un percorso ludico per conoscere, affrontare e vincere le proprie paure - 3/6 anni

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via degli orti, 17-33010 Pagnacco All attenzione del Dirigente Scolastico e degli insegnanti interessati - c/o loro sedi I progetti del Circo all incirca per le scuole. Dal 2011 l Associazione Circo all incirca mette a servizio dei bisogni educativi degli istituti scolastici il proprio stile creativo. Le motivazioni che in questi cinque anni hanno contribuito a valorizzare le nostre proposte pedagogiche risiedono nell utilizzo del circo come piattaforma per lo sviluppo di idee, di metodi innovativi, di inclusione sociale, espressione artistica e disciplina sportiva, nonché nell affidamento dei progetti a educatori specificamente formati, entusiasti e ricchi di umanità. Di seguito riportiamo le idee che abbiamo pensato quest anno per gli istituti scolastici. Introduzione allo stile del Circo all incirca pag. 2 il circo come piattaforma, i destinatari dei progetti e i formatori Un mese da circense, che circo a scuola pag. 5 il progetto collaudato del Circo all incirca - per tutte le fasce d età Il giocoliere e la gravità, questioni di fisica pag. 7 per conoscere la fisica classica attraverso il circo - 11/13 anni La tigre ruggisce e io non ho più paura pag. 8 un percorso ludico per conoscere, affrontare e vincere le proprie paure - 3/6 anni Alla scoperta dell arte figurativa, il circo e l allincirca pag. 9 il circo come pretesto per conoscere ed educare all arte - 8/10 anni Cha(i)n(ge), libertà oltre le catene pag. 10 progetto rivolto a classi con problemi di bullismo o con fragili dinamiche - per tutte le fasce d età Circo contemporaneo, che spettacolo pag. 11 realizzazione di uno spettacolo circense - 14/18 anni Note finali, costi e contatti pag. 12

IL CIRCO CONTEMPORANEO COME PIATTAFORMA Durante gli ultimi decenni lo spettacolo circense ha conosciuto uno sviluppo molto ampio, che lo ha portato ad una trasformazione sostanziale nei metodi e degli obiettivi spettacolari un tempo a lui appartenenti. Nato come attrazione povera di significato, incentrato sulla spettacolarizzazione dei cosiddetti fenomeni da baraccone e finalizzato a provocare meraviglia nello spettatore, oggi il circo, nella sua declinazione di Circo Contemporaneo, è considerato una performance artistica in grado di veicolare emozioni complesse e di parlare un linguaggio nuovo. La sua è una simbologia molto accentuata, evocativa e di facile lettura emotiva. Questo permette la fusione di arti apparentemente molto diverse al servizio di una sola storia, o di una idea. Grazie alla forte innovatività artistica, proveniente da una sorta di stratificazione simbolica, il nuovo circo è estremamente efficace come strumento sociale ed educativo, riesce a raccontare diverse arti e diversi concetti ad un pubblico estremamente eterogeneo. Parlare di circo come strumento educativo significa dunque imparare a riconoscere la realtà, le esperienze di vita, le ansie adolescenziali, le paure del bambino, le particolarità, le debolezze e tutte le qualità come valori necessari per dare vita all armonia di un unico spettacolo. Educazione alle emozioni, all espressività, alla comunicazione, alla creatività e alla disciplina generale, i progetti si propongono di raggiungere. equilibrio presso spazio improvvisa-menti sportiva, questi sono gli obiettivi che, in pag. 2

DESTINATARI I progetti sono stati pensati per tutti i bambini ed i ragazzi in età scolare. L equipe di formatori, durante la fase di organizzazione, ha immaginato una suddivisione nelle seguenti fasce d età. Tuttavia ogni progetto descrive con più precisione la specifica età cui si rivolge. - Fascia 1: secondo/terzo anno della scuola dell infanzia; - Fascia 2: primo e secondo anno della scuola primaria; - Fascia 3: terzo e quarto anno della scuola primaria; - Fascia 4: quinto anno della scuola primaria e primo anno della scuola secondaria inferiore; - Fascia 5: secondo e terzo anno della scuola secondaria inferiore; - Fascia 6: scuole secondarie superiori. - Fascia 7: classi con fenomeni di bullismo o soggetti B.E.S. - legge n. 53 del 28/03/2003 * *Attività di sostegno e di integrazione. Grazie alle caratteristiche sopra descritte cui porta l arte circense, ovvero da un progetto sociale in kurdistan, al confine con la Siria. l attenzione di gruppo, la comunicazione non verbale e più in generale lo scopo educativo/sociale che l intero progetto vuole raggiungere, è possibile realizzare alcuni moduli con classi problematiche o soggetti cosiddetti B.E.S.. Negli anni passati il progetto intitolato il circo va a scuola ha ottenuto buoni risultati anche nell integrazione e nella valorizzazione di ragazzi disabili. NOTA: Affiancamento materie curriculari. Non si esclude la possibilità di creare dei percorsi personalizzati in grado di coinvolgere attivamente gli insegnanti. La ricca simbologia cui il circo riesce ad accedere comporta la possibilità di utilizzare le discipline circensi classiche per raccontare ed approfondire materie curriculari come la matematica, la musica, le lettere o l inglese. pag. 3

