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ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua

Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

MATERIA: LINGUA ITALIANA

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ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

COMUNICARE NELLA MADRELINGUA: ITALIANO. competenze specifiche ABILITA CONOSCENZE contenuti essenziali

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE. LINGUA ITALIANA classe 5^

Classe II Sezione C N. allievi: 21 (M.= 13 - F. = 9)

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO ITALIANO 1. ASCOLTO Terze Bornato Cazzago - Pedrocca

Conoscere e applicare strategie dell ascolto attivo e finalizzato in modo autonomo e adeguato al contesto.

L'alunno partecipa a scambi comunicativi, cogliendo argomento e scopi comunicativi.

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA PRIMARIA IST. COMP. DON MILANI CERNUSCO S/N -

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5. discussione) rispettando i turni di parola.

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

INDICATORE TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA CLASSE CONOSCENZE ABILITÀ

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO (Classe 1ª)

L alunno partecipa a scambi comunicativi, mettendo in atto processi di autocontrollo e cogliendo argomento e intenzioni comunicative.

MATERIA: LINGUA ITALIANA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/19. CLASSE: 1 A info MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ADA MORA

RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. ASCOLTO E PARLATO. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?)

ITALIANO interclasse 3 18/19

ALLA FINE DELLA CLASSE QUARTA L ALUNNO È IN GRADO DI Competenza Abilità Conoscenze. Quando ascolta l alunno è in grado di:

ITALIANO Classe V OBIETTIVO GENERALE. Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente OBIETTIVI SPECIFICI ATTIVITA'

UNITÀ DIDATTICA N. 1 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

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Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO Scuola Secondaria di I grado P. M. RICCI Anno scolastico 2013-2014 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO Insegnante: Prof.ssa Anna Maria Biroccesi CLASSE I Sez. B N. di allievi: 25 (M 14 F. 11) OBIETTIVI COGNITIVI ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare semplici testi di diverso tipo, riconoscendone le caratteristiche, l argomento, le informazioni principali. - Adottare secondo la situazione comunicativa semplici strategie di ascolto, attenzione e memoria. - Intervenire in una conversazione e/o discussione rispettando gli argomenti trattati, tempi e turni di parola. - Riferire in modo chiaro esperienze personali. - Descrivere con precisione di linguaggio: oggetti, persone, animali. - Raccontare i contenuti studiati in modo ordinato e corretto. - Saper sintetizzare testi letti o ascoltati LETTURA - Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto rispettando la punteggiatura e con un tono di voce adeguato al testo e alla situazione. - Leggere in modo silenzioso testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineatura informazioni principali). - Leggere e comprendere testi di vario tipo individuandone il contenuto, la struttura e le caratteristiche principali. - Ricavare informazioni esplicite ed implicite dai testi affrontati. - Comprendere il valore denotativo/connotativo del testo letto. - Leggere e comprendere fonti di diverso tipo (iconografiche, documentarie, filmiche, ecc.). SCRITTURA - Applicare semplici procedure di pianificazione per la stesura del testo. - Scrivere testi di tipo diverso corretti dal punto di vista ortografico, con costruzioni morfo-sintattiche semplici e lessico appropriato. - Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento e scopo. - Scrivere testi di forma diversa sulla base di modelli sperimentati - Sintetizzare in forma scritta testi letti o ascoltati. - Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura (in formato word). - Realizzare forme diverse di scrittura creativa. RIFLESSIONE SULLA LINGUA - Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. - Riconoscere l organizzazione della frase semplice. - Riconoscere e analizzare in un testo le parti variabili e invariabili del discorso. - Conoscere ed usare i connettivi sintattici e testuali e i segni di interpunzione. - Guidati, riflettere sui propri errori per auto-correggersi nella produzione scritta. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo 1

