LETTERING. a.s. 2006/2007. prof.ssa Miriam Degani - prof. Aldo Gorla. _lettering

Documenti analoghi
appunti di editoria Corso di Grafica I prof. arch. Francesco E. Guida a.a. 2003/2004

Laboratorio di scrittura

Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio. Progettazione Classe 4G3 Prof. Saverio Hernandez. Ud1. Il lettering

LA MISURAZIONE DEL CARATTERE

Tipo-grafica: la parola vestita 2

IL LETTERING Parte 1

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

A. Elementi base Versione Giugno 2006

Video Scrittura (MS Word) Lezione 3 Formattazione e Stampa documenti

PROF. MANUELA PISCITELLI

Linee guida per la comunicazione del piano. Elementi base dell identità visiva

150 Anniversario del Sistema Camerale. Manuale d identità visiva Logo Impresa Storica d Italia 1. Elementi base

La disposizione estetica della lettera commerciale

L errore percentuale di una misura è l errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in percentuale. Si indica con e p e risulta: e ( e 100)%

1.1 Misure di lunghezza Task Compito

Lo scopo è di rimarcare l'identità visiva su tutte le pubblicazioni sia di carattere istituzionale, sia di carattere tecnico o divulgativo.

COME PUO ESSERE UNA LINEA?

Dati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi:

Indicatori di Posizione e di Variabilità. Corso di Laurea Specialistica in SCIENZE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE Statistica Medica

Dettagli costruttivi. Limitazioni geometriche e Armature

TECNOLOGIA della MODELLISTICA

POCHI E SCELTI BENE. I caratteri stanno alla grafica editoriale come i colori stanno alla grafica pubblicitaria:

Articolo UNO. Manuale di utilizzo del logotipo.

Visualizzazione dei risultati e codici di errore

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

Lo Stemma del Comune di Udine

Codifica informazione testuale

SPECIFICHE TECNICHE INVII MECCANIZZABILI PER POSTEBUSINESS

CORSO DI FONDAMENTI DI DISEGNO TECNICO LEZIONE 5 MATERIALE DI BASE COSTRUZIONI ELEMENTARI MISURE E QUOTE

Elementi di Disegno Tecnico B

GLI ERRORI DI MISURA

Illustrazione 1: Telaio. Piantanida Simone 1 G Scopo dell'esperienza: Misura di grandezze vettoriali

OBIETTIVI MINIMI DI MATEMATICA

10. Quale dei seguenti numeri

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3)

CORSO BASE PER ARREDATORE PeS

INTERSTENO. Software di elaborazione testi utilizzato

LE RAGIONI DEL METODO DI MISURA INDIRETTA

si usa in geometria per definire due figure uguali per forma ma non per dimensioni.

[Appunti di Optometria a.s.2015/16 classe 5G] [TEST DI FORIA] tiziano rigo [18/05/2016]

LA NORMATIVA TECNICA E LA RAPPRESENTAZIONE

GEOMETRIA. Elementi geometrici

Tetrapyramis. organizza. Diagonalmente. Gara di giochii logici a squadre per Istituti scolastici. 2016, (orario server Italia)

ESERCIZI SVOLTI. Verifica allo SLU di ribaltamento (tipo EQU) 9 Spinta delle terre e muri di sostegno 9.3 Il progetto dei muri di sostegno

Kangourou Italia Gara del 28 marzo 2008 Categoria Student Per studenti di quarta o quinta della secondaria di secondo grado

Le Le ILL I U LL S U NI N IO IO

Il disegno archite0onico

Definizione: Dato un sottoinsieme non vuoti di. Si chiama funzione identica o identità di in sé la funzione tale che.

MANUALE DI IMMAGINE COORDINATA

A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z

Con riferimento alla trave reticolare rappresentata in figura, determinare gli sforzi nelle aste. Equilibrio alla rotazione intorno a Q :

Compiti per le vacanze Per non dimenticare le cose studiate e imparare qualche cosa di nuovo!!

