Strumenti di valutazione del rischio di caduta. Villata Eugenia

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Transcript:

Strumenti di valutazione del rischio di caduta Villata Eugenia

Il rischio di caduta non può essere completamente eliminato ma può essere ridotto attraverso l attuazione di appropriati programmi di prevenzione. (Rubenstein, 2006)

In molti casi il riconoscimento dei pazienti a maggior rischio di caduta è reso possibile attraverso l utilizzo di strumenti per la valutazione del rischio; generalmente sono costituiti da una lista di fattori di rischio a cui vengono assegnati dei punteggi che riflettono l effetto cumulativo dei fattori di rischio considerati. (Scott et al., 2007)

Una delle strategie ritenute di provata efficacia in tutti i programmi di prevenzione è l identificazione precoce dei pazienti a maggior rischio di caduta in quanto permette di mirare gli interventi di prevenzione alla popolazione che ne ha realmente bisogno.

Negli ospedali di tutto il mondo sono comunemente usate scale per l identificazione dei pazienti a rischio di cadute, anche se spesso tali scale non sono state sottoposte a rigorosi studi di validazione (Oliver et al., 2004)

Alcune scale, come quella di Morse, di Conley e la Stratify, sono state sottoposte a studi di validazione e non hanno mostrato accettabili valori di: sensibilità intesa come la percentuale di pazienti caduti identificati a rischio di cadute dalla scala specificità intesa come la percentuale di pazienti non a rischio identificati come tali dalla scala rendendo difficile determinare quale sia lo strumento più accurato ed appropriato da utilizzare per la valutazione del rischio di cadere nei pazienti adulti ospedalizzati. (Haines et al., 2007; Scott et al. 2007)

La Raccomandazione Ministeriale n. 13 precisa che vi sono alcune evidenze scientifiche che dimostrano come sia più efficace intervenire su un numero limitato di fattori di rischio riducibili piuttosto che stratificare il livello di rischio dei pazienti sulla base dei punteggi ottenuti con le scale di misurazione. RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DELLA CADUTA DEL PAZIENTE NELLE STRUTTURE SANITARIE n. 13 del Novembre 2011

La Raccomandazione, in merito alla possibile adozione ed implementazione di strumenti per la valutazione del rischio di caduta del paziente, cita alcune caratteristiche che dovrebbero possedere le scale di valutazione del rischio ovvero: semplice esecuzione breve durata ripetibilità per consentire il follow up Queste qualità sarebbero presenti nella Berg Balance Scale (BBS), dal Timed UP and GO (TUD) e dalla Tinetti Balance

Recenti e accreditate linee guida internazionali sconsigliano l'utilizzo di scale di valutazione in ambito ospedaliero a fronte della dimostrata inutilità nel prevenire le cadute... NICE Falls Assessment and prevention of falls in older people Issued: June 2013

E ALLORA CHE COSA POSSIAMO FARE? "...posso facilmente capire perché ci sia un attaccamento a uno strumento per tutto. Posso capire che l'utilizzo di uno strumento può essere utile per mettere a fuoco le menti del personale sul problema, per dimostrare che almeno ora stiamo facendo qualcosa per le cadute... Tuttavia, a meno che non abbiamo una comprensione dei limiti di tali strumenti e le prove per l'utilità del loro uso, questo è il paradiso degli sciocchi... " Falls risk prediction tools for hospital inpatients. Time to put them to bed? (D. Oliver, 2008)

Per ora sappiamo solo che cosa non dobbiamo fare: non dobbiamo compilare scale di valutazione come mero adempimento formale... per dimostrare di aver fatto almeno qualcosa... non dobbiamo compilare scale di valutazione al solo scopo di far risultare in Cartella Clinica almeno una attività di valutazione del rischio... non dobbiamo compilare scale di valutazione senza far seguire a queste (e documentare) interventi mirati alla riduzione del rischio di caduta...

Nel prossimo modulo andremo ad individuare quali strumenti disponibili abbiamo per intercettare e prevenire il rischio di caduta nel paziente anziano ospedalizzato.