Inizio del Kodokan Goshin Jitsu. Gruppo I: difesa da prese

Documenti analoghi
KIME-NO-KATA Introduzione

CADUTE 5 USCITE KATA DI BASE KATA DELLE PARATE SEMPLICE TECNICHE DEL COLPIRE DI GOMITO TECNICHE DEL COLPIRE DI GINOCCHIO

SEI RYOKU ZEN YO KOKUMIN TAIIKU NO KATA

SCHEDE TECNICHE DI APPROFONDIMENTO

CADUTE 5 USCITE CON SBILANCIAMENTO

CADUTE 5 USCITE KATA DI BASE KATA DELLE PARATE SEMPLICE KATA DELLE PARATE COMPLETO. EMBU N 1 e N 2 TECNICHE DEL COLPIRE DI GOMITO

Advanced Level. Parate da diretti incatenati sinistro destro

Expert Level. Tecniche supplementari di difesa da altri tipi di calci

KODOKAN GOSHIN JUTSU Introduzione

Waza. Tecniche di Attacco e di Difesa. Tendo-ryu Italia. Prodotto e distribuito da Tendo-ryu Italia A.S.D.

37 TECNICHE. 3) Difesa da pugno circolare e harai goshi basso Parata in prima uscita e harai goshi (alterna tibia-caviglia)

Le posizioni fondamentali per le tecniche di proiezione si dividono in posizioni naturali (shizen tai) e posizioni di difesa (jigo tai).

Qin Na distanza intrappolamento

JU TAI NO KATA. Tamashii Ryu Ju Jitsu ASD

Avvio prossimo corso: 15 e 16 novembre Presso il Dojo Bushido Lama, mentre le altre date saranno comunicate sul posto ai partecipanti.

Le prese effettuate stando di fronte sono: Katate dori: presa ad una mano. Chiamata anche Katate dori GyakuHanmi, ovvero presa opposta ad una mano

DE ASHI BARAI spazzare il piede che avanza

PROGRAMMA CINTURA ARANCIO

SETTORE GOSHIN JITSU. Formazione tecnica Kyu.

Affondare il peso. Sollevare le mani, braccia distese all altezza delle spalle

GOSHIN DO PROGRAMMA PER L ESAME A CINTURA GIALLA

CADUTE 5 USCITE KATA DI BASE KATA DELLE PARATE SEMPLICE TECNICHE DEL COLPIRE DI GOMITO

PROGRAMMA CINTURA VERDE

SECONDA SERIE KOSHI-WAZA

GINNASTICA GENERALE COLLO

PROGRAMMA TECNICO federation européenne de krav maga - richard douieb associazione italiana krav maga - richard douieb

25 Tecniche di proiezione. Proiezioni d anca. Proiezioni in sbarramento. Proiezioni in auto -caduta. Proiezioni in spazzata 1) O-GOSHI 16) TAI OTOSHI

PROGRAMMA TECNICO federation européenne de krav maga - richard douieb associazione italiana krav maga - richard douieb

SEQUENZA SBLOCCHI Stiramento delle cervicali Trazione del collo Stiramento delle braccia Movimento circolare delle gambe Ripiegamento delle gambe:

BASSAI. SIGNIFICATO DEL NOME: Attraversare o Distruggere la fortezza DAI Grande - SHO Piccolo

TORI: OTELLO BISI OTOSHI-WAZA UKE: MAURO BISI

SHODAN KANSETZU NO KATA. Tamashii Ryu Ju Jitsu ASD

Lezione 5. La battuta

Scuola Himawari KATA DEL PALMO POSIZIONE PRONA

Esercizio #1 circonduzioni della testa. Esercizio #2 circonduzioni delle spalle. Riscaldamento

PROGRAMMA KYU JU-JITSU BMA-ASD

ORTOVOX NAKED SHEEP SESSIONI SESSIONE DI ALLENAMENTO 1

KATAME-NO-KATA. SECONDA SERIE SHIME-WAZA (Compressioni alla gola) 6 Kata-Juji-Jime 7 Hadaka-Jime 8 Okuri-Eri-Jime 9 Kata-Ha-Jime 10 Gyaku-Jiuji-Jime

PROGRAMMA per MASTER SPORT di SAMBO

SCHEDE TECNICHE DI APPROFONDIMENTO

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

Modulo 6: il tiro. La presa e posizione della palla: L'allineamento: Il punto di mira:

PRIMA PARTE DIFESA PERSONALE

18 ESERCIZI TAOISTI LIAN GONG SHI BA FA

Il capitolo PERCUOTERE ATTRAVERSO LA MANICA è stato tradotto dalla seguente opera:

ESERCITAZIONI ANALITICHE

Accenti di coaching degli elementi tecnici

KATA COMPETITIVO. Criteri per la valutazione COMMISSIONE KATA I.J.F. GENNAIO 2014

Verona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

Esercizio 1 Posizione di partenza: Sdraiati, una gamba tesa, l'altra piegata. Esecuzione: Contrarre i muscoli addominali (contrarre il

ADULTI PROGRAMMA PER IL PASSAGGIO A CINTURA GIALLA

JI TA KYO EI SCUOLA DI JUDO E JU JITSU GOSHIN DO PROGRAMMA PER L ESAME A CINTURA NERA 1 DAN

Viet Tai Chi Trung Ñao

CINTURA VERDE - 6 KUP LE FORME. Per i praticanti con il grado di cintura verde è previsto imparare la quarta forma Won-Hyo (uanhiò).