LA FORMATTAZIONE Impostare la pagina, i paragrafi e il corpo del testo

LE GRANDEZZE FISICHE. Sono proprietà dei corpi per le quali è possibile eseguire operazioni di misura

Occorrente per il cucito. Segna i cerchi e quadrati in denim da 23 cm. Istruzioni per il taglio. Dimensioni del quilt finito: 72 x 172 cm

VERIFICA L equilibrio dei corpi e le macchine semplici

Equilibrio statico sul piano inclinato

Elementi costruttivi: le scale

Guida Tecnica. Pistola ad aria compressa Pistola libera Pistola sportiva. Materiali e attrezzature

Nome file 2007_2008_dis_tecnico Ultima revisione 10/02/2008

9 Monica Dengo 2005 Free Hand

DISEGNO E RAPPRESENTAZIONE

Il DISEGNO TECNICO. Prof. Francesco Gaspare Caputo. prof. francesco gaspare caputo

DAI NEUMI ALLO SPARTITO

esercizi grafici individuali sulla prima parte del corso

2. I numeri reali e le funzioni di variabile reale

Il Codice Braille. I caratteri Braille sono basati su una cella formata da sei punti disposti in due colonne e tre righe.

SINGER Manichino #150 #151 Istruzioni per il montaggio e per l uso

TOPOGRAFIA e CARTOGRAFIA

CALAMI LIGNEI E PENNE D OCA

Il libro: elementi fisici e grafici

Problemi di secondo grado con argomento geometrico (aree e perimetri)

Rappresentazione elementi filettati

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.

Tolleranze per Barre Finite a Freddo

ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA. La scala Le carte geografiche Gli atlanti

Gara Matematica. Dipartimento di Matematica Ulisse Dini. Viale Morgagni 67/a Firenze. Soluzioni edizione 2011

CARATTERE, FONT, INTERLINEA. Appendice alla lezione 9 Corpo ed interlinea. Sito IL LABORATORIO DEL LIBRO.

PROIEZIONI ASSONOMETRICHE

INDICE. Italiano. [Rotella motrice sbloccata] Bloccaggio (rotazione in senso antiorario) Rotella motrice

TOLLERANZE PER BARRE FINITE A FREDDO

Funzioni. Scrivi l espressione esplicita di una funzione quadratica passante per i punti (-1,0), (1,0) e con lim per x uguale a +

Problema ( ) = 0,!

Anatomia di un carattere

Disegni geometrici. G. Arduino - Tavole per il disegno e costruzione dei solidi S. Lattes & C. Editori SpA

Sistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara

L Unità didattica in breve

La Misura. Le attività del metodo sperimentale

Quadro riassuntivo di geometria analitica

SPAGHETTI BRIDGE COMPETITION REGOLAMENTO EDIZIONE 2017

Prof. G.Ferrario - Progettazione, Costruzioni ed Impianti 3 F C.A.T. A.S. 2014/15

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i numeri ordinali

Logica figurale. 1 Quanti quadrati contengono la stella? A. 1 B. 2 C. 5 D. 6 E Quanti triangoli sono rappresentati nella figura?

Misure di fenomeni di aberrazione di una lente

LA STRUTTURA DELL ATOMO

1 Multipli e sottomultipli. Divisibilità

U.T.E Università della Terza Età

Evolution Bench. Design unico - Precisione

GRAFICI NEL PIANO CARTESIANO

Verifica di Topografia

Transcript:

