DIDATTICA DELL ITALIANO (L1-L2) PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL INFANZIA
LE CONDIZIONI PER L'APPRENDIMENTO DELLA LETTURA E DELLA SCRITTURA
Tecnicamente saper leggere significa essere capaci di discriminare le lettere dell'alfabeto procedendo da sinistra a destra (almeno nel nostro alfabeto).
Ma leggere significa anche e soprattutto comprendere il significato di un testo, poi saperne utilizzare le informazioni o saperne apprezzare la bellezza, come nei testi poetici, condividendo con lo scrittore emozioni e sentimenti.
La decodifica intesa come la capacità di tradurre il segno in suono non è la capacità di lettura.
Certo, senza tutti i passaggi intermedi di discriminazione dei segni alfabetici, della fusione dei suoni e nel riconoscimento di frasi intere lette ad alta voce in modo fluente, non ci può essere lettura, ma non dobbiamo dimenticare, e non farlo dimenticare ai bambini, che leggere e soprattutto comprendere il significato di un testo.
A volte nel difficile compito di insegnare la tecnica, si perde di vista questo obiettivo ultimo.
Una eccessiva insistenza sugli aspetti tecnici della lettura può avvolte allontanare il bambino dalla consapevolezza di ciò che sta facendo: non tutti i bambini sanno cosa significhi leggere e a che cosa serva o come possa essere gratificante acquisire questa abilità.
Tutto ciò si traduce in una perdita della motivazione.
E' per questo che qualunque sia il metodo d'insegnamento scelto dall'insegnante è bene far capire quale sia il vero scopo della lettura del bambino e questo dovrebbe essere chiaro all'alunno ancora prima che impari a distinguere una lettera dall'altra.
Tra i primi passi di decodifica e il livello più alto di "utilizzo" della lettura ci sono molteplici abilità da sviluppare che permettono, tutte insieme di padroneggiare la lettura.
La memoria: sia quella uditiva (i suoni delle lettere) che quella visiva (la forma delle stesse). La memoria a lungo termine interviene per memorizzare le parole e i loro significati, quella a breve termine è invece essenziale nel processo di fusione dei suoni (sillabazione e in seguito articolazione di tutto il suono unito della parola).
Il linguaggio: lettura e scrittura sono due forme complesse di linguaggio, se infatti ci sono delle difficoltà a livello linguistico è probabile che ci siano anche nell'apprendimento delle due abilità. Inoltre una buona padronanza del vocabolario favorisce in modo significativo la lettura sia a livello di decodificazione che a livello di comprensione.
Percezione e analisi visiva: per leggere è necessario analizzare, riconoscere, e discriminare le lettere. Percepire e riconoscere segni grafici elementari come le linee orizzontali, verticali, oblique e curve è un processo cognitivo indispensabile.
Padroneggiare i rapporti topologici per la discriminazione delle lettere diversamente collocate nello spazio, e in un secondo tempo processi di generalizzazione che permettono al bambino di riconoscere segni grafici diversi ( si pensi al corsivo)ma con funzioni uguali a quelli appresi, sono passaggi irrinunciabili se si vuole acquisire l'abilità della lettura.
Lavoro da sinistra a destra: per una corretta fusione dei suoni si deve procedere da sinistra a destra, almeno nel nostro tipo di scrittura, badando di non posporre lettere o sillabe, seguendo quindi un ordine sequenziale.
Percezione e discriminazione uditiva: per leggere è necessario anche analizzare, riconoscere e discriminare i suoni.
Sintesi uditiva: i fonemi che vengono presentati in forma separata, devono essere sintetizzati in unità superiori come sillabe e parole.
Corrispondenza grafema - fonema: a questo punto è necessario un lavoro di traduzione del simbolo grafico nel suono corrispondente.
Sintesi visiva: infine c'è la sintesi dei simboli grafici per cogliere la parola nel suo insieme e quindi il suo significato preciso