UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA La PALESTRA DIDATTICA : un esperienza di partnership A cura di: Sandra Bassi, Stefania Cozza Montanari Luisa, Brianti M.Grazia,Mamoli Mamoli Vittoria Lo sviluppo inizia qui Reggio Emilia, 12-12-2008
La FORMAZIONE in AMBITO SANITARIO La riforma universitaria e la successiva determinazione delle classi delle Lauree universitarie delle professioni sanitarie nel 2001, ha favorito un processo di cambiamento già in atto nel mondo della formazione che, per quanto riguarda l apprendimento clinico, ha significato passare da un modello di tipo trasmissivo-imitativo imitativo,, ad uno inteso come processo educativo e come sviluppo di apprendimenti complessi (F.Santoianni,M.Striano,2003)
Il TIROCINIO Il tirocinio nelle professioni sanitarie e sociali è parte integrante e qualificante del percorso formativo e rappresenta il luogo dove per eccellenza, può determinarsi l apprendimento clinico.
L APPRENDIMENTO in TIROCINIO L esperienza di tirocinio può essere oggi definita come una metodologia formativa per l apprendimento in situazione, finalizzata a sviluppare capacità di apprendimento permanente.
APPRENDERE dall ESPERIENZA Perché possa verificarsi l apprendimento dall esperienza occorre agire in modo riflessivo, diversamente l attività pratica si riduce al meccanismo della routine (Dewey,1933) se la pratica è fare, l esperienza è pensare su quello che si fa. (D.Schon,, 1993)
IL RUOLO del TUTOR Per favorire l apprendimento dall esperienza è fondamentale il ruolo del tutor in quanto facilitatore della disposizione riflessiva e come supporto nel faticoso lavoro cognitivo ed emotivo che la pratica riflessiva comporta. (L.Mortari,2005, pag.80)
LE COMPETENZE del TUTOR Al tutor,oltre alle competenze specifiche della professione, devono appartenere competenze trasversali di tipo organizzativo,pedagogico e relazionale.
I TUTOR della SEDE FORMATIVA sono professionisti cui spettano,oltre a compiti organizzativi e di progettazione, funzioni di insegnamento clinico che si esplicano sia in laboratorio che durante il tirocinio.
Le GUIDE di TIROCINIO Sono professionisti dei servizi, con comprovata competenza e motivazione all insegnamento clinico, formati per seguire gli studenti durante il tirocinio, solitamente in un rapporto one- to-one one. Collaborano con i tutor della sede formativa
La COLLABORAZIONE Il processo di insegnamento clinico è determinato dalla condivisione da parte dei tutor della sede formativa e delle guide di tirocinio: della stessa filosofia di apprendimento dello studente, degli obiettivi di insegnamento, degli strumenti e strategie per il loro conseguimento.
L attuale modello di collaborazione E un modello di supervisione a a distanza da parte dei tutor della sede formativa che condividono con le guide gli obiettivi di tirocinio Svolgono insieme attività di tutorato in itinere con funzione soprattutto di valutazione formativa
Perché una PALESTRA DIDATTICA? Per sperimentare un modello integrato di partnership in cui i tutor della sede formativa possano lavorare a fianco delle guide di tirocinio e fare parte dell equipe riabilitativa
Le FINALITA rafforzare il dialogo tra le istituzioni intensificare la collaborazione tra le figure coinvolte nel processo di apprendimento formare sul campo le guide di tirocinio favorire il collegamento teoria- pratica.