LETTERING a.s. 2006/2007 prof.ssa Miriam Degani - prof. Aldo Gorla

IL CARATTERE LA GAMMA SERIALE 1. Forma ortografica: maiuscolo minuscolo, maiuscoletto 2. Pendenza: tondo, corsivo 3. Tono: riguarda il valore chiaroscurale, la nerezza o macchia di una lettera: chiarissimo, chiaro, normale, medio, neretto, nero, nerissimo 4. Larghezza: si riferisce al suo sviluppo in senso orizzontale: strettissimo, stretto, normale, medio, largo, larghissimo 5. Decorazione: aggiunte decorative per cui le lettere diventano ornate o fregiate: semplice ornato 6. Inversione: positivo/negativo, effetto ottenuto attraverso la fotoriproduzione del positivo. GLI ELEMENTI IDENTIFICATIVI La struttura di una lettera è composta dalle aste e dai tratti terminali, le aste posso essere uniformi o modulate, i tratti terminali possono avere o no grazie. LE CORREZIONI OTTICHE 1. A parità di spessore l occhio percepisce i tratti orizzontali più larghi di quelli verticali: affinché le aste delle lettere vengano percepite come uniformi i loro calibri devono essere di diversa misura, le stesse regole si applicano anche ai tratti curvi. 2. In un campo diviso geometricamente in 2 metà la parte superiore è percepita dall occhio come più grande di quella inferiore: Perché le superfici risultino equivalenti i bracci mediani delle lettere: E, H, S, B, P, R devono allinearsi sul centro ottico posto sopra la linea mediana su cui giace il centro geometrico. 3. Le due finali della C sono poste ad altezza differente, quella inferiore è più bassa di quella superiore. 4. In una figura l occhio legge dapprima la parte alta che risulta che risulta così preponderante rispetto a quella inferiore, per questo motivo alcune lettere B, C, E, G, K, S, X, Z presentano un restringimento della zona superiore. 5. Nelle lettere C,G,S, J i terminali sono di spessore inferiore. 6. Due linee di uguale spessore ma di altezza differente vengono percepite di spessore differente, più precisamente quelle più basse appaiono più larghe. 7. Nelle lettere F e P l asta orizzontale mediana deve essere posta più in basso rispetto a quella della lettera E, perché se no lo spazio inferiore verrebbe percepito come eccessivo rispetto alla parte superiore del carattere. 8. Nel caso di aste orizzontali e verticali di lettere curve es. O,C ecc. queste devono essere corrette otticamente trasformando i tratti verticali in leggermente bombati. 9. Le lettere a schema circolare e triangolare C G O Q S U A M N V, sono leggermente più alte di quelle a schema quadrato E F H I L T Z. Se avessero tutte la medesima altezza le prime apparirebbero più piccole e sembrerebbero non rispettare gli allineamenti superiori ed inferiori. 10. Per ottenere un corretto spessore ed equilibrio delle masse le aste inclinate devono essere maggiorate sia superiormente che inferiormente rispetto ai vertici, ciò per le lettere K W X Y M N A e C G J Q S T O. 11. Le lettere subiscono modificazioni rispetto al corpo, alla forma, alla ortografia, al tono alla larghezza ecc.. 12. Le lettere subiscono correzioni del loro disegno di base anche in relazione al fatto che siano titoli o testo. In particolare le lettere di testo hanno, soprattutto per i corpi piccoli gli angoli o estesi o rientranti per ottenere in fase di stampa uno spigolo vivo. MISURAZIONE DEL CARATTERE Il corpo: Il corpo è una misura che definisce la grandezza del carattere. E calcolato in punti tipografici. Se riferito ai caratteri mobili tradizionali si considera corpo la dimensione verticale del blocchetto tipografico (carattere + spalla superiore e inferiore). 1

