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LA RICERCA DÀ I SUOI FRUTTI: BIODIVERSITÀ, INNOVAZIONE VARIETALE E QUALITÀ DI FRUTTA E AGRUMI Expo Milano 2015 Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana PAOLO RAPISARDA CREA-Centro di Ricerca per l Agrumicoltura e le Colture Mediterranee

FLOW-SHEET AGRUMI IN ITALIA CAMPAGNA 2013 Fonte: ISMEA, settembre 2013 Fonte ISMEA Saldo della bilancia commerciale 2013 pari a 17,5 milioni di Euro 2

Struttura delle aziende agricole Numero di aziende e superficie ad agrumi per classe di ampiezza 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 2,2 4,8 15,3 24,0 26,3 30,0 39,5 44,2 82,5 68,9 36,6 25,8 n. aziende 2000 superficie n. aziende 2010 superficie Oltre 20 ha 3-20 ha Fino a 3 ha VARIETA ETTARI IN ITALIA ETTARI IN SICILIA ARANCIO 72.598 44.751 62% CLEMENTINE + 20.883 2.690 13% IBRIDI LIMONE 20.470 18.844 92% MANDARINO 6.437 4.323 67% ALTRI AGRUMI 1.334 226 20% TOTALE AGRUMI 121.721 70.835 60% 3

PUNTI DI FORZA Naturale vocazione pedoclimatica alla produzione di agrumi; Cultivar di arancio prodotte quasi esclusivamente in Italia (Tarocco, Moro e Sanguinello) e apprezzate sui mercati esteri; Limoni che si caratterizzano per un succo con standard qualitativi superiori a quelli di Paesi concorrenti; Presenza di produzioni di qualità riconosciute (Arancia rossa di Sicilia IGP; Limone di Siracusa IGP, Arancia di Ribera DOP, Limone Interdonato IGP. 4

PUNTI DI DEBOLEZZA Alti costi del lavoro e dei mezzi tecnici; Forte concorrenza di altri Paesi del mediterraneo; Riduzione dei prezzi alla produzione; Polverizzazione dell offerta; Inasprimento delle politiche fiscali e previdenziali; Presenza di fitopatie pericolose per gli agrumeti (Citrus Tristeza Virus). 5

Obiettivo generale STRATEGIE D'INTERVENTO Migliorare la competitività, la sostenibilità ed il grado di innovazione di tutti i segmenti della filiera agrumicola. Impegno del CREA: Produzione, diffusione e condivisione delle innovazioni tecnico scientifiche 6

CREA-Centro di Ricerca per l Agrumicoltura e le Colture Mediterranee Acireale (CT) 17 Ricercatori a tempo indeterminato 4 Ricercatori a tempo determinato 9 Collaboratori tecnici 14 Operatori tecnici GRUPPI DI RICERCA Miglioramento genetico Difesa in pre e post-raccolta Agronomia e gestione dei sistemi frutticoli mediterranei Qualità e trasformazione Cereali 7

CREA-Centro di Ricerca per l Agrumicoltura e le Colture Mediterranee Acireale (CT) Facilities 12 LABORATORI 5 AZIENDE SPERIMENTALI Per un totale di circa 100 ha 8

ATTIVITA' DI RICERCA VIVAISMO Supporto al settore vivaistico affinché fornisca materiale di moltiplicazione in quantità sufficiente, partendo da germoplasma iniziale certificato dal punto di vista genetico-sanitario; Sviluppo di nuovi portinnesti tolleranti al Citrus Tristeza Virus (CTV); Sviluppo di nuovi portinnesti tolleranti alle nuove emergenze fitosanitarie (Citrus Greening, Citrus Black Spot, Citrus Canker) 9

PRODUZIONE Obiettivo: Aumentare la produttività e migliorare la qualità degli agrumi e di altre specie arboree ed erbacee mediterranee nel contesto dell evoluzione delle condizioni climatico/ambientali e delle limitate risorse naturali; 10

PRODUZIONE Miglioramento genetico Attingere ai dati del genoma per identificare geni che controllano caratteri di interesse agronomico; Selezione o sviluppo di nuovi genotipi di agrumi più resistenti o tolleranti alle avversità biotiche e abiotiche; Nuove varietà che consentano di ampliare il calendario di commercializzazione e che rispondono ai bisogni dei consumatori; 11

PRODUZIONE Tecniche colturali Studio del ciclo dei nutrienti e quantificazione dei flussi dei principali elementi dal suolo alla pianta; Sviluppo di nuovi supporti decisionali per la gestione e la razionalizzazione della fertilizzazione e dell irrigazione; Sviluppo di sistemi irrigui che consentono una migliore efficienza dell uso delle risorse idriche. 12

PRODUZIONE Difesa Monitoraggio e studio di organismi patogeni (di natura virale o virus simili, batteri e funghi) ed insetti dannosi alle colture o vettori di altri patogeni; Diagnosi, sequenziamento e caratterizzazione dei patogeni menzionati e caratterizzazione dei biotipi di insetti dannosi o vettori; Studio delle interazioni tra pianta/patogenoinsetto/ambiente e valutazione del rischio di diffusione ed eventuale danno; 13

PRODUZIONE Qualità Valorizzazione delle produzioni agrumicole mediante lo studio delle loro proprietà nutrizionali e salutistiche; Implementazione di sistemi di tracciabilità chimica per la tutela degli agrumi di qualità (DOP e IGP). 14

PRODUZIONE Altre linee di ricerca Valorizzazione del germoplasma di olivo da mensa attraverso la caratterizzazione delle singole cultivar e degli ibridi realizzati attraverso il breeding; Genetica e miglioramento genetico del frumento duro e dei cereali con particolare riferimento all adattabilità agli ambienti mediterranei caldo-aridi; Studio di sistemi colturali a basso impatto ambientale dei cereali con metodi ecosostenibili. 15

POST-RACCOLTA E COMMERCIALIZZAZIONE Metodi non distruttivi per valutare la qualità dei frutti; Metodi innovativi e più sicuri per il controllo delle patologie nel postraccolta; Nuovi tipi di packaging; Tracciabilità della frutta nella fase post-raccolta. 16

TRASFORMAZIONE Sviluppo di tecnologie innovative (Mild technologies); Valorizzazione nutrizionale e salutistica dei succhi e delle essenze; Estrazione di sostanze ad alto valore aggiunto dai sottoprodotti; Sviluppo di estratti di agrumi nutraceutici; 17

TRASFORMAZIONE Altre linee di ricerca: Trasformazione e conservazione delle olive attraverso colture starter in fermentazione per implementarne la qualità microbiologica, sensoriale e nutrizionale; Studio dell attività biologica di estratti vegetali (antifungina in post-raccolta; attività antibatterica in campo alimentare); Tecnologie dei prodotti da forno. Attitudine panificatoria e pastificatoria del grano duro; 18

CONCLUSIONI Aggregazione in un unico organismo dei componenti della filiera per avviare un confronto permanente tra operatori del settore, compresa la ricerca; Puntare sui ricchi mercati europei attraverso una "differenzazione" del prodotto rispetto a quello della concorrenza; Assecondare i bisogni dei consumatori (aspetti sensoriali, valore igienico-sanitario, proprietà nutrizionali e salutistiche, contenuto di servizio); Studiare strumenti di comunicazione innovativi per i diversi target di consumo. 19

CREA-Centro di Ricerca per l Agrumicoltura e le Colture Mediterranee Acireale (CT) Grazie per l attenzione 20