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ITALIA Giugno2015: il mercato dell auto segna il tredicesimo incremento consecutivo: +14,4% su giugno e il sesto a doppia cifra da gennaio 2015. Nel mese di giugno 2015 sono state immatricolate circa 147mila nuove autovetture con un incremento del 14,4% su giugno, il tredicesimo consecutivo e il sesto a doppia cifra da gennaio 2015. In gennaio-giugno 2015 le immatricolazioni sono state 873mila (+15,2%). Si tratta comunque di un valore inferiore del 32% rispetto al valore medio del venduto negli anni 2000-2010 a gennaio-giugno (dato medio dei primi 6 mesi: 1,288 milioni), ma superiore del 5,2% al valore medio (830 mila unità) del 1 semestre negli anni di recessione 2011-. Il mercato è stato contraddistinto dal boom delle vendite del noleggio nei primi 4 mesi dell anno con il 32% di vendite in più e un calo dell 1% nel bimestre maggio-giugno e dalle vendite ai privati con crescite a doppia cifra a partire dal mese di marzo: nei primi 4 mesi dell anno le vendite ai privati registrano un rialzo tendenziale del 12% e nel bimestre maggio-giugno aumentano del 23%. Dopo 17 mesi di cali consecutivi, dal mese di marzo sono in aumento anche le radiazioni, come effetto degli sconti applicati dalle Case automobilistiche dietro rottamazione di una vettura vecchia. Nei primi 6 mesi 2015 la quota delle auto ecofriendly si attesta al 13,9% del totale mercato, grazie alle vetture a gas, che registrano un aumento medio del 10%. Nel nostro Paese l'incidenza del mercato auto ad alimentazione alternativa, grazie al ruolo chiave delle vetture a metano e a GPL, non ha paragoni rispetto ai Paesi dell'unione Europea e consente all'italia di vantare emissioni medie di CO 2 delle nuove vetture vendute tra le più basse in Europa (Il mercato delle auto ecofriendly italiano rappresenta il 39% circa del mercato UE+EFTA e il 44% circa del mercato UE15). L emissione media di CO 2 delle nuove auto vendute nel in Italia è stata di 117,8 g/km contro una media Ue di 123,4. L Italia ha raggiunto il target fissato per il 2015 dalla Commissione Europea di 130 g/km già nel 2011 1. Secondo i dati preliminari ANFIA, nei primi 6 mesi del 2015 il valore medio ponderato delle emissioni di CO 2 è di 115,6 g/km (elaborazioni ANFIA su dati MIT). Il Gruppo Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto un risultato migliore di quello del mercato. Infatti, a giugno le immatricolazioni del Gruppo FCA sono state circa 42mila con un aumento del 20%. Nel progressivo annuo le registrazioni di Fiat Chrysler Automobiles sono state oltre 249mila, per una quota del 28,5% e una crescita del 17% rispetto ai primi sei mesi del. A gennaio-giugno seguono FCA nella classifica per gruppi: Gruppo VW con il 13,4% di quota (+9,8% l incremento dei volumi), Gruppo PSA con il 9,1% di quota (+10,1%), Gruppo Renault con il 9% (+22,5%), Ford con il 7% (+19%) e Opel con il 5,7% (+2,9%). Nel cumulato da inizio anno le prime cinque posizioni della top ten parlano italiano con cinque vetture FCA: Panda, 500L, Ypsilon, Punto e 500, insieme rappresentano quasi il 22% del totale mercato. Molto positivi i risultati di Fiat 500X e Jeep Renegade che a poche settimane dai rispettivi lanci sono già tra le più vendute del loro segmento. Regina delle auto diesel è sempre un modello FCA: 500L in cima alla classifica del mese e del cumulato. Nel mese di giugno Fiat 500X versione diesel conquista una posizione, passando al 3 posto nella classifica delle top ten diesel, seguita al 4 posto da Jeep Renegade, al 7 da Fiat Punto e all 8 da Fiat Panda. Boom di vendite di Jeep, quadruplicate nel mese e triplicate nel progressivo rispetto agli analoghi periodi di un anno fa. Nei primi 6 mesi del 2015 fanno bene anche Ferrari (+9,5%), Maserati (+13%) e Lamborghini (+2,9%). Il portafoglio ordini, con oltre 127.000 contratti cresce del 9% circa a giugno e del 16,4% nei primi 6 mesi 2015 con 880.000 contratti. Le ultime proiezioni per il 2015 stimano un mercato di 1,49 milioni di autovetture. 1 Nel sono 17 le Nazioni nell Ue che hanno livelli di emissioni medie di CO 2 superiori a 130 g/km. L'obiettivo UE a 95 g/km è stato posticipato al 2021.

