Patto formativo di corresponsabilità SCUOLA STYLE ITALIANO

Documenti analoghi
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)

SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI

PATTO%DI%CORRESPONSABILITÀ% Scuola%secondaria%di%primo%grado% Villasimius?Castiadas!! ALLEGATO%AL%REGOLAMENTO%D ISTITUTO% % ANNO!SCOLASTICO! !

Istituto Sabin a.s

PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA

Alunni Diversamente Abili (DVA)

REGOLAMENTO DI ISTITUTO. ALLEGATO B PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA TRA SCUOLA e FAMIGLIA. anno scolastico 2012/2013

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA

Patto sociale di corresponsabilità

PATTO FORMATIVO SCUOLA PRIMARIA SCUOLA ALUNNO FAMIGLIA

PATTO FORMATIVO DELLA SCUOLA ALFIERI

REGOLAMENTO DI ISTITUTO

ANNO SCOLASTICO REGOLAMENTO DEL LABORATORIO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO NORME GENERALI

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

REGOLAMENTO SUI DIRITTI, DOVERI E MANCANZE DISCIPLINARI DEGLI STUDENTI

Patto educativo di corresponsabilità Approvato dal Consiglio d'istituto nella seduta del giorno 25/10/2016

A.S REGOLAMENTO INTERNO PER L ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE FISICA E L UTILIZZO DELLE PALESTRE. Scuola Secondaria di II grado.

PRESENTAZIONE. Uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile

PRESENTAZIONE. uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile

QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTI SCUOLA DELL INFANZIA In questa istituzione scolastica docenti e personale ATA collaborano positivamente

Circolare n. 749 Perugia, 13 giugno A tutti i docenti tutor dei docenti neo assunti. Al personale A.T.A. Sede. Oggetto: Format Tutor I.T.T.S.

CONTRATTO FORMATIVO. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein

PREMESSA. ISTITUTO PARITARIO SAN GIUSEPPE - VIGEVANO Cooperativa Sociale S. Caterina Da Siena a r. l. - ONLUS Scuola Primaria

REGOLAMENTO delle classi Anno Scolastico 2011/2012

(concordandole preventivamente con il fiduciario di plesso).

Liceo Linguistico Scuola Secondaria di 1 grado

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI

Scuola Secondaria di I grado annessa al Convitto Nazionale di Assisi

QUESTIONARIO DOCENTI

Scuola dell Infanzia Paritaria Monumento ai Caduti REGOLAMENTO

DOMANDA DI ISCRIZIONE ALLA SCUOLA PRIMARIA

Registro della classe Mod 42/a rev. 2 del 15/09/2016 REGISTRO DI CLASSE. Supporto al registro elettronico CLASSE.. a.s...

Sezione Primavera REGOLAMENTO. Scuola dell Infanzia Maria Ausiliatrice. Scuola dell Infanzia

MESE DI GENNAIO: Incontro con i genitori dei nuovi iscritti per presentare il Piano dell Offerta Formativa.

CENTRO ESTIVO Uno stile di vita da condividere con gli altri

Questionario Rapporto AutoValutazione (RAV) GENITORI

REGOLAMENTO LABORATORIO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA / SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO

Programmazione del Consiglio di Classe BIENNIO classe prima

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA SCUOLA FAMIGLIA STUDENTE. Il Patto Educativo di Corresponsabilità è stato redatto, considerando che:

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA

PROGETTO ATTIVITA ALTERNATIVA. all insegnamento della RELIGIONE CATTOLICA

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

Anno scolastico 2015/2016 Bagheria, lì 20 /06/2016. Circolare n. 570 Ai Docenti di Educazione Fisica Agli Studenti

Come orientarsi nella nuova Scuola Guida pratica

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.Leopardi Sant Antimo (NA) Anno scolastico 2015/2016

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

I.C A.LANFRANCHI SORISOLE RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Questionario docenti scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria di primo grado

visto l art 2 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti

REGOLAMENTO D ISTITUTO

Analisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria

GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

REGOLAMENTO DEI LICEI CLASSICO E SCIENTIFICO

GUIDA RAPIDA AL REGOLAMENTO D'ISTITUTO: Per studenti in cerca di capire quali. regole da rispettare.