FORMATORI L Associazione Circo all incirca si avvale di una equipe di collaboratori da essa formati, con specifiche competenze in ambito socio-educativo ed in ambito circense. Alla guida del gruppo di formatori Davide Perissutti e Irene Giacomello. Davide è laureato magistrale in Filosofia con una tesi dal titolo Il gioco del mondo, che analizza gli strumenti teatrali nella loro funzione pedagogica; Dal 2003 ha iniziato il proprio percorso di ricerca sulla comicità non verbale, acquisendo una esperienza decennale, ha studiato teatro fisico in importanti scuole come l Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe, Helikos international school of physical theatre e Hope Music School. È fondatore e direttore del Circo all incirca. Irene è laureata in Scienze dell Educazione con una tesi sulla funzione delle fiabe nell educazione e in Scienze Motorie con una tesi sul circo. Da vent anni pratica ginnastica artistica, sport di cui è tecnico regionale. Ha frequentato il Corso Universitario in Scienze Motorie applicate alle Arti Circensi presso l Università Tor Vergata di Roma e si è specializzata presso l Accademia Nazionale di Arti Circensi NICA di Melbourne. È la preparatrice atletica e la coordinatrice sportiva del Circo all incirca. L equipe di formatori è composta da: Valentina Bomben, Chiara Giacomello, Alessandro Papa e Marco Floran, Massimiliano Basso la cui formazione specifica è riportata nella descrizione dei singoli progetti cui ogni educatore/insegnante fa riferimento. Davide Irene Valentina Alessandro Chiara Marco Massimiliano pag. 4

UN MESE DA CIRCENSE, che circo a scuola Il progetto è pensato in quattro moduli, ciascuno dei quali si rivolge specificamente ad un settore particolare dell arte circense. Ogni singolo modulo ha una durata di 1 mese e prevede 4 incontri da 1,5 ore settimanali. I moduli sono interconnessi, ma ciascuno di essi può essere considerato nella sua unicità come percorso a sé stante. Modulo 1, teatro fisico: in questo modulo il bambino/ragazzo sperimenta le proprie capacità creativo-espressive attraverso esercizi performance di teatro fisico (ovvero non verbale). L obiettivo del singolo modulo è quello di sviluppare le capacità di espressione corporea prendendo consapevolezza del proprio corpo e del corpo altrui. Tutto il modulo è costruito attorno alla figura del clown e utilizza la tradizione spettacolo di bambini della Scuola Primaria specifici e laboratori, dando vita a piccole della comicità non verbale come metodo per la realizzazione del laboratorio. Modulo 2, giocoleria: Il modulo di manipolazione d oggetti è consigliato ai ragazzi dalla quarta elementare in su. Tuttavia non preclude la possibilità di sperimentare la disciplina ai bambini più piccoli. Si tratta di un modulo dedicato allo stimolo delle capacità psico-motorie, con esercizi finalizzati all acquisizione dei riflessi necessari per l utilizzazione degli attrezzi della giocoleria. Non è da sottovalutare l educazione alla dedizione e al costante esercizio cui spinge questa disciplina. Modulo 3, acrobatica: questo modulo è dedicato all apprendimento motorio e alla ginnastica propedeutica alle discipline aeree (trapezio, tessuti aerei, corpo libero). Il modulo inoltre presenta notevoli varianti dipendentemente all età cui è rivolto: è possibile passare pag. 5

dalla ginnastica propedeutica rivolta alla Fascia 1, ai laboratori di acrobatica aerea per i ragazzi delle fasce 5 e 6. Modulo 4, equilibrismo: questo modulo chiude il percorso circense mettendo insieme le abilità acquisite nel modulo 3 con quelle sperimentate nel 2. Tuttavia ciò non esclude che il modulo sia realizzato quale unica proposta, cioè non sia preceduto dai precedenti. Si tratta di una serie di laboratori che utilizzano diversi giochi come modello per l apprendimento motorio, per la gestione del proprio equilibrio e per la conoscenza delle proprie potenzialità e dei propri limiti psicofisici. Modulo spettacolo: è possibile prevedere un modulo ad hoc per la preparazione di uno spettacolo finale, che potrà essere presentato alla fine dell anno scolastico ed eventualmente in concomitanza di altri eventi o manifestazioni (in paricolare il Festival Brocante ). È possibile inoltre proporre una mattinata di spettacolo realizzato dalla compagnia del Circo all incirca. Qualora lo si scegliesse è necessario accordarsi preventivamente con l Associazione per organizzare lo spazio adeguato allo svolgimento dello spettacolo. dallo spettacolo Stages del Circo all incirca pag. 6

