EVOLUZIONI E PROIEZIONI DEL TRASPORTO AEREO (DOMANDA OFFERTA)

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Transcript:

EVOLUZIONI E PROIEZIONI DEL RASPORO AEREO (DOMANDA OFFERA) Proiezioni del Mercato aereo al 2026 130 A.A.2015/16

aerea 131 A.A.2015/16 Dott. Ing. A.Marasco

PREVISIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEGLI AEROPORI IALIANI AL 2030 132 A.A.2015/16 Dott. Ing. A.Marasco

Sistemi aeroportuali Point to Point Hub e Spokes 133

Per mobilita dell aeroporto si intende il movimento di persone, merci ed aerei che utilizzano le strutture aeroportuali (terminale passeggeri, terminal merci, piste ecc) e quelle integrate (connessioni alle reti stradali, ferroviarie, portuali, ecc.) MOBILIA AEROPORUALE e domanda di trasporto aereo Il traffico può essere espresso da due tipologie: raffico derivante dal trasporto di passeggeri e merci raffico derivante dalle unità di movimento (aerei) raffico derivante dal trasporto di passeggeri e merci Fattore di riempimento (misura il grado di riempimento dell aereo) raffico derivante dalle unità di movimento: movimentazione degli aeromobili nelle ore di attività dell aeroporto 134

LO SUDIO DELLA DOMANDA OMPRENDE 4 FASI: SUDIO DELLA DOMANDA 1 Produzione della domanda 2 Ripartizione della domanda Fase statica 3 Scelta del modo di trasporto 4 Scelta dell itinerario Fase decisionale Produzione della domanda Luogo di origine Luogo di destinazione-attrazione O Qi = f (Fi) MOBILIA D QJ = f(fj) Determinata la potenziale domanda si attua la scelta modale. Nel caso del trasporto aereo la mobilità ha dei vincoli rappresentati: dalla mobilità locale e dalla distanza dall aeroporto 135

Esempio di scelta modale P 1 t t t t t t 1 136

RIPARIZIONE DELLA DOMANDA (RIPARIZIONE DEI MOVIMENI) numero aerei numero di persone tonn. di merci gi = j tij quantità della domanda generata in i aj = i tij quantità della domanda attratta in j 137

La mobilità (domanda) è valutata attraverso rilevamenti statistici, possibilmente disaggregata per specificità (lavoro, tempo libero, culturali, casa, affari ecc.) I dati consentono di formulare correlazioni fra la variabile dipendente y (viaggi di persone in aereo) e le variabili dipendenti x attraverso una regressione multipla lineare del tipo Y= a +b 1 x 1 +b 2 x 2 y può rappresentare il totale dei voli di un dato bacino, categorie di voli ecc. xi possono indicare la popolazione di un area, oppure la popolazione attiva, oppure la popolazione con determinate soglie di di reddito Il traffico (domanda) calcolato potrà esprimere il traffico potenziale limite al quale tenderà il traffico effettivo. La stima ha come ipotesi che un incremento di traffico dq sia proporzionale al traffico q ed alla differenza che manca per raggiungere quello limite qmax in un periodo di tempo dt dq dt c. q q max q Integrando l equazione si ottiene: 138

q 1 q max cq be max La curva logistica è definita quando si conoscono i parametri qmax per il periodo definito (25-30 anni) e le costanti b e c ricavate dalla curva (serie storica nota) apacita dell aeroporto 139

APAIA DELL AEROPORO La capacità dell aeroporto viene definita come numero massimo di operazioni che l infrastruttura, nel suo insieme operativo, è in grado di smaltire nell unità di tempo, compatibilmente con un assegnato livello medio di ritardo I fattori che condizionano la capacità dell aeroporto comprendono: 1) la configurazione d uso delle piste di volo 2) le condizioni meteorologiche 3) le priorità di traffico 4) la composizione del traffico 5) i tempi di servizio 6) l interferenza con gli aeroporti vicini I principali parametri che influenzano la capacità dell aeroporto: 1) le caratteristiche dimensionali degli aerei 2) l eterogeneità degli aerei che utilizzano l aeroporto (la capacità diminuisce al crescere della variabilità delle tipologie degli aerei) 3) dall irregolarità del traffico (arrivi/partenze) 4) dai sistemi di controllo del traffico aereo 140