BALL HANDLING Esercizi per il miglioramento del controllo di palla

PER PASSAGGIO DI GRADO

Dalla didattica della schiacciata all identificazione delle tecniche di attacco caratteristiche dei vari ruoli. Relatore : Romani Roberto

Rilassamento. Savasana. Pranayama. Kapalabati. Riscaldamento

Programma Tecnico per il conseguimento Dei passaggi di Dan per il settore Ju Jitsu

World Ju- Jitsu Federation PMA Italia

SCHEDE TECNICHE DI APPROFONDIMENTO

Diag. 1. Il palleggio

1. Calcio di Punizione. 2. Calcio Libero. 3. Meta e Meta di Punizione. 4. Vantaggio

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa

REGISTRAZIONE DELLA TECNICA DI RILASSAMENTO PROGRESSIVO Di Bernstein e Borkovek

«Stare in piedi sulle spalle»

PALLEGGIO: Esercizi analitici per il palleggio (palla trattenuta o fermata utilizzando un pallone normale o una PM):

Katame Waza. 0 - Katame waza. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa

Genova, 31 Ottobre M CAPACCI ALBERTO Cintura nera IV Dan Commissario Tecnico Nazionale della FIK Settore Ju Jitsu

calcio frontale basso dx e scendere in avanti in gamba dx indietro in pos.lunga e parata bassa pos.lunga e doppia parata bassa laterale a

T E R M I N O L O G I A

Segnali dell arbitro REGOLAMENTO DI GIOCO

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI

Appunti su SEI RYOKU ZEN YO KOKUMIN TAIKU NO KATA

KATAME NO KATA (Breve presentazione e descrizione dell esercizio)

Per il benessere del ciclista: esercizi per chi ama andare in bici

DIMAGRISCI IN 3 SETTIMANE: Indice

DE ASHI BARAI spazzare il piede che avanza

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

Tori, Bisi Otello MAKIKOMI-WAZA Uke, Bisi Mauro

GESTI ARBITRALI UFFICIALI

Dopo esserti steso sul dorso, distendi completamente le braccia lungo i fianchi e appoggia i palmi delle mani sul pavimento tenendo le dita unite.

CRUNCH A TERRA (Addominali)

GLI ESERCIZI IN PALESTRA

Katame Waza Dan 1. osae (cfr. osaeru): controllo. waza: (1) tecnica; (2) arte; (3) azione. Gruppo Kesa

PROGRAMMI TECNICI SETTORE SHOOT BOXE

Tecniche di Salita - Passo alternato

Relatori Prof. Arcangelo Madonna. Prof. Paolo della Volpe

Choong Jang. 52 Movimenti. Choong Jang

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

INDICE. RINGRAZIAMENTI p. 5. PRESENTAZIONE DI OLIVIERO TOSCANI LA PAURA NELLE MANI p. 6. INTRODUZIONE ALLA NUOVA EDIZIONE p. 8. INTRODUZIONE p.

QI-GONG - TAIJIQUAN SCUOLA HOANG NAM WU-TAO ITALIA ACCADEMIA NAZIONALE ITALIANA WU-TAO QIGONG TAIJIQUAN PROGRAMMA TECNICO

Coreografia elementi di base Ciro Miriani

ALLENAMENTO ALLA FORZA

IL LAVORO PUO ESSERE DEFINITO COME FORZA PER SPOSTAMENTO. LA DISTANZA PIU BREVE TRA DUE PUNTI E UNA LINEA RETTA.

Transcript:

Il Kodokan Goshin Jitsu è un Kata di difesa personale creata dal Kodokan nel gennaio 1956. Ha come caratteristica principale l'adattamento delle tecniche di difesa personale del Judo al moderno combattimento reale. E' costituito da 21 tecniche di difesa personale, contro le 20 del Kime no Kata, suo predecessore. Questa nuova forma di difesa personale viene anche chiamata Shin Kime no kata (nuove forme di autodifesa). Il Kodokan Goshin jitsu è costituito da 5 gruppi di tecniche: il primo gruppo comprende 7 tecniche di difesa contro attacchi con mani nude e ginocchio; il secondo gruppo comprende 5 tecniche di difesa contro attacchi di mani nude e piede; il terzo gruppo comprende 3 tecniche di difesa contro attacchi di coltello; il quarto gruppo comprende 3 tecniche di difesa contro attacchi di bastone; il quinto e ultimo gruppo comprende 3 tecniche di difesa contro attacchi di pistola. Inizio del Kodokan Goshin Jitsu Tori ed Uke si trovano sul tatami a circa sei metri di distanza, stando l'uno di fronte all'altro. Uke ha una pistola dentro la giacca del judogi, ed un pugnale con un bastone nella mano destra; il manico del pugnale rivolto verso Tori, e la lama verso l'alto. Tori si trova a destra rispetto a Joseki, ed Uke a sinistra. Guardando Joseki, s'inchinano contemporaneamente, quindi si inchinano l'uno verso l'altro in ritsurei. Dopo di ciò, Uke, ruotando verso sinistra di 90, si porta alla distanza di due metri dal suo punto di partenza e si inginocchia sul tatami; successivamente, poggia il pugnale di fronte a sé, con il manico rivolto verso destra, parallelamente alla linea immaginaria di Joseki; quindi pone a terra il bastone, sempre parallelamente, dopo il pugnale e infine la pistola, con il manico rivolto verso destra. Finita l'operazione, Uke si rialza e si riporta nella posizione iniziale, tenendo i talloni uniti, e con lo sguardo rivolto a Tori. I due fanno contemporaneamente un passo in avanti con il piede sinistro, quindi assumono la posizione naturale eretta (shinzen tai). Respirano profondamente e danno inizio alle esecuzioni delle tecniche. Gruppo I: difesa da prese Ryote dori - Presa ai polsi Tori ed Uke, dalla distanza di sei metri, iniziano contemporaneamente l'avvicinamento. Quando Uke si viene a trovare alla distanza di circa 60 cm., avanza velocemente in avanti di un passo con il piede sinistro e afferra con le mani i polsi di Tori, cercando contemporaneamente di colpirlo con il ginocchio destro ai testicoli. Al contatto delle mani, Tori, indietreggiando obliquamente con il piede sinistro, distende le dita delle mani, irrigidendo le braccia; quindi, violentemente, porta il suo braccio verso la propria spalla sinistra; la mano di Uke si distacca e Tori allora, con il taglio esterno della mano destra, piazza un forte colpo alla tempia destra del suo avversario. Continuando l'azione, Tori afferra la mano destra di Uke ai mignoli con la sua mano destra e con la sinistra gli blocca il polso destro. Effettuata l'azione di braccia, Tori fa compiere un gran passo circolare indietro verso destra alla gamba destra, e flette le gambe rimanendo con il busto eretto. Questa azione procura una leva all'articolazione del polso di Uke che si trova bloccato dalle mani di Tori. Impossibilitato a resistere, Uke batte con la mano libera o con i piedi sul tatami (tappeto) in segno di maitta (resa). Lasciata la presa, Tori avanza verso la posizione iniziale di Uke ed altrettanto fa Uke andando verso la posizione iniziale di Tori. Raggiunte le posizioni ruotando di 180, vengono a convergere nuovamente, seguendo sempre la linea immaginaria dell'asse del Kata. Hidari eri dori - Presa al bavero sinistro Facendo un movimento in avanti, Uke, avvicinatosi a Tori di circa 60 cm., gli afferra il bavero sinistro spingendolo indietro; da notare che il pollice destro della mano di Uke, che ha afferrato il judogi di Tori è all'interno. Con la mano sinistra, Tori afferra il bavero preso da Uke e lo apre esternamente a sinistra; contemporaneamente indietreggia di un passo, con il piede sinistro così da evitare la spinta di Uke e lo colpisce contemporaneamente, con il dorso della destra, tra gli occhi. Nell'attimo di paura di Uke, Tori continua la sua azione; afferra il polso destro di Uke con la mano destra e, con la sinistra poggiata sull'articolazione esterna del gomito destro di Uke, lo spinge verso l'alto; poi, indietreggiando obliquamente di un passo con il piede destro, comprime l'articolazione del gomito, facendola distendere; continuando il movimento della mano sinistra, prima verso l'alto e poi verso il basso, con movimento semicircolare, e flettendo il busto in avanti, Tori costringe Uke al tappeto disteso a faccia avanti. Così controllato, Uke subisce la continua pressione dell'articolazione, avendo il braccio disteso parallelo alla sua spalla. Per meglio controllarlo, Tori piazza il proprio ginocchio sinistro sul fondo della schiena di Uke. Uke batte due volte sul tatami con la mano sinistra quale segno di resa. Tori lascia la presa e, rimessosi in posizione eretta, si dirige verso la posizione iniziale; così fa anche Uke. Quando entrambi raggiungono la posizione originaria, ruotano di 180 e convergono nuovamente verso il centro.

