L orto sul balcone ABC

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E-BOOK formato PDF - ISBN 978-88-98268-191 Prezzo 11,00 IVA inclusa

Bruno Del Medico Illustrazioni di Elisabetta Del Medico L orto sul balcone ABC Coltivare l orto in vaso. Con progetti di orti da 2 a 40 metri quadrati completi di piantine e piani colturali. 3

Copyright 2014 Coltivare l orto Editrice di Bruno Del Medico Via Torino 76 04016 Sabaudia LT E-BOOK versione PDF 1 edizione ISBN 978-88-98268-191 e-mail: edizioni@coltivarelorto.it internet: www.coltivarelorto.it PER ACQUISTARE QUESTO O ALTRI E-BOOK E TUTTI I NOSTRI MANUALI STAMPATI VISITA http://www.ortoshop.eu

5

Indice Prefazione... 11 Nota sulle zone climatiche... 13 Temperatura minima di germinazione e massima di crescita... 13 PARTE PRIMA. IL TERRAZZO O BALCONE... 15 Il terrazzo perfetto... 17 Il terrazzo nei mesi invernali... 18 Il terrazzo nei mesi estivi... 19 Terrazzi e balconi d inverno... 20 Terrazzi e balconi d estate... 20 Deterrminare l esposizione del balcone... 22 Orientamento dei filari nell orto... 24 Collocazione e orientamento dei vasi... 25 Il problema dei parapetti in muratura... 27 Utilizzare tutta la luce del balcone... 29 PARTE SECONDA. I VASI... 31 I vasi... 33 Scegliere i vasi... 35 Che vaso scegliere?... 36 I sottovasi... 39 Legno, cemento, coccio o terracotta, plastica... 39 Tabella. Attitudine dei materiali a mantenere l umidità del terreno... 39 Vasi tipici, eleganti, originali... 41 A ciascuno il suo orto... 45 Rapporto tra il vaso e la pianta... 47 Il vaso deve garantire il nutrimento... 48 Il vaso deve garantire l umidità necessaria... 48 Il vaso deve garantire la stabilità della pianta... 48 Dimensioni dei vasi... 49 Le forme diverse vanno ridotte a quella circolare... 50 Tabella. Misure dei vasi e sviluppo delle piante... 51 Rinvaso di una pianta perenne... 52 PARTE TERZA. GLI ATTREZZI E I MATERIALI... 53 Gli attrezzi... 55 7

L ORTO SUL BALCONE ABC Paletta milleusi. Innaffiatoio. Piantatoio. Tubo di gomma. Spruzzatore. Secchio e contenitori vari. Contenitore per miscelazione terra. Misuratore graduato. Guanti. Stivali. Pulizia dei vasi... 60 Pulizia dei vasi. Generalità... 61 Vasi di coccio, di cemento, di pietra... 61 Vasi di plastica... 61 Vasi di gres non smaltato... 62 Vasi di gres smaltato o vetro... 62 Vasi di legno... 62 La terra di riempimento dei vasi... 63 PARTE QUARTA. LE SEMINE E I TRAPIANTI... 65 Dove seminare?... 67 Tabella. Semine che si possono fare direttamente a dimora (direttamente nel vaso) 68 Tabella. Semine da fare in vivaio, in ambiente non protetto, per la produzione medioprecoce... 69 La semina in vivaio... 71 Dove allestire il vivaio... 73 Seminare con l obiettivo di un trapianto facile... 74 I tipi di trapianto... 74 Trapianto a radice nuda... 75 Trapianto con pane di terra... 76 Trapianto da dischetti o vasetti di torba (o di cocco)... 77 Semine facilitate... 78 Semi a nastro... 78 Semi confettati... 78 Semi confezionati in dischetti di garza... 78 Verificare la scadenza dei semi... 78 Il diradamento... 79 La ripicchettatura, il trapianto e il post-trapianto... 81 Il tutoraggio o palatura... 84 Tabella. Piante da sostenere con tutori... 86 Le consociazioni... 87 Tabella. Esigenze nutritive in funzione della consociazione di fine ciclo... 91 Tabella. Consociazioni consigliate e sconsigliate... 91 La semina fitta... 92 PARTE QUINTA. LE CURE COLTURALI... 93 L irrigazione... 95 8

