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Potenziale vitivinicolo pugliese e prime indicazioni per la vendemmia 2013

Settembre 2013 Centro studi Confagricoltura Puglia Via Amendola 166/5 Executive Center 70126 Bari Tel/fax +39 080 5484573 centrostudi@confagricolturapuglia.it www.confagricolturapuglia.it Coordinamento Umberto Bucci Carlo Zambelli Elaborazioni Fabio Lazzari Ogni tipo di riproduzione di testi, immagini ed altri contenuti del documento, in qualsiasi forma, su qualsiasi mezzo e con qualunque scopo, è esplicitamente proibita senza espressa autorizzazione di Confagricoltura Puglia. 2

1. Potenziale vitivinicolo pugliese Secondo elaborazioni del Centro Studi di Confagricoltura Puglia su dati Istat, in Puglia nel 2011 sono stati prodotti 9,2 milioni di quintali di uva da vino su una superficie complessiva di 87 mila ettari. Tra mosti e vini la vendemmia 2011 ha contato 5,8 milioni di ettolitri. La produzione totale di vino si è attestata su 5,3 milioni di ettolitri. La Puglia, con il 12,9% sul totale nazionale, è stata seconda solo alla Sicilia (18,0%), quanto a superficie coltivata a vite da vino, ed al Veneto in termini di produzione di uva (15,7% contro il 19,1% del Veneto). Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 3

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat La produzione pugliese di vino ha coperto invece il 13,2% del totale nazionale, attestandosi al terzo posto dopo Veneto (21,2%) ed Emilia-Romagna (14,4%). 4

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 5

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 6

Con 27 mila ettari destinati alla vitivinicoltura ed oltre 2 milioni di ettolitri di vino, pari a circa il 40% dell intera produzione regionale, Foggia è stata la prima tra le provincie pugliesi in termini di superfici e quantità prodotte. Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 7

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 8

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 9

Province Puglia - Superficie (ettari) e produzione (quintali): uva da vino, vino. Dettaglio per Provincia - Anno 2011 - Uva da vino Vino Superficie totale Produzione Totale Produzione Totale ettari % quintali % ettolitri % Foggia 27.000 31,1 3.780.000 41,2 2.131.000,00 39,9 Bari 7.400 8,5 520.000 5,7 300.000,00 5,6 Taranto 16.135 18,6 1.312.000 14,3 827.000,00 15,5 Brindisi 12.100 13,9 1.003.000 10,9 630.000,00 11,8 Lecce 10.500 12,1 800.000 8,7 501.000,00 9,4 Barletta-Andria-Trani 13.800 15,9 1.750.000 19,1 953.000,00 17,8 Totale Puglia 86.935 100,0 9.165.000 100,0 5.342.000,00 100,0 Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat Riguardo alle tipologie di vino, la Puglia ha prodotto nel 2011 2,3 milioni di ettolitri di vino bianco, pari al 39,9% del totale, 3 milioni di vino rosso e rosato (52,6%) e 0,4 milioni di ettolitri di mosti (7,5%). Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 10

Nel 2012, invece, sono stati prodotti in Puglia 1,6 milioni di ettolitri di vino bianco (30,8% del totale), 2,4 milioni di vino rosso e rosato (46,0%) e 1,2 milioni di ettolitri di mosti (23,2%). Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat In prospettiva, sembra continuare la tendenza alla crescita relativa dei vini rossi rispetto ai vini bianchi che è cominciata nel 2009 dopo lunghi anni in cui succedeva il contrario. Produzione di vino e mosto per tipologia (ettolitri/1000). Puglia Anni 2006-2012 - 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Valori assoluti (ettolitri/1000) Bianco 3.098 2.418 2.902 2.575 2.977 2.304 1.644 Rosso/rosato 4.017 2.968 3.638 2.961 3.653 3.038 2.453 Mosto 281 282 409 384 539 435 1.241 Totale 7.397 5.668 6.949 5.920 7.169 5.777 5.338 Valori percentuali Bianco 41,9 42,7 41,8 43,5 41,5 39,9 30,8 Rosso/rosato 54,3 52,4 52,3 50,0 51,0 52,6 46,0 Mosto 3,8 5,0 5,9 6,5 7,5 7,5 23,2 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 11