Secondo i dati diffusi da ISTAT, l'indice composito del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, aumenta a giugno 2015 a 109,5 da 106,0 del mese precedente. Anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), in base 2010=100, sale a 104,3 da 101,8 di maggio. Sono in crescita tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori; variazioni più marcate mostrano il clima economico (a 139,4 da 130) e quello futuro (a 119,4 da 114,7), mentre il clima personale e quello corrente presentano incrementi più lievi (rispettivamente, a 100,0 da 98,5 e a 103,3 da 101,0). Le attese sulla disoccupazione diminuiscono a 9 da 29. Riguardo le imprese, crescono tutti i climi di fiducia: quello delle costruzioni (a 119,7 da 111,8), quello dei servizi di mercato (a 109,0 da 105,1), quello del commercio al dettaglio (a 105,9 da 103,9) e, in maniera più lieve, quello del settore manifatturiero (a 103,9 da 103,4). L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture nei successivi 12 mesi, avalla le tendenze in atto. Gli italiani che hanno espresso una intenzione favorevole all acquisto di una auto nei dodici mesi successivi sono passati dal 5,1% (somma di risposte certamente si e probabilmente si ) di gennaio al 9,1% di aprile 2015. Tabella 4d - Intenzioni di acquisto di beni durevoli (autovetture), (a) (serie grezze) Intenzioni di acquisto di beni durevoli nei successivi 12 mesi (b) Periodo Autovettura (c) ++ + - - - NR 2012 Gennaio 1,1 1,9 5,4 91,1 0,6 Aprile 0,9 2,7 8,2 88,0 0,4 Luglio 1,3 3,0 6,8 88,7 0,3 Ottobre 1,1 2,6 5,6 90,3 0,5 2013 Gennaio 1,1 1,7 4,7 92,2 0,5 Aprile 0,9 2,1 4,6 92,3 0,2 Luglio 1,4 5,0 6,8 86,6 0,4 Ottobre 1,6 4,9 5,8 87,2 0,5 Gennaio 1,1 4,0 4,8 89,9 0,4 Aprile 2,5 5,1 5,6 86,3 0,6 Luglio 1,5 6,3 10,1 81,9 0,3 Ottobre 2,2 5,8 8,0 83,7 0,4 2015 Gennaio 2,7 5,7 7,6 83,7 0,4 Aprile 2,7 6,4 10,9 79,7 0,4 (a) Frequenze percentuali per modalità di risposta (b) Le domande vengono poste ogni tre mesi (c) Modalità di risposta: "++": certamente si; "+": probabilmente si ; "-": probabilmente no; "--": certamente no; NR: non sa, non risponde N.B: per effetto degli arrotondamenti la somma delle modalità delle singole domande può discostarsi da 100 Ordini e immatricolazioni confermano il trend positivo: modelli nuovi, campagne promozionali aggressive, sostituzione dell auto non rinviabile all infinito. Probabilmente si può aggiungere anche un effetto psicologico di stanchezza nei confronti di una crisi che dura ormai da 7 anni e che ha imposto agli italiani una cura dimagrante dei consumi e forse una rilettura dei propri bisogni e priorità. Pur in un contesto economico non ancora così rassicurante, la ripresa delle vendite di auto è senz altro in controtendenza rispetto ad altri consumi. Per automobilisti e cittadini oggi mobilità significa possibilità di muoversi con alti livelli di sicurezza attiva-passiva e rispetto dell ambiente, utilizzando modi di trasporto sempre più connessi tra loro (auto-bus, treno-auto, aereo-auto, auto-bici) e/o formule come il car sharing, senza dover affrontare l acquisto di un auto propria. Gli investimenti dell industria automotive nel suo complesso, hanno reso i veicoli sempre più efficienti e performanti e consentito lo sviluppo di dispositivi e strumenti informatici, grazie alla rapida diffusione dei sistemi di navigazione satellitare, in grado di fornire informazioni relative alla mobilità ed alle sue componenti relative a persone (traffico stradale) e merci (logistica) in modo sempre più completo, diffuso ed accessibile a tutti.