Come innaffiare... 96 Quanto innaffiare... 96 Quando innaffiare... 97 Qualità dell acqua. Il problema del cloro... 97 Innaffiare i vasi in caso di assenza... 98 La concimazione... 103 Come avviene la nutrizione... 104 Elementi nutritivi essenziali. Suddivisione... 105 La fertilità del terreno... 105 I macroelementi... 106 L azoto... 106 Il fosforo... 107 Il potassio... 107 Il titolo... 107 Il confezionamento dei concimi... 108 Come concimare le piantine ancora piccole... 108 La concimazione localizzata di copertura. Norme generiche... 109 Classificazione dei concimi... 110 I concimi organici... 110 Pollina e coniglina... 111 Cenere... 111 Metodi di concimazione... 111 I microelementi. Boro. Calcio. Cloro. Ferro. Magnesio. Manganese. Molibdeno. Rame. Zinco. Zolfo... 112 Cimatura, potatura, sfogliatura... 115 Tabella. Operazioni consigliate per incrementare la produzione... 117 Le malattie... 119 I parassiti... 121 I macerati... 123 La ricetta dei macerati... 123 Gli infusi... 123 Il sapone di Marsiglia... 123 Che fare con il preparato che avanza... 124 Quando ripetere il trattamento... 124 Quali piante trattare... 124 Le protezioni... 125 Temperatura fredda ma sopra lo zero... 126 Temperatura sotto lo zero... 126 9

L ORTO SUL BALCONE ABC La raccolta... 127 La conservazione... 129 La sterilizzazione... 130 L essiccamento... 130 PARTE SESTA. GLI ORTAGGI E LE ERBE AROMATICHE... 131 Le schede degli ortaggi... 133 Tabella degli ortaggi. Legenda dei simboli... 136 Aglio... 140 Anguria... 141 Basilico... 142 Bieta a costa e erbette... 143 Carota... 144 Cavolo broccolo... 145 Cavolfiore... 146 Cavolo cappuccio... 147 Cavolo verza... 148 Cavolo di Bruxelles... 149 Cetriolo... 150 Cicoria a cespo... 151 Cicoria catalogna... 152 Cicoria rossa o radicchio... 153 Cima di rapa... 154 Cipolla... 155 Fagiolino e fagiolo nano... 156 Fagiolino e fagiolo rampicante... 157 Fava... 158 Finocchio... 159 Fragola... 160 Indivia riccia e scarola... 161 Lattuga a cespo o cappuccio... 162 Lattuga romana... 163 Lattuga da taglio... 164 Melanzana... 165 Melone... 166 Peperone e peperoncino... 167 Pisello nano e rampicante... 168 Pomodoro... 169 10

Porro... 170 Prezzemolo... 171 Ravanello... 172 Rucola... 173 Sedano... 174 Spinacio... 175 Valeriana... 176 Zucca... 177 Zucchetta rampicante... 178 Zucchino... 179 Le erbe officinali e aromatiche... 180 Tabella. Le principali erbe aromatiche e officinali... 181 PARTE SETTIMA. PROGETTI DI ORTI... 183 Tempi di permanenza in vivaio delle piantine... 185 Tabella. Tempi di permanenza in vivaio delle piantine... 186 Vasi usati nei progetti di questo libro... 188 Vaso rettangolare grande (lunghezza minima 75 cm)... 189 Vaso quadrato o rotondo grande (diam/lato fino a 50 cm)... 190 Vaso quadrato o rotondo medio (diam/lato fino a 30 cm)... 191 Vaso quadrato o rotondo piccolo (diam/lato fino a 18 cm)... 192 Vaso quadrato o rotondo piccolo (diam/lato fino a 14 cm)... 192 Ciotola (diam/lato fino a 30 cm)... 193 L ORTO DEI SEMPLICI... 194 Orto dei semplici con 3 essenze... 195 Tabella. Piano colturale per l orto dei semplici con 3 essenze... 195 Orto dei semplici con 5 essenze... 196 Tabella. Piano colturale per l orto dei semplici con 5 essenze... 197 Orto dei semplici con 9 essenze... 198 Tabella. Piano colturale per l orto dei semplici con 9 essenze... 200 Orto dei semplici con 14 essenze... 201 Una collezione di peperoncini... 201 Una collezione di mente... 201 Tabella. Piano colturale per l orto dei semplici con 14 essenze... 202 Giardino dei semplici a planimetria circolare... 203 11

L ORTO SUL BALCONE ABC PROGETTI Progetto Libra (orto di 2 mq)... 206 Progetto Sagitta (orto di 3 mq)... 210 Progetto Tucana (orto di 4 mq)... 215 Progetto Gemini (orto di 7 mq)... 222 Progetto Columba (orto di 10 mq)... 226 Progetto Cassiopeia (orto di 20 mq)... 233 Progetto Berenices (orto di 40 mq)... 241 INDICE ANALITICO... 251 Nelle località più fredde, l allestimento di una piccola serra sul balcone può contribuire decisamente alla riuscita dell orto. 12

