Scritto da Administrator Sabato 09 Gennaio :07 - Ultimo aggiornamento Sabato 03 Aprile :38

Documenti analoghi
Breast Cancer Unit. ESPERIENZA della ASL5 Spezzino

Diagnostica clinica-strumentale

L ecografia mammaria è tecnica singolare e dinamica che necessita di un operatore preparato e attento:

UOC Radiologia ULSS 20 Direttore dott.ssa Francesca Fornasa IMAGING E APPROPRIATEZZA SENOLOGIA CLINICA

LA GESTIONE DEGLI INVITI TRA LE ENNI E LE ENNI ALL INTERNO DEL PROGRAMMA DI SCREENING DEL DIP. N. 2

Complesso conventuale S. Maria del Rifugio Cava dei Tirreni (SA) 28 settembre 1 Ottobre 2005

Profilo complesso di assistenza

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Diagnostica strumentale

Servizio di Senologia della Provincia di Ferrara Genere e Appropriatezza Clinico-Diagnostica

Percorsi diagnostici per la patologia mammaria

Indice Introduzione La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e mammografia

Il ruolo del radiologo: l'impegno per il miglioramento dell'efficacia

DAY SURGERY DONNA & DONNE in gamba

PREVENZIONE SECONDARIA

MAMMOGRAFIA INFORMAZIONI

Test genetico BRCA1 & BRCA2. Il test identifica la predisposizione a sviluppare il tumore alla mammella e il tumore ovarico

PINK IS GOOD. Con la ricerca possiamo fare molto contro i tumori femminili.

AZIENDA ULSS 5 OVEST VICENTINO

Ore Il modello dello screening dei tumori della mammella

Accreditamento degli Screening

CASO CLINICO Le mutazioni BRCA1-2 da fattore di rischio a target terapeutico

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) DELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO INTRODUZIONE

Pubblicazione in collaborazione con l'azienda Unità sanitaria locale di Ravenna

a cura della dott.ssa E. Orlando

IL TUMORE DELLA MAMMELLA DALLO SCREENING ALLA RIABILITAZIONE ASPETTI RADIOLOGICI. dott.ssa Stefania Gava. U.O. Radiologia P.O. Di Vittorio Veneto

carcinoma della mammella Prima causa di mortalità nella popolazione femminile in Occidente ( Nord Europa )

Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella

Informazioni per il PAZIENTE Scintigrafia linfatica e linfoghiandolare segmentaria nelle lesioni mammarie (ricerca del linfonodo sentinella ) cod.

PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA

DIAGNOSTICA PER IMMAGINI CASA DI CURA PRIVATA SANATRIX

Storia naturale del tumore della mammella. diagnosi. +/-trattamento/i. preclinica. nascita del tumore. diagnosi. exitus. clinica

Cristina Foppoli Paola Bascapé. RADIOLOGIA Struttura di Sondalo

Il Nodulo Tiroideo dalla Diagnosi... alla Terapia

9dicembre Il cancro del colon-retto provoca in Italia più di decessi all anno, l 11,3% di tutti i decessi

Ruolo dell arbitrato delle doppie letture discordanti di mammografia di screening Esperienza in due programmi italiani (ULSS 16-ULSS 20)

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

Appropriatezza in Diagnostica per Immagini

Seconda Parte Specifica di scuola - Radiodiagnostica - 31/10/2014

Referente del servizio

SISTEMA SANITARIO REGIONAL E. Centro di Senologia Santo Spirito. Cortile dei Frati - Lungotevere in Sassia, 1

INDICE. parte prima NEOPLASIE DEL RENE

L INTEGRAZIONE INTERAZIENDALE NELLA GESTIONE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA E POSSIBILE

Discussione e sintesi Lauro Bucchi. Registro tumori della Romagna IRST Meldola, Forlì

