PSICOANALISI: CORSO PROGREDITO. (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A DISPENSA. Al di là del principio di piacere: testo e contesto

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PSICOANALISI: CORSO PROGREDITO (Prof.ssa Barbara De Rosa) A.A. 2015-2016 DISPENSA Al di là del principio di piacere: testo e contesto 1

Contesto.. La guerra aveva creato grandi problemi al movimento psicoanalitico, per le difficoltà di spostamento, di comunicazione (Jones a Londra era in paese nemico) e per i tanti psicoanalisti impegnati al fronte. Freud si era trovato in uno stato di isolamento e la drastica riduzione di incontri e confronti con i suoi colleghi fu in parte compensata con l attività didattica tenuta durante i due inverni di guerra, da cui saranno tratte le lezioni di Introduzione alla psicoanalisi del 15-17. Negli ultimi anni di guerra le condizioni di vita a Vienna erano molto peggiorate e la famiglia Freud, colpita dalla drastica diminuzione dell attività clinica, poté godere dell aiuto proveniente da Budapest: Ferenczi e Von Freund diedero un grande impulso alla psicoanalisi nel momento difficile di guerra al punto da far pensare a Freud che Budapest potesse diventare la nuova capitale dell inconscio. In Ungheria, di fronte al fenomeno nuovo e pervasivo delle nevrosi di guerra, un vero problema sociale e sanitario (cfr. Freud S., 1920), la psicoanalisi entrò negli ospedali psichiatrici e fu istituita la cattedra di psicoanalisi all università assegnata a Ferenczi, conferendo alla giovane scienza un nuovo ruolo sociale e politico. Le autorità liberali ungheresi (rivoluzione bolscevica con Béla Kun) si interessarono alla tecnica psicoanalitica e alla fine della guerra (1918) Budapest fu la sede del Congresso internazionale dedicato alle nevrosi di guerra. L importante donazione di von Freud permise di fondare la Casa editrice psicoanalitica che opererà lungo tutto il periodo fra le due guerre. Il periodo post-bellico fu ancora più difficile: Vienna cessa di essere capitale di un impero, luogo di incontro internazionale fervente di scambi scientifici; comunicazioni interrotte, sovvertimenti politici nei territori ex-impero e la situazione economica drammatica. Con la caduta del regime bolscevico in Ungheria tutto cambiò: con il governo conservatore di estrema destra Ferenczi fu privato della docenza e, con la deriva antisemita in Ungheria e in Austria, fu ritenuto più opportuno sostituire la sua presidenza all Associazione Internazionale con quella di Jones in Inghilterra. Nel 2

1920 von Freund morì prematuramente. Rimase, unico effetto della sua donazione, la casa editrice (Internationaler psychoanalytischer Verlag). Nella drammatica situazione economica che privò quasi completamente Freud delle possibilità di lavoro clinico e dopo l empasse di scrittura post-bellica per la depressione legata allo sfacelo del mondo, Freud poté dedicarsi all attività scientifica che aprì la strada alla II topica. Quanto al movimento psicoanalitico, solo alla fine del 1919 Freud ritrovò Abraham, Ferenczi e Jones che vivevano ormai in paesi nemici e solo nel 1920, con il Congresso dell Aja, riprese il movimento psicoanalitico internazionale. Testo.. Al di là del principio di piacere - Jenseits des Lustprinzips 1920 (Freud aveva 64 anni) Freud inizia il testo richiamando il concetto di esposizione metapsicologica e la necessità speculativa, il prefisso μετα, dunque, indica qui un al di là anche nel senso del rischio necessario di spingere il pensiero oltre ciò che è osservabile clinicamente: non si può avanzare di un passo se non speculando, teorizzando stavo per dire fantasticando in termini metapsicologici (Freud, 1937, p. 508). Il fantasticare, il congetturare sono operazioni mentali che includono aspetti di indeterminatezza. Phantasieren viene proposto per caratterizzare lo sforzo-limite della conoscenza metapsicologica in quanto messa in sapere dell inconscio che non può avvalersi di alcun modello esplicativo conosciuto oltre all inaudito del conoscere ciò che è inconscio. Occorre dunque speculare, combinando audacia e diffidenza nei confronti dell arbitrio (già nella Traumdeutung). Nello stesso saggio del 37 Freud assimila la metapsicologia ad una strega che occorre chiamare alla riscossa quando ci si trova di fronte ad un enigma. L enigma di Al di là del principio di piacere è la coazione a ripetere che mette a repentaglio la concezione dell egemonia del principio di piacere. 3

