENCAZIONE DELLE ATTIVITA DI CARATTERIZZAZIONE SVOLTE

Suini pesanti: effetto di genetica e mangimi

Giovedì agricoli mantovani: Prospettive per la suinicoltura mantovana. Mantova, 16 febbraio 2012

Accrescimento e qualità della carne nel tacchino di PR-PC allevato con diversi piani alimentari. Alberto Sabbioni

Prove di fattibilità del suino intermedio

Qualità della carne e marcatori genetici

Becco d Oro. Formato disponibile: Sacco da 22 kg

Biogas: i parametri tecnico economici per lo studio di fattibilità

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica

MEETBULL: Valutazioni sulla fase di ingrasso - Agripolis

Recenti acquisizioni sui criteri di razionamento energetico e proteico dei suini di allevamento

Leufelis: una nuova strategia per la malnutrizione nel paziente in D. P.

Becco Zampa Gialla. Formato disponibile: Confezione da 22 kg

«Qualità dei mangimi requisito fondamentale della qualità di carne e uova»

I RISULTATI PRELIMINARI SULL IMPIEGO DI LINO NELL ALIMENTAZIONE SU OVINI E BOVINI

Progetto FILAVI Valorizzazione ed incentivazione delle filiere avicole biologiche di qualità. Coordinatore Dott. Giacomo Ficco CRA-PCM

Pulcinello Far Free. Forma fisica. Componenti analitici* Istruzioni per l uso. Formati. Codice

Bologna, 27 Settembre Lara Sanfrancesco relatrice

Opportunità economiche per una suinicoltura innovative e sostenibile

Giordano Veronesi. Presidente Onorario Assalzoo. Atti del Convegno

Francia, terra di allevamento

La gestione innovativa e consortile degli effluenti: La realtà di Caraverde Energia

Tutto per il tuo cane

MF038 PANCETTA INTERA

La carne suina non è più quella di una volta è migliore.

Allevamento e metalli pesanti

I principi nutritivi

Becco d Oro. Formato disponibile: Sacco da 22 kg

Emissioni di odori dagli allevamenti zootecnici Laura Valli, Alessandra Immovilli Nicola Labartino, Giuseppe Moscatelli CRPA spa Reggio Emilia

Suinicoltura e costi di produzione del suino pesante nel contesto internazionale

British Museum, a.c. Bivit Italia, Via Emilia km. 18n. 1854, Longiano (FC) Tel Fax

Transcript:

Convegno Impatto ambientale e rese energetiche di filiere zootecniche sostenibili: integrazione tra allevamenti ed agricoltura agro-energetica Andrea Rossi, M. Teresa Pacchioli, CRPA S.p.A. Giacinto Della Casa, CRA Modena Mercoledì 28 novembre 2012 Palazzo dell'agricoltura - Piacenza Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.

La proteina dietetica nella pratica Alimentazione e sostenibilità economica Fonti di proteina vegetale alternative alla soia studiate per produttività, qualità e costi di alimentazione Alimentazione e sostenibilità ambientale Riduzione della quantità di proteina dietetica e aumento dell efficienza dell azoto per limitare le escrezioni

Alimentazione e sostenibilità economica Costi materie prime proteiche ( / ton, media trimestre 2009-2012) fonte dati www.granariamilano.org 600 500 400 300 200 100 0 Colza f.e. 33% Girasole decorticato f.e. 36% Soia decorticata f.e. 47% Pisello proteico 21%

Alimentazione e sostenibilità economica Costi proteiche ( /unità proteina, media trimestre 2009-2012) fonte dati www.granariamilano.org 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Colza f.e. 33% Girasole decorticato f.e. 36% Soia decorticata f.e. 47% Pisello proteico 21%

Fonti proteiche alternative alla soia Formule dei mangimi ed apporti proteiche varie

Fonti proteiche alternative alla soia Costi formula accrescimento (per 100 kg media trimestre 2009-2012) fonte dati www.granariamilano.org 30 28 26 24 22 20 18 PROVA 16 14 12 10 Accrescimento Girasole Accrescimento Pisello Accrescimento Colza Accrescimento Soia

Fonti proteiche alternative alla soia Costi formula ingrasso ( per 100 kg media trimestre 2009-2012) fonte dati www.granariamilano.org 30 28 26 24 22 20 PROVA 18 16 14 12 10 Ingrasso Girasole Ingrasso Colza Ingrasso Pisello Ingrasso Soia

Fonti proteiche alternative alla soia Performance in vita e al macello

Fonti proteiche alternative alla soia Qualità strumentale della carne

Fonti proteiche alternative alla soia Qualità sensoriale della carne

Fonti proteiche alternative alla soia Performance di allevamento sovrapponibili, molto simile come la qualità dei prodotti Colza ha dato carcasse più leggere e magre rispetto al Girasole e carni più rosse Il grasso di deposito della coscia dei suini alimentati con Colza è più insaturo rispetto al Girasole La dieta Colza è stata associata dal panel a carni più magre e con aromi estranei Pisello proteico fornisce dati intermedi tra Girasole e Colza

Alimentazione e sostenibilità ambientale Riduzione della quantità di proteina dietetica e aumento dell efficienza dell azoto per limitare le escrezioni si applica in pratica il concetto di proteina ideale : ridurre al minimo l apporto di proteina indifferenziata e coprire i fabbisogni con l integrazione di amminoacidi limitanti; la produttività deve essere salvaguardata; il costo della dieta deve essere accettabile. Un eventuale maggiore costo deve essere compensato da altri vantaggi.

Riduzione della proteina dietetica Riduzione soia e integrazione di lisina e triptofano

Alimentazione e sostenibilità ambientale A parità di performance (controllo vs Bassa PG), AMG 746 g vs 717 g ( da 98,6 kg a 165 kg) ICA 3,86 vs 3,98 Resa lorda 83,9 vs 84,2 e C. Magra 49,7 vs 49,6 si è ottenuto: + 23 % dei solidi totali degli effluenti (suini bevono -) - 6,5 % di N totale degli effluenti - 16,5 % di N ammoniacale nell ambiente.

Riduzione della proteina dietetica: 0 soia e integrazione principali aa limitanti

Riduzione della proteina dietetica Bilancio dell azoto ed emissioni di azoto ammoniacale

Riduzione della proteina dietetica Nella pratica di allevamento

Riduzione della proteina dietetica Bilancio dell azoto Mangimificio 1 Mangimificio 2 Llivello proteico Parametro (kg/capo) Normale Ridotto Normale Ridotto N ingerito 7,15 6,98 9,79 8,91 N animali in entrata 1,87 1,77 1,6 1,23 N animali in uscita 3,54 3,63 3,75 3,62 N escreto (per suino allevato) 5,48 5,12 7,63 6,52 N escreto (per suino macellato) 5,72 5,23 7,76 6,95 Resa dell azoto % 23,36 26,64 21,97 26,82 Scendere dal 15 al 14 % di proteina della dieta significa ridurre del 15% il terreno per lo spandimento a prezzi 2007, - 0,8 nel costo di produzione di 1 suino

Convegno Impatto ambientale e rese energetiche di filiere zootecniche sostenibili: integrazione tra allevamenti ed agricoltura agro-energetica Si ringraziano Regione Emilia-Romagna Martini Alimentare srl Agririco ss I colleghi di CRA e CRPA Andrea Rossi a.rossi@crpa.it. Mercoledì 28 novembre 2012 Palazzo dell'agricoltura - Piacenza Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.