Migi eri dori - Presa al bavero destro Uke si avvicina a Tori portandosi a circa 60 cm. da questi; quindi, indietreggiando, afferra il bavero anteriore destro di Tori con la mano de-stra. Tori si trova costretto ad avanzare, perché tirato, con il piede destro e così facendo, nello stesso tempo, sferra un potente uppercut al mento di Uke con il pugno destro; quindi, ritira la mano destra e afferra il polso destro di Uke; con la mano sinistra blocca sempre la mano di Uke pressando l'osso del dito anulare con il suo pollice destro. Controllando così il polso di Uke sul proprio petto con ambedue le mani, Tori sposta indietro, facendo un movimento semicircolare, il suo piede sinistro; quindi preme il polso ed Uke stesso verso il basso. Per non subire la frattura del polso, Uke è costretto ad effettuare un semicerchio in aria, cadendo poi di schiena sul tatami. Tori, seguendo il movimento, una volta che Uke è caduto in terra, gli distende il braccio, il cui polso è da lui controllato, e comprime vieppiù con il dito anulare il polso di Uke. Subendo l'azione, Uke batte due volte sul tatami con la sua mano sinistra in segno di resa. Kata ude dori - Presa al gomito Uke si porta alle spalle di Tori ad una distanza di circa 30 cm. Quando ha raggiunto questa posizione entrambi avanzano contemporaneamente in avanti. Uke si porta, stando sempre dietro, obliquamente dalla parte destra di Tori e, avanzando di un passo con il suo piede destro, afferra il polso destro di Tori dall'alto con la sua mano destra. Contemporaneamente, Uke blocca con la sua mano sinistra l'articolazione del gomito destro di Tori. Cosi facendo, Uke cerca di pressare l'ar-ticolazione del gomito di Tori in avanti con la sua mano sinistra, spin-. gendo il corpo di Tori obliquamente verso sinistra. All'attacco di Uke, Tori avanza di un passo con il suo piede sinistro obliquamente verso destra, quindi, girando un po' il suo corpo verso destra ed inchinandosi in avanti, colpisce con il tallone e la pianta del piede destro il ginocchio sinistro di Uke nella parte interna; richia-mando poi la sua gamba, la riporta nella posizione precedente. Riequilibratosi, Tori porta il piede sinistro avanti a quello destro con movi-mento circolare. Mentre avviene questa azione di gambe, le braccia di Tori afferrano il polso destro di Uke dal basso con la mano destra e dall'alto con la mano sinistra. Cosicché, nella rotazione effettuata da Tori il braccio destro di Uke viene a trovarsi sotto l'ascella sinistra di Tori, il quale pressa l'articolazione del gomito destro di Uke con la mano sinistra. Uke, controllato, batte due volte la gamba di Tori o il talami con la sua mano sinistra quale segno di resa. Ushiro eri dori - Presa al bavero per dietro Tori è sul punto di procedere in avanti verso la posizione iniziale. Uke è in piedi dietro Tori, ad una distanza di circa 30 cm. Tori ed Uke procedono in avanti contemporaneamente. Uke afferra la parte posteriore del bavero, da dietro con la sua mano destra; poi indietreggia di alcuni passi rapidamente, iniziando con il piede sinistro, cercando di far cadere indietro Tori. Quest'ultimo, per cercare di riequilibrarsi, indietreggia con eguale velocità e, nel momento in cui Tori riesce ad inserire il piede sinistro dietro il suo piede destro, Uke gira tutto il suo corpo in senso antiorario di circa 180, ruotando sulla pianta del piede. Contemporaneamente, Tori si protegge il viso con la mano sinistra, affrontando direttamente Uke e, essendogli di fronte, lo colpisce allo stomaco con il pugno destro; quindi, mentre Uke - colpito - si flette in avanti, Tori porta entrambe le mani sull'articolazione del gomito de-stro di Uke. Effettuando un passo indietro con il piede destro e controllando il polso destro di Uke tra la spalla sinistra e la parte laterale sinistra della faccia, Tori comprime l'articolazione del gomito destro con le proprie mani verso il proprio petto. Tori batte due volte il tatami con la mano sinistra quale segno di resa. Ushiro jime - Soffocamento a mani nude per dietro Tori ed Uke, stando l'uno dietro l'altro, avanzano Contemporaneamente. Uke, più rapidamente, avanza con il suo piede destro di un passo; quindi applica Hadaka Jime a Tori con il braccio destro da dietro. Cosi bloccato, Tori inserisce il mento nell'interno del braccio che lo soffoca e flette leggermente il suo corpo. Contemporaneamente, afferra con entrambe le mani l'avambraccio di Uke che lo stringe, e spinge verso il basso il braccio dell'avversario, in modo da allentare la pressione di soffocamento. Continuando a flettere il suo corpo, Tori porta il suo piede sinistro accanto a quello destro di Uke, quindi gira il corpo verso sinistra di 180, fino a trovarsi di fronte ad Uke. Durante questo movimento avvolgente, Tori comprime il braccio destro di Uke, dal basso, con la sua mano sinistra; quindi, spingendolo verso il basso, indietreggia di un passo dal suo piede sinistro. Uke, squilibrato e dolorante, cade a faccia in avanti sul talami e batte la mano sinistra quale segno di resa.

