Andare in bicicletta fa bene alla linea ed al cuore. Un "consiglio" by Cardiopiù di Fasano Un consiglio by Cardiopiù di Fasano CardioPiù Fasano; la miglior Prevenzione è lo Sport ANDARE IN BICICLETTA FA BENE ALLA LINEA ED AL CUORE
Il ciclismo è un tipo di attività aerobica, i muscoli cioè utilizzano prevalentemente l ossigeno introdotto con la respirazione. Questo porta a tutta una serie di benefici tipici di questo tipo di attività. 1) Innanzitutto tonifica i muscoli, soprattutto quelli di gambe e glutei. 2) Aiuta a dimagrire, in quanto implica un elevato consumo calorico senza il rischio di traumi ai legamenti o alle articolazioni, come può essere per altre attività, come lo jogging. 3) Favorisce la circolazione con una maggiore ossigenazione dei tessuti. 4) Il cuore si irrobustisce rallentando la frequenza cardiaca e aumentando la gittata sistolica. 5) Aiuta a contrastare l ipertensione e ad abbassare colesterolo e glicemia. 6) Aumenta la capacità polmonare. 7) Favorisce il ritorno del sangue al cuore, combattendo così i gonfiori e le vene varicose. Qualche precauzione. Andare in bicicletta fa bene: tonifica la muscolatura, aiuta cuore e polmoni e fa dimagrire. E però importante ricordare anche quali possono essere le eventuali controindicazioni.
Innanzitutto deve fare attenzione chi ha problemi di assialità, cioè deviazione della colonna vertebrale e degli arti inferiori. Infatti scoliosi, ipercifosi o iperlordosi, possono causare un carico di lavoro non equilibrato sulle gambe, causando problemi alla ginocchia. Restare a lungo con il busto piegato sul manubrio poi può aggravare la situazione di chi già soffre di lombalgie o discopatie. Nel caso della mountain bike, le irregolarità del terreno possono provocare traumi a carico della schiena e, percorsi troppo lunghi possono causare disturbi alle ginocchia, in particolare infiammazione del tendine rotuleo. Infine il ciclismo è sconsigliato a che soffre di arteriopatie serie, infatti il maggiore afflusso di sangue all interno dei vasi ristretti, può essere pericoloso. La dieta del ciclista. Il ciclismo è un tipo di attività aerobica, a bassa intensità e a lunga durata, pertanto richiede un alto consumo di zuccheri. E quindi opportuno mettere a disposizione dell organismo, un adeguata quantità di carboidrati complessi (pasta, pane, riso). Naturalmente è consigliabile fare una buona colazione con cereali, oppure fette biscottate con miele o marmellata, un frutto o un succo di frutta.
Se invece si esce nel pomeriggio è bene cercare di non appesantirsi troppo a pranzo, magari mangiando un piatto di pasta condita senza sughi troppo elaborati, un po di verdura e un frutto. Durante l allenamento si possono mangiare le barrette confezionate o il pane con il miele, meglio evitare il cioccolato, lento da assimilare. Il ciclismo provoca un abbondante sudorazione, è quindi necessario reintegrare i sali minerali bevendo acqua o al, limite, sostanze isotoniche. Meglio evitare la combinazione di acqua e zucchero che provoca una superproduzione di insulina, seguita da una fase di ipoglicemia che provoca spossatezza. Il pasto dopo l escursione deve comprendere carboidrati complessi (pasta, riso, pane) e proteine (carne bianca o pesce) frutta e verdura, per reintegrare i sali minerali. In Bicicletta & Territorio tra Bellezza & Relax
Con la bella stagione ed i primi caldi raggi di sole che arrivano non c è niente di meglio che una pausa a bordo di una bicicletta in uno dei paesaggi più belli dell intero territorio nazionale: fra i trulli della Valle d Itria, in Cisternino dove sono presenti i primi dieci chilometri di ciclovia lungo il canale dell Acquedotto Pugliese.
Realizzata in pietrisco pressato, la ciclovia è larga tra i due metri e mezzo e i tre metri e passa su cinque ponti canali, tra cui quelli di Figazzano e Galante. I ponti canali sono opere idrauliche che danno modo di superare gli avvallamenti del terreno e garantire una pendenza adeguata. Allo stesso tempo offrono anche l occasione di avere una posizione privilegiata per ammirare il panorama circostante. L itinerario alterna saliscendi a tratti pianeggianti. I comuni interessati dalla ciclovia sono diversi e tutti di interesse storico ed architettonico: Locorotondo, Cisternino, Ostuni e Ceglie Messapica, nelle province di Brindisi e Bari. Nel tratto intermedio si attraversa l area naturalistica Murgia di Sud Est nei pressi di località Montedoro. L itinerario si snoda nella macchia mediterranea, fuori dal traffico, costeggia masserie, case rurali, trulli. Dalla stazione di Locorotondo si raggiunge l inizio del percorso su viabilità esistente, secondaria. Inoltre è possibile anche deviare in magnifici tratturi della Valle e/o in quelli dei Monti Comunali di Cisternino che, in un raggio di qualche chilometro, si affacciano su una splendida Piana di Ulivi e, quindi, sulle coste del Mar Adriatico.
Per gli amanti della natura e delle biciclette che non disdegnano anche il mare è da segnalare il bello ed interessante percorso del Parco delle Dune Costiere, un tratto di territorio tra i comuni di Fasano ed Ostuni che, nella frazione fasanese di Montalbano lungo la Statale 16 e poco lontano da un antichissimo Dolmen, probabilmente risalente alla prima Età del Bronzo (intorno al II III millennio a.c.) è anche munito di un Albergo Bici ricavato in un ex Casa Cantoniera dell Anas.