PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: I FATTORI DI RISCHIO

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Transcript:

PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE: I FATTORI DI RISCHIO Prof. Enrico Agabiti Rosei Università di Brescia ed ASST Spedali Civili di Brescia

Deaths by cause in Europe latest available year MEN WOMEN European Heart Journal 2015 doi:10.1093/eurheartj/ehu299

The American Heart Association Expert Panel on Subclinical Atherosclerotic Diseases and Emerging Risk Factors and the Stroke Council, Circulation 2009

Behavioral and Dietary Risk Factors Ezzati, NEJM 2013

PERCHE VALUTARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE 1. Identificare i soggetti che necessitano di interventi di prevenzione primaria 2. Definire la soglia e l intensità del trattamento, sia non farmacologico che farmacologico

RISCHIO ASSOLUTO E RISCHIO RELATIVO Rischio assoluto la probabilità, osservata o calcolata, di un evento in una popolazione in un periodo di tempo determinato (incidenza di nuovi casi per un dato periodo di tempo) Rischio relativo il rapporto tra il rischio assoluto di un individuo, un gruppo, una popolazione, rispetto ad altri (RR=rapporto tra incidenza negli esposti/incidenza nei non esposti)

Uric acid and cardiovascular mortality the Monica Study 3604 men (45 to 74 years of age) who participated in 1 of the 3 MONICA Augsburg surveys between 1984 and 1995. <4.9 4.9-5.7 5.7-6.6 > 6.6 mg/dl Meiseinger et al, ATVB 2008

European Heart Journal (2015)

While women appear to be at lower CVD risk than men, this is misleading as risk is deferred by 10 years rather than avoided Other gender-specific aspects: - CV risk in women often underestimated - Possible effect of hormonal therapy - Lower prevalence of HT in women under 50 yrs of age, but steeper increase of BP values with ageing - Autoimmune disease - Increasing prevalence of smokers in recent years

Total Cardiovascular Risk when concomitantly present, BP and other CV risk factors may potentiate each other, leading to a total CV risk that is greater than the sum of its individual components 2013 ESH/ESC Guidelines for the management of arterial hypertension

Relationship between total cholesterol/hdl cholesterol ratio and 10-year fatal CVD events in men and women aged 60 years with and without risk factors, based on a risk function derived from the SCORE project European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

Risk may be higher than indicated in the charts in: - Sedentary subjects and those with central obesity; the increased relative risk associated with overweight is greater in younger subjects than in older subjects. - Socially deprived individuals and those from ethnic minorities. - Subjects with elevated fasting glucose and/or an abnormal glucose tolerance test, who do not meet the diagnostic criteria for diabetes. - Individuals with increased triglycerides, fibrinogen, apolipoprotein B, lipoprotein(a) levels and high-sensitivity C-reactive protein. - Individuals with a family history of prematurecvd(before the age of 55 years in men and 65 years in women). 2013 ESH/ESC Guidelines for the management of arterial hypertension

The SCORE system estimates the 10-year risk of a first fatal atherosclerotic event, whether heart attack, stroke, aneurysm of the aorta, or other European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

The main aim of this study was to find out the age at which people with diabetes develop a high risk of CVD, as defined by: an event rate equivalent to a 10-year risk of 20% or more; or an event rate equivalent to ageing 15 years. However, in general, younger that associated with previous myocardial infarction Interpretation Diabetes confers an equivalent risk to people with diabetes (age 40 or younger) do not seem to be at high risk of CVD. Age should be taken into account in targeting of risk reduction in people with diabetes. Population-based retrospective cohort study using provincial health claims to identify all adults with (n=379 003) and (n=9 018 082) without diabetes mellitus living in Ontario, Canada, on April 1, 1994. Individuals were followed up to record CVD events until March 31, 2000.

Other rik groups European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

OTHER RISK RECOMMENDATIONS European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

strong effect of age on total CV risk models. It is so strong that younger adults (particularly women) are unlikely to reach high risk levels even when they have more than one major risk factor and a clear increase in relative risk (i.e. the existing risk compared to their peers). By contrast, most elderly men (e.g >70 years) will often reach a high total risk level whilst being at very little increased risk relative to their peers. The consequences are that most resources are concentrated on older subjects, whose potential lifespan is relatively short despite intervention, and little attention is given to young subjects at high relative risk despite the fact that, in the absence of intervention, their long term exposure to an increased risk may lead to a high and partly irreversible risk situation in middle age,.

Stratification of total CV risk Further emphasis has been given to identification of organ damage, since hypertension-related asymptomatic alterations in several organs indicate progression in the CVD continuum, which markedly increases the risk beyond that caused by the simple presence of risk factors 2013 ESH/ESC Guidelines for the management of arterial hypertension

Risk estimation In apparently healthy persons, CVD risk is most frequently the result of multiple interacting risk factors. Certain individuals are at high CVD risk without needing risk scoring and require immediate intervention for all risk factors. In younger persons, a low absolute risk may conceal a very high relative risk, and use of the relative risk chart or calculation of their risk age may help in advising them of the need for intensive lifestyle efforts. While women appear to be at lower CVD risk than men, this is misleading as risk is deferred by 10 years rather than avoided. All risk estimation systems are relatively crude and require attention to qualifying statements.

Interventions for CV risk reduction

Nutrition European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

Smoking European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

Psychosocial factors European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

J Hypertens 2006 Robust statistically significant effects were found for: - improved diet: SBP 5 mmhg - aerobic exercise : SBP 4.6 mmhg - alcohol restriction: SBP 3.8 mmhg - sodium restriction : SBP 3.6 mmhg - fish oil supplements: SBP 2.3 mmhg with corresponding reductions in diastolic blood pressure

Terapia antiipertensiva La maggior parte del beneficio attribuibile alla riduzione della pressione arteriosa per se (ampiamente indipendente dai farmaci impiegati) Principali classi di farmaci utilizzabili per l inizio/prosecuzione della terapia - D - BB - CCB - ACEI - AII ant

Effetti favorevoli del trattamento antiipertensivo Riduzione significativa della morbilità/mortalità cardiovascolare Rilevante riduzione di - Ictus cerebrale (-30 to -40%) - Cardiopatia ischemica (-20%) - Scompenso cardiaco (> -40%) - Insufficienza renale terminale (ritardata insorgenza) Effetto favorevole anche nell età avanzata, inclusa l ipertensione sistolica isolata (ed in pazienti con età 80 anni) Riduzione del rischio in donne/uomini Effetto favorevole confermato in differenti gruppi etnici - Caucasici - Asiatici - Neri Effetto favorevole in molteplici condizioni cliniche 31

Blood pressure goals in hypertensive patients 2013 ESH/ESC Hypertension Guidelines

Diabetes European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012

Antithrombotic treatment European Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice, European Heart Journal 2012