In alcuni casi si considera per corpo del carattere la sua altezza misurata tra l allineamento superiore (limite max. dei tratti ascendenti) e l allineamento inferiore (limite max. dei tratti discendenti). attualmente viene anche utilizzata in alcuni casi la misurazione in mm. l occhio L occhio del carattere è tutto ciò che si vede della lettera quando essa è stampata, ossia la reale altezza e larghezza della lettera, lo spessore, il contrasto di bianco e nero in essa ed attorno ad essa. l occhio si suddivide in occhio medio (h. delle lettere minuscole senza tratti ascendenti e discendenti) occhio superiore ed occhio inferiore (h. dei tratti ascendenti e discendenti). Il Punto tipografico Il punto tipografico è l unità di misura, denominata anche unità piccola. Nel sistema Europeo Didot.(messo a punto da Franc Ambroise Didot( stampatore editore e creatore di caratteri) nel 1700) un punto corrisponde a 0,376 mm., nel sistema angloamericano Pica un punto corrisponde a 0,351 mm. Viene usato per misura l altezza dei caratteri e delle interlinee. La scelta del corpo è sempre in funzione delle codizioni di lettura e delle scelte del progettista grafico, il quale stabilisce nel progetto grafico la dimensione più opportuna del carattere scelto. Gli studi di leggibilità hanno consentito una divisione delle scale dei corpi riferite a un testo: 1. al di sotto del corpo 6 i problemi di leggibilità aumentano in relazione alla dimensione del carattere; 2. i corpi 6, 7, 8 sono adatti per una lettura intimista, di argomento facile e di piccolo formato; 3. i corpi 9, 10, 12 sono adatti per un testo più difficile, formato più grande, quindi meno maneggevole che richiede perciò condizioni di lettura particolari; 4. a partire dal corpo 14 la pagina supporto diventa molto importante e cambia la fisionomia del libro, così come cambiano i rapporti fisici fra libro e lettore. La riga tipografica E l unità grande di misurazione del sistema tipografico. Nel sistema Didot una riga è uguale a mm. 4,512 cioè a 12 punti Didot, nel sistema Pica è uguale a 4,217 mm. cioè a 1/6 di pollice. Viene usata per misurare le giustezza tipografiche LA COMPOSIZIONE DEL CARATTERE IL TIPOMETRO Il tipometro è lo strumento usato per la misurazione tipografica, simile a una riga da disegno con più scale, spesso trasparente. Il tipometro è composto da più scale: 1. all estremità dx una scala in cm.; 2. all estremità sx una scala contrassegnata dai numeri 6/12 punti per misurare le righe tipografiche, è suddivisa in punti o in 6 parti di 2 punti, 10= 10 righe = 120 punti; 3. le scale centrali contrassegnate dai numeri 7/14, 8, 9, 10, 11, 13 punti; 4. altre scale variabili da tipometro a tipometro es scala Pica e Didot, scala dei corpi, ecc.. TIPOMETRIA Il corpo di un carattere si misura con il tipometro. La differenza fra i corpi piccoli è minima e dato che i corpi piccoli vengono prevalentemente usati per il testo si può misurare l altezza di più righe insieme e poi dividere la misura per il n delle righe. Ad esempio: si contano 10 righe di test e si appoggia il tipometro sopra la forma del testo facendo coincidere una delle scale con la base delle righe ( 10 righe = 60 pt. il corpo è di 6 pt) sempre nel caso che non vi sia interlinea, testo sterlineato; i corpi superiori a 14 pt. si misurano direttamente. Nel testo corrente potrebbero esistere delle interlineature, quando per esempio le 1o righe di testo non corrispondono a 120 pt del c. 12, né a 100 pt del c. 10, né ai 140 pt del c.14, ma risultano 130 pt., ciò sta ad indicare che il testo è stato interlineato con 1 pt. si indicherà allora 12/13. 2

