IPR DESK CANTON Notizie dalla Cina SOMMARIO 1. NEWS 1.1 La Cina al secondo posto per l'aumento delle registrazioni internazionali dei marchi 1.2 L Unione Europea ha posto fine ai dazi anti-dumping sulle calzature cinesi 1.3 Il Piano per lo Sviluppo dell Industria Meccanica 1.4 Il Piano di Promozione per l Attuazione della Strategia Nazionale della Proprieta Intellettuale nel 2011 1.5 Wang Qishan sollecita la repressione delle violazioni dei DPI 2 STATISTICHE 2.1 La tutela della proprieta intellettuale in Cina nel 2010 2.2 SIPO: i brevetti validi delle invenzioni cinesi raggiungono quota 45,7% 3 LEGGI E REGOLAMENTI 3.1 Opinioni-Guida sulla Valutazione del Diritto d Autore 4 CASE STUDY 4.1 Riconosciuti alla JACK&JONES 1,9 milioni di Yuan a seguito di una controversia su un nome a dominio La Cina al secondo posto per l'aumento delle registrazioni internazionali dei marchi Secondo quanto riportato nella gazzetta OMPI pubblicata il 4 aprile a Ginevra, le domande di registrazione di marchi ricevute dall'ompi nel 2010 hanno avuto un incremento di oltre il 10%. La Cina ha raggiunto il secondo tasso di crescita annuo piu elevato, pari al 42%. Nel 2010 infatti, l'ompi ha ricevuto 39.678 domande di marchi, aumentate del 12,8% rispetto al 2009. I Paesi con maggiore tasso di aumento annuo sono stati la Corea (+42,2% rispetto al 2009, la Cina (+42% e il Giappone (+20%. In termini numerici assoluti, i Paesi membri dell Unione Europea hanno totalizzato 22.403 richieste, superiori alla meta del numero complessivo mondiale. La Germania ha superato tutti i partner europei con 5.006 richieste, pari al 12,6% del dato globale; la Cina si é posizionata al settimo posto con 1.928 domande, che corrispondono al 4,9% del numero complessivo mondiale. Riferimento: China Intellectual Property News IPRs DESK AT THE ITALIAN TRADE COMMISSION, CANTON OFFICE Unit 1402,International Finance Place(IFP,No.8 Huaxia Road, Pearl River New City,510623 Guangzhou,P.R.China Tel. +86 (20 85160140, Fax. +86 (20 85160240, E-mail: iprdesk.canton@sviluppoeconomico.gov.it Web: www.mincomes.it/ipr_desk/ipr_desk_newsletter.htm; http://www.ice.it/paesi/asia/cina/ufficio3.htm E-mail: iprdesk.istanbul@sviluppoeconomico.gov.it Web: www.mincomes.it/ipr_desk/ipr_desk_newsletter.htm; www.ice.gov.it/estero2/istanbul; www.iceistanbul.com
L Unione Europea ha posto fine ai dazi antidumping sulle calzature cinesi Il Ministero del Commercio cinese ha reso noto che la UE dal 1 aprile ha posto fine al dazio anti-dumping sulle calzature in pelle importate dalla Cina. Tale dazio era stato imposto dal 2006 sulle scarpe in pelle importate in UE da Cina e Vietnam ed era rispettivamente del 16,5% e del 10%. Riferimento: http://business.sohu.com 1.concentrazione sui prodotti di alta qualità e ad alto valore aggiunto; 2.focus sull'innovazione per risparmiare le risorse energetiche; 3.rafforzamento delle attività di base (in cui sono ricompresi prodotti, tecnologie e processi; 4.incremento dell'informatizzazione; 5.priorità alla protezione ambientale. Il Piano evidenzia anche i principali obiettivi da raggiungere entro 2020: l'inserimento della Cina tra le più importanti potenze mondiali e il dominio dei mercati internazionali. Riferimento: http://finance.jrj.com.cn Il Piano per lo Sviluppo dell Industria Meccanica La Federazione cinese dell Industria Meccanica ha pubblicato il dodicesimo Piano Quinquennale per lo Sviluppo dell'industria Meccanica Secondo tale Piano, nel prossimo quinquennio 2011-2015, l industria meccanica cinese seguira cinque direttive strategiche:
Wang Qishan sollecita la repressione delle violazioni dei DPI Il Piano di Promozione per l Attuazione della Strategia Nazionale della Proprietà Intellettuale nel 2011 Il Piano di Promozione per l Attuazione della Strategia Nazionale della Proprietà Intellettuale é stato recentemente varato. Tale Piano elenca 176 misure per rendere operativa la strategia nazionale sulla PI nel 2011. Tra tutti i provvedimenti annunciati, 13 sono stati maggiormente evidenziati e riguardano il rafforzamento dell innovazione nelle industrie emergenti, il lancio della campagna speciale contro le violazioni del DPI e la contraffazione, la promozione dell uso dei software originali, l'innalzamento del livello di attenzione sulle violazioni e sulla pirateria online, la pubblicità, la cooperazione internazionale e altro ancora. Per l intero testo del Piano nella versione cinese e inglese, si prega di fare riferimento al seguente sito: http://www.nipso.cn/onews.asp?id=11315 Riferimento: http://ip.people.com.cn Il vicepremier Wang Qishan ha presieduto a Qingdao una conferenza di lavoro organizzata nell'ambito della Campagna nazionale contro le violazioni dei DPI e la produzione e distribuzione di prodotti contraffatti e scadenti. La strategia sui DPI e una strategia nazionale e le agenzie governative devono preparare un piano a lungo termine, al fine di proteggere i DPI, giocando un ruolo più efficace nei casi gravi, intensificando gli sforzi per la repressione delle violazioni, ha sottolineato Wang. La Campagna attualmente in corso ha trattato oltre 100.000 casi di violazioni e contraffazioni compiute su scala nazionale, dando luogo, negli ultimi cinque mesi, a severe punizioni dei criminali. Il vicepremier ha anche dichiarato che le autorità locali dovrebbero essere più aggressive nel punire la pirateria dei software, la contraffazione e le violazioni online dei DPI; esse dovrebbero stabilire in tempi brevi procedure in grado di proteggere maggiormente tali diritti, intensificando gli sforzi diretti al contrasto e alla repressione degli illeciti. Fonte: China Intellectual Property News
Statistiche La tutela della proprietà intellettuale in Cina nel 2010 Lo scorso 21 aprile il SIPO ha diffuso congiuntamente ad altre dieci autorità, il Libro Bianco del 2010 sulla Tutela della Proprietà Intellettuale. Tale pubblicazione espone la condizione dei DPI in Cina, esaminandola sotto otto diversi profili: legislazione, esame e registrazione, esecutività delle leggi, procedure, campagne speciali messe in atto in occasione delle manifestazioni Shanghai Expo e Guangzhou Asian Games, pubblicita, istruzione e formazione e cooperazione internazionale. Registrazioni Il SIPO ha ricevuto nel 2010, 1.222.286 domande di deposito di brevetti, che per la prima volta hanno superato il milione. Di tali domande, 1.109.428 (pari al 90,8% del dato complessivo e incrementate del 26,4% rispetto all anno precedente, appartengono alle richieste interne, mentre 112.858 provengono da paesi esteri e rappresentano la quota del 9,2%, in aumento del 13,9% rispetto al 2009. Nello stesso anno, il SIPO ha rilasciato 814.825 brevetti, (+40% rispetto al 2009; di tali concessioni, 740.620 (+47,6% rispetto al 2009, si riferiscono ai brevetti nazionali, che rappresentano il 90,9% del totale e 74.205 ai brevetti di titolarità estera, che costituiscono il 9,1% del totale e che hanno registrato una crescita del 7,5% rispetto al 2009. 