Caso clinico
Introduzione GIOVANNI IL BIBLIOTECARIO
Anagrafica Maschio 54 anni Singl Professione: bibliotecario Hobby: lettura, musica Sport: ha praticato da giovane il ciclismo e sci da fondo Vive a San Giacomo di Laives e lavora presso la biblioteca comunale di Bolzano Figlio unico con la madre che vive a Bolzano
Anamnesi remota Persona senza patologie di rilievo Non viene quasi mai in ambulatorio salvo per qualche certificato medico per malattia influenzale
Dati auxologici Altezza: 1,82 m Peso: 106 Kg BMI: 32
Dati recenti Nel corso del suo ultimo accesso in ambulatorio per una forma influenzale, vi siete accorti di non aver alcun dato nella vostra cartella clinica e gli proponete un controllo ematochimico generale.
Dati recenti Gli esami evidenziano i seguenti dati: Glicemia a digiuno 141 mg/dl Un secondo controllo effettuato dopo 2 settimane evidenzia i seguenti dati: Glicemia a digiuno 136 mg/dl Emoglobina glicosilata: 7,1% - 54 Mmmol/mol
Il medico «Signor Giovanni, le sue analisi evidenziano che ha il diabete» Il signor Giovanni «Io non mi sento niente, ma ho visto morire mio nonno quasi cieco e con un piede amputato a causa del diabete So che è una malattia dei dolci, ma io non ne mangio e bevo il caffè amaro..? Allora cosa devo fare?»
E- CURA DEL DIABETE (4- La terapia medica nutrizionale) RACCOMANDAZIONI (Prevenzione primaria del DMT2) Le persone ad alto rischio di DMT2 devono essere incoraggiata all introduzione di un alimentazione ricca di fibre provenienti da ortaggi, frutta e cereali non raffinati e povera di grassi di origine animale (dieta mediterranea). (LdP I, FdR A) by Dr. Enzo Bertamini 2013
E- CURA DEL DIABETE (4- La terapia medica nutrizionale) RACCOMANDAZIONI (Trattamento del DMT2) Un calo ponderale è raccomandato per tutti i soggetti adulti in sovrappeso (BMI 25,0-29,9 kg/m2) od obesi (BMI > 30 kg/m2). (LdP I, FdR A) L approccio principale per ottenere e mantenere il calo ponderale è la modificazione dello stile di vita, che include una riduzione dell apporto calorico e un aumento dell attività fisica. Una moderata riduzione dell apporto calorico (300-500 kcal/die) e un modesto incremento del dispendio energetico (200-300 kcal/die) permettono un lento ma progressivo calo ponderale (0,45-0,90 kg/settimana). (LdP I, FdR A) Nel breve periodo sia una dieta naturalmente ricca in fibre vegetali, sia una dieta a basso contenuto di grassi, sia una dieta a basso contenuto di carboidrati possono essere efficaci nel determinare un calo ponderale. (LdP I, FdR A) L attività fisica e la terapia comportamentale sono componenti fondamentali per un programma di calo ponderale e sono di grande utilità nel mantenimento dei risultati ottenuti. (LdP III, FdR B) L utilizzo di terapie farmacologiche contro l obesità può essere considerato nei diabetici in sovrappeso od obesi e può consentire un calo ponderale pari al 5-10% se associato a una terapia comportamentale; la sospensione dei farmaci si associa abitualmente a ripresa del peso perduto. (LdP III, FdR B) by Dr. Enzo Bertamini 2013
E- CURA DEL DIABETE (4- La terapia medica nutrizionale) RACCOMANDAZIONI (Trattamento del DMT2) Carboidrati I cereali, la frutta, i vegetali e il latte magro sono componenti importanti di una dieta sana e devono essere compresi nella dieta delle persone con DMT2. (LdP III, FdR A) Al momento non esistono evidenze per suggerire l uso di diete a basso contenuto di carboidrati (ovvero con una restrizione al di sotto dei 130 g/die) nelle persone con il diabete. (LdP II, FdR D) Tuttavia, sia la quantità sia la qualità dei carboidrati dei cibi possono influenzare la risposta glicemica. (LdP I, FdR A) L indice glicemico * deve essere considerato nella scelta degli alimenti. Una dieta ricca di cibi a basso indice glicemico può migliorare il compenso glicemico e ridurre il rischio di ipoglicemia. (LdP I, FdR A) L indice glicemico (IG) misura la velocità con cui sale la glicemia in seguito all assunzione di un quantitativo di un alimento contenente 50g di carboidrati. Il numero è un indice che fa riferimento al pane bianco o allo zucchero come valore arbitrario di 100. by Dr. Enzo Bertamini 2013
COME SI PENSA IL CIBO?
