newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Il mondo sta cambiando rapidamente, e i sistemi di istruzione e formazione devono modernizzarsi e adattarsi a nuovi metodi di insegnamento e apprendimento in quanto l istruzione, la formazione e l apprendimento informale dei giovani costituiscono i volani per creare lavoro e migliorare la competitività dell Europa. A tal scopo l Europa, attraverso il Programma Erasmus+, si propone di offrire ai propri cittadini l educazione, le competenze e le abilità necessarie per promuovere da un lato, la crescita economica del continente europeo, dall altro, la crescita di una società basata sulla conoscenza, la sostenibilità e l inclusione sociale. Erasmus+ entrerà in vigore il 1 gennaio 2014 e per i successivi 7 anni finanzierà iniziative volte a sostenere lo sviluppo di competenze ed abilità ed a modernizzare i sistemi di istruzione, formazione e del lavoro giovanile. È un programma unico che sostituisce i 7 programmi settoriali che nel periodo 2007-2013 hanno finanziato i settori dell istruzione della formazione e della gioventù, integrando il settore dello sport che per la prima volta entra a far parte delle politiche comunitarie. Con un budget di oltre 14,7 miliardi di euro Erasmus+ per il prossimo settennio, le risorse finanziarie dedicate a questi importati settori di intervento comunitario risultano aumentate del 40% rispetto all attuale programmazione. Il budget complessivo verrà indicativamente distribuito fra i diversi ambiti di intervento del programma nel seguente modo: 1
1 2 3 4 5 6 77,5% Istruzione e Formazione 10,0% Gioventù 3,5% Garanzia dei prestiti 1,9% Jean Monnet 1,8% Sport 5,3% Spese amministrative e di funzionamento Il nuovo programma si propone di offrire maggiori opportunità di cooperazione tra i diversi settori di interesse ed un più facile accesso ai finanziamenti disponibili attraverso una significativa opera di semplificazione delle regole che li disciplinano. Il dato più rilevante è che grazie ad Erasmus+ oltre 4 milioni di cittadini europei avranno la possibilità di studiare, formarsi e fare un esperienza di lavoro e di volontariato all estero, attraverso borse di studio individuali. Il programma sosterrà oltre 125.000 istituti e organizzazioni favorendo la cooperazione transnazionale fra istituzioni ed organismi che a diverso titolo si occupano di istruzione, formazione e giovani al fine di innovare e modernizzare le pratiche di insegnamento e il lavoro giovanile. Tali organismi potranno insieme contribuire ad offrire ai giovani ed agli adulti le competenze necessarie per affermarsi nel mondo del lavoro, anche attraverso lo sviluppo ed il rafforzamento di sistemi e metodi in grado di favorire il trasferimento dal mondo della scuola e della formazione professionale al mondo del lavoro. Importante sarà in tal senso anche il supporto che Erasmus+ darà alla modernizzazione ed internazionalizzazione dei sistemi educativi e formativi. Per quanto riguarda lo Sport, invece, il nuovo programma intende sostenere tutte quelle organizzazioni che a livello dilettantistico, proporranno iniziative volte a contrastare i fenomeni del doping, della violenza e del razzismo, purtroppo dilaganti in ambito sportivo. Tre saranno le azioni chiave previste dal nuovo programma: Azione chiave 1 Mobilità individuale di apprendimento Azione chiave 2: Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche Azione chiave 3 Sostegno alla riforma delle politiche 2
L Azione chiave 1 - Mobilità per l apprendimento degli individui mira a: Migliorare le competenze degli individui, incluse quelle linguistiche e digitali Ampliare le conoscenze e la comprensione delle politiche e delle pratiche nazionali Rafforzare la qualità dell insegnamento e dell apprendimento Innescare cambiamenti nel senso della modernizzazione e internazionalizzazione delle istituzioni educative e formative Promuovere attività di mobilità per i discenti La mobilità si rivolge allo staff degli organismi beneficiari, e quindi a docenti e formatori, ma anche a dirigenti scolastici e allo staff amministrativo di scuole, istituti di istruzione superiore, centri di formazione professionale, Università, associazioni giovanili e centri per l educazione degli