Psicologia generale Marialuisa Martelli Cultura e filogenesi Cos è la cultura?! Condizione di contingenza 1
Cos è la cultura?! Capacità di simbolizzazione! Teoria della mente! Quando nasce?! Che ruolo ha avuto il cervello? e ontogenesi implicano entrambi un processo di morfogenesi (sviluppo di strutture): -nella filogenesi lo sviluppo interessa le specie o gruppi di individui su scale temporali molto ampie; -nell'ontogenesi lo sviluppo corrisponde al passaggio dalla fase embrionale alla fase adulta di un singolo individuo. na 4 2
12/11/14 na 5 Esempi di adattamento anatomico all'ambiente Adattamento... alla siccità Adattamento... al freddo Adattamento... al fuoco Adattamento... al caldo na 6 3
L'uomo moderno (Homo Sapiens Sapiens) appartiene all'ordine dei primati. In base ad affinità genetica, l'uomo è raggruppato con le scimmie antropomorfe africane nella superfamiglia degli ominoidei. na 7 La comprensione dell evoluzione della specie Homo sapiens si fonda su un gran numero di reperti fossili (ossa, utensili, rocce...). Oggi riusciamo a tracciare un quadro dell'evoluzione umana degli ultimi milioni di anni. na 8 4
12/11/14 La capacità di adattamento è alla base dei cambiamenti filogenetici delle specie e della formazione di nuove specie. Osservando le somiglianze tra diverse specie si possono individuare prove di comune progenitore: La differenza tra il DNA dell uomo e quello del gorilla è solo dell 1,4%: alla base delle due specie esiste una notevole somiglianza a genetica. na 9 I confronti effettuati tra le grandi scimmie africane e l uomo in base alle analisi del DNA indicano che la linea che ha portato alle popolazioni umane moderne si è differenziata da quella degli scimpanzè e dei gorilla in una fase evolutiva tardiva. na 10 5
-L' AUSTRALOPITECO è considerato il primo ominide. Fece la sua comparsa 4 milioni di anni fa e scomparve 800.000 anni fa. Scatola cranica piuttosto piccola, denti di tipo umano ma più grandi, ossa adatte alla stazione eretta. Mangaiva frutti, erbe, semi, radici. -L'HOMO HABILIS comparve 2,7 milioni di anni fa. Scatola cranica abbastanza grande, denti e scheletro simili a quelli dell uomo moderno, pollice opponibile. Mangiava frutti e piccoli animali. na 11 -L'HOMO ERECTUS comparve 1,8 milioni di anni fa. Aveva caratteristiche umane: faceva vita comunitaria, conosceva e utilizzava il fuoco. -NEANDERTHAL comparve 150.000 anni fa. Capacità cranica superiore a quella dell uomo moderno, faccia e arcate sopracciliari sporgenti, ossa spesse e muscolatura potente. Dieta: onnivora con prevalenza di carne. na 12 6
-L' Homo Sapiens Sapiens. Struttura longilinea, braccia e gambe lunghe, mani piccole, ossa leggere, mento pronunciato, fronte alta e breve, incisivi e molari ridotti. Dieta: onnivora. A partire da 40.000 anni fa tutti i continenti sono abitati dall Homo Sapiens Sapiens e non si trova più traccia di uomini di tipo più antico. É il nostro antenato diretto! na 13 L'evoluzione del cervello na 14 7
Il cervello, preposto al controllo e alla coordinazione di tutte le funzioni organiche, è l organo principale dell adattamento: elabora le informazioni provenienti dall ambiente esterno; le integra con quelle provenienti dall'interno dell'organismo; realizza la risposta comportamentale più funzionale. Durante l'evoluzione, il cervello ha subito importanti modificazioni, divenendo sempre più complesso, in grado di elaborare risposte non più solo riflesse e automatiche, ma estremamente sofisticate. na 15 La dimensione assoluta del cervello degli ominidi è triplicata nel tempo, passando da una media di 450 cc nell'australopithecus a 1.345 cc nell'homo sapiens (Holloway, 1996). C'è una relazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? na 16 8
C'è una Titolo relazione Presentazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? Specie Peso del cervello adulto (grammi) 1. Capodoglio 9.200 2. Balenottera 7.200 3. Elefante africano 6.075 4. Delfino 1.600 5. Uomo 1.350 6. Scimpanze 450 na 17 C'è una Titolo relazione Presentazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? Sicuramente il peso del cervello rispecchia in generale il peso corporeo dell'animale. na 18 9
