ESERCIZIO N. 1. L azienda industriale PROTY presenta un totale impieghi pari a Euro

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ESERCIZIO N. 1 L azienda industriale PROTY presenta un totale impieghi pari a Euro 12.000.000. Il candidato ricostruisca la Situazione Patrimoniale riclassificata ai fini dell analisi di bilancio in base ai seguenti dati: l indice di rigidità degli impieghi è pari al 50%; l indice di patrimonializzazione è pari al 33,33333%; il leverage è pari a 2; l indice di struttura secondario è pari a 1,6; l indice di tesoreria primario è pari al 37,5%; l indice di tesoreria secondario è pari al 162,5% Stato Patrimoniale riclassificato IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni tecniche Immobilizzazioni finanziarie. CAPITALE PROPRIO PASSIVO CONSOLIDATO.... ATTIVO CIRCOLANTE Disponibilità Liquidità differite Liquidità immediate. PASSIVO CORRENTE.. IMPIEGHI 12.000.000 FONTI.. Il candidato calcoli inoltre l indice di struttura primario e l indice di disponibilità. 1

ESERCIZIO N. 2 ( svolto in aula) L azienda industriale OPLEX presenta un totale impieghi pari a Euro 18.000.000. Il candidato ricostruisca la situazione patrimoniale riclassificata ai fini dell analisi di bilancio in base ai seguenti dati: l indice di rigidità è pari al 60% l indice di patrimonializzazione è pari al 25% il leverage è pari a 3 l indice di struttura secondario è pari a 1,6 l indice di tesoreria primario è pari al 0,140 l indice di tesoreria secondario è pari al 0,315 STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO IMMOBILIZZAZIONI.. CAPITALE PROPRIO Immobilizzazioni tecniche Immobilizzazioni finanziarie PASSIVO CONSOLIDATO.. ATTIVO CIRCOLANTE... Disponibilità... Liquidità differite... PASSIVO CORRENTI Liquidità immediate... IMPIEGHI 18.000.000 FONTI Il candidato calcoli inoltre l indice di struttura primario e l indice di disponibilità. 2

ESERCIZIO N. 3 Sulla base dei dati di seguito riportati, il candidato effettui un analisi di bilancio evidenziando, ove possibile, i dati che potrebbero essere soggetti ad interpretazione. Situazione patrimoniale riclassificata x x-1 x-2 attivo 1) immobilizzato Immobilizzazioni tecniche 12.000 10.000 9.000 meno Fondi ammortamento 2.600 2.200 2.100 9.400 7.800 6.900-2) circolante - magazzino 6.500 7.500 7.200 clienti 5.300 5.200 4.600 risconti attivi 1.000 800 800 cassa e banca 1.200 1.100 500 Attività correnti 14.000 14.600 13.100 Totale 23.400 22.400 20.000 passivo - 1) a breve - conti bancari passivi 5.400 6.000 7.000 fornitori per forniture esercizio 2.500 3.100 4.000 fornitori per imm.tecniche 500 1.000 1.200 ratei passivi 200 100 100 fondo imposte 60 100 40 quota corrente mutui passivi 300 400-100 passività correnti 8.960 10.700 12.240-2) a medio e lungo termine - mutui passivi 4.700 2.800 1.000 TFR 200 100 100 4.900 2.900 1.100 3) capitale netto - capitale sociale 7.000 6.800 5.500 riserve 2.000 1.800 1.000 utile di esercizio 540 200 160 9.540 8.800 6.660 totale 23.400 22.400 20.000 risultato operativo 500 270 300 Confrontando quanto ottenuto con i valori della tabella che segue, si commenti la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale dell impresa esaminata. settore rigidità impieghi 0,41 leverage 0,8 current ratio 1,3 Quick ratio (acid ratio) 1,02 ROE 5% ROI 1,50% 3

ESERCIZIO N. 4 ( svolto in aula ) Sulla base dei dati di seguito riportati, il candidato, dopo aver opportunamente riclassificato lo stato patrimoniale, effettui un analisi di bilancio ponendo in luce, ove possibile, punti di forza e di debolezza dell azienda. Attivo 2007 2006 2005 1) immobilizzato Impianti e macchinari 75.000 68.000 70.000 Terreni 5.000 5.000 35.000 Oneri pluriennali 7.000 1.500 2.000 Partecipazioni strategiche 12.000 12.000 12.000 Crediti finanziari 5.000 6.000 7.000 (di cui con durata inferiore all'anno) 400 700 1.000 Totale Attività immobilizzate 104.000 92.500 126.000 2) circolante magazzino prodotti 14.000 21.000 20.000 magazzino materie prime 5.000 5.000 5.000 crediti verso clienti con durata inferiore all'anno 15.000 25.000 25.000 crediti verso clienti con durata superiore all'anno 2.500 2.000 1.500 Titoli in portafoglio 18.000 10.000 2.000 cassa e banca 13.000 10.000 2.000 Totale Attività correnti 67.500 73.000 55.500 Totale ATTIVO 171.500 165.500 181.500 Passivo 1) a breve debiti verso banche a breve termine 20.000 20.000 95.000 debiti verso fornitori 6.500 7.000 6.000 ratei passivi 2.000 1.500 1.000 fondo imposte 3.600 2.200 2.500 risconti passivi 1.400 800 1.000 Totale passività a breve 33.500 31.500 105.500 2) a medio e lungo termine debiti verso banche a medio lungo termine 70.000 70.000 30.000 TFR 14.000 13.000 12.000 Totale passività a medio lungo termine 84.000 83.000 42.000 3) capitale netto capitale sociale 40.000 40.000 30.000 riserve 11.000 10.000 7.000 utile di esercizio ( perdita di esercizio ) 3.000 1.000-3.000 Totale Capitale netto 54.000 51.000 34.000 Totale PASSIVITA' e NETTO 171.500 165.500 181.500 risultato operativo 15.000 6.000 1.000 4