adulti. La mobilità si rivolge anche agli studenti e a coloro che hanno da poco conseguito un diploma, apprendisti, assistenti e tirocinanti, ma anche a giovani che non sono inseriti in nessun percorso di istruzione formale. Tale azione è considerata la più importante fra tutte le azioni del nuovo programma e da sola assorbirà il 63% del bilancio destinato all Istruzione ed alla Formazione professionale. Nell ambito di questa azione l Europa ha previsto l attivazione di un nuovo strumento, la Garanzia dei Prestiti, volto a sostenere finanziariamente le iniziative di mobilità dei giovani universitari e tesa a favorire l accesso alle opportunità di apprendimento del programma. L azione chiave 1 è interamente decentrata pertanto la gestione delle iniziative progettuali è affidata alle Agenzie Nazionali del Programma. L Azione chiave 2 - Cooperazione, l innovazione e lo sviluppo di buone pratiche si propone di: sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e sugli individui direttamente coinvolti. sviluppare, trasferire e implementare pratiche innovative a livello delle organizzazioni, locale, regionale, nazionale ed europeo. A livello sistemico tende a modernizzare e rinforzare i sistemi di istruzione e formazione, per meglio consentire una risposta alle sfide attuali (occupabilità, stabilità e crescita economica, partecipazione alla vita democratica). Tale azione si rivolge a istituti ed organismi di istruzione e formazione, alle associazioni di giovani, ma anche alle università, ai consorzi internazionali, alle autorità locali, regionali, nazionali e comunitarie, alle imprese e alle parti sociali e alle ONG. 3
L azione chiave 2, a sua volta, si articola in 4 diverse misure: I Partenariati Strategici, che rappresentano un elemento di novità nella continuità con il programma Lifelong Learning, in quanto consentono di promuovere iniziative progettuali che potremmo definire modulari in quanto offrono la possibilità di finanziare sia progetti di piccole dimensioni, semplici e finalizzati alla costruzione di reti; sia progetti di grandi dimensioni, complessi ed articolati, finalizzati allo sviluppo e promozione di prodotti e risultati concreti. Le alleanze della conoscenza e delle abilità settoriali, per colmare le lacune di competenze e per promuovere l imprenditorialità, migliorando i curricula e le qualificazioni, intensificando la collaborazione tra il mondo del lavoro e quello dell istruzione. Le Piattaforme informatiche per favorire la cooperazione anche attraverso l uso delle nuove tecnologie. L azione chiave 2 è solo parzialmente decentrata, alle Agenzie Nazionali del Programma è affidata la sola misura dei Partenariati Strategici. I Partenariati Strategici potranno prevedere al loro interno anche iniziative di mobilità, a patto che si dichiari, il valore aggiunto che tale azione è in grado di portare al progetto. Le proposte progettuali potranno riguardare: Progetti settoriali: rivolti ad obiettivi politici, sfide e bisogni di settori specifici (es. istruzione superiore, formazione professionale VET, istruzione scolastica, educazione degli adulti, gioventù) Progetti transettoriali: finalizzati a promuovere la cooperazione tra settori diversi (es. rilevanti per più settori e/o con organizzazioni provenienti da vari campi). L azione chiave 2 assorbirà circa il 28% del bilancio destinato all Istruzione e alla formazione Professionale. L Azione chiave 3 Sostegno alla riforma delle politiche rappresenta l azione più strutturale del programma, interviene a livello sistemico e si propone di sostenere l agenda UE in tema di istruzione, formazione e gioventù mediante i diversi strumenti di trasparenza ed agende politiche specifiche. A questa azione sono destinate il 4,2% delle risorse per l Istruzione e la Formazione Professionale. L azione chiave 3 è interamente centralizzata pertanto la gestione delle iniziative progettuali è affidata all Agenzia Esecutiva della Commissione Europea (EACEA). 4
Dove trovare altre informazioni ec.europa.eu/erasmus-plus Come presentare una proposta Contattare l Agenzia Nazionale ERASMUS+ per l Istruzione e la Formazione Professionale presso l ISFOL Corso d Italia, 33 00198, Roma e-mail: erasmusplusvet@isfol.it Tel: 0039 06 854471 5