Kakae dori - Presa al corpo per dietro Lasciata la presa della precedente difesa, Tori si accinge ad andare in avanti verso la sua posizione iniziale. Piazzato dietro a Tori, ad una distanza di circa 60 cm., Uke si accinge ad avanzare nella stessa dirczione di Tori. Quindi, Uke, effettuando un grande passo con il piede destro, afferra con entrambe le braccia il corpo di Tori, per dietro, all'altezza della cintura. Tori, sentendosi bloccato, irrigidisce le braccia distendendole un po' all'esterno con forza, e simultaneamente colpisce fortemente il collo del piede di Uke con il suo tallone destro. Poi, flettendosi in avanti, Tori avanza di un gran passo ed apre contemporaneamente le braccia in modo che la presa di Uke scorra al disopra dell'articolazione del gomito; contemporaneamente, Tori torce il suo corpo verso destra di circa 90, poi afferra il polso destro di Uke dall'alto, con la sua mano sinistra, ed infila il suo braccio destro sotto l'articolazione del gomito destro di Uke. Applicando la leva, Tori comprime l'articolazione del braccio destro di Uke con il braccio destro e mano sinistra, quindi porta il suo piede sinistro in avanti e contemporaneamente il piede destro all'indietro. Così facendo, proietta Uke obliquamente all'indietro. Uke volteggia in aria e ricade pesantemente sulla schiena. Effettuata l'azione, Tori si dirige verso la sua posizione iniziale; lo stesso fa Uke, dopo essersi rialzato. Non appena raggiunte le proprie posizioni iniziali, essi si girano simultaneamente di 180 e continuano il loro movimento in avanti guardandosi l'un l'altro. Gruppo II: difesa da colpi di mano e piede Naname uchi - Colpo di taglio alla tempia sinistra Uke e Tori si fronteggiano, ad una distanza di circa due metri. Uke, avanzando prima con il piede sinistro e quindi con il destro, tenta di colpire la tempia sinistra di Tori con il pugno destro. Il movimento del braccio destro di Uke è dall'alto in avanti lateralmente. Tori, attaccato, porta in avanti con un gran passo il piede sinistro, scoprendo cosi il suo corpo verso destra; quindi, sollevando il braccio sinistro, controlla con la mano il movimento del braccio attaccante di Uke e lo spinge verso il basso; contemporaneamente, con la mano destra, Tori sferra un uppercut al mento di Uke. Poi, afferrata dall'esterno la manica destra di Uke con la mano sinistra, Tori poggia la mano destra sul collo di Uke in modo da spingerlo obliquamente verso l'altoindietro. Cosi squilibrato, Uke è in balia di Tori, che molto opportunamente applica una falciata esterna di gamba O soto otoshi, mandando Uke in terra. Tori dovrà essere ben bilanciato sulla sua gamba sinistra che farà da perno per la falciata. Ago tsuki - Uppercut Dopo l'azione precedente, dando sempre continuità al movimento, Uke, rialzatesi, si porta, come Tori, verso la posizione iniziale; ivi giunti contemporaneamente, ruotano di 180 e convergono nuovamente l'uno contro l'altro sull'asse immaginario del Kata. Uke, avvicinatosi a Tori ad una distanza di circa due metri, porta avanti con un passo il suo piede sinistro, e quindi quello destro. All'unisono con questo movimento, Uke tenta di portare un colpo dal basso verso l'alto al mento di Tori con il braccio destro; quest'ultimo, indietreggiando con il piede sinistro, schiva l'attacco e, seguendo il movimento del braccio di Uke, ne afferra il polso destro con la mano destra, tenendo il pollice verso il basso ed il mignolo verso l'alto. Effettuando un semicerchio ne! senso orario con la mano destra, Tori torce il braccio destro di Uke verso l'articolazione della sua spalla con la mano destra. Per accentuare questa pressione, Tori piazza la sua ma-no sinistra sull'articolazione del gomito destro di Uke, e quindi continua a comprimere verso l'articolazione della spalla. Tori poi, distendendo il suo braccio sinistro, accentua la pressione sull'articolazione di Uke; quindi, avanzando di un passo con il piede sinistro, costringe Uke ad una caduta obliqua in avanti, per non subire una disarticolazione. Ganmen tsuki - Colpo diretto al viso Dopo l'azione precedente, Tori ed Uke si portano entrambi alle loro posizioni iniziali, raggiunte le quali ruotano su se stessi ritornando di fronte a circa due metri di distanza. Uke, a questo punto, scatta in avanti prima con il piede destro e poi con quello sinistro. Tori si sposta prontamente sul lato sinistro di Uke, prima con la gamba destra e quindi con la sinistra; a questa azione Tori fa seguire un'azione di braccia, colpendo con il pugno destro il fianco laterale sinistro di Uke. Quindi, indietreggiando con il piede sinistro e poi con il destro, si porta dietro le spalle di Uke e lo afferra in Hadaka Jime (soffocamento) con il braccio, stando in piedi. Uke batte due volte il braccio destro di Tori con la mano destra, oppure il tatami con il piede destro in