Si confrontino, infine, i valori fatti registrare dall impresa nel triennio 2005 2007 con i principali indicatori patrimoniali, finanziari ed economici relativi al settore di appartenenza: settore dati al 31.12.07 Indice di elasticità degli impieghi 35% Leverage ( totale delle passività ) 1,8 Indice di disponibilità 1,5 Indice di struttura secondario 1,2 Indice di struttura primario 0,5 Indice tesoreria secondario 1,3 ROE 15,0% ROI 12,00% ESERCIZIO N. 5 ( svolto in aula ) Sulla base dei seguenti dati il candidato calcoli: il tasso di rotazione dei crediti commerciali; il tasso di rotazione dei debiti commerciali; il tasso di rotazione delle scorte; la durata del ciclo di cassa. Stato Patrimoniale 2006 Cassa 4.000 Fornitori per acquisto merci 8.000 Crediti verso clienti 5.500 Mutui passivi 5.000 Crediti finanziari 3.000 Altri debiti finanziari 2.000 Rimanenze 10.500 Patrimonio Netto 8.000 Totale Attivo 23.000 Totale Passivo 23.000 Stato Patrimoniale 2007 Cassa 1.500 Fornitori per acquisto merci 6.000 Crediti verso clienti 4.000 Mutui passivi 3.000 Crediti finanziari 2.500 Altri debiti finanziari 7.000 Rimanenze 11.000 Patrimonio Netto 3.000 Totale Attivo 19.000 Totale Passivo 19.000 Il fatturato e gli acquisti ammontano rispettivamente a Euro 300.000 e a Euro 250.000 5

ESERCIZIO N. 6 Sulla base dei seguenti dati il candidato calcoli: il tasso di rotazione dei crediti commerciali; il tasso di rotazione dei debiti commerciali; il tasso di rotazione delle scorte; la durata del ciclo di cassa. Stato Patrimoniale 2002 Cassa Crediti comm.li Macchinari Scorte 100 300 800 100 Debiti comm.li Prestiti a l/t Capitale Netto 400 600 300 1300 1300 Stato Patrimoniale 2003 Cassa Crediti comm.li Macchinari Scorte 50 450 850 150 Debiti comm.li Prestiti a l/t Capitale Netto 420 750 330 1500 1500 Il fatturato e gli acquisti ammontano rispettivamente a Euro 3.000 e a Euro 1.800. 6

ESERCIZIO N. 7 ( esempio base di rendiconto finanziario ) attivo x x -1 Incrementi / decrementi 1) immobilizzato Immobilizzazioni tecniche 1.650 1.000 650 meno Fondi ammortamento 400 300 100 1.250 700 550-2) circolante - magazzino 700 600 100 clienti 500 400 100 risconti attivi 10 20-10 cassa e banca 250 100 150 Attività correnti 1.460 1.120 340 Totale 2.710 1.820 890 - passivo - 1) a breve - conti bancari passivi 350 150 200 fornitori per forniture esercizio 400 285 115 fornitori per imm.tecniche 300 50 250 ratei passivi 50 25 25 fondo imposte 50 40 10 quota corrente mutui passivi 50 50 - passività correnti 1.200 600 600-2) a medio e lungo termine - mutui passivi 450 350 100 TFR 60 50 10 510 400 110 3) capitale netto - capitale sociale 850 700 150 riserve 100 80 20 utile di esercizio 50 40 10 1.000 820 180 totale 2.710 1.820 890 CONTO ECONOMICO anno x Valore della produzione 1510 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1450 incremento rimanenze prodotti 50 altri ricavi (cessione macchinario) 10 Costi della produzione 1.360 materie prime 450 servizi 350 personale: salari 450 personale: quota tfr 30 Ammortamenti 130 incremento rimanenze materie prime - 50 differenza fra valori e costi della produzione 150 Oneri finanziari - 50 risultato prima delle imposte 100 imposte di esercizio -50 Utile di esercizio 50 7

Immobilizzazioni Tecniche saldo all'anno x-1 1000 acquisti 710 alienazioni -60 saldo all'anno x 1650 Fondi ammortamento saldo all'anno x-1 300 quota ammortamento anno x 130 storno fondo relativo a cespiti alienati -30 saldo all'anno x 400 Fondo trattamento di fine rapporto saldo all'anno x-1 50 quota di esercizio 30 pagamenti -20 saldo all'anno x 60 Mutui passivi saldo all'anno x-1 350 nuovi mutui assunti 150 quota da rimborsarsi entro un anno ( a breve) -50 saldo all'anno x 450 Utile dell'esercizio saldo all'anno x-1 40 pagamento dividendi -20 assegnazione a riserve -20 saldo all'anno x 0 Riserve saldo all'anno x-1 80 quota dell'utile assegnata a riserva 20 saldo all'anno x 100 Sulla base dei prospetti contabili riportati il candidato rediga il cash flow statement in base alle tecniche proposte durante il corso ( 1. modello fonti e impieghi; 2. modello dei flussi di cassa delle attività gestionali IAS 7- ) 8