TEST GENETICI PAZIENTI e FAMIGLIARI

Diagnosi precoce delle neoplasie

PERCORSO DIAGNOSTICO PER SOSPETTA NEOPLASIA MAMMARIA

ACC Genomics per la Salute della Donna

Il modello di seno percorribile. Un offerta della Lega contro il cancro

Oncologi, sì a test per 'gene Jolie' contro cancro ovaio

Il Sistema rete mammografica: una nuova opportunità per l ottimizzazione delle risorse in sanità

Programma Formativo 1 semestre 2013

Gli screening oncologici nella provincia di Reggio Emilia. Reggio Emilia, aprile 2016

INDAGINI DIAGNOSTICHE - INFORMAZIONI GENERALI

Il programma di screening mammografico nella città di Taranto. Risultati e prospettive. Taranto,11 aprile 2014

Screening Mammografico in Puglia nel 2008 I risultati dello studio PASSI

IL CARCINOMA DELLA MAMMELLA. Quadro clinico

L ERBA DEL VICINO... GLI SCREENING ONCOLOGICI NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Marino Migazzi Dipartimento di Prevenzione APSS Trento

Le analisi prenatali

considerato che la proposta di linee guida regionali di screening oncologico dei tumori femminili per la diagnosi precoce del carcinoma della

AZIENDA POLICLINICO UMBERTO I

AUTOPALPAZIONE MAMMARIA DINA SANTUS FONDAZIONE POLIAMBULANZA DONNE INSIEME 14/03/2016

TERRITORIO E OSPEDALE ANNO 2009

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE. a cura di SILVIA GORI (IP case manager ) & LUANA PICCOLI (TSRM)

SENOLOGIA Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA

Gestione del Pap test anormale

"Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria

CONVENZIONE L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA L AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE MAGGIORE DI CREMA

OSPEDALE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI VARESE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO AZIENDALE

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

DONNE E CARCINOMA OVARICO

SCREENING MAMMOGRAFICO REGIONE PIEMONTE. Indicatori sulla diagnosi e terapia delle lesioni identificate allo screening. Anno Torino, aprile 2006

IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION).

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Analisi organizzativa

ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA

Curriculum Formativo - Professionale Dott.ssa Maria Luisa Grandinetti

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Il tumore al seno in Liguria: dall epidemiologia alla diagnosi precoce

PARTECIPASALUTE Istituto Mario Negri 3 aprile 2007

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 967 del O G G E T T O

SENOLOGIA. Il percorso di prevenzione, diagnosi e cura del tumore al seno

Gli esami per la diagnosi precoce

Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario

Clinica ostetrico-ginecologica e andrologica degli animali da compagnia. (2CFU; 24 ore: 15 di lezione e 9 di esercitazione)

CURRICULUM VITAE DR.SSA MANILA SPORENI TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO CURRICULUM VITAE. Informazioni personali

U.O. PREVENZIONE ONCOLOGICA AUSL ROMAGNA

IL CANCRO DELLA MAMMELLA: COS E,, COME CONTROLLARLO SALERNO

Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute

Profilo complesso di assistenza

Tumori eredo-famigliari. Liliana Varesco Centro Tumori Ereditari IRCCS AOU San Martino IST Genova

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e

IL PUGILATO FEMMINILE. Aspetti generali, normativi e regolamentari

Il programma di screening mammografico nella Regione Emilia- Romagna: Revisione radiologica dei carcinomi d intervallo

Policlinico di Monza Istituto ad Alta Specializzazione NEVI E CAPELLI. La tecnologia VIDIX VTRACK a servizio del dermatologo

Servizio Sanitario della Toscana. Quello che i cittadini devono sapere. Il Dipartimento Materno Infantile

TESI DI LAUREA LE NEOPLASIE IN GRAVIDANZA: IL RUOLO DELL OSTETRICA NELL ASSISTENZA ALLA GESTANTE CON CARCINOMA MAMMARIO.

