2014/09/30 A93A00292MIT A11A01641 60 ml 15 ml 400 Reagente diagnostico per la determinazione quantitativa in vitro dell'urea/ azoto ureico ematico in siero, plasma e urina mediante colorimetria. Versione dell'applicazione ab Siero, plasma: In tutto il mondo tranne negli Stati Uniti: Urea: Urea4.xx BUN: BUN3.xx Solo per gli Stati Uniti: Urea: Urea2.xx BUN: BUN2.xx Urina: In tutto il mondo tranne negli Stati Uniti: Urea: Urea-U5.xx BUN: BUN-U2.xx Solo per gli Stati Uniti: Urea: Urea-U2.xx BUN: BUN-U2.xx Interesse clinico (1, 2) L'urea è il prodotto di scarto contenente azoto del catabolismo proteico. Gli stati associati a livelli elevati di urea nel sangue vengono definiti iperuremia o azotemia. La determinazione parallela di urea e creatinina ha la funzione di differenziare l'azotemia prerenale da quella postrenale. L'azotemia prerenale è provocata, ad esempio, da disidratazione, aumento del catabolismo proteico, terapie di cortisolo o calo della perfusione renale e comporta un aumento dei livelli di urea, mentre i valori di creatinina rimangono compresi nell'intervallo di riferimento. Nelle azotemie postrenali, causate dall'ostruzione del tratto urinario, aumentano sia i livelli di urea che quelli di creatinina, quest'ultima in misura minore. Nelle patologie renali, si rilevano concentrazioni elevate di urea quando la velocità di filtrazione glomerulare si riduce sensibilmente e quando l'apporto proteico è superiore ai 200 g/giorno. Metodo (3) "Ureasi - GLDH": test enzimatico con raggi ultravioletti. QUAL-QA-TEMP-0846 Rev.8 Uso previsto a è un reagente diagnostico per la determinazione quantitativa in vitro dell'urea/azoto ureico (un prodotto finale del metabolismo dell'azoto) in siero, plasma e urina umana mediante un test UV enzimatico basato sull'utilizzo di ureasi e di glutammato deidrogenasi. Le misurazioni ottenute con questo dispositivo vengono utilizzate nella diagnosi e nel trattamento di alcune malattie metaboliche e renali. a Modifica: aggiunta di un capitolo. b Modifica: modifica dei riferimenti del foglio illustrativo da A93A1216C a A93A00292M. Ureasi Urea + 2H 2 O > 2NH + 4 + 2 HCO - 3 GLDH 2-ossoglutarato + NH + 4 + NADH > L-glutammato + NAD + + H 2 O (GLDH = glutammato deidrogenasi) 1 / 7
Reagents c è pronto per l'uso. Reagente 1: TRIS ph 7,8 2-ossoglutarato ADP Ureasi GLDH (glutammato deidrogenasi) Sodio azide Reagente 2: NADH Sodio azide 150 9 0,75 7 ku/l 1 ku/l < 1 g/l 1,3 < 1 g/l Utilizzare secondo le presenti indicazioni del reagente. Il produttore non garantisce le prestazioni qualora il prodotto venga utilizzato in modo non conforme. Manipolazione 1. Rimuovere entrambi i coperchi della cassetta. 2. Eliminare l'eventuale schiuma utilizzando una pipetta di plastica. 3. Collocare la cassetta nel comparto refrigerato dei reagenti di 400. Calibratore Ai fini della calibrazione, utilizzare gli elementi descritti di seguito. Multical, rif. A11A01652 (non incluso) 10 x 3 ml (liofilizzato) Controllo Ai fini del controllo qualità interno, utilizzare gli elementi descritti di seguito. N Control, rif. A11A01653 (non incluso) 10 x 5 ml (liofilizzato) P Control, rif. A11A01654 (non incluso) 10 x 5 ml (liofilizzato) Urine Control L/H, rif. A11A01674 (non incluso) 1 x 10 ml + 1 x 10 ml Analizzare ogni controllo quotidianamente e/o dopo una calibrazione. La frequenza dei controlli e i limiti di fiducia devono