ESERCIZIO N. 8 ( svolto in aula ) STATO PATRIMONIALE - ATTIVO x x-1 incrementi/decrementi 1)immobilizzato Immobilizzazioni tecniche 27.500 26.500 1.000 meno Fondi ammortamento 4.200 6.200-2.000 Totale Attivo Immobilizzato 23.300 20.300 3.000 2)circolante magazzino 3.200 2.500 700 crediti verso clienti 1.900 2.500-600 titoli detenuti per la negoziazione 770 400 370 crediti finanziari 1.500 850 650 cassa e banca 405 100 305 Totale Attivo Circolante 7.775 6.350 1.425 Totale Attività 31.075 26.650 4.425 STATO PATRIMONIALE PASSIVO x x-1 incrementi/decrementi 1) a breve debiti finanziari 6.300 6.000 300 debiti commerciali 1.300 1.800-500 debiti per immobilizzazioni tecniche 2.000 1.550 450 quota corrente mutui passivi 300 300 0 Totale Passivo a breve 9.900 9.650 250 2) a medio lungo termine mutui passivi 7.700 5.500 2.200 TFR 3.300 3.000 300 Totale Passività a medio lungo termine 11.000 8.500 2.500 3) capitale netto capitale sociale 8.000 6.000 2.000 riserve 1.100 1.300-200 utile di esercizio 1.075 1.200-125 Totale Capitale netto 10.175 8.500 1.675 Totale Passività 31.075 26.650 4.425 CONTO ECONOMICO anno X Valore della produzione 16.420 ricavi delle vendite e delle prestazioni 14.000 rimanenze prodotti 500 plusvalenza da cessione immobili 420 riprese di rettifica su immobilizzazioni 1.500 Costi della produzione 14.200 materie prime 7.000 servizi 2.600 personale:salari 1.500 personale:tfr 700 ammortamenti 1.000 rimanenze materie prime -200 svalutazione crediti commerciali 1.600 Differenza fra valori e costi della produzione 2.220 Oneri finanziari -870 Risultato prima delle imposte 1.350 imposte d'esercizio -275 Utile d'esercizio 1.075 9

Immobilizzazioni tecniche saldo all'anno x-1 26.500 acquisti 3.500 riprese di rettifica 1.500 - alienazioni -4.000 saldo all'anno x 27.500 Fondo ammortamento saldo all'anno x-1 6.200 quota ammortamento anno x 1.000 - storno fondo relativo a cespiti alienati -3.000 saldo all'anno x 4.200 Rimanenze saldo all'anno x-1 2.500 variazione rimanenze prodotti finiti 500 variazione rimanenze materie prime 200 saldo all'anno x 3.200 Crediti commerciali saldo all'anno x-1 2.500 ricavi da vendite 14.000 - crediti incassati -13.000 - svalutazioni -1.600 saldo all'anno x 1.900 Debiti commerciali saldo all'anno x-1 1.800 acquisti materie prime e servizi 9.600 - pagamento debiti -10.100 saldo all'anno x 1.300 Fondo trattamento fine rapporto saldo all'anno x-1 3.000 quota esercizio 700 - pagamenti -400 saldo all'anno x 3.300 Mutui passivi saldo all'anno x-1 5.500 nuovi mutui assunti 2.500 - quota da rimborsarsi entro un anno (a breve) -300 saldo all'anno x 7.700 Utile dell'esercizio X-1 saldo all'anno x-1 1.200 - pagamento dividendi -1.200 saldo all'anno x 0 Capitale sociale saldo all'anno x-1 6.000 incrementi capitale sociale - conferimento denaro 1.630 incrementi capitale sociale - apporto titoli 370 saldo all'anno x 8.000 Riserve saldo anno x-1 1.300 - quota di riserve distribuite ai soci -200 saldo all'anno x 1.100 10

Sulla base delle informazioni suesposte il candidato proceda alla redazione del cash flow statement mettendo in rilievo i flussi di cassa generati/assorbiti dalla gestione reddituale, di investimento e finanziaria ( modello previsto dallo IAS 7 ). ESERCIZIO N. 9 ( svolto in aula ) IL FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE il trattamento dei ratei attivi e passivi Nel corso del suo primo anno di attività ( esercizio N ), la società Alfa ha contabilizzato ricavi per 2.700 e costi per 2.000. In sede di scritture di assestamento sono contabilizzati: - ratei passivi per 400 relativi alla quota di interessi passivi di competenza dell esercizio N. L onere finanziario complessivo, pari a 750, sarà corrisposto alla scadenza del prestito prevista nel corso dell esercizio successivo; - ratei attivi per 100 espressivi della quota di fitto attivo di competenza dell esercizio. L importo totale del canone, che sarà incassato nel febbraio dell anno N+1, è di 600. Nel corso dell esercizio successivo ( N + 1 ) i ricavi conseguiti ammontano a 3.800 ( di cui 600 relativi all incasso del fitto attivo di cui sopra ) mentre i costi risultano pari a 2.700 ( di cui 750 per gli interessi passivi sul prestito in scadenza). Alla chiusura dell esercizio si rilevano: - ratei passivi di 250 per la quota di fitto passivo di competenza dell esercizio; - ratei attivi di 300 relativo alla parte di interessi attivi posticipati di competenza dell anno N+1. Sulla base dei dati riportati, ipotizzando che i componenti di reddito abbiano manifestazione monetaria nello stesso esercizio in cui avviene la loro annotazione contabile, il candidato determini l utile ( perdita dell esercizio ) e il flusso di cassa della gestione reddituale per entrambi gli esercizi ( N e N+1). 11