- Ampliare il proprio patrimonio lessicale - Riconoscere il significato delle parole usate in senso figurato (metafora, paragone, similitudine) - Comprendere ed usare termini specifici e specialistici delle varie discipline - Utilizzare il dizionario per cercare informazioni utili, per arricchire le produzioni personali, per risolvere dubbi o problemi linguistici ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA RIFLESSIONE SULLA LINGUA OBIETTIVI COGNITIVI MINIMI Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti attraverso semplici dialoghi con espressioni familiari di uso quotidiano, e formule comuni. Prestare attenzione all interlocutore nelle conversazioni. Comprendere semplici testi, di cui si coglie l argomento principale. Organizzare un breve e semplice discorso orale. Riferire su esperienze fatte organizzando il racconto in modo essenziale. Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d animo, affetti cercando di rispettare l ordine causale e temporale. Comprendere le informazioni essenziali di un esposizione, di istruzioni per l esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...). Leggere ad alta voce e silenziosamente testi brevi e semplici. Comprendere le informazioni generali di un testo per coglierne il senso globale (informazioni principali, personaggi, tempo e luogo). Pianificare in modo elementare un breve testo scritto. Produrre testi scritti semplici (anche con scaletta predisposta). Riconoscere e denominare le parti principali del discorso (nome, aggettivo, verbo). Riconoscere la frase minima Usare e distinguere i tempi del verbo al modo indicativo Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali, spaziali, logici Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo Ampliare il lessico a partire da testi conosciuti. Usare il dizionario. Contenuti disciplinari Titolo 1) Accoglienza le regole del vivere comune la conoscenza e l accettazione di sé vari modi di rapportarsi con la realtà Lettura, comprensione e riflessione in rapporto alla propria esperienza dei brani della sezione Attività di accoglienza presente nel quaderno I allegato al testo La Voce narrante Percorso di scrittura per produrre vari tipi di testi riflessivi Compilazione di tabelle e questionari 2 Settembre - Ottobre

Titolo 2) Il testo narrativo (la favola, la fiaba, l avventura, la fantasy) le caratteristiche testuali fondamentali del testo narrativo gli elementi caratterizzanti di alcuni tipi di testo narrativo (favola, fiaba, racconto fantastico e di avventura) le tecniche di riscrittura e di manipolazione di un testo narrativo (espansione, condensazione, introduzione di nuove parti, riassunto) Lettura e comprensione di testi narrativi (favola, fiaba, racconto fantastico e d avventura) presenti nel testo nella sezione: Alla scoperta dei generi Scheda linguistica sulla favola, fiaba, sul racconto fantastico e d avventura Percorso di scrittura per produrre vari tipi di testi narrativi Ottobre - Gennaio 3) Il testo descrittivo le caratteristiche testuali fondamentali del testo descrittivo (descrizione soggettiva e oggettiva) le tecniche di riscrittura e di manipolazione di un testo (espansione, condensazione, introduzione di nuove parti, riassunto) Descrizione chiara e completa di persone, oggetti e animali Lettura e comprensione di testi descrittivi presenti nel testo nella sezione: I grandi temi del vivere e del convivere Individuazione delle caratteristiche principali del testo descrittivo Percorso di scrittura per produrre vari tipi di testi descrittivi 4) Il mito gli elementi caratterizzanti il mito e il testo epico le motivazioni che hanno spinto a scrivere un testo epico alcuni passi tratti dall Iliade, dall Odissea e dall Eneide Lettura di alcuni brani di epica tratti dal testo: - Il mito - L epica classica Individuazione e utilizzo di alcune caratteristiche della letteratura epica Analisi del linguaggio epico e delle principali figure presenti Produzione di parafrasi e commenti guidati e non Febbraio-Aprile Dicembre Maggio 5) Il testo poetico gli elementi caratterizzanti il testo poetico i meccanismi di costituzione dei significati traslati (similitudine e metafora) alcuni testi poetici di autori italiani Lettura di alcuni testi poetici tratti dalla sezione: - Momenti in versi Individuazione e utilizzo di alcune tecniche poetiche Analisi del linguaggio poetico e delle principali figure retoriche Produzione di parafrasi guidate e non Aprile - Maggio 3