essere conformi alle istruzioni di laboratorio e alle direttive specifiche del singolo paese. Per l'analisi dei materiali di controllo della qualità, attenersi alle disposizioni nazionali, regionali e locali. I risultati devono essere compresi nel range dei limiti di fiducia definiti. Ciascun laboratorio è tenuto a fissare una procedura da seguire nel caso in cui i risultati oltrepassino detti limiti di fiducia. Materiali necessari non in dotazione d Analizzatore automatico di chimica clinica: 400 Calibratore: Multical, rif. A11A01652 Controlli: N Control, rif. A11A01653, e P Control, rif. A11A01654 Urine Control L/H, rif. A11A01674 Attrezzature standard per laboratorio. Campione e f Siero. Plasma in litio eparina. Urina fresca Gli anticoagulanti non riportati nell'elenco non sono stati testati da HORIBA Medical. Il loro utilizzo con questa analisi è pertanto sconsigliato. Stabilità in siero/plasma (1): 2 giorni a temperatura ambiente 1 settimana a 4-8 C Stabilità nell'urina (4): 4 settimane a -20 C se ph < 7,0 4 giorni a 4-8 C se ph < 7,0 2 giorni a 20-25 C se ph < 7,0 c Modifica: modifica del paragrafo "Reagenti". d Modifica: modifica dei materiali necessari. e Modifica: aggiunta di una raccomandazione. f Modifica: modifica della stabilità del campione. 2 / 7
Range di riferimento g Ogni laboratorio deve determinare i propri range di riferimento. I valori forniti in questo documento sono puramente indicativi. Siero, plasma (1): Urea BUN Adulti: [] [] [] Globale 17-43 2,8-7,2 7,9-20,2 Donne < 50 anni 15-40 2,6-6,7 7,3-18,8 Donne > 50 anni 21-43 3,5-7,2 9,8-20,2 Uomini < 50 anni 19-44 3,2-7,3 9,0-20,5 Uomini > 50 anni 18-55 3,0-9,2 8,4-25,8 Urea BUN Bambini: [] [] [] 1-3 anni 11-36 1,8-6,0 5,1-16,8 4-13 anni 15-36 2,5-6,0 7,0-16,8 14-19 anni 18-45 2,9-7,5 8,1-21,1 Gestione dei rifiuti j Attenersi alle disposizioni locali. Questo reagente contiene meno dello 0,1% di sodio azide come conservante. La sodio azide può reagire con piombo e rame e formare un complesso metalloazide esplosivo. Precauzioni di carattere generale Il reagente può essere utilizzato esclusivamente da esperti a fini diagnostici in vitro. Non ingerire. Evitare il contatto con la cute e con le membrane mucose. Rispettare le precauzioni per l'uso standard di laboratorio. le cassette di reagenti sono monouso e devono essere eliminate in conformità alle disposizioni locali. Consultare la scheda di sicurezza specifica del reagente. Non utilizzare il prodotto se vi sono segni evidenti di deterioramento biologico, chimico o fisico. Urina (5): Urea [mmol/24h] BUN [mg/24h] 430-710 1207-1993 Conservazione e stabilità h Se conservati in cassette chiuse a una temperatura compresa tra 2-8 C, i reagenti rimangono stabili fino alla data di scadenza riportata sull'etichetta. Stabilità dopo l'apertura: consultare il paragrafo "Prestazioni con 400". Non congelare i reagenti. Deterioramento della confezione i In caso di deterioramento della confezione protettiva, non utilizzare il reagente se i danni subiti possono condizionare le prestazioni del prodotto. Prestazioni con 400 I dati sulle prestazioni elencati di seguito sono stati ottenuti sull'analizzatore 400. Siero, plasma Numero di analisi: 220 analisi k Se il numero di analisi richieste è basso e l'utente di ABX Pentra 400 intende utilizzare la cassetta al massimo della sua stabilità una volta caricata, HORIBA