ESERCIZIO N. 10 ( svolto in aula ) IL FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE il CCN commerciale Il candidato proceda alla stima del flusso di cassa della gestione reddituale delle società Alfa, Beta e Gamma sulla base dei prospetti di conto economico e stato patrimoniale di seguito riportati. Precisazione: in tutti e tre i casi l utile dell esercizio precedente a quello di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario ( anno x -1 ) è destinato a riserva. L aspetto fiscale non è stato preso in considerazione. 1. Società Alfa attivo x x-1 incrementi/decrementi rimanenze merci 400 600-200 cassa e banca 2800 2500 300 Totale Attività 3200 3100 100 passivo capitale sociale 2500 2500 0 riserve 600 400 200 utile di esercizio 100 200-100 Totale Passività e Netto 3200 3100 100 CONTO ECONOMICO anno x Valore della produzione 1000 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1000 Costi della produzione 900 costi per merci acquistate 700 variazione rimanenze merci 200 Differenza fra valori e costi della produzione 100 Risultato prima delle imposte 100 imposte d'esercizio 0 Utile d'esercizio 100 2. Società Beta attivo x x-1 incrementi/decrementi crediti verso clienti ( commerciali ) 500 700-200 rimanenze merci 700 600 100 cassa e banca 550 250 300 Totale Attività 1750 1550 200 passivo capitale sociale 900 900 0 riserve 650 500 150 utile di esercizio 200 150 50 Totale Passività e Netto 1750 1550 200 CONTO ECONOMICO anno x Valore della produzione 1800 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1800 Costi della produzione 1600 costi per merci acquistate 1700 variazione rimanenze merci -100 Differenza fra valori e costi della produzione 200 Risultato prima delle imposte 200 imposte d'esercizio 0 Utile d'esercizio 200 12

3. Società Gamma attivo x x-1 incrementi/decrementi rimanenze merci 700 500 200 crediti verso clienti ( commerciali ) 450 300 150 cassa e banca 3550 2900 650 Totale Attività 4700 3700 1000 passivo debiti verso fornitori ( commerciali ) 400 500-100 capitale sociale 2000 2000 0 riserve 1200 700 500 utile di esercizio 1100 500 600 Totale Passività e Netto 4700 3700 1000 CONTO ECONOMICO anno x Valore della produzione 1700 ricavi delle vendite e delle prestazioni 1700 Costi della produzione 600 costi per merci acquistate 800 variazione rimanenze merci -200 Differenza fra valori e costi della produzione 1100 Risultato prima delle imposte 1100 imposte d'esercizio 0 Utile d'esercizio 1100 13

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 1 Attivo Fisso Attivo Fisso Indice di rigidità degli impieghi ------------------------ = --------------------- = 0,50 = Capitale Investito 12.000.000 Attivo Fisso = 6.000.000 Attivo Circolante = Capitale Investito Attivo Fisso = 12.000.000 6.000.000 = 6.000.000 Indice di patrimonializzazione = Capitale Netto 4.000.000 Capitale Netto Capitale Netto --------------------------------- = --------------------- = 0,3333333 Capitale di Finanziamento 12.000.000 Passivo Consolidato + Passivo Corrente P.Cons. + P.Corr. Leverage = --------------------------------- = --------------------- = 2 Capitale Proprio 4.000.000 Passivo Consolidato + Passivo Corrente = 8.000.000 Indice di struttura secondario Passivo Consolidato = 5.600.000 Passivo Corrente = 8.000.000 5.600.000 = 2.400.000 Indice di tesoreria primario = Liquidità Immediate = 900.000 Capitale Netto + Passivo Corrente = --------------------------------------------- = Attivo Fisso 4.000.000 + Passivo Consolidato = --------------------------------------------- = 1,6 6.000.000 Liquidità Immediate Liquidità Immediate ------------------------------- = --------------------- = 0,375 Passivo Corrente 2.400.000 Liquidità Immediate + Liquidità Differite Indice di tesoreria secondario = -------------------------------------------------- = Passivo Corrente 900.000 + Liquidità Differite = -------------------------------------------------- = 1,625 2.400.000 Liquidità Differite = 3.000.000 Disponibilità = Attivo Circolante Liquidità Immediate Liquidità differite = = 6.000.000 900.000 3.000.000 = 2.100.000 14

Stato Patrimoniale riclassificato IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni tecniche Immobilizzazioni finanziarie 6.000.000 CAPITALE PROPRIO PASSIVO CONSOLIDATO 4.000.000 5.600.000 ATTIVO CIRCOLANTE Disponibilità Liquidità differite Liquidità immediate 6.000.000 2.100.000 3.000.000 900.000 PASSIVO CORRENTE 2.400.000 IMPIEGHI 12.000.000 FONTI 12.000.000 Indice di struttura primario = Capitale Netto 4.000.000 --------------------- = ------------------- = 0,666666667 Attivo Fisso 6.000.000 Attività Correnti 6.000.000 Indice di disponibilità = -------------------------- = ------------------- = 2,5 Passività Correnti 2.400.000 15

