UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche IL BUNDESRAT NEL SISTEMA POLITICO TEDESCO Elaborato finale di: Stefano Alessandro ROGNONI Matr. n. 723473 Relatore Chiar.mo Prof. Marco GIULIANI ANNO ACCADEMICO 2010-2011
INTRODUZIONE Il Bundesrat nella Repubblica Federale di Germania Il sistema politico tedesco risponde all esigenza di compendiare l unità nazionale nella diversità degli Stati (Länder) che compongono la Federazione. Tale sistema è composto da cinque organi fondamentali: il Presidente federale, le due Camere parlamentari (Bundestag e Bundesrat), il Governo federale (Bundesregierung) e la Corte costituzionale federale. Per quanto riguarda le due Camere, il Bundestag è la camera rappresentativa direttamente votata dal corpo elettorale, mentre il Bundesrat è l organo che rappresenta i Länder. L articolo 50 della Legge fondamentale 1 recita infatti che Per mezzo del Bundesrat i Länder concorrono alla legislazione e all amministrazione della Federazione ed agli affari dell Unione Europea. La composizione del Bundesrat, essendo questo espressione dei governi dei Länder, varia ogni qualvolta si svolge una tornata elettorale in uno dei 16 Stati federati. Ciò consente alla Camera alta tedesca di poter essere fortemente disomogenea rispetto al Bundestag che invece viene eletto ogni quattro anni. Il politologo Arend Lijphart, a motivo di questa caratteristica del Bundesrat e della sua composizione basata su ministri dei Länder, ha assegnato alla Germania il massimo del punteggio della variabile Bicameralismo nonostante le due Camere non abbiano né le stesse competenze né la medesima legittimazione. Tale disomogeneità lo ha inoltre indotto ad innalzare il punteggio relativo alla rigidità costituzionale a 3,5 su una scala a 4 punti, nonostante che per la modifica della Legge fondamentale sia richiesta una maggioranza di ⅔ in entrambe le Camere, il che avrebbe altrimenti comportato l assegnazione di un punteggio pari a 3. Lijphart si spinge a definire la seconda Camera tedesca come una delle seconde Camere più potenti al mondo. (Lijphart, 2001) Molti sono in effetti i provvedimenti legislativi che necessitano del consenso del Bundesrat per essere adottati, il che implica che ogni test regionale ha forti ripercussioni 1 Costituzione tedesca 2
a livello federale non solo in quanto indice della variazione di consenso del Bundesregierung, ma più precisamente nella misura in cui lo obbliga a negoziare un gran numero di provvedimenti con i partiti che al Bundestag siedono all opposizione. Dal 1989 al 2004, per ben 13 anni il Governo federale ha dovuto confrontarsi con un Bundesrat composto per la maggioranza da partiti di opposizione. (Kühne, 2004) Erik Marangoni il primo giugno 2000 osservava su Ragionpolitica che Fu soprattutto durante il lungo "regno" di Helmut Kohl che il partito di maggioranza, la CDU, si trovò a dover scendere a compromessi con i governi locali rappresentati al Bundesrat, e dominati dall'spd, per l'implementazione delle proprie politiche; il che ha parecchio "annacquato" il carattere conservatore delle politiche adottate. 3
Origini e natura del federalismo tedesco Kurt Schumacher 2, Presidente del Partito Socialdemocratico Tedesco, sosteneva che lo Stato federale tedesco del dopoguerra dovesse essere «Federalista fin quanto è possibile, centralizzato quanto è necessario». (Wollensack, 2006) Lo Stato unitario della Germania fu fondato molto tardi e fu frutto della politica espansionistica prussiana: solo nel 1871 venne proclamato (nella Sala degli specchi del castello di Versailles a Parigi) il Reich della Germania e Guglielmo I di Hohenzollern, già re di Prussia, ne divenne imperatore. Si tratta dell ultimo Stato nazionale dell Europa occidentale a giungere all unità, persino più tardi dell'italia che l ha conseguita il 17 marzo 1861, riunendo in un solo nuovo Stato il Regno d'italia gli Stati preunitari. Ma, mentre nel caso italiano si optò per un governo fortemente centralizzato, gli