335243 41% Brevetti Concessi nel 2010 135110 17% 344472 42% Invenzioni Modelli di Utilita' Disegni La SAIC ha accettato oltre un milione di domande di registrazione di marchi (1.072.087 e tale dato ha mantenuto la Cina al primo posto nella graduatoria mondiale, per il nono anno consecutivo. Anche le registrazioni dei diritti d autore di software sono rapidamente salite, confermando il trend positivo degli ultimi cinque anni e raggiungendo 81.966 unità. Esecuzione Nel 2010, gli uffici IPO a tutti i livelli gerarchici e territoriali hanno gestito complessivamente 1.095 controversie relative alle violazioni di brevetti e 18 vertenze riguardanti altri illeciti. Sono stati inoltre esaminati e trattati 728 casi di passing-off di brevetti. In tutti questi casi, gli uffici IPO si sono avvalsi di 20.646
funzionari/operazioni e hanno svolto 10.642 ispezioni presso i locali commerciali sospetti. Gli uffici AIC presenti su tutto il territorio nazionale hanno investigato e trattato 56.034 casi di violazione di marchi (7.486 a carattere generale e 48.548 casi di contraffazione, mentre sono state 11.524 le questioni inerenti i marchi esteri. Le dogane hanno sequestrato 20.300 partite di merci sospette, del valore complessivo di 250.000.000 Yuan e composte da 110 milioni di prodotti. Sempre nel 2010, i tribunali cinesi hanno ricevuto in primo grado 42.931 cause civili in materia di DPI e ne hanno concluse 41.718 (dati in aumento, in confronto al 2009, del 40,18% e del 36,74% rispettivamente. SIPO: i brevetti validi delle invenzioni cinesi raggiungono quota 45,7% Dal Rapporto Valid Patent Report in China 2010, recentemente pubblicato dal SIPO, emerge che i brevetti nazionali validi mantengono una rapida crescita e che negli anni recenti la loro struttura e andata via via migliorando. La loro quota sul totale numerico delle invenzioni valide é passata dal 33,3% nel 2006 al 45,7% nel 2010. I brevetti validi sulle invenzioni aiutano a sostenere la trasformazione e la crescita economica del Paese. Secondo il Rapporto, la Cina detiene cumulativamente 2,216 milioni di brevetti validi, di cui l 82,4% appartiene ai brevetti domestici. La suddivisione di questo dato nelle varie tipologie é la seguente: 564.760 (pari al 25,5% sono invenzioni, 857.968 (il 38,7% sono modelli di utilita e 793.354 (il 35,8% sono disegni. Le cause penali sui DPI concluse nel 2010 sono state 3.942: esse hanno coinvolto 6.001 sospetti, di cui 6.000 giudicati colpevoli. Invenzioni Brevetti Validi nel 2010 257893 306867 Domestici dall'estero L intero testo del Libro Bianco (in versione inglese é reperibile presso il seguente sito: http://www.nipso.cn/onews.asp?id=11395 Modelli di Utilita' Disegni 849454 8514 718056 75298 0 200000 400000 600000 800000 1000000 Riferimento: China s Intellectual Property Protection in 2010 Nel corso degli ultimi cinque anni, i brevetti cinesi d invenzione sono cresciuti rapidamente, passando da 218.922 a 564.760, raggiungendo un tasso di crescita medio del 26,7% annuo. Sebbene il grafico di seguito mostri la superiorità delle invenzioni estere brevettate, si segnala tuttavia che la quota dei brevetti nazionali