Medical consiglia di utilizzare il prodotto di consumo XEC084 (kit membrane) per ottenere il numero di analisi riportato nelle presenti indicazioni. Stabilità del reagente caricato Una volta aperta, la cassetta dei reagenti collocata nel comparto refrigerato di 400 è stabile per 70 giorni. Volume del campione: 3,0 µl/analisi g Modifica: modifica del range di riferimento. h Modifica: modifica della conservazione e della stabilità. i Modifica: aggiunta del paragrafo sul deterioramento della confezione. j Modifica: modifica della gestione dei rifiuti. k Modifica: nuova raccomandazione. 3 / 7
Limite di rilevabilità: Il limite di rilevabilità viene determinato in base al protocollo Valtec (6) ed equivale a: Urea: 0,31 (1,86 ) BUN: 0,9 Accuratezza e precisione Ripetibilità (precisione intra-serie) 3 campioni di concentrazione bassa, media ed elevata e 2 controlli vengono analizzati per 20 volte in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo Valtec (6). 6,68 40,1 2,27 25,93 155,6 1,66 Campione 1 2,15 12,9 2,76 Campione 2 7,43 44,6 1,58 Campione 3 30,45 182,7 1,80 Valore medio BUN () CV % 18,73 2,27 72,78 1,66 Campione 1 6,02 2,76 Campione 2 20,86 1,58 Campione 3 85,46 1,80 Riproducibilità (precisione complessiva) 2 campioni (di livello basso ed elevato) e 2 controlli vengono analizzati in duplice test per 20 giorni (2 serie al giorno) in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS) EP5-A (7). 6,57 39,4 2,14 25,54 153,2 1,93 Campione 1 6,86 41,1 2,14 Campione 2 24,98 149,9 1,97 Valore medio BUN () CV % 18,45 2,14 71,69 1,93 Campione 1 19,24 2,14 Campione 2 70,12 1,97 Intervallo di misurazione l : Urea: L'analisi ha confermato un intervallo di misurazione compreso tra 0,37 e 49,49 (2,20 e 297,22 ), con una post-diluizione automatica fino a 250,00 (1500,0 ). La linearità del reagente è stata determinata fino a 50,00 (300,00 ) in base alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP6-A (8). BUN: L'analisi ha confermato un intervallo di misurazione compreso tra 1,03 e 138,89, con una postdiluizione automatica fino a 701,5. La linearità del reagente è stata determinata fino a 140,3 in base alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP6-A (8). Correlazione m : È stata effettuata la correlazione di 136 campioni (siero e plasma) di pazienti prendendo come riferimento un reagente disponibile in commercio in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP9-A2 (9). Per l'urea, i valori presentano variazioni comprese tra 0,37 e 49,49 (2,20 e 297,22 ). Per BUN, i valori presentano variazioni comprese tra 1,03 e 138,89. Di seguito è riportata l'equazione per la linea allometrica ottenuta mediante la regressione di Passing-Bablock (10): Urea: Y = 0,99 X - 0,02 () Y = 0,99 X - 0,12 () con coefficiente di correlazione r 2 = 0,996 BUN: l Modifica: modifica dell'intervallo di misurazione. m Modifica: modifica della correlazione. 4 / 7