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 12

In relazione ai marchi di qualità, invece, nel 2011 il 17,0% della produzione regionale è stata destinata a vini D.O.C. e D.O.C.G., il 39,1% alla produzione di vini I.G.T., la restante quota a vini da tavola. Rispetto all anno precedente la produzione totale di vino in Puglia è calata del 24,1%, contro una media nazionale di -9,9%. A scendere sono stati soprattutto i vini da tavola (- 55,6%) ed in misura inferiore i vini D.O.C. e D.O.C.G. (-11,3%), mentre si è registrato un incremento del 5,7% per i vini I.G.T.. I vini IGT pugliesi rappresentano, nel 2011, il 15,4% del totale italiano, mentre i vini DOC continuano a rappresentare soltanto il 6% del totale, rispetto ad un peso del 13,1% della produzione totale. Produzione di vino per marchio di qualità (ettolitri). Dettaglio per regione - Anno 2011 - Regioni D.O.C. e D.O.C.G. Vino I.G.T. Da tavola Totale Variazione percentuale rispetto all'anno precedente D.O.C. e I.G.T. Da tavola Totale D.O.C.G. Piemonte 2.262.418-420.283 2.682.701-9,6 - -22,8-11,6 Valle d'aosta 17.000-3.300 20.300-4,7 - -12,1-5,9 Lombardia 810.094 300.838 202.314 1.313.246 0,2-2,6-14,4-2,7 Liguria 42.344 5.091 29.133 76.568 17,4-12,7-0,9 9,4 Trentino-Alto Adige 924.446 178.348 10.068 1.112.862-4,3-4,2-2,1-4,2 Veneto 3.677.236 3.439.425 1.452.661 8.569.322 8,8-3,5 14,3 4,8 Friuli-Venezia Giulia 545.753 721.625-1.267.378-4,8-5,6 - -5,2 Emilia-Romagna 1.604.002 2.365.310 1.834.070 5.803.382-4,4-5,0-8,6-5,9 Toscana 1.411.788 637.851 445.784 2.495.423-26,0-12,5 19,7-14,3 Umbria 289.800 350.350 219.450 859.600-4,4 7,6-13,0-1,7 Marche 281.720 335.779 123.734 741.233-25,0-25,0-25,0-25,0 Lazio 438.592 206.241 560.284 1.205.117-8,6-3,7-1,5-4,4 Abruzzo 1.074.500 236.770 901.390 2.212.660-0,3-14,0-77,1-33,1 Molise 149.889-105.201 255.090-6,4 - -6,3-6,3 Campania 265.874 182.113 1.278.384 1.726.371-12,7-13,3-6,6-8,2 Puglia 907.000 2.090.000 2.345.000 5.342.000-11,3 5,7-55,6-24,1 Basilicata 18.577 14.412 79.601 112.590-11,1-11,1-11,1-11,1 Calabria 56.074 36.011 210.177 302.262 - - -10,1-7,0 Sicilia 149.045 2.385.081 1.513.370 4.047.496-14,1 0,8-56,2-21,0 Sardegna 134.714 106.979 244.359 486.052 - - 4,4 2,3 ITALIA 15.060.866 13.592.224 11.978.563 40.631.653-4,5-1,3-25,1-9,9 Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 13

Nel 2011, le produzioni di qualità pugliesi segnano un forte progresso rispetto all anno precedente. I vini DOC restano nell intorno del milione di ettolitri (0,9 esattamente), mentre i vini IGT crescono al loro massimo storico di 2,1 milioni di ettolitri. Nel 2011, la Puglia produce, quindi, 3 milioni di ettolitri di vino di qualità su 5,3 totali, pari al 56,1%. Tale valore cresce ulteriormente nel 2012, quando i vini a marchio DOC, DOCG e IGT coprono oltre i due terzi della produzione enologica regionale (68,4%). Viceversa, la produzione di vini da tavola scende da 3,6 milioni di ettolitri del 2010 a 1,3 milioni di ettolitri del 2012, quindi dal 55% al 31,6% della produzione totale di vino. Produzione di vino per marchio di qualità (ettolitri/1000). Puglia Anni 2006-2012 - 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Valori assoluti (ettolitri/1000) D.O.C. e D.O.C.G. 862 828 838 733 1.010 907 877 I.G.T. 1.143 1.059 1.322 1.201 1.972 2.090 1.925 Da tavola 5.110 3.499 4.379 3.602 3.649 2.345 1.295 Totale 7.116 5.386 6.540 5.535 6.630 5.342 4.097 Valori percentuali D.O.C. e D.O.C.G. 12,1 15,4 12,8 13,2 15,2 17,0 21,4 I.G.T. 16,1 19,7 20,2 21,7 29,7 39,1 47,0 Da tavola 71,8 65,0 67,0 65,1 55,0 43,9 31,6 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 14

Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat 15

Sotto il profilo economico, nel 2011 la produzione di vino pugliese, in valore ai prezzi di base, si è attestata su 154,8 milioni di euro, pari al 4,27% del valore totale delle produzioni agricole regionali. Nel 2012 il valore della produzione vinicola è stato invece di 165,8 milioni di euro, corrispondente al 4,73% del valore complessivo delle produzioni agricole. L export di vino pugliese nel 2011 ha sfiorato i 100 milioni di euro. Il dato assume particolare significatività se lo si raffronta a quello del 2004, quando l export contava appena 54 milioni di euro. Inoltre, i dati dei primi nove mesi del 2012 evidenziano un ulteriore crescita delle esportazioni dei vini pugliesi pari al 27% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, contro una media che a livello nazionale si è fermata a circa il 7%. Le prospettive di sviluppo del mercato vitivinicolo pugliese risiedono, dunque, proprio nell esportazione, specie alla luce dell attuale recessione economica che riduce la capacità di spesa degli italiani. 2. Andamento della vendemmia 2012 e prime indicazioni per la vendemmia 2013 Il 2012 è stata un annata difficile per la Puglia. Le produzioni di vini e mosti sono scese del 7,6% rispetto al 2011, attestandosi intorno ai 5,3 milioni di ettolitri, contro una perdita a livello nazionale di circa il 3,8%. L'ondata di caldo anomala dell'estate 2012 ha determinato un crollo della produzione che ha riguardato tutto il comparto agricolo regionale. L inizio dello sviluppo vegetativo, per la verità, aveva prospettato tutto un altro scenario. Nel Nord della regione, ad esempio, fioritura e allegagione erano state ottime e lo sviluppo fenologico è stato ottimale fino a quando le piante sono riuscite ad utilizzare l umidità residua delle piogge invernali. Poi la prolungata siccità ed il forte caldo hanno cominciato a far sentire i loro effetti. Sulle uve precoci si è arrivati anche a perdite del 30%, mentre le piogge di settembre sono state favorevoli per i vigneti tardivi soprattutto a bacca rossa. Ad una scarsa quantità, comunque, si è contrapposta una qualità ottimale, grazie all assenza di attacchi di patogeni. 16

Produzione di vini e mosti nelle regioni italiane dal 2008 al 2012 Regione 2008 2009 2010 2011 2012 Piemonte 2.480.000 2.858.000 2.996.000 2.683.000 2.366.000 Lombardia 1.250.000 1.277.000 1.349.000 1.313.000 1.222..000 Trentino A.A. 1.140.000 1.254.000 1.161.000 1.113.000 1.210.000 Veneto 8.119.000 8.174.000 8.351.000 8.710.000 7.740.000 Friuli V.G. 1.014.000 1.130.000 1.334.000 1.267.000 1.281.000 Emilia Romagna 6.340.000 6.952.000 6.601.000 6.455.000 6.273.000 Toscana 2.800.000 2.772.000 2.857.000 2.495.000 2.098.000 Marche 871.000 782.000 927.000 741.000 918.000 Lazio Umbria 2.640.000 2.514.000 2.134.000 2.065.000 2.002.000 Abruzzo 3.054.000 2.652.000 3.028.000 2.283.000 2.443.000 Campania 1.768.000 1.830.000 1.869.000 1.726.000 1.542.000 Puglia 6.949.000 5.920.000 7.169.000 5.777.000 5.338.000 Sicilia 6.180.000 6.175.000 5.676.000 4.823.000 5.169.000 Sardegna 582.000 550.000 475.000 486.000 503.000 Altre* 1.058.000 960.000 810.000 768.000 969.000 Totale 46.245.000 45.800.000 46.737.000 42.705.000 41.074.000 * Valle d'aosta, Liguria, Molise, Basilicata, Calabria Elaborazioni Centro Studi Confagricoltura Puglia su dati Istat Quest'anno la produzione pugliese dovrebbe ritornare nella sua media dell ultimo quinquennio, intorno ai 6,1 milioni di ettolitri, recuperando un +15% rispetto allo scorso anno. Infatti, il 2013 è stato un anno favorevole dal punto di vista climatico, con temperature, umidità e precipitazioni favorevoli ad un regolare ciclo vegetativo della vite. In particolare non si sono registrati quei picchi di caldo che avevano invece caratterizzato la vendemmia 2012. Le basse temperature di inizio primavera hanno causato un ritardo della ripresa vegetativa di circa una decina di giorni rispetto alla media pluriennale. Il regime termico ha inoltre inciso su fioritura e allegagione, diminuendo quindi la produzione. Tuttavia, se da una parte le 17

temperature hanno rallentato lo sviluppo delle piante, dall'altra, unitamente a valori di umidità raramente critici, hanno ostacolato l'insorgere di fitopatie. La pioggia di inizio agosto ha poi permesso anche ai vigneti che non disponevano di impianti d'irrigazione di soccorso di poter beneficiare di una buona disponibilità idrica durante il periodo di ingrossamento degli acini. Complessivamente, dunque, la qualità delle uve è buona, pur essendosi verificate diverse grandinate in varie zone della Puglia. Il tenore in zuccheri sembra registrare, rispetto al 2012, riduzioni variabili tra il minimo di un grado a Brindisi e Lecce e il massimo di due gradi a Foggia. La vendemmia è già iniziata in Puglia con il taglio delle uve base spumante e delle uve bianche delle varietà Chardonnay, Pinot e Sauvignon con ottimi risultati sia qualitativi che quantitativi (+15% rispetto allo scorso anno). Per i rossi, è in corso la vendemmia del Primitivo e delle cultivar internazionali cui seguirà il taglio del Negroamaro per finire in ottobre con il Nero di Troia. Si prevede un ritardo della raccolta di almeno 10 giorni, ma con una buona quantità (+15-20%). I primi prezzi parlano di un valore delle uve in linea con il 2012, con qualche picco per le produzioni di nicchia. 18