600000 aumenta anno dopo anno, riducendo il divario tra i valori indicati. Brevetti Validi in Cina 500000 306867(54.3% 400000 176239(64.8% 257994(58.9% 300000 209619(62.2% 200000 145981(66.7% 180042(41.1% 95678(35.2% 100000 257893(45.7% 127596(37.8% 72941(33.3% 0 2006 2007 2008 2009 2010 Domestici dall'estero Il Rapporto ha anche rilevato che la quota dei brevetti validi service - o di servizio - per le invenzioni domestiche, é passata all 81,3%, salendo di oltre 11 punti dal 2006, anno in cui il dato era del 70,1%, mentre la corrispondente quota dei brevetti esteri ha mantenuto negli ultimi anni una percentuale oscillante tra il 96% e il 98%. Secondo il Rapporto, il Giappone, gli Stati Uniti e la Corea sono i principali detentori nella graduatoria dei Paesi titolari di brevetti d invenzione validi in Cina nel 2010. Giappone U.S.A. Corea Germania Francia Paesi Bassi Svizzera Svezia Gran Bretagna Italia I primi 10 paesi titolari di brevetti d'invenzione validi in Cina nel 2010 26643 25592 11021 9333 7752 5507 4936 3699 58803 135751 0 20000 40000 60000 80000 100000 120000 140000 160000 Il Rapporto indica anche altri dettagli di analisi sull andamento dei brevetti per invenzioni, modelli di utilita e disegni; per ulteriori informazioni, si segnala l indirizzo elettronico in cui ne é pubblicato l intero testo in mandarino: http://www.sipo.gov.cn/mtjj/2011/201104/t2011 0421_599867.html Riferimento: China Intellectual Property News Leggi e regolamenti Opinioni-Guida sulla Valutazione del Diritto d Autore Dal primo luglio 2011 sono operative le Guiding Opinions on Copyright Asset Evaluation, che costituiscono il primo documento del genere in Cina emesso dalla China Asset Assessment Association, al fine di regolare la valutazione del diritto d autore e di promuovere lo sviluppo creativo nel settore dell'industria culturale. Le Opinions hanno indicato il criterio di valutazione atto a definire il valore del diritto d autore, stimandone i requisiti, l'oggetto, l'operatività e funzionalità oltre che la diffusione Oltre a colmare la precedente mancanza di misure al riguardo, le Opinions risolvono i principali aspetti inerenti la complessità e l'efficacia di tali valutazioni. Fonte: China Intellectual Property News
inganno i consumatori relativamente all'origine della merce. Riconosciuti alla JACK&JONES 1,9 milioni di Yuan a seguito di una controversia su un nome a dominio Il tribunale del distretto di Haidian di Pechino ha recentemente emesso una sentenza di primo grado relativa a una disputa riguardante un nome a dominio, disponendo il pagamento di 1,9 milioni di Yuan a titolo di risarcimento danni. La sentenza emessa ha inoltre ordinato ai convenuti la sospensione dell uso del nome a dominio www.jackjonescn.net e la cessazione dell attivita di distribuzione degli abiti con il marchio JACK&JONES. Era poi emerso che i due imputati avevano smerciato - da gennaio 2008 a febbraio 2010 - prodotti per un valore complessivo di 2,8 milioni di Yuan. Considerati tutti gli elementi suindicati, la corte ha stabilito che gli imputati avessero violato il diritto esclusivo del marchio registrato JACK&JONES, emettendo la decisione di merito. Riferimento: China Intellectual Property News Nel 2008, la Bestseller Fashion Group (Tianjin Co., LTD (di seguito denominata Bestseller, ha scoperto che gli imputati vendevano prodotti contraffatti con il proprio marchio registrato JACK&JONES servendosi di un sito cinese dalla stessa denominazione del proprio, JACK&JONES. Tale sito era stato registrato e veniva gestito autonomamente da due persone di nazionalità cinese. La Bestseller aveva pertanto denunciato il caso dinanzi alla corte. Il tribunale ha ritenuto che le attività oggetto della controversia (registrazione di nome a dominio e vendita online di prodotti contraffatti svolte dai due convenuti, costituissero la fattispecie di frode in commercio traendo in