C'è una Titolo relazione Presentazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? L'indice di encefalizzazione mostra che ad un certo punto dell'evoluzione il cervello è aumentato di dimensione senza un concomitante aumento della dimensione del corpo. na 19 C'è una Titolo relazione Presentazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? -L' AUSTRALOPITECO è considerato il primo ominide. Fece la sua comparsa 4 milioni di anni fa e scomparve 800.000 anni fa. Scatola cranica piuttosto piccola, denti di tipo umano ma più grandi, ossa adatte alla stazione eretta. Mangaiva frutti, erbe, semi, radici. Utilizzando questa misura in esemplari fossili, sono stati calcolati gli EQ dell'australopithecus (EQ = 2.5) e del Neanderthal (EQ = 7.5) (Marino, 1998). EQ = 7.4-7.8 -NEANDERTHAL comparve 150.000 anni fa. Capacità cranica superiore a quella dell uomo moderno, faccia e arcate sopracciliari sporgenti, ossa spesse e muscolatura potente. Dieta: onnivora con prevalenza di carne. na 20 10
Poiché il cervello non fossilizza, le capacità cognitive dei nostri antenati vengono predette in base allo studio delle creazioni rinvenute. na 21 C'è una Titolo relazione Presentazione diretta tra dimensione del cervello ed intelligenza? na 22 11
Psicobiologia dei disturbi del comportamento - Pascucci - 2 na 23 Tra gli aspetti più rilevanti dell'evoluzione del cervello umano: la formazione di aree prima inesistenti (neocorteccia); la stratificazione estremamente complessa della neocorteccia; lo sviluppo di tali aree in maniera asimmetrica all interno degli emisferi; lo sviluppo tardivo di tali aree a livello ontogenetico. na 24 12
12/11/14 L'aumento della neocorteccia nei mammiferi superiori ha provocato l'aumento dei suoi ripiegamenti (o girificazione). La girificazione ha permesso l'aumento della neocorteccia senza ricorrere all'aumento delle dimensioni del cranio. na 25 Tra le principali caratteristiche dell'evoluzione del cervello: - aumento relativo delle dimensione del cervello; - aumento relativo della corteccia cerebrale rispetto alle aree sottocorticali; - aumento delle aree deputate alla rappresentazione delle informazioni rispetto alle aree deputate alle risposte motorie; - aumento delle aree coinvolte nell'integrazione delle informazioni (aree associative) rispetto a quelle coinvolte alla recezione delle informazioni (aree primarie); - aumento della differenziazione citoarchitettonica della neocorteccia. na 26 13
Un cervello complesso ha dei costi e dei benefici Costi: - periodo di gestazione più lungo; - dipendenza prolungata dagli adulti; - alti costi metabolici; - maggiore vulnerabilità alle mutazioni. Benefici: - aumenta la sopravvivenza; - aumenta la vita sociale; - capacità di comportamenti nuovi, apprendimenti, utilizzo di strumenti, adattamento a nuovi ambienti. na 27 Ontogenesi 14
Ontogenesi L'evoluzione continua ancora oggi L'immagine mostra la colonizzazione di Europa e Asia da parte dell'homo sapiens 50.000 anni fa. Le differenze di colore della pelle, dei tratti del viso e della statura di abitanti delle diverse regioni sono la risposta evolutiva alle condizioni climatiche. na 30 15
Michelangelo Oggi, perché il nostro cervello sia in grado di sviluppare queste capacità sono necessarie la trasmissione culturale e l'educazione. [...] in two or three years a human being learns all that his [ances- tors] did in two thousand years. Indeed, if man had to acquire such knowledge by experience, it would be necessary to live three thousand years and by experimenting with medicines, he would first kill an infinite number of men before defining their qualities. However, this could be avoided by reading the books of rational and experienced doctors who warn in writing of what they found during the course of their lives. Che sarebbe stato di loro se fossero vissuti in un altro momento culturale? na 31 3-500.000 anni fa 35.000 anni fa 25.000 anni fa moderno na 32 16
Arte e cultura 17