Didattica delle attività motorie adattate (Disabili)

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Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea Specialistica in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2006/2007 Didattica delle attività motorie adattate (Disabili) Crediti 8 Docenti Prof. Donatella Donati Prof. Franco Larocca Prof. Nicola Rovetti Anno II Semestre I Obiettivi Formativi: L obiettivo formativo consiste nell acquisizione di competenze di programmazione didattica in modo che di seguito apprendano a saper condurre le attività motorie adattate a persone con disabilità. Questo implica che gli allievi sia posti in grado di impostare progetti adeguati a soggetti in difficoltà. La competente scelta di specifiche attività motorie e sportive andrà operata nel rispetto della progettazione in cui siano state assunte finalità adeguate ai soggetti, e, ancora, dopo che la lettura psicogenetica di adeguati ingrandimenti di mappa consentano di individuare azioni specifiche ed individualizzate per ciascun tipo di resistenza relativa non solo al movimento adattato ma anche e soprattutto a quelle resistenze endogene ed esogene che inibiscono la personalità. E proprio per una idonea programmazione di attività motorie e sportive adattate che si esige.una piena competenza progettuale scientificamente corretta anche dal punto di vista epistemologico. La coscienza critica che ne deriva consente allo specializzando di leggere le azioni del soggetto in modo contestuale e attento a tutti quegli ulteriori ostacoli che l incultura della disabilità ha introdotto nel tessuto sociale. Il perseguimento dell obiettivo integrazione proprio della macroarea in questione non avviene in virtù di semplici conoscenze tecnico operative, ma è il frutto di una impostazione culturale che chiami in prima persona i corsisti a saper progettare entro gli eventi e i corsi di attività motoria lo sviluppo della personalità dei soggetti disabili Il corso va pertanto integrato non soltanto con conoscenze di singole tecniche motorio-sportive, bensì sulla conoscenza approfondita delle modalità di progettazione e di programmazione individualizzata, senza che vengano trascurati gli aspetti di sviluppo sociale integrato con soggetti normodotati.

Programma del corso: Modulo: M-EDF/01 Tecnica e metodologia delle attività motorie adattate Docente Rovetti Nicola 1-Questo modulo ha i seguenti obiettivi:fornire tecniche didattiche e strumenti per la gestione di attività motorie con persone con disabilità. Aumentare il livello di consapevolezza emotiva dei corsisti come aspetto fondamentale nella gestione delle dinamiche relazionali con persone con disabilità.fornire tecniche di comunicazione finalizzate alla gestione delle attività. Il modulo prevede una parte di interventi teorico da svolgersi in aula ed una parte di intervento pratico da svolgersi in palestra. 2-Metodologia delle attività motorie adattate: 2a-attività non strutturate: obiettivi, progettazione e programmazione, metodo di conduzione delle situazioni non strutturate, contenuti, valutazione. Il gioco spontaneo: significato e interpretazione 2b-attività semi-strutturate: obiettivi, progettazione e programmazione, metodo di conduzione delle situazioni semi-strutturate, contenuti, valutazione. L approccio psicomotorio; L albero e il poligono: strumenti didattici della ricerca psicomotoria. 2c-attività strutturate:obiettivi, metodo di conduzione delle situazioni non strutturate, contenuti, valutazione. Il gioco di squadra strutturazione e destrutturazione del gioco di squadra la sociomotricità. 3-la gestione degli interventi motori con persone con disabilità. La relazione, la comunicazione nella conduzione di interventi motori rivolti a persone con disabilità (mentali, fisica e sensoriale).