Prefazione C è una nuova figura che emerge nel panorama dei cambiamenti della nostra società: è quella dell hobby farmer, una persona che, stanca della vita in città, recupera una dimensione antica ma sempre attuale nei ricordi degli italiani: quella che vuole l uomo più vicino alla natura, e quindi alla terra. Il piccolo orto dietro casa è sempre stato un patrimonio tradizionale per ogni famiglia, e spesso anche un valido aiuto alla sussistenza. Torna attuale la coltivazione di ortaggi e frutta, l allevamento di piccoli animali, la passione per il cibo ecologico, tanto più se ottenuto con la fatica del proprio lavoro. Naturalmente, non tutti possono disporre di un appezzamento di terreno e del tempo necessario per dedicarsi alle sue cure. Accanto ai più fortunati hobby farmer, che sono quasi dei piccoli coltivatori diretti, cresce un grande popolo di appassionati con mezzi più modesti. Costoro diventano sempre più numerosi e si ingegnano a creare, con quello di cui dispongono, il proprio piccolo eden personale. Questo può essere l orticello in giardino, come pure quello, minimo, realizzato sul balcone o sul terrazzo. Sono sempre più numerosi i giovani, le madri di famiglia, i pensionati che trovano affascinante affidare dei semi alla terra e vedere come da quel gesto essenziale possono scaturire frutti preziosi. A tutti questi è dedicato il libro L orto sul balcone ABC. Oltre alle informazioni di base per la coltivazione degli ortaggi, e a quelle specifiche per avere successo coltivandoli in vaso, il libro contiene una serie di progetti di orti piccoli e medi, completi di tutte le istruzioni per realizzarli. Se anche tu, caro lettore, vuoi essere dei nostri, scegli il tuo progetto e lasciati guidare alla realizzazione del tuo primo orto. L autore Nota lessicale Normalmente consideriamo come terrazzo la parte superiore (tetto praticabile) di un edificio, e come balcone un aggetto che sporge dal corpo dell edificio per fornire alle abitazioni uno spazio esterno fruibile. In questo libro possono essere usati indifferentemente i due termini, considerando che l unica diversità sostanziale ai fini della coltivazione dell orto è la quantità di luce solare che ricevono. 13

L ORTO SUL BALCONE ABC Nella coltivazione dell orto sul balcone i tralicci di legno sono utilissimi per sostenere gli ortaggi rampicanti quali, per esempio, cetrioli e fagiolini. Possono essere sostituiti da reti plastiche. E opportuno che le piante più alte, come le rampicanti, siano coltivate nella parte più interna del balcone per non togliere luce alle altre. 14

Nota sulle zone climatiche L Italia si allunga molto nel mare Mediterraneo costituendo un ponte tra il clima continentale dell Europa e quello caldo dell Africa. Oltre ciò, è composta da territori affacciati sul mare che, appena ci si spinge nell entroterra, diventano collinari e poi montuosi come nelle catene alpina ed appenninica. Ciò determina una grande varietà di climi e temperature che coesistono nei medesimi periodi. Se nel mese di marzo in Sicilia è già possibile seminare all aperto pomodori e peperoni, in altre regioni questo si può fare solo in maggio. Nella pratica, si usa dividere la penisola in alcune zone climatiche principali: la zona alpina e appenninica, la pianura padana con la fascia adriatica, la zona tirrenica dalla Liguria alla Calabria e le isole. Ciò detto, risulta evidente che qualsiasi indicazione sul periodo di semina, se è adatta ad una fascia climatica, può non esserlo per le altre. I periodi di semina che propongo nelle schede degli ortaggi sono mirati alla zona padana, tuttavia è possibile adattarli alla propria realtà considerando grosso modo queste differenze: zona alpina e zona appenninica: un ritardo di 30 40 giorni; zona ligure, zona tirrenica e zona adriatico-ionica: un anticipo di 20-30 giorni; zona insulare: un anticipo di 25-40 giorni. Temperatura minima di germinazione e media di crescita L individuazione più puntuale del periodo di semina è data dall osservazione della temperatura locale. Ogni ortaggio ha una temperatura minima di germinazione, al di sotto della quale la pianta non nasce. Quindi prima di procedere ad una semina osservate se la temperatura di picco della vostra zona, cioè quella più alta, è compatibile con i valori indicati nelle schede. Così pure per crescere ogni pianta ha bisogno di una temperatura che definiamo temperatura media di crescita. Questa è data da una media tra la minima notturna e la massima diurna, considerando la notturna sempre superiore allo zero altrimenti la pianta muore. Le schede di coltivazione contengono l indicazione di queste due temperature per ogni singolo ortaggio. 15