CIRQUE A L ECOLE!_Opzione Lingua Francese Nell ottica di favorire l interdisciplinarietà e sperimentare strumenti alternativi per l apprendimento della lingua straniera, lo stesso progetto Che circo a scuola può essere realizzato in lingua francese. Oltre agli obiettivi legati principalmente alle arti circensi, viene dato risalto all interazione e alla comunicazione tra i ragazzi, attraverso l utilizzo della lingua francese. Destinatari. Questo progetto è adattabile a tutte le fasce d eta a partire dalla 2. N.B.: l opzione della lingua francese lo rende più adatto a classi o gruppi di bambini che abbiano già iniziato o con cui si voglia iniziare un percorso in lingua. Luogo e durata. Il percorso richiede un minimo di 4 incontri (per un totale di circa 6 ore). Per alcuni incontri è necessaria la palestra o un luogo adibito all attività fisica che possa essere attrezzato con il materiale adatto. Formatore. Valentina Bomben è Laureata in Lingue Straniere Scienze del linguaggio, con una tesi in Lingua dei Segni sulla didattica attraverso il gioco, si specializza nell insegnamento della lingua Italiana a stranieri e dal 2010 intraprende la formazione nelle arti circensi, prima con un progetto di volontariato europeo in una scuola di circo in Belgio, poi con la formazione pedagogica in arti circensi presso l Ecole de Cirque de Bruxelles. Consolida l esperienza insegnando in varie scuole di circo in Belgio, conducendo le attività in lingua Francese e Fiamminga. Dal rientro in Italia collabora con l associazione Circoall incirca come formatrice nei corsi rivolti ai bambini e in alcuni progetti di circo nelle scuole. pag. 7

IL GIOCOLIERE E LA GRAVITÀ, QUESTIONI DI FISICA Descrizione generale. Attraverso la manipolazione d oggetti, ovvero la volgarmente chiamata giocoleria, nonché grazie all utilizzo dei principali strumenti di equilibrio, si propone un percorso di avvicinamento alla fisica classica. È infatti evidente come le regole alla base di queste discipline circensi siano racchiuse nelle principali regole della fisica teorizzate da Newton. Proprio dallo studioso inglese si parte alla scoperta di gravità, momento angolare, leve, attrito, forza centripeta e altre teorizzazioni della fisica, fino ad arrivare ai linguaggi matematici per il conteggio degli oggetti del giocoliere o alla geografia astronomica, con alcuni cenni sui pianeti e sui moti terrestri. manipolazione d 5i oggetti - linguaggio siteswap Destinatari. Il progetto è pensato per i ragazzi degli ultimi anni della Scuola Secondaria di Primo Grado. Tuttavia è possibile concordare una serie di interventi ad hoc assieme al professore referente per determinare particolari necessità didattiche della classe. Finalità e strumenti. Questo piccolo percorso non ha l obiettivo di far conoscere la fisica nei suoi dettagli, ma persegue l intento di incuriosire i ragazzi dando loro la possibilità di sperimentare con mano l utilità della scienza. Per questo motivo, dopo una breve dimostrazione pratica e alcuni cenni storici sugli attrezzi utilizzati dal giocoliere, l istruttore darà in mano tali attrezzi ai ragazzi stessi, che potranno provare con mano quali siano le principali difficoltà nella pratica delle discipline circensi. Dopo tale prova pratica l istruttore, assieme al professore, intavolerà una conversazione scientifica con i ragazzi stimolandoli ad intuire i fenomeni fisici provati durante la prova pratica per formalizzarli infine sulla lavagna. Luogo e durata. È necessario uno spazio sgombro da tavoli e sedie, anche una classe con i banchi spostati ai lati può essere sufficiente. Si prevede un minimo di tre incontri della durata di un ora e mezza. Tuttavia è possibile concordare con l insegnante una attività che si focalizzi su alcune tematiche particolari. Formatore. Alessandro Papa è un educatore laureando presso l Università di Udine, è aiuto istruttore nelle attività associative del Circo all incirca rivolte ai bambini della Scuola Primaria e ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado; ha frequentato la formazione specifica per operatori circensi prevista dall Associazione e un anno di tirocinio affiancando Davide Perissutti nei progetti scolastici attivi nell anno scolastico 2014/2015; durante l affiancamento, grazie alla propria passione per la matematica e la fisica, ha elaborato questo il percorso in oggetto presentandolo ai ragazzi della Scuola di Rivignano. pag. 8

