BASILEA 3 E LA GENERAZIONE 2.0 DEI TASSI INTERNI DI TRASFERIMENTO. Prof. Pasqualina Porretta, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Economia



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Transcript:

BASILEA 3 E LA GENERAZIONE 2.0 DEI TASSI INTERNI DI TRASFERIMENTO Prof. Pasqualina Porretta, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Economia

TEMI IN AGENDA 1. Pricing della liquidità: iniziative regolamentari; 2. Modello di business e pricing della liquidità; 3. Reference Rate practices e pricing della liquidità; 4. Sovereign Risk e pricing della liquidità; 5. Basilea 3 e pricing della liquidità; 6. Dall Old TIT al TIT 2.0: Open Question; Prof. Pasqualina Porretta, Professore Aggregato in Risk Management delle Banche e Assicurazioni, Sapienza Università di Roma, Facoltà di Economia, Dipartimento di Management 2

QUESTIONS. OR OPEN QUESTIONS? Il pricing della liquidità. Quali possibili impatti in relazione a: il Modello di business delle banche italiane? le nuove Reference Rate practices? il Sovereign Risk? Basilea 3? I driver del cambiamento 3

Liquidità: iniziative regolamentari Feb 2008 BCBS Liquidity risk management and supervisory challenges Sept 2008 BCBS Principles for sound liquidity risk management and supervision Mar 2008 SSG Observation on risk management practices during the recent market turbolences June 2008 CEBS Second part of CEBS s technical advice to the European Commission on liquidity risk management Dec 2009 BCBS International framework for liquidity risk measurement, standards and monitoring - consultative document Dec 2009 CEBS CEBS Guidelines on Liquidity buffers May 2009 ECB EU banks funding structures and policies Oct 2009 FSA Strengthening liquidity standard including feedback on CP08/22, CP09/13, CP09/14 Oct 2009 SSG Risk Management Lessons from the Global Banking Crisis of 2008 Feb 2010 EU Commission Consultation regarding further possible change to the Capital Requirement Directive Mar 2010 CEBS Consultation paper on CEBS s Guidelines on Liquidity Cost Benefit Allocation (CP36) December 2010 BCBS Basel III: International framework for liquidity risk measurement, standards and monitoring December 2010 BCBS Basel III: a global regulatory framework for more resilient banks and banking system (rev. June 2011) July 2011 CGFS The impact of sovereign credit risk on bank funding conditions December 2011 FSI-BIS Liquidity transfer pricing: a guide to better practice January 2012 BCBS Basel III liquidity standard and strategy for assessing implementation of standards endorsed by Group of Governors and Heads of Supervision July 2012 BCBS Monitoring indicators for intraday liquidity management - consultative document March 2013 BRI Towards better reference rate practices: a central bank perspective January 2013a BCBS Basel III: The Liquidity Coverage Ratio and liquidity risk monitoring tools March 2013b BCBS Results of ther Basel III monitoring exercise as of 30 June 2012 Fonte: elaborazione dell autore 4

Pricing della liquidità: iniziative regolamentari CEBS (2010), Guideline 5: The internal prices should be determined by robust methodologies, taking into account the various factors involved in liquidity risk Reference Rate e liquidity cost components Fonte: CEBS (2010), Guidelines on liquidity cost benefit allocation riflette l impossibilità, per l intermediario, ad ottenere finanziamenti ai pure market rates (CDS spread) Credit risk e residual spread Bid/Ask spread riflette il differente grado di liquidabilità per l intermediario degli strumenti finanziari riflette costi/benefici relativi alla gestione della liquidità sul mercato (differenziale Euribor - OIS) Funding liquidity cost (maturity mismatch cost) Option cost components relativi alle componenti opzionali di alcuni prodotti strutturati o con possibilità di rimborso anticipato (OPT, replicating portfolio) country risk premium, tax adjustement, contingent liquidity costs Other liquidity cost Adjustments I rischi di liquidità devono essere identificati, misurati, gestiti e..prezzati 5