L ORTO SUL BALCONE ABC Indicazione sintetica delle zone climatiche italiane, ai fini delle semine nell orto. Si tratta, comunque, di indicazioni generiche, perché il clima può variare molto in dipendenza di piccole variazioni orografiche: per esempio è molto diverso sul lato sud o su quello nord di una collina, come pure sulle sponde sud o nord di un lago interno. 16

17

L ORTO SUL BALCONE ABC Parte prima. Il balcone o terrazzo La prima parte del libro aiuta a determinare l orientamento del proprio balcone o terrazzo: da ciò dipende la quantità di sole di cui usufruisce. Nessun ortaggio cresce correttamente se non dispone di una quantità sufficiente di illuminazione solare diretta, quantità che varia da un minimo di 4 ore al giorno d inverno, a 6 ore d estate. Con queste quantità minime solo alcune specie di ortaggi riescono ad essere produttive. Nelle schede colturali indico, per ogni ortaggio, se può crescere anche in condizione di mezzo sole o se richiede sole per tutto il giorno. Stabilire la quantità di luce diretta di cui gode il nostro terrazzo può aiutarci a progettare un orto destinato al successo. E importante considerare come alcune zone, che potremmo considerare inadatte in quanto completamente ombreggiate d inverno, nei mesi estivi, grazie al percorso del sole più alto nel cielo, potrebbero diventare utilizzabili. 18

IL TERRAZZO PERFETTO Il terrazzo perfetto Per quanto quasi tutti i terrazzi possano accogliere piante da orto, alcuni sono decisamente preferibili rispetto ad altri. I terrazzi più avvantaggiati sono quelli esposti a sud, sud-est o sud-ovest, cioè quelli illuminati dal sole almeno 5-6 ore al giorno. Naturalmente, anche per i terrazzi esposti a sud è necessario che non siano collocati presso edifici alti, alberi o altri ostacoli che impediscano il passaggio diretto della luce solare. I più svantaggiati sono quelli esposti a nord, specialmente se posti a ridosso di muri, alberi o edifici alti. Nei mesi invernali il sole sorge e tramonta dopo essersi mantenuto piuttosto basso all orizzonte, per cui le ombre a nord tendono ad essere più lunghe ed a coprire maggiormente le aree utilizzabili. Con l avvento della primavera e nel corso dell estate il sole compie un percorso molto più alto, le ombre a nord si accorciano e alcune zone, da maggio a settembre, risultano abbastanza illuminate da potervi coltivare ortaggi a ciclo breve come per esempio fagiolini, zucchine e insalate. Il terrazzo perfetto 19

L ORTO SUL BALCONE ABC Il terrazzo nei mesi invernali La figura illustra il terrazzo di un edificio, su cui si eleva un torrino con la scala di accesso al terrazzo stesso. Il torrino (quadrato centrale nel disegno) rappresenta un ostacolo ombreggiante. Con l orientamento indicato nel disegno il sole d inverno, compiendo un percorso basso all orizzonte, proietta ombre lunghe che rendono alcune zone inadatte alla coltivazione degli ortaggi. Altre zone, invece, illuminate solo mezza giornata, (dette zone a mezz ombra) sono adatte solo ad alcuni tipi di ortaggi. 20

IL TERRAZZO PERFETTO Il terrazzo nei mesi estivi La figura illustra lo stesso terrazzo della pagina precedente. Il torrino (quadrato centrale nel disegno) rappresenta ancora un ostacolo che produce ombra, ma in misura molto inferiore. Con l orientamento indicato nel disegno il sole d estate, compiendo un percorso alto nel cielo, proietta ombre corte che rendono molte zone adatte alla coltivazione. Anche le zone a mezz ombra si riducono molto. E utile determinare la coltivabilità del proprio terrazzo riferita ai diversi periodi dell anno, in modo da porre a coltura quei tipi di ortaggi che possono completare il loro ciclo nel periodo di illuminazione favorevole. Per esempio, nella zona bassa della figura, che d inverno risulta inadatta a qualsiasi coltivazione, da maggio a settembre si potranno coltivare ortaggi che hanno un ciclo produttivo di 5-6 mesi, cioè moltissimi, come si può vedere nelle schede di coltivazione. 21