segno di resa. Lasciato Uke, Tori avanza verso la posizione iniziale di Uke, mentre questi procede verso la posizione iniziale di Tori. Raggiuntala contemporaneamente, ruotano su loro stessi procedendo frontalmente per dare inizio ad un'altra azione. Mae geri - Calcio ai testicoli Uke, avvicinatesi a Tori di circa due metri, flettendosi leggermente, effettua un gran passo avanti con il piede sinistro; poi fa seguire il destro che, dopo essersi poggiato a terra, si alza violentemente per colpire il basso ventre di Tori con la pianta del piede. Tori, indietreggiando trasversalmente con il piede destro, avendo cura di ruotare il corpo leggermente verso destra, para il calcio di Uke deviando il tallone destro di Uke verso l'alto con la sua mano sinistra; quindi, afferrata la pianta del piede con la mano sinistra fa proseguire il movimento della gamba di Uke verso l'alto; in tal modo, costringe Uke a rompere il proprio equilibrio, e questi cade con il dorso sul tatami. Tori deve aver cura, dopo aver afferrato il piede di Uke, di torcerlo in senso orario e quindi di operare il sollevamento. Yoko geri - Calcio laterale II ritorno alle posizioni iniziali si ripete anche per dare inizio a questa nuova tecnica. Gli esecutori avanzano frontalmente fino a trovarsi a circa due metri di distanza; a questo punto, Uke avanza con il suo piede destro; quindi trasversalmente, con il piede sinistro, facendo un gran passo, poi, ruotando su questa gamba, Uke, piegandosi molto in avanti, tenta di calciare il fianco destro di Tori con il taglio del piede destro. Accortosi dell'attacco, Tori avanza obliquamente in avanti con il piede sinistro, parando contemporaneamente con l'avambraccio destro la gamba di Uke. Quindi, sempre muovendosi verso destra, Tori si porta dietro le spalle di Uke il quale, afferrato, si trova ad essere spinto indietro verso il basso; questo movimento si accentua fino alla rottura dell'equilibrio di Uke allorquando Tori, inginocchiandosi sul talami con il ginocchio sinistro, tira in basso con entrambe le mani. Termina così il secondo gruppo di tecniche. Tori, dopo essersi alzato, procede verso la sua posizione iniziale. Anche Uke, alzatesi, procede ritornando nel punto dove aveva lasciato il pugnale e quindi, con gesti rituali, si inginocchia per raccoglierlo ed infilarselo nella giacca. Fatto ciò, Uke si alza in piedi e riprende la sua posizione iniziale di fronte a Tori. Gruppo III: difesa da attacchi di coltello Tsukkake - Difesa prima dell'attacco allo stomaco con il pugnale Tori ed Uke convergono verso il centro. Uke si ferma ad una distanza di circa 60 cm. da Tori. Uke indietreggia col piede destro di un passo, ed afferra il pugnale con la mano destra, tentando di sguainarlo. A tale gesto, Tori salta lateralmente a sinistra, prima con il piede destro poi con il sinistro; nello stesso tempo, afferra il braccio sinistro, all'altezza del gomito, con la sua mano destra, tenendo il pollice in su e il mignolo in giù. A questa azione si combina l'azione del braccio sinistro di Tori che con il palmo della mano colpisce il viso di Uke. Approfittando dello smarrimento di Uke, Tori ne afferra il polso sinistro con la mano sinistra dal basso; poi lo torce verso destra, coordinando il movimento con la mano destra poggiata sull'articolazione del gomito sinistro di Uke. Indietreggiando con il piede sinistro, Tori si pone nella posizione ideale per poter comprimere verso il basso l'articolazione del gomito del braccio sinistro di Uke, fino a che questi non venga a trovarsi con la faccia sul tatami. Quando Uke è disteso a terra, Tori distende il braccio del suo avversario premendo sul gomito. A questo punto, Uke batte due volte a terra con il piede o con la mano destra in segno odi resa. Tori, allora, lasciata la presa, s'incammina verso la posizione iniziale di Uke, mentre Uke, rialzatosi e dopo aver rinfoderato e rimesso nel judogi il pugnale, si dirige verso la posizione iniziale di Tori. Raggiunga la posizione, gli esecutori ruotano su se stessi e si avviano l'uno verso l'altro. Choku tsuki - Attacco allo stomaco con il pugnale Uke, giunto a circa due metri da Tori, effettua un ampio passo in avanti con il piede sinistro, e contemporaneamente, sfoderato il pugnale, porta con questo un colpo allo stomaco di Tori. Tori, attaccato, si porta con un ampio passo in avanti a sinistra con il piede sinistro, disponendo il suo corpo tutto sul lato destro in modo da parare il colpo di Uke. Tori afferra l'articolazione del braccio destro di Uke con la sua mano sinistra, tenendo il pollice sopra, il mignolo sotto. A questo primo movimento Tori fa seguire un'azione di