Y = 0,99 X - 0,06 () con coefficiente di correlazione r 2 = 0,996 Interferenze Emoglobina: Trigliceridi: Nessuna influenza significativa fino a 267 µmol/l (460 ). Nessuna influenza significativa fino a una concentrazione di Intralipid (rappresentativo della lipemia) di 7 (612,5 ). Nessuna influenza significativa fino a 380 µmol/l (22,23 ). Nessuna influenza significativa fino a 400 µmol/l (23,40 ). Bilirubina totale: Bilirubina diretta: Young fornisce altri limiti sotto forma di elenco di variabili preanalitiche e farmaci noti che possono influenzare questa metodologia (11, 12). Stabilità della calibrazione Il reagente viene calibrato il giorno 0. Per controllare la stabilità della calibrazione, vengono analizzati 2 campioni di controllo. La durata della stabilità della calibrazione è di 8 giorni. Nota: si consiglia di effettuare nuovamente la calibrazione quando si cambiano i lotti di reagente e quando i risultati dei controlli della qualità non rientrano nell'intervallo stabilito. Versione dell'applicazione: In tutto il mondo tranne negli Stati Uniti: Urea: Urea4.xx BUN: BUN3.xx Solo per gli Stati Uniti: Urea: Urea2.xx BUN: BUN2.xx Urina Numero di analisi: 220 analisi k Se il numero di analisi richieste è basso e l'utente di ABX Pentra 400 intende utilizzare la cassetta al massimo della sua stabilità una volta caricata, HORIBA Medical consiglia di utilizzare il prodotto di consumo XEC084 (kit membrane) per ottenere il numero di analisi riportato nelle presenti indicazioni. Volume del campione: 3,0 µl/analisi Limite di rilevabilità n : Il limite di rilevabilità viene determinato in base al protocollo Valtec (6) ed equivale a: Urea: 12,6 (75,6 ) BUN: 35 Accuratezza e precisione Ripetibilità (precisione intra-serie) 3 campioni di concentrazione bassa, media ed elevata e 2 controlli vengono analizzati per 20 volte in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo Valtec (6). 129,13 774,8 1,24 223,73 1342,4 0,74 Campione 1 91,55 549,3 1,76 Campione 2 173,65 1041,9 1,44 Campione 3 521,62 3129,7 0,72 Valore medio BUN () CV % 363 1,24 628 0,74 Campione 1 257 1,76 Campione 2 488 1,44 Campione 3 1465 0,72 Riproducibilità (precisione complessiva) 2 campioni (di livello medio ed elevato) e 2 controlli vengono analizzati in duplice test per 20 giorni (2 serie al Stabilità del reagente caricato Una volta aperta, la cassetta dei reagenti collocata nel comparto refrigerato di 400 è stabile per 70 giorni. k Modifica: nuova raccomandazione. n Modifica: modifica del limite di rilevamento. 5 / 7
giorno) in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS) EP5-A (7). 128,58 771,5 3,80 216,27 1297,6 4,13 Campione 1 198,13 1188,8 3,42 Campione 2 547,82 3286,9 3,08 Valore medio BUN () CV % 361 3,80 607 4,13 Campione 1 556 3,42 Campione 2 1538 3,08 Intervallo di misurazione l : Urea: L'analisi ha confermato un intervallo di misurazione compreso tra 12,6 e 750,0 (75,6 e 4500 ), con una post-diluizione automatica fino a 3750 (22500 ). La linearità del reagente è stata determinata fino a 750,0 (4500 ) in base alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP6-A (8). BUN: L'analisi ha confermato un intervallo di misurazione compreso tra 35 e 2106, con una post-diluizione automatica fino a 10530. La linearità del reagente è stata determinata fino a 2106 in base alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP6-A (8). Correlazione m : È stata effettuata la correlazione di 108 campioni (urina) di pazienti prendendo come riferimento un reagente disponibile in commercio in conformità alle indicazioni fornite nel protocollo CLSI (NCCLS), EP9-A2 (9). Per l'urea, i valori presentano variazioni comprese tra 16,0 e 722,5 (96 e 4340 ). Per BUN, i valori presentano variazioni comprese tra 45 e 2029. Di seguito è riportata l'equazione per la linea allometrica ottenuta mediante la regressione