Le FINALITA organizzare attività di laboratorio con casi clinici offrire ai tutor della sede formativa la possibilità di mantenere un contatto costante con l attività clinica migliorare l apprendimento clinico degli studenti
La scelta della RSR di Albinea La RSR è un servizio di riabilitazione estensiva di recente costituzione Offre una casistica varia,sia ortopedica che neurologica È collocata a pochi km dalla sede del corso di laurea di RE
La FASE di SPERIMENTAZIONE Periodo: 12 maggio 4 luglio 2008 Studenti: n 20 del1 anno a gruppi di 5 ogni 15 giorni. Operatori coinvolti: 2 tutor della sede formativa e i fisioterapisti della RSR
Gli OBIETTIVI previsti dal contratto di tirocinio tecniche di presa; tecniche di mobilizzazione segmentaria attiva, passiva e attiva assistita; esame articolare e muscolare; posture e trasferimenti; competenze relazionali e comunicative
Perché gli studenti del 1 anno? sbarramento a settembre rappresentato dall esame di biomeccanica e cinesiologia Il tirocinio del 2 semestre prevede il conseguimento di obiettivi complessi che richiedono tempi e spazi dedicati Gli studenti lamentano che sia troppo osservativo
L ATTIVITA SVOLTA I 2 tutor della sede formativa e mediamente 3 fisioterapisti in funzione di guide hanno affiancato gli studenti in un rapporto di uno a uno nel trattamento dei pazienti affidati hanno condotto attività di laboratorio utilizzando strategie di simulazione, in particolare per posture e trasferimenti hanno favorito momenti di studio e di ricerca
Gli STRUMENTI di verifica del progetto Esame di tirocinio del 1 anno Esame di Biomeccanica e Cinesiologia Questionario rivolto alle fisioterapiste della RSR e agli studenti del 1 anno Focus-group con l equipe riabilitativa della RSR Focus-group con i tutor della sede formativa
I RISULTATI degli ESAMI Esame di tirocinio: : 18/20 studenti hanno superato molto positivamente la prova. Esame di Biomeccanica e Cinesiologia: 16/20 studenti hanno superato l esame nei tempi previsti e con risultati superiori agli anni precedenti
I RISULTATI del QUESTIONARIO Il questionario rivolto alle guide: i risultati dimostrano una buona consapevolezza della situazione reale rispetto ad una condizione ritenuta ideale di apprendimento.
RISULTATI Gli aspetti critici: la non adeguatezza degli spazi; le difficoltà legate all organizzazione del lavoro. Gli aspetti positivi: Le competenze professionali e pedagogiche delle guide di tirocinio
RISULTATI Il questionario rivolto agli studenti Emerge un sostanziale accordo con le guide di tirocinio nell individuare le stesse criticità e gli stessi elementi positivi.
I risultati del FOCUS-GROUP con l equipe riabilitativa Elementi di criticità: inadeguatezza degli spazi mancanza di privacy nei confronti del paziente difficoltà organizzative non chiarezza di ruoli/sovrapposizione differenza di trattamento tra i pazienti tempi brevi per il raggiungimento degli obiettivi ansia e difficoltà di sperimentarsi nel ruolo di guida di tirocinio
I RISULTATI Aspetti positivi: Gli studenti sono uno stimolo per rimettersi a studiare e ripercorrere le tappe del ragionamento clinico Il confronto è un opportunità di crescita professionale L esperienza è stata faticosa ma anche piacevole Le novità evitano la stagnazione delle situazioni
I RISULTATI del FOCUS-GROUP con i tutor Elementi di criticità: Inadeguatezza degli spazi Percezione di disagio iniziale Fatica per i numerosi obiettivi da conseguire Disorganizzazione Mancanza di lavoro in equipe
RISULTATI Aspetti positivi: occasione per gli studenti di imparare dalla pratica clinica opportunità per le colleghe di formarsi nel ruolo di guide confronto e collegamento teoria- pratica percezione di una crescente motivazione da parte delle guide soddisfazione espressa dagli studenti
IL FUTURO Nonostante i problemi, le indagini confermano la disponibilità a continuare l esperienza intrapresa. Si prevede di riprendere l attività della palestra didattica da Gennaio 2009, estendendo l esperienza anche agli studenti del 2 e del 3 anno. Il trasloco della palestra presso i nuovi locali contribuirà a risolvere parte dei problemi e delle criticità evidenziate.
IL FUTURO Il confronto tra sede formativa e RSR sui risultati delle verifiche condotte permetterà di rivedere, migliorare e condividere il futuro della palestra didattica.
Il problema centrale di un istruzione basata sull esperienza è quello di selezionare il tipo di esperienza in atto, in modo tale che possa continuare a vivere in modo fertile e creativo nelle esperienze che verranno (Dewey,1933)
Grazie a tutte le colleghe di Albinea che insieme a noi hanno permesso la realizzazione del progetto