LA TIGRE RUGGISCE e io non ho più paura lezione di circo al buio Descrizione generale. Il progetto propone un percorso di psicomotricità circense come approccio alle piccole grandi paure che coinvolgono, seppure in maniera diversa, tutti i bambini. Dopo aver rappresentato graficamente le proprie paure con una specifica tecnica illustrativa i bambini sono invitati ad affrontare le discipline acrobatiche e di equilibrismo tipiche del circo. Ogni bambino è accompagnato sul percorso dapprima dall istruttore ed in seguito dai propri compagni di classe. Alla fine di ogni incontro è previsto un momento di incontro guidato che aiuti i bambini a prendere consapevolezza della propria esperienza rispetto a se stessi e al gruppo. Destinatari. Il progetto è pensato per bambini dai 4 ai 6 anni, tuttavia può essere adeguato a particolari esigenze o classi trasversali da concordare con gli insegnanti. Luogo e durata. Il percorso richiede un minimo di sei incontri da un ora. È necessario uno spazio abbastanza ampio o dove sia comunque possibile utilizzare materiali per dipingere. Inoltre, per la parte prettamente circense è richiesta una palestra o uno spazio adibito a tale scopo, dove sia possibile appendere gli attrezzi per l acrobatica aerea. Finalità e strumenti. L obiettivo principale è aiutare i bambini a riconoscere ed affrontare le piccole paure che questa specifica fascia d età si trova ad affrontare imparando a trasformare la paura in risorsa o capendo che la paura in realtà nasconde una precisa emozione. Un secondo obiettivo è aiutare il bambino a trovare nel gruppo e in sé le strategie necessarie ad affrontare le proprie paure trasformandole in risorse. Verranno utilizzate tecniche e attrezzi circensi certificati messi a disposizione dall Associazione. La formatrice, per l ultima fase di ogni incontro, utilizzerà tecniche di conduzione e rielaborazione di gruppo provenienti dalla propria formazione specifica in kinderphilosophie. Formatore. Chiara Giacomello è laureata in filosofia con tesi magistrale sulla metodologia didattico-pedagogica applicata a gruppi di preadolescenti con DSA e si occupa di tecniche filosofiche per l educazione. Dal 2012 collabora con il Circo all incirca come formatrice, qui ha frequentato i corsi di formazione e il necessario tirocinio. Dal 2014 è istruttore titolare della Scuola di Micro Circo per bambini della Scuola dell Infanzia. pag. 9

CHA(I)N(GE), libertà oltre le catene Modalità di intervento. Un percorso che si propone di conoscere le dinamiche interne alla classe e in particolar modo indaga per scoprire e far emergere le leadership negative che condizionano il gruppo classe, gli stigmi e i condizionamenti che generano particolari problemi di bullismo. Attraverso esercizi a carattere circense e, più nello specifico, attraverso esercizi di acrobatica mano a mano e di contatto fisico, si invita il singolo a mettersi in gioco e il gruppo ad accogliere e ad ascoltare le proprie esigenze. La modalità di lavoro è prettamente fisica e spinge i partecipanti ad eliminare ogni schema verbale e psico-fisico affinché i ragazzi si mostrino senza filtri e freni. Destinatari. Il progetto è indirizzato ai ragazzi dell ultimo anno della Scuola Primaria, oppure della Scuola Secondaria di Primo Grado, meglio se del primo o del secondo anno. Finalità e strumenti. Una volta riconosciute le dinamiche interne e il peso di queste sulla classe si cerca di romperle e ribaltarle attraverso esercizi trasversali. Grazie alle discipline circensi infatti è possibile proporre esercizi e giochi in cui le persone normalmente più emarginate possono ottenere buoni risultati e riqualificare il proprio ruolo all interno del gruppo classe. In questo modo si punta a ridefinire i ruoli di leadership positiva nei ragazzi solitamente marginali o vittime di bullismo. Questo progetto ha dunque lo scopo di evidenziare le capacità dei ragazzi esclusi dal gruppo classe per assicurare loro una possibilità di inserimento tra i coetanei. mano a mano con ragazzi i ENAIP Luogo e durata. Per lo sviluppo di questo progetto è necessario individuare un luogo normalmente non frequentato dai partecipanti. Si consiglia un primo incontro con i ragazzi seguito da una riflessione con l insegnante referente per capire quali siano le migliori strategie da mettere in atto. Tuttavia si prevede un minimo di sei incontri totali della durata di un ora e mezza, due per la conoscenza del gruppo e delle sue dinamiche, tre per la seconda fase e infine un incontro conclusivo di ripresa e rilancio dei temi, delle problematiche e degli aspetti positivi emersi. Formatore. Alessandro Papa è un educatore laureando presso l Università di Udine, è aiuto istruttore nelle attività associative del Circo all incirca rivolte ai bambini della Scuola Primaria e ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado; ha frequentato la formazione specifica per operatori circensi prevista dal Circo all incirca e un anno formazione per Operatori di Circo Sociale tenuto dal Cirque du Soleil con il progetto Cirque du Monde. pag. 10

