Proposta d azione per la riorganizzazione del Consorzio e dell ICT pubblica SINTESI 1
Quadro degli interventi 1. La Regione impegna ilcsi nello sviluppo e gestione del sistema informativo sanitario regionale con trasferimento alcsidell insieme delle attivitàict gestite direttamente dalle ASR 2. L organizzazione delcsièsuddivisa in una funzione specifica di governo e presidio strategico delle politiche di innovazione tecnologica ed organizzativa (Agenzia) distinta delle attivitàdi realizzazione e gestione (Fabbrica) da strutturare per ambiti applicativi e aree tecnologiche e di servizio trasversali in logica divisionale 3. Il sistema di governance viene aggiornato assicurando ai soci la rappresentatività proporzionata al peso delle attivitàconferite e la piena partecipazione di tutti, anche attraverso articolazioni specifiche su materie e ambiti di particolare interesse e rilevanza (Comitati di indirizzo e controllo) 2
Risultati attesi 1. Benefici economici rilevanti, sono attesi complessivamente tra il 2014 ed il 2015, risparmi per oltre 40mlnin ambito ICT e fino a 70mlnnel funzionamento della macchina burocratica degli enti 2. Razionalizzazione e ammodernamento del Sistema Informativo Sanitario 3. Salvaguardia e valorizzazione dei posti di lavoro, del sistema di competenze e degli asset immateriali gestiti dal CSI; 4. Apertura ai processi di privatizzazione delle attivitàdella Fabbrica sotto lo stretto governo e controllo dell Agenzia/Enti 3
Stato dell arte del Consorzio e dell ICT pubblica
Dimensionamento 2013 (fonte: budget 2013, valore della produzione) Attività tipiche del cliente/committente Attivitàtipiche del fornitore Strategia e politiche PA Strategia ICT Progettazione e PMO Sviluppo e Implement. Gestione Supporto Programmi e progetti di di informatizzazione Innovazione processi e servizi abilitati da da ICT Monitoraggio e reporting su su politiche Ricerca e sviluppo ICT Disegno architetture Demand Management Progettazione architettura IT IT Software selection Progettazione software e prodotti Sviluppo software, prodotti, soluzioni system integration ~ 65 ml ~600dip Business services Manutenzione applicativa Servizi applicativi ad ad hoc Assistenza utenti e trattamento dati ~ 18 ml Definizione requisiti e specifiche tecniche ~ 22 ml ~ 200dip. Project ~ 200dip Management ~ 20ml ~ 200dip Assistenza sistemistica clienti Gestione rete Serv.utente (gest. pdl, mail, identità) Servizi middleware (sever farm) Servizi di dihosting e storage (server farm) Indirizzo, supporto e governo Realizzazionee Gestione Utilizzo 5
andamento attività Csi per Regione e Aziende Sanitarie 90 ml 82 ml 75 ml Il grafico èriferito solamente alle attivitàaffidate contrattualmente alcsie non rappresenta l insieme della spesa ICT di Regione e Aziende Sanitarie.
Ipotesi di evoluzione future
Scenario: Razionalizzazione e consolidamento il Consorzio e gli enti soci si impegnano, per la salvaguardia del sistema di competenze e dei livelli occupazionali attraverso la riorganizzazione complessiva delle attivitàict (compresa l area Salute) da attuarenel breve/medio periodo (12/24 mesi) la attuazione della riorganizzazione libera le risorse necessarie a sostenere e diffondere i processi di informatizzazioneutili a ridurre i costi di funzionamento complessivo della macchina pubblica a carico deglienti e dei cittadini (come richiesto dalla «spending review»e dall Agenda Digitale europea e nazionale) si avvia un ciclo virtuoso di ammodernamento /efficientamentodella PA in grado di autoalimentarsi 8
Azioni per il consolidamento e la razionalizzazione intervenire sull area salute con un impegno straordinario per l aggiornamento e sviluppo del Sistema Informativo sanitario regionale accentrare sul data center/serverfarm Csile infrastrutture di servizio dei soci mettere a «profitto» gli investimenti ed i servizi ICT già disponibili: e- procurement, dematerializzazione, gestione patrimonio, ecc. standardizzazione, condivisione di servizi applicativi, e riorganizzazione delle attivitàdi supporto ed assistenza recuperare finanziamenti:csida collaborazioni extraregionali e dai mercati pubblici internazionali, CSP e Top-ixdal mondo dei privati, l intero sistema pubblico regionale dai fondi Europei 9
Linee guide organizzative 1. Riconoscimento di una funzione specifica di governo e presidio strategico delle politiche ICT pubbliche (Agenzia) 2. Distinzione delle attivitàdi realizzazione e gestione (Fabbrica) da strutturare per ambiti applicativi e aree tecnologiche e di servizio trasversali 3. Riconoscimento e salvaguardia delle specificità distintive delle società pubbliche operanti nell ambito dell innovazione 10
Agenzia: ipotesi organizzativa Gli organi decisionali saranno composti da rappresentanti di tutti gli enti soci in modo da riflettere il peso delle attivitàconferite, assicurando la piena partecipazione di tutti agli obiettivi strategici e alle decisioni significative Cda: amministrazione ordinaria e straordinaria nel rispetto delle linee di indirizzo deliberate; Comitato di indirizzo strategico con funzione di raccolta e sintesi delle istanze complessive (pubbliche e private) provenienti dal sistema territoriale(riposizionamentodel comitato tecnico scientifico delcsi), con eventuali articolazioni su materie e ambiti specifici di particolare interesse e rilevanza; Struttura tecnica operativa specifica per la realizzazione e gestione delle attività. 11
Fabbrica: organizzazioneper ambiti applicativi e aree tecnologiche e di servizio trasversali consente di: massimizzare capacitàpropositiva (innovazione) efocalizzazionesul risultato (reso misurabile); minimizzare i costi dei servizi e delle attivitàcondivisi; favorireforme di «controllo»articolate da parte degli entiaffidatari(abilita la partecipazione di altre amministrazioni); facilitare ilbenchmark con il mercato (riconoscendo la presenza o meno di caratteristiche distintive dell attività svolta) 12
Risultati attesi L insieme delle attivitànell ambito dell ICT pubblico da conferire alcsiammontano a circa 185 milioni (circa 115 gli attuali affidamenti alcsi, 60 la spesa esterna della sanità, fino a 20 milioni la spesa in ICT a carico di altri organismi pubblici) La riduzione di costo per interventi di razionalizzazione nell organizzazione dei servizi erogati èstimabile in prima approssimazione intorno ai 30 milioni/anno raggiungibili nell arco di 24 mesi, con costi dichange intorno ai 4 milioni/anno, un risparmio netto di 26 milioni/annonel 2015 ed un risparmio cumulato nei due anni 2014 e 2015 di 42 milioni. Quota parte delle risorse liberate con le riduzioni sul perimetro ICT sono reindirizzatenegli interventi di razionalizzazione dei processi interni aglienti con benefici sulla spesa complessiva degli enti (perimetro non ICT),stimata, nello stesso periodo di 24 mesi, in almeno 80 milioni/anno* (sanità, dematerializzazione, e-procurement, contact center, ecc.); i costi dichangesono stimati in circa 10 ml con un risparmio netto di circa 70 milioni/anno Il riutilizzo delle risorse interne richiede trasformazioni degliskilled incremento di competenze con processi di formazione e riqualificazione professionale da finanziare anche con ricorso ai fondi interprofessionali e fondistrutturali (FSE) * la spesa complessiva della PA regionale è superiore ai 13 miliardi di Euro. 13