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 2 indice di rigidità = attivo immobilizzato 18.000.000 = 0,6 x = 10800000 attivo circolante 7.200.000 indice di patrimonializzazione = patrimonio netto 18.000.000 = 0,25 x = 4.500.000 indice di struttura secondario = 4500000 + x 10.800.000 = 1,6 passività consolidate = 10.800.000 * 1,6-4.500.000 12.780.000 passività correnti = 720.000 indice di tesoreria primario = liquidità immediate 720.000 = 0,14 x = 100800 indice di tesoreria secondario = 100.800 + x 720.000 = 0,315 liquidità differite = 720.000 * 0,315-100.800 126.000 disponibilità = 6.973.200 indice di disponibilità = 10 indice di struttura primario = 0,416666667 16

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 3 Indice di rigidità degli impieghi Indice di rigidità degli impieghi Indice di rigidità degli impieghi Indice di rigidità degli impieghi Attivo_Fisso = Capitale_Investito x x-1 x-2 9.400 = = 0,401709 23.400 7.800 = = 0,348214286 22.400 6.900 = = 0,345 20.000 Leverage = Capitale_di_Credito Capitale_Proprio 5.400 + 4.900 Leveragex = = 1,080 9.540 6.000 + 2.900 Leveragex-1 = = 1,011 8.800 7.000 + 1.100 Leveragex-2 = = 1,216 6.660 Attività_Correnti Current Ratio = Passività_Correnti Current Ratio Current Ratio Current Ratio x x-1 x-2 14.000 = = 1,5625 8.960 14.600 = = 1,364485981 10.700 13.100 = = 1,07026144 12.240 Liquidità_Immediate + Liquidità_Differite Acid Ratio = Passività_Correnti Acid Ratio Acid Ratio Acid Ratio x x-1 x-2 5.300 + 1.000 + 1.200 = = 0,837 8.960 5.200 + 800 + 1.100 = = 0,664 10.700 4.600 + 800 + 500 = = 0,482 12.240 Risultato _ Netto ROE = Capitale_Proprio ROE ROE ROE x x-1 x-2 540 = = 5,66% 9.540 200 = = 2,27% 8.800 160 = = 2,40% 6.660 17

Risultato _ Operativo ROI = Capitale_Investito ROI ROI ROI x x-1 x-2 500 = = 2,14% 23.400 270 = = 1,21% 22.400 300 = = 1,50% 20.000 Anno x Anno x-1 Anno x-2 Settore Indice di rigidità degli impieghi 0,401709 0,348214286 0,345 0,41 Leverage 1,080 1,011 1,216 0,8 Current Ratio 1,5625 1,364485981 1,07026144 1,3 Acid Ratio 0,837 0,664 0,482 1,02 ROE 5,66% 2,27% 2,40% 5% ROI 2,14% 1,21% 1,50% 1,50% SOLUZIONE ESERCIZIO N. 4 Situazione patrimoniale riclassificata Attivo 2007 2006 2005 Totale attivo immobilizzato 106.100 93.800 126.500 Liquidità immediate 13.000 10.000 2.000 Liquidità differite 33.400 35.700 28.000 Disponibilità 19.000 26.000 25.000 Totale attivo circolante 65.400 71.700 55.000 Totale Attivo 171.500 165.500 181.500 Passivo 2007 2006 2005 Passività a breve 33.500 31.500 105.500 Passività a medio lungo termine 84.000 83.000 42.000 Patrimonio netto 54.000 51.000 34.000 Totale Passivo 171.500 165.500 181.500 18

Calcolo degli indici di bilancio 65.400 71.700 55.000 indice di elasticità degli impieghi 171.500 165.500 181.500 0,381341 0,433233 0,303030 indice di rigidità degli impieghi indice di disponibilità indice di tesoreria secondario indice di tesoreria primario indice di struttura primario indice di struttura secondario ROE ROI Leverage Indice di patrimonializzazione 106.100 93.800 126.500 171.500 165.500 181.500 0,618659 0,566767 0,696970 65.400 71.700 55.000 33.500 31.500 105.500 1,952239 2,276190 0,521327 46.400 45.700 30.000 33.500 31.500 105.500 1,385075 1,450794 0,284360 13.000 10.000 2.000 33.500 31.500 105.500 0,388060 0,317460 0,018957 54.000 51.000 34.000 106.100 93.800 126.500 0,508954 0,543710 0,268775 138.000 134.000 76.000 106.100 93.800 126.500 1,300660 1,428571 0,600791 3.000 1.000-3.000 54.000 51.000 34.000 0,055556 0,019608 Non significativo 15.000 6.000 1.000 171.500 165.500 181.500 0,087464 0,036254 0,005510 117.500 114.500 147.500 54.000 51.000 34.000 2,175926 2,245098 4,338235 54.000 51.000 34.000 171.500 165.500 181.500 0,314869 0,308157 0,187328 19

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 5 Indice di rotazione delle scorte = 10.500 + 11.000 2 300.000 * 365 = 13 giorni Indice di rotazione dei debiti commerciali = 8.000 + 6.000 2 250.000 * 365 = 10 giorni Indice di rotazione dei crediti commerciali = 5.500 + 4.000 2 300.000 * 365 = 5 giorni DURATA DEL CICLO DI CASSA = 13-10 + 5 = 8 giorni SOLUZIONE ESERCIZIO N. 6 TRC = Crediti 2002 + Crediti 2 Fatturato 2003 365 = 300 + 2 3.000 450 365 = 45,625 TRD = Debiti 2002 + Debiti 2 Acquisti 2003 365 = 400 + 2 1.800 420 365 = 83,13889 TRS = Scorte 2002 + Scorte 2 Fatturato 2003 365 = 100 + 2 3.000 150 365 = 15,20833 CICLO DI CASSA = TRC TRD + TRS = 45,625 83,13889 + 15,20833 = -22,3056 20