LA REGOLAZIONE DEGLI SPAZI INTERSEGNICI, la spaziatura Un buon grafico rende piacevole la lettura del testo, una eccessiva spaziatura rende difficile la lettura di un testo. Spaziare un testo significa interporre più spazio tra una parola e l altra o tra una lettera e l altra. Nelle apparecchiature per la fotocomposizione è prevista una spaziatura standard che si basa sulla suddivisione in 18 unità del quadrato al cui interno è inscritta la lettera più larga dell alfabeto (generalmente la M, per le lettere più strette sono utilizzate meno unità per es. la o minuscola 10 unità, la t minuscola 6 unità). Lo spazio tra parola e parola è generalmente costituito da 6 unità, cioè un terzo del quadrato corrispondente al terziuolo utilizzato nella composizione tipografica. Lo spazio fra lettera e lettera varia a secondo degli accostamenti delle due lettere come regola la spaziatura è: 1. massima fra due aste verticali 2. minima fra due curve 3. esistono alcune coppie di lettere che per il loro particolare disegno vanno sovrapposte quali per es. A, L, T, V. I BIANCHI INTERLINEARI Sono determinati dalla presenza o meno di interlineature. Un testo si chiama sterlineato quando non ha interlinee e cioè il corpo corrisponde all interlinea. Un testo si chiama interlineato quando la distanza fra due righe è maggiore del corpo, l interlinea si misura in punti. Nella scelta dell interlineatura di un testo si deve tenere conto dei criteri di leggibilità ed estetica. L interlinea può essere aumentata o ridotta rispetto al corpo, per es. una riga di sole maiuscole è preferibile comporla con una interlinea minore. Generalmente l interlinea viene ridotta nel caso in cui la giustezza è corta, o il carattere scelto ha un occhio piccolo (altezza ridotta del minuscolo rispetto alle lettere ascendenti o discendenti) Viene accresciuta nel caso in cui la giustezza è lunga o il carattere ha un occhio grande. Non esistono regole per stabilire il giusto rapporto tra corpo, giustezza e interlinea ma si considera ottimale ai fini della leggibilità un testo sterlineato la cui giustezza contenga 8/10 parole. In alcuni casi l interlineatura è aumentata o ridotta per accentuare, al di là della facilità o comodità di lettura, particolari modelli di impaginazione. E opportuno in fase di progettazione dell impaginazione fare una prova per stabilire i rapporti fra formato, margine, corpo del testo, giustezza ed interlineatura. LA GIUSTEZZA DEL TESTO La larghezza di una colonna di testo viene detta giustezza. La giustezza di un testo si misura in righe tipografiche o in cm. La giustezza di un testo è molto importante per la sua leggibilità una giustezza troppo lunga maggiore di 60 battute rende difficoltosa la leggibilità, mentre una giustezza inferiore alle 25 battute viene detta appesantita dalle numerose divisioni sillabiche e dalla eccessiva verticalità del testo. In una composizione a bandiera la giustezza è misurata sulla riga più lunga. L operazione volta a portare ad uguale lunghezza le righe di una composizione viene detta giustificazione. LE COMPOSIZIONI DEL TESTO Le composizioni di un testo possono essere le seguenti: 1. a bandiera sinistra 2. a bandiera sinistra con giustezza crescente o decrescente 3. a bandiera destra 4. a bandiera destra con giustezza crescente o decrescente 5. a epigrafe 6. a blocchetto o pacchetto 7. a sagoma IL CALCOLO E SVILUPPO DEL TESTO Conoscere lo sviluppo di un testo( manoscritto) in molti casi è indispensabile per poter procedere alla progettazione ed impaginazione di uno stampato. 3

Il sistema più semplice è il seguente: 1. contare le battute di una riga, includendo spazi e altri segni 2. moltiplicare il totale per il n di righe di una pagina o di più pagine 3. stabilire corpo e giustezza del carattere in cui deve essere composto il testo 4. usare il campionario dei caratteri, contando il n di battute del corpo scelto che entrino nella giustezza 5. dividere queste per il n complessivo delle battute del manoscritto 6. si ottiene così il n delle righe composte con quel corpo con quella giustezza 7. modificare i calcoli secondo l interlineatura. esempio: battute per righe del manoscritto = 70 x 30=2.100 Battute del carattere nella sua giustezza nel suo corpo da campionario = 60 divisione 2.100 / 60 =35 quindi usare il tipometro corpo 8 pt X 35 = 280 pt. lo sviluppo normalmente viene calcolato in righe tipografiche 280 pt /12 =23,3 = 23 righe e 4 pt 4