Dal questionario alle imprese al questionario ai dipendenti: obiettivi e contenuti

Documenti analoghi
Mobility management dell Università degli Studi di Brescia

Mobility Management d'area per la Provincia di Asti

MOBILITA SOSTENIBILE SCUOLA 21 FOPPA IN PISTA

Il Progetto Mobility Management nelle Aziende Sanitarie. Ing. Luca Buzzoni Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale Regione Emilia Romagna

LA DIFFUSIONE DEL MOBILITY MANAGER A PAVIA: IL QUESTIONARIO ALLE AZIENDE 1

Il Progetto Mobility Management nelle Aziende Sanitarie

GIORNATA DEL MOBILITY MANAGER

LAVORO-BICI-SICURI Parte II

Settore Territorio Area Monitoraggio del Territorio e Infrastrutture, Organizzazione Zonale II CORSO DI FORMAZIONE MOBILITY MANAGER AZIENDALE

QUESTIONARIO INDAGINE SUGLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO

Percorso di Formazione per Mobility Manager

Analisi delle provenienze

la mobilità casa sostenibile casa-lavoro... martedì 13 marzo 2012 Provincia di Reggio Emilia

Indagine sugli spostamenti degli studenti delle università milanesi

AMMINISTRAZIONE CANTONALE - PIANO DI MOBILITÀ AZIENDALE. Incontro informativo per i funzionari dirigenti. Bellinzona, 9 settembre 2009

Settimana Europea della Mobilità. 16/22 settembre 2007 RELAZIONE QUESTIONARIO MOBILITÀ

Moving Better. Promuovere la mobilità sostenibile nella Provincia di Monza e della Brianza

L Agenda 21 sui percorsi della scuola: uno sguardo alla mobilità locale

BIKE TO WORK. Sei un azienda dall anima green? Hai uno spirito welfare? Casa-lavoro in e-bike. Scopri il B2W!

L integrazione fra il T.P.L. e il CAR-SHARING nell esperienza milanese

Tipologia e livelli di analisi/1

STILI E COMPORTAMENTI DI MOBILITA IN VENETO

UNA FOTOGRAFIA DELLA MOBILITA A PAVIA 1. Sabrina Spaghi Collaboratrice Università di Pavia, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Indagine sugli spostamenti e sulla mobilità condivisa nelle Università italiane Coordinamento nazionale dei mobility manager di Ateneo

INDICE 1 DATI DI BASE POPOLAZIONE DENSITA POPOLAZIONE ACCESSIBILITA DI PRIMO LIVELLO SISTEMA STRADALE PRINCIPALE 1.3.

LE OPPORTUNITÀ DERIVANTI DAL COLLEGATO AMBIENTALE

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE IMPRESE IN LOMBARDIA ALLEGATO TECNICO

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI. Prof. Massimo Di Gangi Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Pianificazione dei Trasporti A.A. 2008/ Intro 1

INTERVENTI A FAVORE DELLA. anno 2012

Facilitatore della Mobilità

Mobilità aziendale: sfide e opportunità per il futuro

Il Mobility Management al Politecnico di Milano

Le azioni di Mobility Management tra welfare e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: il caso del Gruppo Gesin Proges

VERBALE DI DELIBERAZIO NE DI GIUNTA CO MUNALE N 96 DEL 21/09/2005

Piano d Azione per l Energia Sostenibile CITTA DI LODI

Chi è ABI Lab. 60 aziende

UNIVERSITA DI VERONA: INIZIATIVE DI MOBILITA SOSTENIBILE 1

H2R 5 Novembre 2014 Mobility for sustainability

Il contributo degli studenti fuori sede all'economia provinciale Enrico Zaninotto

DIPENDENTI POLICLINICO S. MATTEO: LE RISPOSTE APERTE AL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1

ATTO N del Consigliere SMACCHI

Muoversi nella Città metropolitana milanese: comportamenti, territori, reti di trasporto