Modulo: M-EDF/02 TECNICHE E DIDATTICHE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE PER DISABILI Docente Donatella Donati Gli obiettivi del corso sono di fornire conoscenze e competenze per la progettazione, la conduzione e la gestione di programmi di attività sportiva e motoria adattata, all interno di una cornice ecologica e sistemica che vede l integrazione come obiettivo primario di tutti gli interventi rivolti a persone con disabilità; Prerequisiti Conoscenza delle varie tipologie di disabilità: fisica, intellettiva e relazionale, sensoriale Conoscenza delle teorie e metodologie dell allenamento Contenuti cenni storici sugli sport adattati in Italia e nel mondo; lo sport adattato in Italia: il dopo olimpiadi 2004; dalla classificazione medico sportiva a quella funzionale della disabilità; la motricità e l apprendimento motorio nei minorati della vista; tipologie e caratteristiche delle discipline sportive Paraolimpiche per persone con disabilità: fisica, sensoriale; attività motorie e gli sport per persone con disabilità intellettiva e relazionale; l empowerment socio-affettivo come strumento per dare la motivazione ad essere promotori del proprio benessere Contenuti del corso che necessitano di attività in palestra Esperienze motorie con deprivazione sensoriale Accompagnamento della persona non vedente Guida dell atleta non vedente La motricità, il corpo e la corporeità nella relazione didattica ed educativa: comunicazione, competenze emotive e comportamentali nella conduzione e gestioni di attività motoria rivolta a persone con disabilità o in difficoltà esercitazioni di conduzione e progettazione di attività motorie e sportive adattate rivolte a persone con disabilità in contesti individuali e collettivi anche scolastici; esercitazioni con atleti disabili. Testi di riferimento: Materiale fornito dal docente WINNICK J.P. Adapted Phisical Education and Sport, Human Kinetics 2000 EICHSTAEDT C.B - LAVARE B.W. Physical Activity for individuals With mental Retardarion, Uman Kinetics Books 1992 KASSER S.L. Inclusive games, Uman Kinetics Boocks 1992 Metodi didattici Lezione frontale; Lavoro in gruppo cooperativo mirato allo studio e progettazione di moduli o unità di insegnamento di attività motorie Esercitazioni in palestra

Modulo M-PED/03 - PEDAGOGIA SPECIALE Docente: Franco Larocca Lo studente approfondisce i fondamenti disciplinari anche di natura formale per essere in grado di progettare, programmare ed agire in situazione di difficoltà da parte dei soggetti. La conoscenza della metodologia tipica della ricerca in educazione speciale gli offrirà le basi metodologiche e le coordinate dell azione educativa in prospettiva inter-disciplinare. Obiettivi La comprensione approfondita delle tipiche resistenze all azione motoria costituisce l obiettivo di studio dell azione motoria in situazione di deficit ed handicap. A questo primo obiettivo segue quello dell individuazione delle modalità di intervento specifico di cui occorre in sede pedagogica cogliere i parametri motivazionali e di intervento didattico. Argomenti del Corso A partire dalla comprensione del quadro formale si operano gli approfondimenti contestuali delle Ce e delle Azioni (attività fisiche adattate) mediante le inferenze pratiche, il controfattuale, l applicazione del condizionale INUS e della teoria di Machie in modo da cogliere le condizioni per l efficacia dell atto didattico motorio. Il Progetto in situazione, la programmazione individualizzata e la mediazione (R. Feuerstein), la ricerca sull azione motoria/educativa del disabile verranno affrontati in modo da consentire al disabile attività di gioco, di sport e di lavoro motorio. Competenze finali In continuità con il corso che lo precede lo studente occorre sappia progettare e programmare attività motorie per soggetti in difficoltà. E in conseguenza saper operare ricerca-azione in ambito motorio in modo da individuare modalità idonee al superamento delle resistenze. Fonti di studio (pro-esame) Larocca F., Nei Frammenti l intero, Una pedagogia per la disabilità, FrancoAngeli, Milano 1999. Larocca F., Azione mirata. Per una metodologia della ricerca in Educazione speciale, FrancoAngeli, Milano 2003. Bibliografia di approfondimento Altre Fonti di studio saranno indicate dal Docente con l avvio del Corso.

Modalità d esame: Orale: 1. Domanda a scelta del candidato. 2. Domande inerenti la domanda a scelta del candidato, ampliando il discorso sui vari aspetti del programma. 3. Autovalutazione del candidato confrontata con la valutazione della commissione. Riferimenti del docente: e-mail franco.larocca@univr.it