Transcript:

Le opportunità offerte dalla moderna diagnostica senologica In questa breve, sintetica esposizione prendiamo in esame le principali opportunità offerte dalla moderna diagnostica senologica per la diagnosi precoce delle patologie della mammella femminile e, in particolare, per la diagnosi precoce del cancro del seno. Nessun articolo di stampa può, naturalmente, sostituire il consulto diretto con il vostro Specialista di fiducia, ma una buona informazione aiuta a raggiungere un corretto e proficuo rapporto medico-paziente. 1) Autoesame del seno. L autoesame del seno o autopalpazione è una metodica utile per una valutazione di primo livello delle patologie occupanti spazio (noduli, cisti). Presso molti Ambulatori (incluso il nostro Centro Diagnostico) è possibile prenotare un accesso gratuito per l addestramento all autopalpazione. Si consiglia di praticare l autopalpazione a intervalli mensili. Non sostituisce, ovviamente, la consulenza specialistica oncologica o chirurgica, ma spesso consente alla 1 / 9

donna di accorgersi per prima di modificazioni nella struttura del proprio seno, coadiuvando in questo modo l attività dello Specialista di fiducia. 2) Ecografia della mammella. E un esame biologicamente non invasivo, eseguibile in ogni momento, e quindi indipendentemente dall epoca del ciclo, da un eventuale stato gravidico, ecc. Non causa disagio, perché non richiede, in genere, manovre di compressione del seno. L ecografia è l indagine di primo livello (è, cioè, l esame da eseguire per primo) in caso di patologia palpabile, e per le donne di età inferiore a 35 40 anni. E invece una indagine di approfondimento diagnostico (secondo livello) su reperti mammografici dubbi o indeterminati e per le donne di età superiore a 40 anni, in genere successivamente ad una mammografia o per lo studio di masse/alterazioni già individuate, o per la valutazione di calcificazioni extranodulari, ecc. Una nostra recente osservazione ha messo in evidenza che con un particolare metodo di uso del colordoppler è possibile rilevare la presenza di calcificazioni mammarie, in molti casi precedentemente ritenuti negativi. Non sostituisce la mammografia come metodica di screening oncologico nelle donne asintomatiche (cioè non sempre consente di rilevare piccoli tumori di dimensioni inferiori ad 1 cm). Può essere eseguita indipendentemente dall epoca del ciclo mestruale e in gravidanza, come abbiamo già detto. Le sue varianti tecniche (ecomammografia, ecografia duttulo-radiale, ecc.) ne migliorano la affidabilità in alcuni casi; requisito essenziale è che la sua esecuzione sia affidata a mani esperte, meglio se a Medici con competenza sia clinica che di imaging, e che venga eseguita utilizzando sonde ecografiche ad altissima frequenza, non inferiore a 10 MHz ma possibilmente con disponibilità di frequenze di 12 13 MHz, montate su ecografi di altissima qualità elettronica. L associazione con il colordoppler in alcuni casi ne migliora la sensibilità/specificità. 2 / 9

3) Mammografia. E l esame di primo livello nelle donne di età superiore a 40 anni. E la metodica di elezione nello screening oncologico su donne asintomatiche e per la diagnosi precoce del carcinoma mammario. Molte ASL, tra cui anche la nostra a Lecce, offrono programmi di screening gratuiti. Deve essere eseguita in ogni caso in cui si rilevino masse o alterazioni identificate, o anomalie clinicamente osservate, se esse non sono state chiarite definitivamente con le altre metodiche. La mammografia digitale può essere preferibile in donne di età inferiore a 40 anni, data la presumibile maggiore densità radiologica della mammella giovanile, che ne limita l esplorabilità. Dovrebbe essere eseguita nella prima decade del ciclo mestruale, salvo particolari necessità. Talvolta causa disagio alla donna perché è necessario effettuare un compressione della mammella per un corretto risultato, ma si tratta di inconveniente minimi, del tutto sopportabili e che non devono in alcun modo limitare il ricorso all indagine, se opportuna. 4) Risonanza Magnetica Nucleare della mammella. E utile nel controllo delle mammelle protesizzate, nelle donne giovani con rilievi ecografici e/o mammografici non dirimenti, in altri casi selezionati. Deve essere sempre eseguita con apposito mezzo di contrasto. Oggi si tende sempre di più ad utilizzare questa metodica, soprattutto nelle donne ad alto rischio per familiarità o per presenza di mutazioni genetiche predisponenti (gene BRCA e TOP2A topo isomerasi 2 alfa). 5) Agoaspirato mammario per citologia, microistologia; Biopsia chirurgica; Mammotome. Si tratta di accertamenti indispensabili per la diagnosi definitiva di tutti i noduli mammari, indipendentemente dall età della donna e dalle caratteristiche del nodulo (a meno che non sia stata fatta diagnosi certa di cisti semplice tipica). Devono inoltre essere eseguiti su tutte le aree di anomalie palpatorie, ecografiche, mammografiche anche se le metodiche di imaging non abbiano ivi individuato nodularità. Sebbene si tratti di esami traumatici, la grande utilità diagnostica che ne deriva non deve far esitare a utilizzarli ogni volta che se ne ravvisi la opportunità. La tecnica più appropriata sarà scelta caso per caso dal medico esecutore in relazione al quesito diagnostico e ai dati disponibili. 3 / 9