Cecilia Storti. Consorzio Sistema Imprese Sociali

LUCIA GOLA GEOLOGO CURRICULUM VITAE. - Laurea in Scienze Geologiche conseguita il 13/07/1978 presso l Università degli Studi di Parma con 110 lode

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA PROFESSIONALE

Il piano della mobilità aziendale

Aprile Centro Studi Unindustria & CSC

COMFORT-BENESSERE IN FUNZIONE DELLA STRUTTURA URBANA

Trasporto Pubblico Locale Metropolitano

LIVE TALK - IOT e Mobility Angela Tumino, Direttore dell'osservatorio Internet of Things, School of Management del Politecnico di Milano

LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO

COSA DEVE FARE L AZIENDA

IMQ 2013 Indagine sulla Mobilità delle persone e sulla Qualità dei trasporti Analisi sul Comune di Volpiano

INDAGINE SUL PRECARIATO DELLA RICERCA LUCANA

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

SCHEDA 1 - POPOLAZIONE, CARATTERISTICHE E DINAMICHE DEMOGRAFICHE

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TRASPORTI E GRANDI INFRASTRUTTURE Servizio Trasporti

VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI CONTENUTI E GRAFICA SENZA SPECIFICA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DI ARVAL.

Mobilità sostenibile ed elettrica: un nuovo modello per l Italia. Anna Donati, Gruppo mobilità sostenibile Kyoto Club

Il MANIFESTO per una mobilità sicura, sostenibile ed autonoma nei percorsi casa-scuola

Schema Budget Economico Triennale

Interventi, progetti e azioni per la mobilità ciclistica in ambito urbano in Emilia - Romagna

L Azienda Ospedaliera a gestione diretta. L esperienza dell A.O. S. Camillo - Roma

Settore Territorio Area Monitoraggio del Territorio e Infrastrutture, Organizzazione Zonale II CORSO DI FORMAZIONE MOBILITY MANAGER AZIENDALE

Comportamenti inerziali o scelte consapevoli? Primi risultati della ricerca CeRP sulle banche dati Cometa e Fonchim

DIPENDENTI POLICLINICO S. MATTEO DI PAVIA: LE RISPOSTE AL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1

IL PATTO DEI SINDACI: L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI VERBANIA. II incontro del gruppo di lavoro Verbania 23 marzo 2015

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Europa e Italia: un punto della situazione sulla E-Mobility

C.I.P.A. SOC. COOP. A R.L. COOPERATIVA IESINA PUBBLICI AUTOSERVIZI. prot. data: 2 maggio 2005

COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI E SERVIZIO DI CAR SHARING ECOLOGICO Ipotesi di installazione presso i parcheggi in struttura della città

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA

scenari per la Mobilità Francesco Sportelli Federico Calogiuri Jacopo Fasciolo

L assetto territoriale e infrastrutturale della regione urbana milanese e le prospettive di sviluppo per l EXPO 2015

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

PROGRAMMA ELETTORALE MOVIMENTO 5 STELLE

MOBILITA INTELLIGENTE E AMBIENTE URBANO: SCENARI DI SVILUPPO FUTURI IN AREE A DIVERSA DENSITA working paper

POLITICHE TEMPORALI URBANE TRA PIANIFICAZIONE E INCLUSIVITÀ SOCIALE

Il mercato della locazione in Lombardia

Analisi dei sistemi di trasporto

Dipartimento di Medicina DIMED

FACOLTA DI INGEGNERIA

Programma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI

Il punto di vista degli studenti delle Università milanesi su EXPO 2015

MobyDixit 16^ Conferenza Nazionale sul Mobility Management e la Mobilità Sostenibile Prato, 27 ottobre 2016

Sistemi di mappature e monitoraggio del traffico veicolare urbano. Roberto Cavaliere