Titolo 6) La riflessione sulla lingua I principali elementi fonologici, morfologici e sintattici della lingua Il lessico: famiglie di parole, legami semantici tra parole, impieghi figurati Principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone in particolare l origine latina Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale: differenza tra lingua nazionale e dialetto, parole latine nell italiano di oggi, dal volgare alla lingua nazionale Analisi grammaticale delle cinque parti variabili del discorso (nome, articolo, aggettivo, pronome, verbo) e delle quattro invariabili (avverbio, preposizione, congiunzione, interiezione) Struttura logica della frase semplice: soggetto, predicato e complemento oggetto Il lessico: famiglie di parole, legami semantici tra parole, impieghi figurati Uso dei dizionari: scelte lessicali appropriate, lessico più vario Principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone in particolare l origine latina Rapporto esistente tra evoluzione della lingua e contesto storico-sociale: differenza tra lingua nazionale e dialetto, parole latine nell italiano di oggi, dal volgare alla lingua nazionale Elaborazione di schemi e mappe Esercizi in funzione di recupero ortografico Settembre - Maggio METODOLOGIE E METODI Metodologie uso articolato ed alternato di più strategie metodologiche scelta di contenuti ed attività che destino interesse e curiosità utilizzo del mezzo di indagine scientifica gratificazione per i risultati raggiunti creazione di un clima di attesa e coinvolgimento della classe nel progetto educativo generale. Metodi lezione frontale lavoro in coppie d aiuto lavori di gruppo: o eterogenei al loro interno o per fasce di livello o ricerca individuale didattica breve. Libri di testo Testi didattici di supporto Stampa specialistica Schede predisposte dall insegnante Computer Animazione corporea Uscite sul territorio. STRUMENTI Sussidi audio-visivi Proiezione film Proiezione di documentari Proiezione di filmati di tipo didattico Ascolto di brani musicali Sistemi Hi-Fi LIM 4

8) VALUTAZIONE E necessario valutare l alunno prima (valutazione iniziale), durante (valutazione in itinere) e dopo l intervento formativo (valutazione finale), per poter scegliere confermare o modificare i contenuti della stessa programmazione. a) CRITERI per la valutazione Conoscenza specifica degli argomenti richiesti Raggiungimento degli obiettivi Progressi rispetto alla situazione di partenza Impegno e partecipazione metodo di studio e di lavoro esecuzione sistematica dei compiti e organizzazione del materiale b) STRUMENTI per la valutazione (verifiche) prove scritte tradizionali prove orali tradizionali lunghe prove orali brevi prove strutturate e/o semistrutturate quesiti a risposta singola quesiti a risposta multipla problemi a soluzione rapida ricerche/relazioni/lavori di gruppo attività progettuali attività operative in laboratorio c) TEMPI per la valutazione almeno 4 prove scritte (temi, comprensioni, test grammatica) e almeno 2 prove orali a quadrimestre d) MODI per la valutazione La valutazione sarà TRASPARENTE e TEMPESTIVA volta ad attivare un processo di autovalutazione, che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (rif. art. 2 D.P.R. 24 giugno 1998 n 249, relativo allo Statuto delle studentesse e degli studenti ). Griglia di corrispondenza livelli di misurazione/valutazione Voto /10 10 livello dell eccellenza 9 Livello avanzato 8 Livello dell autonomia Conoscenze ed abilità pienamente Conoscenze e abilità pienamente Conoscenze ed abilità 7 Livello intermedio Conoscenze e abilità sostanzialmente 6 Livello essenziale Conoscenze ed abilità sufficientemente 5 Livello base Conoscenze e abilità non completamente 4 Livello minimo Conoscenze ed abilità non Montecosaro, li 23-11-2013 L INSEGNANTE Anna Maria Biroccesi 5