L ORTO SUL BALCONE ABC Terrazzo e balconi dìnverno D inverno il sole compie un percorso basso sull orizzonte a sud per cui il terrazzo e i balconi a sud sono ben illuminati, mentre i balconi a nord sono completamente ombreggiati dallo stesso edificio. Naturalmente è importante che un altro edificio, adiacente a quello della figura, non si frapponga al sole ombreggiando anche i balconi a sud. Cioè, la prospettiva a sud deve essere libera da ostacoli ombreggianti. 22

IL TERRAZZO PERFETTO Terrazzo e balconi d estate Grazie al percorso estivo del sole, le ombre si accorciano molto ed anche i balconi esposti a nord possono diventare parzialmente coltivabili. 23

L ORTO SUL BALCONE ABC Determinare l esposizione L osservatore (rappresentato dal circoletto) può determinare l esposizione disponendosi in modo da avere alla sua sinistra la direzione in cui il sole sorge, ed alla destra quella in cui il sole tramonta. In questo modo egli ha di fronte a sé il sud, ed alle spalle il nord. 24

IL TERRAZZO PERFETTO La figura della pagina precedente illustra un metodo approssimativo per determinare l esposizione del terrazzo o del balcone. Il metodo è molto semplificato, in quanto l est e l ovest coincidono esattamente con l alba e il tramonto solo due volte l anno, in occasione degli equinozi. Tuttavia, ai fini dell orientamento dell orto, come pure della disposizione ottimale dei filari, il metodo, seppure approssimativo, può risultare sufficiente. Del resto, non sarà mai possibile spostare il terrazzo o i filari secondo le variazioni quotidiane della posizione del sole. Si tratta, quindi, del compromesso migliore possibile. Le tre situazioni della figura prevedono che l osservatore si disponga sul terrazzo in modo da avere alla sua sinistra la direzione in cui il sole sorge, ed alla sua destra la direzione in cui tramonta. In questo modo egli avrà di fronte a sé il sud, ed alle sue spalle il nord. Inutile dire che è necessario che ogni eventuale ostacolo, come il muro dell edificio, si trovi alle spalle dell osservatore. Se infatti questi si trova il muro di fronte, allora il balcone è esposto decisamente a nord. Situazione 1. Esposizione a sud L osservatore riesce a vedere il sole sia all alba che al tramonto. L esposizione è a SUD, ed è la migliore possibile, a meno che altri ostacoli, come per esempio un altro edificio o una barriera di alberi, non precludano comunque il godimento della luce solare. Situazione 2. Esposizione a sud-est L osservatore vede bene il sorgere del sole, ma non il tramonto. Questo significa che il balcone ha una esposizione a SUD-EST. A seconda della angolazione, può usufruire di una quantità di sole quasi uguale a quella della esposizione a sud, oppure decisamente ridotta (a mezzo sole, cioè mezza giornata di illuminazione). Situazione 3. Esposizione a sud-ovest L osservatore vede bene il tramonto del sole, ma non l alba. Questo significa che il balcone ha una esposizione a SUD-OVEST. A seconda della angolazione, può usufruire di una quantità di sole quasi uguale a quella della esposizione a sud, oppure decisamente a mezzo sole (mezza giornata di illuminazione). Il caso 1 rappresenta una situazione ottima, i casi 2 e 3 rappresentano una situazione accettabile. Ogni altra esposizione rappresenterebbe una situazione problematica, con l eventuale possibilità di utilizzare il balcone o terrazzo solo in alcuni mesi dell anno. 25

L ORTO SUL BALCONE ABC Orientamento dei filari dell orto I fillari dell orto devono essere orientati in modo che le piante non si diano ombra a vicenda. Poiché il sole compie un percorso che va da est a ovest, i filari devono essere disposti anch essi da est a ovest, sia pure con le approssimazioni del caso. In questo modo il sole non troverà ostacoli e potrà correre tra le file illuminando ogni singola pianta. Diverso sarebbe il caso se i filari fossero esposti da nord a sud, perché in tal caso quelli anteriori bloccherebbero il passaggio della luce verso quelli posteriori. Anche quando si aggiungono all orto alberi o siepi, occorre tenere presente il fattore ombreggiamento. Gli alberi vanno collocati possibilmente sul lato nord, mentre le siepi devono essere il più possibile basse, per svolgere ottimamente la loro funzione (per esempio, la protezione dal vento) senza però ostacolare la luce più di quanto indispensabile. 26