Aspetti della mobilità a Milano: l uso della bicicletta

Il Progetto Lauree Scientifiche a Messina

GIORNATA DEL MOBILITY MANAGER

Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti PRMT

IL MOBILITY MANAGEMENT

A COLLEGNO MUOVERSI È ECONOMICO ED ECOLOGICO: 10 POSTAZIONI DI BIKE SHARING & 4 DI CAR SHARING BIKE SHARING

I costi di insediamento

Il progetto della TRAMIVIA

DI SEGUITO N. 3 POSIZIONI

Questionario. Dopo aver compilato il questionario Le chiediamo di consegnarlo al Suo Comune entro il 15 gennaio 2013

4 MONITORAGGIO SUI COSTI DELLE AUTO DI SERVIZIO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Transcript:

Dal questionario alle imprese al questionario ai dipendenti: obiettivi e contenuti Fiorenza Carraro,, Università di Pavia Mobility management e aree urbane: esperienze e potenzialità 5 luglio 2012, Pavia

FASE 1: Il questionario alle imprese 8 enti pubblici (o a controllo pubblico) Università di Pavia Comune di Pavia Provincia di Pavia Asm Line Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Enti interessati 6 enti privati 5 aziende Fondazione IRCCS Maugeri* Comune di Vigevano ASL Pavia AO Provincia di Pavia Enti potenzialmente interessati*

Il questionario alle imprese: Obiettivo: Analisi dello stato di attuazione del mobility management nel territorio della provincia di Pavia PARTE A _ Stato di diffusione di politiche in tema di mobilità sostenibile all interno delle aziende del territorio provinciale PARTE B _ Orari di lavoro dei dipendenti e disponibilità di infrastrutture per la mobilità degli stessi

FASE 2: Il questionario degli spostamenti casa-lavoro L Università degli Studi di Pavia 2.000 dipendenti 24.000 studenti Somministrazione telematica Obiettivi di indagine: - scelte modali - aspetti economici - aspetti sociali - aspetti «ambientali»

FASE 2: Il questionario degli spostamenti casa-lavoro 1) INFORMAZIONI GENERALI - Tipo abitazione, numero di componenti per abitazione, genere, età, titolo di studio, numero auto, spese mensili totali, indirizzo di partenzasede lavorativa principale, ecc. 2) TIPOLOGIA CONTRATTUALE E ORARIO DI LAVORO - full-time; part time, flessibilità; turnazione, ecc. 3) MEZZI, TEMPI E SCELTE PER LO SPOSTAMENTO CASA LAVORO - tempi e km percorsi; scelte modali per lo spostamento casa-lavoro e loro giustificazione, spese mensili per gli spostamenti, spese di assicurazione e bollo auto, ecc. 4) SOSTA E PARCHEGGI - luoghi di parcheggio dei veicoli ed eventuali costi e tempi di parcheggio, ecc.

FASE 2: Il questionario degli spostamenti casa-lavoro 5) DISPONIBILITA E PROPENSIONE A MEZZI ALTERNATIVI ALL AUTO AUTO PRIVATA - attrattività del mezzo pubblico, car sharing, car pooling, ecc. 6) GIUDIZIO SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE - disponibilità, affidabilità, comfort, tempi ecc.

Elaborazione dei dati Valutazioni preliminari statistica descrittiva: Rappresentatività statistica delle risposte pervenute Distribuzione territoriale delle residenze Modalità di trasporto utilizzate Problematiche emerse del trasporto collettivo Predisposizione al car pooling (per luogo di provenienza e destinazione) e a modalità di trasporto alternative all auto auto privata

Analisi econometrica: Elaborazione dei dati Applicazione di un modello di tipo «discrete choice analysis» Estensione a un modello «discrete-continuous» (Mc Fadden, 1974)

Estensione: modello discreto continuo Trasporto privato come servizio energetico: componente tecnologica e intensità d uso (Lancaster, 1966). Implicazioni di policy

Rilevanza operativa e scientifica del campione Necessità di articolazione equilibrata e omogenea Importanza della collaborazione degli enti interessati