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 7 1.PROSPETTO FONTI E IMPIEGHI FONTI Liquidità generata dalla gestione reddituale utile netto di esercizio 50 rettifiche in più o in meno che non hanno trovato effetto sulla liquidità a) ammortamento esercizio 130 b) aumento crediti verso clienti -100 c) aumento rimanenze -100 d) diminuzione risconti attivi 10 e) aumento fornitori 115 f) aumento ratei passivi 25 g) aumento fondo imposte 10 h) indennità anzianità dell'esercizio h) 1. Quota 30 h) 2. Pagamenti -20 i) aumento dei conti correnti bancari passivi 200 Liquidità generata dalla gestione reddituale 350 aumento debiti vs fornitori per immobilizz. pagabili entro 12 mesi 250 assunzione nuovi mutui 150 aumento capitale 150 valore netto contabile cespiti venduti 30 930 IMPIEGHI acquisto cespiti patrimoniali 710 pagamento mutui 50 pagamento dividendi 20 780 saldo dei movimenti di liquidità dell'esercizio 150 liquidità iniziale 100 Liquidità alla fine dell'esercizio 250 21

2. PROSPETTO IAS 7 Operazioni della gestione reddituale utile di esercizio 50 ammortamenti 130 accantonamenti al TFR 30 plusvalenze -10 indennità pagate -20 aumento crediti verso clienti -100 aumento rimanenze -100 diminuzione risconti attivi 10 aumento fornitori 115 aumento ratei passivi 25 aumento fondo imposte 10 140 Attività di investimento acquisto cespiti -710 debiti aumentati nei confronti di fornitori di impianti 250 vendite di cespiti (prezzo di realizzo) 40-420 Attività di finanziamento incremento debiti a breve vs banche 200 accensione mutui 150 rimborso mutui -50 dividendi pagati -20 aumento capitale 150 430 flusso di cassa complessivo 150 cassa e banca iniziali 100 cassa e banca finali 250 22

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 8 FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE REDDITUALE -145 utile netto di esercizio 1.075 ammortamento 1.000 indennità di fine rapporto 700 - uscite per corresponsione del TFR -400 svalutazione crediti commerciali 1.600 - plusvalenza da alienazione -420 - ripresa di rettifica -1.500 - differenza tra ricavi imputati a C.E. e crediti commerciali incassati -1.000 - decremento debiti commerciali -500 - incremento rimanenze -700 FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE DI INVESTIMENTO -2.280 valore di realizzo cespiti alienati 1.420 - acquisti immobilizzazioni -3.500 incremento debiti per immobilizzazioni tecniche 450 - incremento crediti finanziari concessione di finanziamenti -650 FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE FINANZIARIA 2.730 aumento capitale sociale a pagamento 1.630 - pagamento dividendi -1.400 nuovi mutui assunti 2.500 - rimborso mutui passivi -300 aumento debiti finanziari 300 VARIAZIONE DI CASSA E BANCA 305 CASSA E BANCA INIZIALI 100 CASSA E BANCA FINALI 405 23

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 9 Al fine di illustrare il trattamento dei ratei nel cash flow statement si riportano il conto economico e lo stato patrimoniale della società Alfa 1. Conto Economico N costi sostenuti 2.000 ricavi conseguiti 2.700 ratei passivi finali 400 ratei attivi finali 100 utile dell'esercizio 400 Stato Patrimoniale N............ ratei attivi finali 100 ratei passivi finali 400............ ATTIVITA... PASSIVITA e NETTO... I ratei attivi finali misurano una quota di ricavi di competenza dell esercizio in chiusura la cui manifestazione finanziaria è prevista nei periodi amministrativi successivi. Nella determinazione del flusso di cassa della gestione reddituale devono essere portati a decremento dell utile poiché espressivi di una componente positiva di reddito a cui non corrisponde un entrata di cassa. I ratei passivi finali misurano una quota di costo di competenza dell esercizio in chiusura la cui manifestazione finanziaria è prevista nei periodi amministrativi successivi. Ai fini del calcolo del flusso di cassa della gestione reddituale devono essere portati ad incremento dell utile poiché espressivi di una componente negativa di reddito a cui non corrisponde un uscita di cassa. Pertanto il flusso di cassa della gestione reddituale è così calcolato: utile dell'esercizio 400 + ratei passivi finali 400 - ratei attivi finali -100 = Flusso di cassa della gestione reddituale 700 Le componenti di reddito misurate da ratei non possono concorrere per intero alla formazione del reddito del periodo in cui avviene la loro manifestazione finanziaria poiché una loro quota è già stata imputata nel conto economico degli esercizi precedenti. Nell esempio trattato gli interessi passivi di competenza dell esercizio N+1 sono 350 ( 750-400 ) mentre il fitto attivo contribuirà alla formazione del reddito di tale anno per 500 ( 600-100 ). Lo stato patrimoniale e il conto economico dell anno N+1 sono i seguenti: Stato Patrimoniale N+1............ ratei attivi finali 250 ratei passivi finali 300............ ATTIVITA... PASSIVITA e NETTO... 1 Il conto economico è stato redatto con il metodo della diretta imputazione delle rettifiche e integrazioni di inizio e di fine periodo. 24