L aggettivo Jenseits (= Al di là) indica spazialmente ciò che è dall altro lato del luogo in cui ci si trova in opposizione con diesseits = di qua; il sostantivo significa oltretomba. Testo scritto tra marzo e maggio 1919, prima di pubblicarlo Freud sentì il bisogno di farlo riposare dedicandosi al coevo Il perturbante; ripreso nel febbraio del 1920, completato a luglio, pubblicato a dicembre occorsero 16 mesi per completarne la stesura. In Freud, in genere così rapido nella scrittura (i dodici saggi metapsicologici furono scritti di getto in sei mesi), ciò è indice di complessità, ma anche di quanto sia stato un lavoro sofferto, tormentato, difficile, oscuro. Anche la struttura del saggio è anomala, l ultimo paragrafo (VII) è di sole tre pagine, il VI di venti pagine, ogni capitolo non ha un equilibrio nella distribuzione delle parti, marcando una differenza tra i primi 3 paragrafi, accattivanti, e i successivi 4 che invece comportano un arduo lavoro...il fiume carsico Lo precede il saggio sul sado-masochismo: Un bambino viene picchiato, Il perturbante, 1919, lo segue Il problema economico del masochismo, 1924. Si è detto che Freud fosse stato influenzato da motivi personali (la morte di Von Freund, il suicidio di Tausk 1, la morte della figlia Sophie) e fu costretto a difendersi mostrando, date alla mano, che il saggio era precedente a questi avvenimenti personali. 1 Di Tausk e del suo lavoro con gli psicotici hanno trovato traccia ne L Inconscio, p. 81 e ss.) 4

Il sisma economico della pulsione di morte L introduzione della pulsione di morte ha valore di un gesto teoretico paragonabile all introduzione del narcisismo, ma è molto più problematico. Si tratta di un operatore che inaugura un modo di pensare nuovo e provoca un altro sisma, una sovversione nel cuore stesso dell economica (Assoun, 1996). L affondamento della base economica iniziato con Introduzione al narcisismo (1914) qui si compie traghettando nella II teoria pulsionale e nella II topica. Oltre che sul piano individuale e collettivo, il narcisismo è Giano bifronte anche nel senso del narcisismo positivo e negativo. Nel saggio del 14 la riformulazione sul libidico aveva lasciato in ombra il rapporto fra Narcisismo e pulsione di morte, distruttività. Nell introduzione della pulsione di morte convergono due intenti: 1. dare una struttura metapsicologica nella teoria pulsionale ad una serie di scoperte psicoanalitiche che attraversano tutta l opera freudiana e che ruotano intorno all aggressività o distruttività (Edipo positivo e negativo, ambivalenza, transfert negativo, perversione sado-masochistica, aspetti sadici delle fasi pregenitali) ma che non erano mai stati sussunti teoricamente in un unico concetto. In questo senso la pulsione di morte non è qualcosa di nuovo, bensì ciò che da sempre ha operato nell inconscio e nella sessualità e che alla fine viene scoperta in quanto tale. Di nuovo c è l idea che l aggressività, prima di essere deviata verso l esterno, è primariamente stagnante nel soggetto, come individuo biologico (dal protista alla pluricellularità) ed individuo psichico: il masochismo primario, la priorità del masochismo nella genesi della pulsione sado-masochista evidenziata in Pulsioni e loro destini (1915) dove Freud qualifica il godimento sadico come frutto dell identificazione con l oggetto che soffre: il momento masochistico è prioritario anche laddove esso si è convertito in sadismo (Laplanche, 1972). 5

2. riaffermare un principio fondamentale nella sua forma più assoluta, la tendenza allo zero, un principio presente nel concetto di scarica pulsionale finalizzata a liberarsi delle tensioni che producono dispiacere; la scoperta che, nel cuore della pulsione, vi è la tendenza all azzeramento completo e che questa è la proprietà generale della pulsione: ogni pulsione in quanto tale è pulsione di morte; essa ha sempre agito nella clinica, l analisi non ha avuto a che fare con null altro se non con essa visto che il principio di piacere, ritenuto sovrano, si pone al servizio della pulsione di morte; ci è voluto l intero tragitto teorico e clinico per comprenderlo (Assoun, cit, p. 309). La pulsione di morte è l esito di una rete di fatti che ne impongono l ipotesi metapsicologica al cui centro vi è il fenomeno della coazione a ripetere, il dato osservativo inizialmente inspiegabile da cui si dipana la speculazione freudiana. Nel saggio compaiono termini completamente nuovi: Eros, pulsione di morte, coazione a ripetere e, contemporaneamente vengono riprese idee antiche (Progetto per una psicologia, 1895); più che mai ci si trova circondati di biologismo, un ricorso alle scienze della vita che si presenta ora come speculazione senza ritegno, ora come pura sperimentazione: Al di là del principio di piacere (..) rimane il testo più affascinante e sconcertante di tutta l opera freudiana. Mai Freud si è dimostrato così libero e audace come in questo grande affresco metapsicologico (Laplanche, cit., p. 160). Bibliografia di approfondimento Assoun P.-L. (1996), Introduzione alla psicoanalisi, Borla, Roma. Freud S. (1920), «Promemoria sul trattamento elettrico dei nevrotici di guerra», in OSF, vol. IX, Bollati Boringhieri: Torino. Freud S. (1937), «Analisi terminabile e interminabile», in OSF, vol. XI, Bollati Boringhieri: Torino. Laplanche J. (1972), Vita e morte nella psicoanalisi, Laterza: Bari. 6