contrattacco, sferrando un uppercut al mento del suo avversario con il pugno destro. Traballante e dolorante, Uke è in balia di Tori che, afferrato il polso destro di Uke con la mano destra e dall'alto con la mano sinistra, dopo aver portato obliquamente in avanti il suo piede destro, comprime l'articolazione del gomito destro di Uke il quale, sbilanciato in avanti, poggia in terra la mano sinistra, con la quale batte due volte in segno di resa. Tori, lasciata la presa, si avvia verso la sua posizione iniziale; la stes-sa cosa fa Uke, dopo essersi rialzato avendo rimesso nel fodero il pugnale ed il tutto nel judogi. Raggiunta la posizione originale, ruotano nuovamente di 180 e si dirigono di nuovo l'uno contro l'altro. Naname tsuki - Attacco alla parte sinistra del collo con il pugnale Uke avvicinatosi a Tori alla distanza di circa due metri compie un ulteriore passo avanti con la gamba sinistra, sfoderando nel contempo il pugnale con la mano destra e portandolo in alto al disopra della sua testa. Quindi, abbassando violentemente il braccio, Uke tenta di colpire la parte sinistra del collo di Tori avanzando con il piede destro. Tori, accortosi per tempo dell'attacco, indietreggia con il piede destro, disponendo il proprio corpo verso destra; quindi, con la mano sinistra para l'attacco portando verso il basso il braccio destro di Uke; dopo di ciò, Tori afferra con la mano destra il polso destro di Uke, eseguendo una torsione verso sinistra in alto. Tori continua l'azione tirando il polso destro di Uke, con ambedue le mani verso il proprio corpo ed indietreggiando con il piede sinistro, mentre con un ampio movimento costringe Uke ad essere proiettato sul tatami. Gruppo IV: difesa da attacchi di bastone Furi age - Sollevamento del bastone Tori ed Uke avanzano l'uno verso l'altro. Raggiunta la distanza di circa un metro, Uke indietreggia di un passo con il piede destro e simultaneamente alza il bastone al disopra della testa con la mano destra, cosi da sferrare un colpo sopra la testa di Tori. Questi, intuito l'attacco, salta in avanti vicinissimo ad Uke, prima con il piede sinistro poi con quello destro; nello stesso tempo, para con il proprio avambraccio sinistro il braccio destro di Uke, che si abbassa velocemente dando, col palmo della mano destra, un forte colpo al mento di Uke. Continuando nell'azione ed approfittando dello sbandamento di Uke, Tori afferra all'esterno la manica destra di Uke con la mano sinistra, e con la destra afferra la parte anteriore sinistra del judogi; quindi, avanzando con la gamba sinistra in avanti. Tori si porta di fianco ad Uke. Facendo perno sulla gamba sinistra, Tori solleva in avanti la sua gamba destra e, facendola oscillare tesa all'indietro con movimento pendolare, falcia la gamba destra di Uke, il quale, sbilanciato, cade violentemente sul talami. Nell'attimo in cui Uke cade, Tori gli strappa dalle mani il bastone e, puntandolo contro di lui verso la sua faccia, lo controlla definitivamente. Rialzatosi, Uke riceve il bastone da Tori, e i due si scambiano reciprocamente la posizione originaria. Raggiunta tale posizione, i due ruotano su se stessi continuando poi a camminare l'uno verso l'altro. Furi oroshi - Abbassamento del bastone Giunto alla distanza di due metri da Tori, Uke avanza di un passo con il piede sinistro, alzando contemporaneamente il bastone con tutte e due le mani sopra la testa; poi, continuando ad avanzare con il pie-de destro, Uke tenta di colpire la testa di Tori. Questi, accortosi dell'attacco, indietreggia con il piede destro, compiendo un semicerchio di 90, in modo da predisporre il corpo di traverso sulla destra. Evitato l'attacco, Tori colpisce con la parte posteriore della mano si-nistra il volto di Uke; a questa azione Tori fa seguire un movimento di gamba verso sinistra accompagnato da un ulteriore fendente con il taglio della mano sinistra all'altezza degli occhi di Uke, il quale, cadendo, si vede strappato il bastone dalle mani. Tori, facendo un passo in avanti verso Uke, gli punta il bastone sulla faccia controllandolo. Uke si rialza e Tori gli cede il bastone. Compiuto quest'atto, entrambi procedono verso le posizioni iniziali; raggiuntele, ruotano su loro stessi ritornando a guardarsi, e si dirigono l'uno verso l'altro. Morote tsuki - Colpo allo stomaco con il bastone