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

CONTRATTO FORMATIVO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. BROFFERIO

GUIDA PRATICA PER IL RAPPRESENTANTE DI CLASSE. IC Socrate Mallardo Borsellino

REGOLAMENTO STUDENTI E STUDENTESSE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

REGOLAMENTO D ISTITUTO

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SULLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SCOLASTICO

RELAZIONE FINALE Anno scolastico

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA PARITARIA Capogrosso

REGOLAMENTO INTERNO DELLA POLISPORTIVA

SCUOLE INFANZIA E PRIMARIA PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA E TABELLE DELLE SANZIONI

Gestire classi difficili

PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE

REGOLAMENTO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

INFANZIA PRIMARIA A.S

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Circolare n. 326 Roma

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO

A SCUOLA PER CRESCERE. La persona dell alunno è al centro. dell iniziativa pedagogica e didattica. A scuola l'alunno è chiamato ad assumere

Istituto Franciscanum Luzzago

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ. DIRITTI E DOVERI DI ALUNNI, DOCENTI, GENITORI a.s. 2015/2016

ISTITUTO d ARTE STATALE - CHIAVARI Via G.B. GHIO, CHIAVARI GE. Tel. 0185/ Fax: 0185/ cod.fisc.:

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO PROGETTO: INSIEME SERENA-MENTE. Responsabile assegnato: LOMBARDI ELVIRA Data di edizione del progetto: 16/11/2007

Questionario Personale ATA

REGOLAMENTO D ISTITUTO DELLE SCUOLE DI LUMINO

TABELLA INFRAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

Allegato al PTOF > criteri di valutazione degli studenti

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO

ai sensi del D.P.R. 249/98 e delle successive modifiche apportate dal D.P.R. n235 del 21/11/2007 e della normativa agosto 2008

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

All. 2 Valutazione del comportamento

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

TITOLO DEL PROGETTO: RIORIENTAMENTO E PASSERELLE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO: IL MIO POSTO NON È QUI!

REGOLAMENTO ALUNNE ISTITUTO SAFI ELIS a.s

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

Funzioni Strumentali PREMESSA

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO REPORT DEL TUTOR AZIENDALE

Transcript:

Patto formativo di corresponsabilità Studente Famiglia Scuola SCUOLA STYLE ITALIANO Anno scolastico 2014 2015 A decorrere dal 01 Settembre 2014 Indice Il patto della scuola p. 2 Il patto dei docenti p. 2 Il patto dei genitori p. 3 Il patto degli alunni p. 4 Approvato dal Consiglio d Istituto il 16 giugno 2014 1

IL PATTO DELLA SCUOLA La scuola si impegna a: 1. Tutelare la sicurezza dello studente attraverso un adeguata sorveglianza in tutte le fasi della giornata scolastica. 2. Contattare la famiglia in caso di problemi relativi a frequenza, puntualità, profitto, comportamento, in modo da potere intervenire insieme, all insorgere di difficoltà. 3. Garantire la qualità dell insegnamento attraverso l aggiornamento del personale e delle dotazioni didattiche. 4. Garantire l uniformità dei principi e criteri di riferimento, di metodologie, verifiche e valutazioni. 5. Creare un clima collaborativo ed accogliente nel quale lo studente possa lavorare con serenità. 6. Sostenere lo studente in difficoltà attraverso azioni di recupero. 7. Favorire l inserimento dello studente nella scuola. 8. Sostenere lo studente lungo il suo percorso scolastico. 9. Offrire opportunità di approfondimento, favorendo il benessere nella scuola e lo sviluppo di nuove capacità. IL PATTO DEI DOCENTI I docenti si impegnano a: 1. Assumere in modo attivo il progetto della scuola sia a livello comportamentale sia a livello di docenza. 2. Rispettare la vita culturale degli studenti, promuovendo iniziative atte a favorire il superamento di eventuali svantaggi di qualunque tipo. 3. Illustrare e comunicare i contenuti, i metodi e gli obiettivi del proprio insegnamento e precisare le finalità e i traguardi da raggiungere nella propria disciplina. 4. Comunicare le valutazioni delle prove scritte e orali. 5. Comunicare alle famiglie, a mezzo libretto personale, eventuali situazioni di profitto insufficiente e frequenza irregolare entro tempi utili per un proficuo recupero. 6. Sostenere un rapporto alunno/alunno e alunno/insegnante aperto al dialogo e alla collaborazione. 2

7. Comunicare al Dirigente Scolastico o in segreteria i nominativi degli alunni che si assentano spesso e per lunghi periodi. 8. Favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia, attraverso atteggiamenti di dialogo e collaborazione educativa tra adulti, al fine di promuovere la maturazione del ragazzo. 9. Chiarire con l interessato i motivi di un eventuale provvedimento disciplinare. 10. Segnalare (tempestivamente) al Dirigente Scolastico i nominativi degli alunni sprovvisti per più giorni di libretto personale. IL PATTO DEI GENITORI: L'impegno che i Genitori si assumono all'atto dell'iscrizione dei propri figli non si esaurisce con l'assolvimento dei doveri amministrativi, ma si estende agli interventi intesi a realizzare una piena collaborazione con la scuola nello spirito del Progetto Educativo. I genitori si impegnano a: 1. Prendere visione e sottoscrizione del Patto Formativo della scuola, condividendo con gli insegnanti le linee comuni, discutendone con i propri figli e assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto. 2. Favorire l autonomia personale del proprio figlio attraverso l educazione al rispetto e alla cura della persona sia nell igiene, sia nell abbigliamento, decoroso e adeguato all ambiente scolastico. 3. Contattare la direzione per la giustificazione delle assenze dei proprio figli. In particolare si impegnano a: apporre all'inizio dell'anno la propria firma sul libretto dello studente, che dovrà essere autenticata con il timbro della scuola e la firma del Dirigente Scolastico; utilizzare sempre il suddetto libretto per le giustificazioni delle assenze o per altre comunicazioni con il Dirigente Scolastico e docenti; dare riscontro, positivo o negativo, di disponibilità in caso di convocazione da parte della scuola; prendere visione periodicamente del libretto scolastico dei compiti assegnati e delle valutazioni; firmare sul libretto scolastico i risultati delle verifiche. 3