6) Studio delle stazioni linfonodali Stadiazione. E indispensabile in presenza di qualsiasi lesione occupante spazio della mammella che non sia una cisti semplice tipica. Consiste in visita oncologica o chirurgica, ecografia ascellare/addominopelvica, es. radiologici e scintigrafici definiti caso per caso dall oncologo. Ec co ora alcuni percorsi che possiamo suggerire a tutte le donne. Si tratta di proposte, che possono essere discusse, ma comunque di indicazioni utili ad un approccio corretto alla patologia della mammella femminile. Non è sempre necessario eseguire tutti gli esami che indichiamo: il Medico di fiducia guiderà la donna nella scelta. Iter consigliato nella donna asintomatica di età inferiore a 40 anni (in successione secondo il caso): Autoesame ÞVisita specialistica oncologica e/o chirurgica Þ Ecografia Þ Agoaspirato in caso di lesioni focali/diffuse di qualsiasi tipo (escluso il caso di cisti semplici tipiche) Þ RMN e/o Mammografia se i rilievi precedenti non sono definitivi. Iter consigliato nella donna asintomatica di età superiore a 40 anni (in successione secondo il caso): 4 / 9

Autoesame Þ Visita specialistica oncologica e/o chirurgica Þ Mammografia Þ Ecografia di secondo livello Þ Agoaspirato in caso di lesioni focali/diffuse di qualsiasi tipo (escluso il caso di cisti semplici tipiche). Iter consigliato in caso di lesioni occupanti spazio solo palpatoriamente rilevate: Ecografia e Mammografia Þ Agoaspirato eco/rx guidato indipendentemente dai risultati dell imaging (escluso il caso di cisti semplici tipiche). Iter consigliato in caso di lesioni occupanti spazio dimostrate (in successione secondo il caso): Visita specialistica oncologica e/o chirurgica se non già effettuata Þ Completamento con la metodica di imaging non eseguita in prima istanza (ecografia o mammografia) Þ Agoaspirato eco/rx guidato indipendentemente dai risultati dell imaging (escluso il caso di cisti semplici tipiche). Follow-up consigliato in caso di iter negativo in donna asintomatica: Autoesame mensile Þ Visita oncologica o chirurgica con ecografia semestrale se età superiore a 25 anni e inferiore a 40 anni Þ Mammografia semestrale/annuale se età uguale o superiore a 40 anni o se caso ad alto rischio. 5 / 9

Stima del rischio di carcinoma mammario: In questo sito Internet è possibile inserire i propri dati, se si ha un età di oltre 35 anni, per ottenere una stima del rischio individuale di sviluppare un tumore del seno. Il risultato deve comunque sempre essere sottoposto alla valutazione dello Specialista di fiducia: non bisogna cadere in un troppo facile fai-da-te che in medicina è sempre dannoso. Breast Risk Calculator in http://www.halls.md/breast/risk.htm di Dr. Mario F. A. Massa Medico-Chirurgo Specialista in Oncologia 6 / 9

Centro Diagnostico Amalthea Viale Marche 27 Lecce 7 / 9

8 / 9

9 / 9