Pricing della liquidità: iniziative regolamentari Banca d Italia, circ. 263, Titolo V, Capitolo 2, Sezione IV: In attuazione del principio di proporzionalità, le banche si dotano di un sistema di prezzi di trasferimento interno dei fondi integrato nei sistemi di governo dell azienda; esso tiene conto della soglia di tolleranza al rischio di liquidità fissata dall organo con funzione di supervisione strategica, nonché degli altri strumenti di gestione e attenuazione del rischio di liquidità adottati, ed è rivisto con cadenza annuale. I sistemi di prezzi di trasferimento interno dei fondi: momento di dialogo tra Authorities e intermediari vigilati nell ambito del Secondo Pilastro TIT/ FTP system ma soprattutto una leva di governo dell azienda di banca a condizione che 6

Il sistema dei TIT: processo di revisione in atto Sia coerente con: Framework of Governace Liquidity risk Tolerance Decision making process Product Design and Offering Budgenting In molte banche i sistemi dei TIT (Funds Transfer Pricing, FTP) hanno già subito degli affinamenti ma sono necessarie ulteriori revisioni a motivo di: I driver del cambiamento 7

Modello di business e pricing della liquidità: credito vs trading? Modello di business In un contesto di tassi bassi, le banche commerciali producono minori margini reddituali rispetto a banche maggiormente orientate all attività di trading e le banche minori? Fonte: Conferenza Federcasse, Basilea3, Atti del convegno, 20 giugno 2013. Dati di vigilanza su un campione di 281 Bcc. 8

Reference Rate practices e pricing della liquidità (bps) 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 Diventano discutibili: utilità, robustezza, significatività e rappresentatività dei Reference Rate basati sull unsecured interbank market; (Euribor - Ois) 3 mesi months 0 gen- 05lug- 05gen- 06lug- 06gen- 07lug- 07gen- 08lug- 08gen- 09lug- 09gen- 10lug- 10gen- 11lug- 11gen- 12 LIQ. OPTION LIQUIDITY ADJUSTMENTS 9

Reference Rate practices e pricing della liquidità Reference Rate practices e Authorities view Quanti Reference Rate? Quali Reference Rate? Riforma del mercato dei derivati OTC: Regolamento EMIR, Direttiva MIFID, Proposta MIFIR Nuovo Liquidity Risk Regulatory framework Periodi di stress Diversi Reference Rate per differenti utilizzatori (banche, hedge funds,..) e diversi usi (pricing syndacated loans, underlying in IRS, pricing derivatives, Risk Management ) Transizione verso near credit risk free rate (OIS, EONIA, SONIA ) Domanda di Reference Rate che non incorporino il bank credit risk Incremento della dipendenza delle banche dal secured wholesale funding market Individuazione di Reference Rate robusti Fonte: elaborazione dell autore su BRI (2013)- Towards better reference rate practices: a central bank perspective.e le banche minori? -Sulle nuove operazioni di impiego a tasso variabile tentano di compensare la mancata rappresentatività del Reference Rate (Euribor) lavorando sullo spread; -sulle operazioni di impiego a tasso variabile pregresse sperano che l Euribor.. esca dal coma 10

Sovereign Risk e pricing della liquidità Sovereign Risk Durante i mesi estivi del 2011 la crisi dei debiti sovrani ha contagiato seriamente anche l Italia (il CDS ha superato i 600 p.b.) e il sistema bancario italiano 11

Sovereign Risk e pricing della liquidità Losses on holdings of government debt weaken banks balance sheets, increasing their riskiness and making funding more costly and difficult to obtain. Banks exposures are mostly to the home sovereign; Sovereign Risk Sovereign downgrades generally flow through to lower ratings for domestic banks, increasing their wholesale funding costs and potentially impairing their market access; Higher sovereign risk reduces the value of the collateral that banks can use to raise wholesale funding and central bank liquidity. The repercussions of this channel have so far been contained by the intervention of the central banks; A weakening of the sovereign reduces the funding benefits that banks derive from implicit and explicit government guarantees; Necessità/opportunità di contemplare nei nuovi transfer rate il Country Risk Premium Fonte: CGFS (2011) Liquidity Pricing=>FTP 12

Basilea 3 e pricing della liquidità: quali possibili impatti? Regulatory standards per la supervisione del liquidity risk Liquidity coverage ratio (LCR) Net stable funding ratio (NSFR) Monitoring Tools 13