Conto Economico N+1 ratei attivi iniziali 100 ratei passivi iniziali 400 altri costi 1.950 altri ricavi 3.200 interessi passivi 750 fitti attivi 600 ratei passivi finali 250 ratei attivi finali 300 utile dell'esercizio 1.450 I ratei attivi iniziali misurano una quota di ricavi avente manifestazione finanziaria nell esercizio in chiusura 2 che non partecipa alla formazione del reddito di tale periodo perché già imputata, in base al principio della competenza economica, all anno precedente. Ai fini del calcolo del flusso di cassa della gestione reddituale devono essere portati ad incremento dell utile in modo da evidenziare l intera entrata monetaria relativa al provento contabilizzato nel corso del periodo amministrativo. I ratei passivi iniziali misurano una quota di costo avente manifestazione finanziaria nell esercizio in chiusura che non partecipa alla formazione del reddito di tale periodo perché già imputata, in base al principio della competenza economica, all anno precedente. Ai fini del calcolo del flusso di cassa della gestione reddituale devono essere portati a decremento dell utile in modo da evidenziare l intera uscita monetaria relativa all onere rilevato nel corso del periodo amministrativo. Il flusso di cassa della gestione reddituale si ottiene così: utile dell'esercizio 1.450 + ratei attivi iniziali 100 - ratei passivi iniziali -400 + ratei passivi finali 250 - ratei attivi finali -300 = Flusso di cassa della gestione reddituale 1.100 Sostituendo i valori iniziali e finali dei ratei attivi e passivi con la variazione, la formulazione è la seguente: utile dell'esercizio 1.450 - incremento ratei attivi -200 - decremento ratei passivi -150 = Flusso di cassa della gestione reddituale 1.100 2 In questa sede non sono presi in considerazioni i ratei e risconti generati da operazioni che coinvolgono più di due periodi amministrativi consecutivi ( ratei e risconti pluriennali ). Si pensi, ad esempio, ad un canone di locazione pagato interamente nell esercizio N che risulta di competenza anche degli anni N+1 e N+2. 25

Nella redazione del cash flow statement: - l incremento della voce ratei attivi deve essere sottratto al risultato di periodo poiché significa che la quota di ricavi non monetari di competenza dell esercizio di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario è maggiore dell afflusso di liquidità che non transita nel conto economico del medesimo periodo amministrativo; - il decremento della voce ratei attivi deve essere sommato al risultato di periodo poiché significa che la quota di ricavi non monetari di competenza dell esercizio di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario è inferiore all afflusso di liquidità che non transita nel conto economico del medesimo periodo amministrativo; - l incremento della voce ratei passivi deve essere sommato al risultato di periodo poiché significa che la quota di costi non monetari di competenza dell esercizio di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario è inferiore del decremento di liquidità che non transita nel conto economico del medesimo periodo amministrativo perché già imputato negli anni passati; - il decremento della voce ratei passivi deve essere sottratto al risultato di periodo poiché significa che la quota di costi non monetari di competenza dell esercizio di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario è inferiore del decremento di liquidità che non transita nel conto economico del medesimo periodo amministrativo perché già imputato negli anni passati. 26

SOLUZIONE ESERCIZIO N. 10 Con questo esercizio ci prefiggiamo l obiettivo di illustrare la logica sottostante il trattamento della variazione del Capitale Circolante Netto Commerciale ( rimanenze, crediti verso clienti e debiti verso fornitori ) nella determinazione del flusso di cassa della gestione reddituale attraverso il metodo indiretto. Società Alfa ( le rimanenze ) Nella prima fattispecie proposta le componenti positive e negative di reddito hanno manifestazione monetaria nello stesso esercizio in cui sono rilevati in contabilità generale. Ai fini dell analisi presentiamo il conto economico a sezioni contrapposte dell azienda in esame dando separata evidenza al valore delle rimanenze iniziali e finali. Conto Economico anno x Rimanenze iniziali merci 600 Merci c/vendite 1000 Merci c/acquisti 700 Rimanenze finali merci 400 Utile di esercizio 100 Le rimanenze iniziali costituiscono una componente negativa di reddito ( inclusione di costi ) relativa a costi sostenuti negli esercizi precedenti a quello di cui si sta redigendo il rendiconto finanziario. Si tratta, quindi, di una posta decrementativa del risultato di periodo a cui non corrisponde un uscita di cassa. Per la costruzione del rendiconto finanziario è necessario procedere ad una rettifica positiva all utile ( perdita ) netto ( netta ). Le rimanenze finali rappresentano una componente positiva di reddito ( rinvio al futuro di costi ) che esprime il valore delle merci in magazzino in attesa di realizzo. Questa posta di bilancio contribuisce positivamente alla formazione del reddito di periodo ma non produce un incremento del flusso di cassa. Nella redazione del cash flow statement il valore delle rimanenze finali è portato a decremento dell utile ( perdita ) netto ( netta ). Il flusso di cassa della gestione reddituale è così determinato: Utile di esercizio 100 + Rimanenze iniziali merci + 600 - Rimanenze finali merci - 400 = Flusso di cassa della gestione reddituale = 300 Nella struttura del conto economico civilistico introdotta con il D.lgs 127/1991 le rimanenze finali e iniziali confluiscono in un unico conto denominato Variazione rimanenze che accoglie in dare il valore delle rimanenze iniziali e in avere quello delle rimanenze finali. Ai fini della stima del flusso di cassa della gestione reddituale: - se il valore delle rimanenze finali è maggiore di quello delle rimanenze iniziali il conto economico evidenzia una componente positiva di reddito non monetaria da sottrarre al risultato economico; - se il valore delle rimanenze finali è minore di quello delle rimanenze iniziali il conto economico evidenzia una componente negativa di reddito non monetaria da aggiungere al risultato economico. Rispetto all esempio proposto si avrà la seguente situazione: 27