Stati autonomi che allora formavano la Germania - la Prussia, la Baviera, la Sassonia e molti altri - continuarono ad esistere come entità amministrative dotate di una notevole influenza sulla politica nazionale. La natura federale dello Stato tedesco si deve senza dubbio agli eventi storici che condussero alla sua nascita, ma va riconosciuto che la dimensione federale ha radici tanto profonde da risalire al Sacro Romano Impero (919 d.c.). Per quasi un millennio dunque la storia tedesca è stata la storia di entità politiche frammentate, senza una capitale nazionale quale punto di riferimento centrale, ma con una moltitudine reticolare di principati, territori ecclesiastici e città libere che si sono gradualmente trasformati in Stati nell età moderna. (Kuriam, 1998) I rapporti tra di essi si sono tradizionalmente evoluti in maniera più simile a quelli tra Stati esteri, sostanziandosi nella rappresentanza dei vari esecutivi all interno di un organo istituzionale. Già l organo federale del Sacro Romano Impero della Nazione Tedesca, la Dieta imperiale, era composto dagli inviati degli Stati membri, in qualità di delegati permanenti, vincolati alle istruzioni dei rispettivi governi. Dal 1489 essa si componeva di tre collegi: il collegio degli elettori che eleggeva l Imperatore, il collegio dei principi 2 Culm, 13 ottobre 1895 Bonn, 20 agosto 1952. Presidente del SPD dal 1949 al 1952. Principale antagonista di Adenauer, è da considerarsi tra i padri fondatori della Repubblica tedesca. 4
ecclesiastici e laici ed il collegio delle città libere sotto la giurisdizione del Reich; le decisioni di tale organo richiedevano l unanimità in tutti e tre i collegi. Lo stesso principio (rappresentanza diplomatica degli esecutivi e vincolo di mandato) ha caratterizzato anche tutti i successivi organi federativi della storia costituzionale tedesca: dalla Bundesversammlung 3, che assegnava i voti in ragione della dimensione del territorio rappresentato, al Bundesrat istituito con l Impero (1871-1918) secondo il medesimo principio di attribuzione della rappresentanza tra i Länder. Solo con la Repubblica di Weimar fu istituito un Parlamento democratico a livello federale, il Reichstag, cui fu comunque affiancato l organo federativo, il Reichsrat, come rappresentanza degli esecutivi regionali anche se con funzioni prevalentemente camerali. La parentesi del nazismo fu l unica ad essere caratterizzata dall imposizione di un rigido centralismo e dal ferreo controllo di qualsiasi iniziativa autonoma dei Länder, iniziativa che fu poi recuperata dalla Legge fondamentale del 1949 in cui il Bundesrat tornò ad essere organo principalmente federativo. I 16 Länder nella loro forma attuale sono stati fondati per lo più dopo il 1945 tenendo in parte conto delle vecchie affinità di popolazioni e dei confini storici. Prima della riunificazione, la DDR 4 era formata da 5 regioni - ricostituite nel 1990 dopo essere state abolite nel 1952 - mentre la Repubblica Federale (la Germania dell'ovest) aveva 10 regioni. Berlino, oggi la sedicesima regione, era divisa in Berlino Est e Berlino Ovest. Il 3 ottobre 1990 i cinque Länder della DDR e Berlino Est dichiararono formalmente il loro pieno ricongiungimento alla Repubblica Federale. L'obiettivo dichiarato del federalismo tedesco è garantire sia l'unità verso l'esterno che la molteplicità all'interno. Tale sistema, dopo l unificazione seguita al crollo del Muro di Berlino, si è fatto però sempre più farraginoso, attirando su di sé tanto le critiche di coloro che ritengono eccessivo il particolarismo regionale quanto di chi, al contrario, ritiene la Germania uno Stato dalla mera facciata federale, dietro cui si paleserebbe il forte centralismo del Governo federale. (Falcone, 2005) 3 Prevista dall Atto federativo del 1815 con cui si costituì la Confederazione tedesca (1815-1866) 4 Acronimo di Deutsche Demokratische Republik, in italiano Repubblica Democratica Tedesca, come si chiamava la Germania Orientale 5