4. Partecipare alla vita della scuola in un clima di mutua fiducia e collaborazione. Tra le forme di partecipazione hanno particolare rilievo gli incontri personali con docenti e Dirigente Scolastico, che saranno comunicati attraverso il libretto personale; in tali incontri i genitori saranno informati sul rendimento scolastico e sulla maturazione globale dei propri figli. 5. Evitare comunicazioni personali o telefoniche con i figli durante lo svolgimento delle lezioni; in casi urgenti sarà possibile contattare l allievo attraverso la direzione o la segreteria. 6. Segnalare alla scuola eventuali situazioni critiche. 7. Collaborare con la scuola nel fare rispettare allo studente i suoi impegni, sostenendolo nel suo lavoro a scuola e a casa. IL PATTO DEGLI ALUNNI Gli alunni si impegnano a: 1. Considerare la scuola e le attività didattico-educative ad essa connesse come impegno fondamentale nel processo di crescita; 2. Essere puntuali alle lezioni. Le norme nazionali vigenti e cogenti richiedono una precisa percentuale di giorni di frequenza. Parimenti è richiesta dalla proposta formativa della scuola, la partecipazione a tutte le attività culturali e formative che vengono svolte durante l anno, nel contesto della programmazione didatticoeducativa. Responsabili di tale impegno sono anche le famiglie. 3. Presentare al Dirigente Scolastico o a chi per esso (insegnante incaricato), compilati e motivati dai genitori, e secondo la circostanza: la giustificazione delle assenze la richiesta di uscita fuori orario il permesso di entrata in ritardo La richiesta di poter uscire prima del termine delle lezioni deve essere diretta e motivata dalla famiglia, per iscritto sul libretto personale, recando la chiara indicazione del giorno e dell ora. L autorizzazione, chiesta e concessa, di uscire prima del tempo dalle lezioni esonera la scuola da ogni responsabilità, dal momento in cui l alunno lascia la scuola. Nessun alunno, comunque, può uscire dalla scuola prima della scadenza delle lezioni senza l autorizzazione dei genitori vistata dal Dirigente Scolastico o da chi per esso. In caso di uscita non autorizzata regolarmente, la scuola declina ogni responsabilità. 4

4. Portare sempre con sé in modo da poterli esibire ad ogni richiesta della scuola il libretto dello studente, strumento strettamente personale ed ufficiale di comunicazione ordinaria scuola-famiglia. 5. Organizzarsi responsabilmente nello studio delle singole discipline e rispettare i termini di consegna, stabiliti dai docenti, per i compiti assegnati a casa. 6. Presentarsi alle lezioni delle singole materie forniti del necessario materiale. 7. In caso di assenze, aggiornarsi sugli argomenti trattati e sui compiti assegnati dai docenti contattando i compagni di classe. 8. Assumere un comportamento corretto verso le persone e le cose, evitando qualsiasi atteggiamento sconveniente (inadempienza ai doveri scolastici, offesa personale di compagni, insegnanti, personale ausiliario, falsificazione firme, manomissione compiti, ). 9. Rendersi responsabile della conservazione dei locali e delle attrezzature della scuola. I danni e i guasti eventualmente provocati dovranno essere risarciti in modo adeguato. 10. Non portare, o comunque mantenere assolutamente spenti nello zaino o spenti e custoditi in apposita valigetta tenuta dall insegnante in classe, per tutta la durata della presenza a scuola, telefonino e altri dispositivi elettronici all interno dell edificio scolastico al fine di evitare un uso improprio. 11. Rispettare gli oggetti dei propri compagni (materiale scolastico, vestiario, ) che non potranno essere manomessi o sottratti. Chi trovasse libri o oggetti appartenenti ad altri, nell ambito dell istituto, è tenuto a portarli in segreteria per la restituzione al proprietario. 12. Non disturbare il regolare svolgimento delle lezioni. 13. Limitare le richieste di uscire dall aula durante le lezioni per recarsi ai servizi, se non strettamente necessario. La non osservanza del presente regolamento obbligherà persone e organi competenti (Direzione, Consiglio di Classe e Docenti) ad applicare interventi disciplinari. Anno scolastico 2014-2015 Direttore Genitore Alunno 5