di Passing-Bablock (10): Urea: Y = 1,14 X - 1,77 () Y = 1,14 X - 10,63 () con coefficiente di correlazione r 2 = 0,9946 BUN: Y = 1,14 X - 4,90 () con coefficiente di correlazione r 2 = 0,9946 Interferenze o : Emoglobina: Nessuna influenza significativa fino a 290 µmol/l (500 ). Bilirubina diretta: Nessuna influenza significativa fino a 650 µmol/l (38 ). Young fornisce altri limiti sotto forma di elenco di variabili preanalitiche e farmaci noti che possono influenzare questa metodologia (11, 12). Stabilità della calibrazione Il reagente viene calibrato il giorno 0. Per controllare la stabilità della calibrazione, vengono analizzati 2 campioni di controllo. La durata della stabilità della calibrazione è di 8 giorni. Nota: si consiglia di effettuare nuovamente la calibrazione quando si cambiano i lotti di reagente e quando i risultati dei controlli della qualità non rientrano nell'intervallo stabilito. Versione dell'applicazione: In tutto il mondo tranne negli Stati Uniti: Urea: Urea-U5.xx BUN: BUN-U2.xx Solo per gli Stati Uniti: Urea: Urea-U2.xx BUN: BUN-U2.xx Fattore di conversione (1) Urea () = Urea () x 0,1665 BUN () = Urea () / 2,14 BUN () = Urea (mmol/l) / 0,3561 l Modifica: modifica dell'intervallo di misurazione. m Modifica: modifica della correlazione. o Modifica: aggiunta di dati. 6 / 7
Avvertenza L'utente è tenuto a verificare che il presente documento faccia riferimento al reagente utilizzato. Riferimenti bibliografici 1. Thomas L. Clinical Laboratory Diagnostics. 1 st ed. Frankfurt: THBooks Verlagsgesellschaft (1998): 374-377. 2. Burtis CA, Ashwood ER, editors. Tietz Textbook of Clinical Chemistry. 3 rd ed. Philadelphia: W.B Saunders Company (1999): 1838. 3. Talke H, Schubert GE. Enzymatische Harnstoffbestimmung in Blut und Serum im optischen Test nach Warburg (Enzymatic determination of urea in blood and serum with the optical test according to Warburg). Klin. Wochenschr (1965) 43: 174-175. 4. Guder WG, Zawta B. The Quality of Diagnostics Samples. Samples: From the Patient to the Laboratory. 1 st Ed. Guder WG, Narayanan S, Zawta B. (WHILEY-VCH, Darmstadt, Germany) (2001): 52-53. 5. Roberts WL, McMillin GA, Burtis CA, Bruns DE. Reference Information for the Clinical Laboratory, TIETZ Textbook of Clinical Chemistry and Molecular Diagnostics. 4 th Ed., Burtis CA, Ashwood ER, Bruns DE, (Elsevier Saunders eds., St Louis, USA) (2006): 2301. 6. Vassault A, Grafmeyer D, Naudin C et al. Protocole de validation de techniques (document B). Ann. Biol. Clin. (1986) 44: 686-745. 7. Evaluation of Precision Performance of Clinical Chemistry Devices. Approved Guideline, CLSI (NCCLS) document EP5-A (1999) 19 (2). 8. Evaluation of the Linearity of Quantitative Analytical Methods. Approved Guideline, CLSI (NCCLS) document EP6-A (2003) 23 (16). 9. Method Comparison and Bias Estimation Using Patient Samples. Approved Guideline, 2 nd ed., CLSI (NCCLS) document EP9-A2 (2002) 22 (19). 10. Passing H, Bablock W. A new biometrical procedure for testing the equality of measurements from two different analytical methods. J. Clin. Chem. Clin. Biochem. (1983) 21: 709-20. 11. Young DS. Effects of Drugs on Clinical Laboratory Tests. 4 th Edition, Washington, DC, AACC Press (1997) 3: 143-163. 12. Young DS. Effects of Preanalytical Variables on Clinical Laboratory Tests. 2 nd Edition, Washington, DC, AACC Press (1997) 3: 120-132. 7 / 7