GLI ACCORDI CON BORSA ITALIANA E AIFI Banca Impresa: Il Capitale delle Imprese Roma, 5 maggio 2010
PRINCIPALI CONTENUTI 1. Quadro della situazione attuale in Italia 2. Accordo ABI-BIT Punti principali > A)Cenni sulla proposta legislativa sullo sviluppo di veicoli di investimento in imprese small cap > B)Nuove linee di credito per le imprese neo quotate 3. Accordo ABI-AIFI Punti principali > A)Analisi sui fondi di fondi di Private Equity > B)Sviluppo di meccanismi di investimento pubblico-privato 2 10
1>Quadro situazione attuale in Italia A. Carenza di liquidità e capitale B. Imprese di dimensioni ridotte e forte concentrazione della proprietà a livello familiare C. Scarsa propensione al finanziamento tramite equity 3 10
2> Accordo ABI-BIT A. Favorire il ricorso delle imprese alla quotazione come strumento di raccolta di risorse finanziarie a titolo di capitale di rischio e di crescita e di competitività delle aziende B. Supportare lo sviluppo dell attività degli intermediari operanti nel segmento azionario C. favorire l interazione tra intermediari italiani attivi in operazioni di collocamento ed intermediari ed investitori esteri ampliando in tal modo anche l operatività degli intermediari italiani a livello internazionale D. sensibilizzare le banche reti e, per il loro tramite, il sistema delle piccole e medie imprese sull opportunità di quotazione sui mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana 4 10
A)Proposta legislativa sullo sviluppo di veicoli di investimento in imprese small cap A. Carenza di investitori istituzionali e di fondi specializzati in imprese a ridotta capitalizzazione B. Obiettivo dell ABI, attraverso tale proposta, è ridurre il gap C. Agevolazioni di carattere fiscale per persone fisiche e imprese che sottoscrivono quote di veicoli specializzati nell investimento in società small cap quotate su mercati non regolamentati quali l AIM Italia D. Già in altri paesi agevolazioni fiscali hanno già determinato risultati positivi sullo sviluppo del mercato azionario 5 10
B) Nuove linee di credito per le imprese neo quotate Favorire lo sviluppo della struttura finanziaria delle imprese attraverso la definizione con le banche associate di uno specifico accordo che preveda la disponibilità, in presenza di alcuni criteri specificamente individuati e comunque a discrezione delle banche erogatrici, di nuove linee di credito a favore delle imprese neo quotate che abbiano raccolto in sede di IPO capitale di rischio in maniera rilevante tramite offerte pubbliche di sottoscrizione 6 10
A. Impulso all attività generale di Private Equity in Italia GLI ACCORDI CON AIFI E BORSA ITALIANA Crollo significativo degli investimenti negli ultimi due anni B. Promuovere nuovi strumenti finanziari nell ambito dell attività di Private Equity Per favorire crescita dimensionale delle imprese Agevolare il ricambio generazionale C. Avviare una rilevazione statistica periodica sull attività d i Private Equity svolta dagli operatori di matrice bancaria D. Sviluppo di fondi di fondi di Private Equity E. Approfondimento meccanismi di collaborazione Pubblico-Privato Iniziative per favorire l avvio del Fondo italiano per la patrimonializzazione delle PMI, promosso nei mesi scorsi dal Ministero dell Economia e delle Finanze, e del Fondo per la Finanza di Impresa 7 10
A) Fondi di fondi di Private Equity A. In Europa e nel mondo il mercato dei FFPE mostra una forte crescita B. Gli alti rendimenti derivano dalle capacità di scelta del management C. Ogni FFPE è caratteriazzato da strategie di investimento e mercati target differenti 8 10
A) Fondi di fondi di Private Equity (segue) A. I fondi di fondi operanti in Italia sono quattro: Advance Capital, Ras, Finlombarda, Fondamenta, IDea Capital B. I sottoscrittori sono esclusivamente investitori istituzionali C. I HNWI (High Network Individual) rappresentano un futuro potenziale target di investitori D. Mancano investitori di matrice bancaria E. La nascita di tali veicoli potrà stimolare il lancio di nuovi fondi di Private Equity nel nostro paese 9 10
B) Sviluppo di meccanismi di investimento pubblicoprivato: Fondo per la Finanza di Impresa A. Un meccanismo strutturale per favorire il ricorso al capitale di rischio da parte delle imprese italiane di minori dimensioni B. Finanziamento tramite capitale di rischio ch e consentirebbe alle imprese di rendere più solida e articolata la propria struttura finanziaria C. Opererebbe esclusivamente in coinvestimenti in quote di altri fondi, con un focus sulle imprese con fatturato fino a 10 milioni in fase di start-up e di espansione ciò renderebbe il Fondo complementare con la recente iniziativa del MEF, relativa al Fondo Italiano di investimento per le PMI D. Sarebbe opportuno che lo strumento fosse adeguatamente rifinanziato, e che le sue risorse fossero dedicate esclusivamente agli interventi a favore del capitale di rischio 10 10