CIRCO CONTEMPORANEO, CHE SPETTACOLO Descrizione e obiettivi. Si tratta del progetto storicamente nato nel grembo del Liceo Scientifico N. Copernico nel 2005, dove continua a coinvolgere ogni anno quasi cento ragazzi tra studenti ed ex studenti. Non si tratta di riproporre lo stesso schema del progetto New Faboulouse Circus Copernicus, ma di offrire ai ragazzi della Scuola Secondaria Superiore un luogo dove sia possibile sperimentare la propria capacità di espressione. Al di là della spettacolarizzazione delle doti artistiche dei singoli individui si lavora in modo del tutto corale finalizzando il progetto alla realizzazione di un vero e proprio spettacolo di circo contemporaneo. Si tratta di un progetto in totale controtendenza rispetto all attuale format televisivo, dove l artista viene giudicato come singolo: utilizzando l arte del Noveau Cirque come metafora pedagogica, il progetto offre un contesto di condivisione ed un luogo ove sia possibile conoscere l arte anzitutto come disciplina del proprio corpo in relazione al corpo del resto del gruppo. Periodi e modalità di svolgimento del progetto. Il progetto è annuale e diviso in due periodi. Nel primo periodo, da ottobre a febbraio, vengono aperti i vari laboratori circensi e gli spazi per l allenamento individuale di chi voglia mettere a disposizione il proprio talento per la realizzazione dello spettacolo. Nel secondo periodo, da febbraio a maggio, con cadenza settimanale i vari gruppi sono chiamati ad incontrarsi per la realizzazione della performance finale sotto la guida del regista. Destinatari. Ragazzi delle scuole superiori, che vogliano sperimentare e rinnovare arti performative che già conoscono in un modo del tutto alternativo, oppure che vogliano conoscere e praticare le discipline del circo contemporaneo. Minimo 10 partecipanti, mentre non esiste un limite massimo. Formatori. Davide cura la regia e la messa in scena dello spettacolo, Irene la preparazione atletica necessaria e le coreografie (vedi descrizione dei due formatori nella parte introduttiva ai progetti del Circo all incirca). dallo spettacolo 2013 del New Faboulouse Circus Copernicus pag. 11

Per tutti i progetti si calcola un costo orario di circa 34, cui vanno aggiunti i costi per l eventuale noleggio di attrezzature specifiche e i rimborsi chilometrici forfettari qualora l istituto scolastico si trovasse a più di 20 km dal centro di Udine. Poiché l Associazione Circo all incirca non svolge attività commerciale, al termine dei singoli progetti verrà emessa una nota di addebito da parte dell Associazione o, alternativamente, regolare fattura dai singoli formatori. In entrambi i casi verrà allegata una relazione finale che possa aiutare gli insegnanti per la corretta valutazione del gruppo classe o del gruppo di partecipanti al progetto. Per l attività di realizzazione di uno spettacolo, dunque per la regia e la realizzazione dei laboratori finalizzati allo spettacolo finale, è previsto un costo orario forfettario (non ad ore), che deve essere concordato in base alle caratteristiche del progetto. Per ulteriori dettagli sugli aspetti della presente proposta e per i costi specifici dei singoli progetti si rimanda al sito web del Circo all incirca www.circoallincirca.it - ai contatti elettronici contatt@circoallincirca.it - facebook.com/circoallincirca - oppure ai contatti telefonici: 3406052371 per l Associazione Circo all incirca - 349 3102313 per Davide Perissutti - 320 1598054 per Irene Giacomello. Pagnacco, 7 maggio 2015 ringraziando per l attenzione, il Circo all incirca pag. 12