Il traffico orario medio ed il traffico di punta orario Dal traffico annuo (passeggeri/anno - Ap) si ricava il raffico giornaliero medio GMp ed il raffico Orario GM p A p 365 mm ap 12 OM p GM h p Dal raffico orario medio si determina il raffico dell ora di punta h = numero di ore giornaliere di attività dell aeroporto 141

Per il calcolo della capacità dell aeroporto o di parti di esso è necessario tenere conto delle condizioni di punta del traffico (o delle previsioni) Oltre al traffico annuale dedotto dalla serie storica dei valori mensili si ricavano i carichi di maggiore traffico mese per mese ( mp1 del 1 mese, mp2 del 2 mese, mp3 del 3 mese ecc.) Determinati i carichi maggiori mese per mese si determinano i relativi coefficienti di punta mensili del traffico mp1, mp2, mp3 ecc. ed il valore medio del coefficiente di punta mensile del traffico mp1 mp1 mm mp2 mp2 mm mp3 mp1 mp2 mp3 mp3 mpm mm n... mpn alcolo del traffico orario di punta Si calcola il coefficiente del traffico dell ora di punta nel corso dell anno.. Nella Ia ora di punta (traffico max orario dell anno). Nella IIa ora di punta (quello dopo la Ia ora di punta). Nella IIIa ora di punta (quello dopo la IIa ora di punta) ecc op1 op1 om op1 op1 om op3 op3 om opn opn om opm op 1 op2 op3.. n opn Valore medio del coefficiente del traffico di punta on h il numero medio di ore giornaliero di funzionamento dell aeroporto Avendo a disposizione il traffico annuo si determina il traffico orario op A 365xh x mpm x opm 142

Interfaccia delle piste con i erminal aeroportuali apacita delle piste 143

apacità delle piste Numero e posizione delle piste: il numero e la posizione delle piste influenza moltissimo la capacità dell'air side. I valori di capacità oraria in funzione del numero e della posizione delle piste sono, pertanto, indicativi in quanto dipendono da altre variabili, molte delle quali comprendono la classe degli aerei, volo a vista o strumentale, posizioni delle piste ecc. lasse di aerei in funzione delle prestazioni di decollo e atterraggio lasse ipo di aereo A Grandi aviogetti (Boeing 747, D 10) B Aviogetti medi (Boeing 727, D9) urboelica medi(ar 42. Fokker F27) D Bimotori e grandi monomotori ad elica E Monomotori ad elica 144 apacità della pista

Indicazione delle capacità delle piste - apacità della pista (fonte IAO) 145

apacità delle piste in funzione delle configurazioni 146

ONFIGURAZIONE DI ASSEO DELLE PISE DESRIZIONE OMPOSIZIONE DEL RAFFIO ANNUA IFR ORARIA VFR 147

esti consigliati: Nastro V.; Messina G: Fondamenti di navigazione aerea. Hoepli S.p.. 2001; Milano 2001 Sinatra A (A cura di ): Aeroporti e sviluppo regionale, rassegna di Studi, Guerini e associati S.p.A., Milano 2001 Aerei ed aeroporti: Fabbri Editore, anno 2000, Fascicoli raccolta, figure e immagini Gian Bruno Mingiardi: Principi di aerodinamica e teoria del volo degli elicotteri; IBN Editore Roma Regolamento ENA «Le piste di volo» di Roberto Passatore - Ministero dei rasporti. G. esoriere- G. Boscaino: Strade Ferrovie Aeroporti 3- Le soprastrutture aeroportuali- UE 1979 Siti Web vari 148