Possibili conseguenze regolamentari dei Liquidity Ratio Riduzione del grado di trasformazione delle scadenze Sensibile incremento della domanda di funding a medio e lungo termine Minore attrattività di alcune forme di raccolta (es. i depositi wholesale ) Maggiore enfasi sui canali di finanziamento secured più trasparenti e adeguatamente collateralizzati Detenzione di maggiori riserve di liquidità Ridefinizione composizione delle riserve di liquidità Rivisitazione orizzonti di liquidabilità di alcune classi di attività Ottimizzazione nella raccolta dei depositi Sofisticazione degli strumenti di misurazione/ prezzatura dei liquidity cost component Centralizzazione nella gestione della liquidità Impatti sul liquidity pricing system/process Ø Funding liquidity cost/maturity mismatch cost Ø Funding liquidity cost/maturity mismatch cost Ø Funding liquidity cost/maturity mismatch cost Ø Carrying cost (applicazione di run-off punitivi nel calcolo dei ratio ed extra costi ) Ø Option cost components Ø Bid/ask spread Ø Contingent liquidity cost Ø Carrying cost attraverso il processo di FTP (es. applicazione di maggiori haircut in funzione del liquidation period effettivo) Ø Maggiore granularità FTP system necessaria per imputare i contingent liquidity cost alle business unit Ø Revisione periodica stima dei cash flow e della rendimenti interni adottata curva dei Ø Other Liquidity Adjustment Ø Introduzione di partial offset degli interessi tra impieghi e raccolta Ø Previsione dei flussi di cassa, utilizzo di molteplici scenari di stress, applicazione dei behavioural model (run-off dei depositi, prepayment sui mutui, ); Ø Passaggio dal Pooled FTP Approach al Matched-Maturity FTP 14 Approach. Maggiore granularità FTP system

Dall Old TIT al TIT 2.0: un esempio numerico HP: borrowing (Euribor 3m-20bp), lending (IRS 5y+100 bp) L i a b i l i t i e s A s s e t s Old TIT : zero Liquid & Credit costs Modern TIT (2.0): con Liquid & Credit costs % % 6,0 6,0 5,5 Euribor 3 m 5,5 5,0 Euribor - funding 5,0 4,5 funding (Euribor - 20) 4,5 4,0 4,0 3,5 3,5 3,0 3,0 2,5 2,5 2,0 2,0 1,5 1,5 1,0 1,0 0,5 0,5 - - % % 9,0 9,0 8,0 IRS 5Y 7,0 Lending-IRS 6,0 lending (IRS +100) 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0-7,0 8,0 7,0 CDS 3 m liquidity spread OIS 3 months funding contribution funding (Euribor - 20) CDS 5Y Liq spread (12 m) IRS 5Y Lending contribution lending (IRS +100) 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0-1,0-2,0-3,0-4,0-5,0-6,0-7,0 15 Fonte: Conciarelli A., La Ganga P., Porretta P. (2013), Funds Transfer Pricing: metodologie, applicazioni e sfide nell attuale contesto di mercato, Banca, Impresa e Società 15

Dall Old TIT al TIT 2.0: Open Question Come gestire il trade off tra equilibrio patrimoniale ed esigenze di business? Come far evolvere / integrare funzione di Tesoreria, ALM e Liquidity Risk Management? 16

Dall Old TIT al TIT 2.0: Open Question. Quasi conclusioni.. Come applicare il principio di proporzionalità alle banche minori (BCC, CR..)..che spesso fanno difficoltà ad utilizzare un sistema a TIT unico, ad individuare/misurare i liquidity cost components, un nuovo Reference Rate.???!! Che hanno, sovente, lo stesso ruolo organizzativo con funzioni di Risk Management, Compliance, Reportisca Direzionale.. Che hanno difficoltà organizzative, tecniche, di sistemi IT sul tema del pricing della liquidità Il FTP system non è sempre e per tutte le banche una leva di governo e la nuova bussola del Tesoriere/Liquidity Risk Manager (o, meglio, Liquidity Rule Manager) nella tempesta perfetta!!!!... Grazie per l'attenzione!! pasqualina.porretta@uniroma1.it 17