Variazione Rimanenze merci Rimanenze iniziali merci 600 Rimanenze finali merci 400 Saldo a Conto Economico 200 Conto Economico anno x Variazione rimanenze merci 200 Merci c/vendite 1000 Merci c/acquisti 700 Utile di esercizio 100 Il flusso di cassa della gestione reddituale è dato da: Utile di esercizio 100 + Variazione rimanenze merci + 200 = Flusso di cassa della gestione reddituale = 300 Società Beta ( crediti commerciali ) La concessione di dilazioni di pagamento alla clientela può comportare la mancata coincidenza tra i ricavi iscritti nel conto economico e i connessi incassi. L afflusso di cassa derivante dal collocamento sul mercato dei prodotti o delle merci è dato dalla somma tra: - le entrate monetarie legate alle vendite avvenute nell esercizio in chiusura, - le entrate monetarie derivanti dall incasso dai crediti commerciali esistenti all inizio dell esercizio. Non considerando l aspetto delle svalutazioni, il valore di iscrizione in bilancio dei crediti commerciali si ottiene con la seguente espressione: valore dei crediti all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) + vendite effettuate nell anno fatturato - entrate derivanti dai ricavi di vendita = valore dei crediti in bilancio (31.12. X ) Gli incassi dalla clientela relativi ad un dato periodo amministrativo determinati: valore dei crediti all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) + vendite effettuate nell anno fatturato - valore dei crediti in bilancio (31.12. X ) = entrate derivanti dai ricavi di vendita sono così Con riferimento all esemplificazione proposta: valore dei crediti all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) 300 + vendite effettuate nell anno fatturato 1.700 - valore dei crediti in bilancio (31.12. X ) - 450 = entrate derivanti dai ricavi di vendita = 1.550 28

La variazione dei crediti verso clienti esprime la differenza tra il fatturato dell esercizio e gli incassi avvenuti nello stesso periodo. In particolare: - un incremento dei crediti verso clienti sta a significare che le vendite sono state inferiori agli incassi; - un decremento dei crediti verso clienti sta a significare che le vendite sono state superiori agli incassi. Dovendo passare da una grandezza reddituale ( fatturato ) a una grandezza finanziaria ( entrata di liquidità ) è intuitivo come: - l incremento dei crediti deve essere sottratto all utile/perdita dell esercizio; - la diminuzione della consistenza dei crediti deve essere sommata al risultato di periodo. Rimandando a quanto riportato nelle pagine precedenti in merito alla variazione delle rimanenze, il flusso di cassa della gestione reddituale della società Beta è così determinato: Utile dell esercizio esercizio 200 - incremento rimanenze merci -100 + decremento dei crediti commerciali 200 = Flusso di cassa della gestione reddituale 300 Società Gamma ( debiti commerciali ) Le dilazioni di pagamento concesse dai fornitori sull acquisto di materie prime e merci può generare una differenza tra i costi rilevati in conto economico e l ammontare delle uscite monetarie per l approvvigionamento di fattori produttivi a fecondità semplice, quest ultime rappresentate dalla somma tra: - i pagamenti relativi ad acquisti avvenuti nel periodo; - le somme corrisposte ai fornitori per l estinzione delle passività commerciali contratte negli anni antecedenti a quello in oggetto. Il valore dei debiti commerciali da iscrivere in bilancio si ottiene con il seguente calcolo: valore dei debiti verso fornitori all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) + acquisti effettuati nell anno - uscite derivanti dall acquisto delle materie e merci = valore dei debiti verso fornitori in bilancio (31.12. X ) Ne segue che il valore delle uscite verificatesi nel corso del periodo ( anno x ) è così determinato: valore dei debiti verso fornitori all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) + acquisti effettuati nell anno - valore dei debiti verso fornitori in bilancio (31.12. X ) = uscite derivanti dall acquisto delle materie e merci Con riferimento alla società Gamma: valore dei debiti v/ fornitori all'inizio dell esercizio ( 01.01.X) 500 + acquisti effettuati nell anno 800 - valore dei debiti v/ fornitori in bilancio (31.12. X ) - 400 = uscite derivanti dall acquisto delle materie e merci = 900 29

La variazione dei debiti commerciali esprime la differenza tra i costi sostenuti per l acquisto di fattori produttivi e i pagamenti verso fornitori. In particolare: - un incremento dei debiti implica che i costi imputati a conto economico sono stati inferiori ai pagamenti; - un decremento dei debiti implica che i costi imputati a conto economico sono stati superiori ai pagamenti. Per passare dalla grandezza reddituale ( costi di esercizio ) alla grandezza finanziaria (uscite di cassa verso i fornitori): - l incremento dei debiti commerciali deve essere sommato all utile/perdita dell esercizio; - la diminuzione della consistenza dei debiti commerciali deve essere sottratta all utile / perdita. Il flusso di cassa della gestione reddituale della società Gamma è determinato attraverso il seguente schema: Utile di esercizio 1100 - incremento delle rimanenze merci -200 - incremento dei crediti commerciali -150 - decremento dei debiti commerciali -100 = Flusso di cassa della gestione reddituale 650 30