Giunti a circa due metri di distanza, Uke afferra il bastone orizzontalmente con entrambe le mani, tenendolo con la mano destra ad una estremità e con la sinistra nel mezzo; quindi, Uke fa un passo in avanti con il piede sinistro, cercando di colpire Tori allo stomaco. Quest'ultimo, accortosi dell'attacco, muove in avanti il suo piede de-stro ruotando il suo corpo verso sinistra, e para il bastone deviandolo con la sua mano destra dall'alto verso sinistra; a questo movimento di difesa Tori fa seguire un contrattacco, afferrando il bastone con la sua mano destra nel mezzo, tra le mani di Uke, e con la sinistra l'estre-mità del medesimo. Portando avanti il piede destro, Tori comprime l'articolazione del gomito sinistro di Uke con il suo avambraccio destro e, ruotando il bastone in senso antiorario con ambedue le mani, lo spinge verso la di-rezione delle dita del piede destro di Uke. Mentre Uke cade, Tori gli punta l'estremità del bastone sulla faccia, avanzando con il piede sinistro in modo da controllarlo completamente. Dopo aver atteso che Uke si sia alzato, Tori gli passa il bastone, e quindi si incammina verso la posizione iniziale; raggiuntala, attende che Uke faccia la stessa cosa. Nel contempo, Uke si avvia verso il luogo ove ha deposto le armi; arrivato, s'inginocchia e rimette il bastone nell'identica posizione iniziale. Dopo di ciò, afferra la pistola e la inserisce nella sua giacca con la mano destra; poi, rialzatesi, ritorna nella sua posizione iniziale e, giratesi di 90 verso sinistra, si viene nuovamente a trovare di fronte a Tori per dare inizio all'ultimo gruppo di questo Kata. Gruppo V: difesa da attacchi con pistola Shomen tsuke - Difesa da un attacco di pistola frontale Uke, arrivando alla distanza di circa un metro da Tori, avanza ancora con il suo piede destro ed estrae dall'interno della giacca la pistola; quindi la punta allo stomaco di Tori con la mano destra. Tori, alla vista della pistola, si ferma e solleva le mani in alto. Mentre Uke si avvicina, con la mano sinistra Tori devia leggermente il suo corpo verso destra. Annullato con questo movimento l'attacco di Uke, Tori passa al contrattacco afferrando con la mano destra il polso destro di Uke; quindi, torcendogli il braccio destro verso sinistra, Tori spinge la pistola verso l'ascella destra di Uke con ambedue le mani. Il polso di Uke, trovandosi contratto, fa allentare la presa della mano cosicché Tori, con la sua mano sinistra, sfila la pistola dalla mano di Uke afferrandola dalla parte della canna e colpisce violentemente alla testa Uke con il calcio della pistola. Terminata l'azione, Tori procede verso la posizione iniziale di Uke. Ap-pena raggiuntala, ruota di 180 attendendo Uke, il quale, dopo aver ri-cevuto la pistola da Tori, si avvia verso la posizione iniziale di Tori riponendo nel contempo la pistola nella giacca. Non appena raggiunta la posizione iniziale di Tori, Uke ruota di 180, venendo a trovarsi di fronte a Tori. Koshi gamae - Difesa da un attacco dì pistola sul fianco Tori ed Uke avanzano l'uno contro l'altro. Uke, raggiunta la distanza di due metri da Tori, muove in avanti di un passo il piede sinistro, estraendo contemporaneamente la pistola dalla giacca con la mano destra, piazzandola lateralmente al proprio fianco, con la canna rivolta verso lo stomaco di Tori. In rapida successione di movimento di piedi, Uke avanza verso Tori, portando in avanti il braccio sinistro come se volesse rovistare nella tasca di Tori. Tori, con la pistola puntata, alza le mani e, approfittando della distrazione di Uke, intento al rovistamento, devia la traiettoria dell'arma, ruotando il suo corpo verso sinistra. All'unisono, le braccia si abbassano e spingono la pistola verso sinistra, in modo da allontanare definitivamente la traiettoria del colpo dal suo corpo. Dopo di ciò, Tori afferra la mano di Uke che impugna la pistola e la canna della medesima, spingendo verso la giuntura del gomito destro. Cosi facendo, la mano destra di Uke viene a trovarsi piegata e compressa cosi da dover allentare la presa della pistola; Tori ne approfitta per togliergliela di mano e colpirlo con il calcio della pistola sotto il mento. Eseguita l'azione, Tori riconsegna la pistola ad Uke e si porta al centro del tatami girandosi di 180. Di conseguenza, Uke viene a portarsi dietro le spalle di Tori. Haimen tsuke - Difesa da un attacco di pistola alle spalle Uke avanza di un passo con il piede destro ed estrae la pistola dalla giacca con la mano destra, piazzandola dietro le spalle di Tori. Questi alza entrambe le mani. Mentre Uke fruga nella tasca di Tori con la mano sinistra, Tori inclina il suo corpo verso destra facendo perno sul piede destro, in modo da mettere il suo corpo fuori dalla traiettoria dell'eventuale proiettile. Quindi, portando in avanti ed in basso il braccio destro, Tori spinge l'avambraccio destro di Uke verso il proprio petto. Nello stesso tempo, con la mano sinistra Tori

strappa la pistola dalla mano di Uke e lo colpisce dall'alto verso il basso con la medesima. Terminata l'azione, Tori riconsegna la pistola ad Uke; poi procede in avanti verso la sua posizione iniziale. Raggiuntala, si gira su se stesso attendendo Uke, il quale, messa la pistola nella giacca, si avvia verso il luogo delle armi; arrivato di fronte, s'inginocchia sul fatami, afferra con la mano destra il pugnale ed il bastone e si alza in piedi andando verso la sua posizione iniziale. Dopo averla raggiunta, si gira di 180, venendo a trovarsi di fronte a Tori. Entrambi s'inchinano frontalmente, quindi ruotano contemporaneamente di 90 verso Joseki, inchinandosi ancora. Così termina il Kodokan Goshin Jitsu.