PRIMI PIATTI VOLUME SMALL 6,5-7 (PESO CRUDO) MEDIO 7,5-8 (PESO CRUDO) LARGE 8-9 (PESO CRUDO) Maccheroni o Tagliatelle al pomodoro 2 pugni 70-80 85-90 95-105 Trofie al pesto 1 pugno 50-55 60-70 80-90 Spaghetti all olio 2 pugni 75-85 90-95 100-100 Risotto allo zafferano 2 pugni 80-85 90-100 105-110 Risotto ai carciofi 3 pugni 70-75 85-90 100-110 Gnocchi al pomodoro 1 pugno ½ 150 180 200 Tortellini 1 pugno 70 110 150 Pane rosetta 1 pugno 50 70 *** Fette pugliesi 1 mano, h 1 cm. 30 40 60-70
SECONDI PIATTI VOLUME SMALL 6,5-7 (PESO CRUDO) MEDIO 7,5-8 (PESO CRUDO) LARGE 8-9 (PESO CRUDO) Petto di pollo * 1 mano 80-85 90-110 130-140 Fesa di tacchino * 1 mano 100-120 120-130 130-140 Bistecca di vitellone * 1 mano 110-120 130 160 Lonza di maiale * 1 mano 90 100 140 Spezzatino di vitello * 1 pezzetto : 2 pollici 30 40 50-70 Filetti di nasello o merluzzo * 1 mano 130-140 150-170 170-200 Trancio di spada * 1 mano 150-160 170-180 200-205 Filetto di platessa o sogliola * 1 mano 140-150 160-170 180-200 Trancio di palombo * 1 mano ½ 150 180 200 Insalata di mare o di polipo (solo pesce) 1 pugno 80 100 150 Frittata alle erbette (uovo) Erbette 1 mano cm 50 40 75 50 100 70 Prosciutto crudo 1 mano ½ mm 9 11 13-15 Prosciutto cotto 1 mano ½ mm 10 12 20 Bresaola ½ mano ½ mm 7 10 15 Salame ½ mano ½ mm (diametro) 8 10 15
CONTORNI DI VERDURE VOLUME SMALL 6,5-7 (PESO CRUDO) MEDIO 7,5-8 (PESO CRUDO) LARGE 8-9 (PESO CRUDO) Pomodori 1 palla da tennis un pugno 150 190 220 Zucchine trifolate 1 pugno e ½ 180-200 205-240 250-260 Biete, spinaci lessati 1 pugno e ½ 100-120 205-240 250-260 Patate lessate 1 pugno e ½ 150-170 180-200 210-220 Radicchio (a striscioline) in foglie Lattughe in foglie 1 pugno e ½ 1 pugno 2 pugno 70 40 50 85 50 60 100 60 70 Carote (julienne) 1 pugno 60-70 80-90 200-220 Cavolfiore 1 pugno e ½ 200 205-240 250-260 Piselli lessati Fagioli 1 pugno 120 ( 6 cucchiaiate da minestra) 140 ( 7 cucchiaiate da minestra) 180 ( 8 cucchiaiate da minestra) Lenticchie Lessate 1 pugno 110 (5 cucchiaiate) 130 (6 cucchiaiate) 150 (7 cucchiaiate)
FORMAGGI VOLUME SMALL 6,5-7 (PESO CRUDO) MEDIO 7,5-8 (PESO CRUDO) LARGE 8-9 (PESO CRUDO) Fontina 3 dita, h. ½ cm. 55-65 70-75 90-120 Taleggio 2 dita, h. 1 cm. 60-65 70-80 90-120 Crescenza 3 dita, h. 1 cm. 75-80 80-90 90-120 Stracchino 2 dita, h. 1 cm. 50 60 90-100 Grana padano o parmigiano 2 pollici 35-40 45-50 55 Emmenthal 2 dita, h. 1 cm. 50 65 80 Gorgonzola 2 dita, h. 1 cm. 50 60 80