Confronto con i major markets europei - Dal confronto con i major markets europei, secondo i dati preliminari diffusi dalle Associazioni di settore, si registrano i seguenti andamenti (DATI PRELIMINARI): In Germania nel mese di giugno 2015 sono state immatricolate 313.539 nuove autovetture, con un rialzo del 12,9% su giugno. Nei primi 6 mesi le immatricolazioni hanno totalizzato 1.618.949 unità (+5,2%). Nel mese le vendite ai privati sono cresciute del 5,9%, conseguendo il 35,8% di quota, nel cumulato le vendite ai privati sono il 35% del mercato con 566.455 autovetture. Ottimo successo per Jeep che incrementa le vendite del 56,5% nel mese e del 74,5% nel cumulato, la migliore performance tra tutti i brand da inizio anno. Oltre il 72% delle nuove auto vendute è di marca tedesca, che scende al 64,3% per le vetture tedesche made in Germany. Il mercato delle auto usate cresce nel mese del 14,7% con 646.873 passaggi di proprietà e del 4,8% nel primo semestre con 3.692.035. In Francia il mercato dell auto registra 225.645 nuove registrazioni nel mese di giugno con un incremento del 15% rispetto a giugno, che aveva due giorni lavorativi in meno, il confronto comparato per numero di giorni lavorati determina invece un incremento del 4,5%. Nei primi sei mesi dell anno le immatricolazioni sono state 1.017.000 (+6,1%). I marchi francesi conquistano il 58% di quota nel mese (+12,3% su giugno ) e il 55% nel cumulato (+3,5%), mentre le immatricolazioni di auto estere registrano un aumento da inizio anno del 9,6%. Il Gruppo FCA registra nel mese un incremento delle vendite del 23% e nel cumulato del 12%. Nei primi 6 mesi 2015 le auto diesel pesano per il 58,7 % del mercato, contro il 65,2% di un anno fa (-4,6%), le auto ibride invece aumentano del 24,6% e rappresentano il 2,9% del mercato con 29.794 unità. Boom di auto elettriche, che nello stesso periodo incrementano i volumi di vendita dell 86,5% con 8.032 unità e lo 0,8% di quota; le auto a gas, bioetanolo, immatricolate nei primi 6 mesi, sono poco più di 1.200. Il mercato delle auto usate cresce nel mese del 12,3% con 520mila passaggi di proprietà e del 2,4% nel cumulato con 2.772.702. In Spagna il mercato ha realizzato nel mese di giugno 111.333 nuove immatricolazioni, con un incremento del 23,5%, il ventiduesimo consecutivo. Giugno è il secondo mese dell anno in cui le vendite superano le 100mila unità. Da inizio anno l incremento è del 22% con 555.222. Grazie all approvazione del Plan Pive 8, le vendite hanno realizzato ottimi volumi a maggio e a giugno. Il miglioramento del clima economico e finanziario, può consentire al mercato di superare il milione di immatricolazioni nel 2015, per la prima volta dopo l anno 2008. Tutti i canali di vendita registrano volumi in crescita. Le vendite ai privati crescono del 25% e del 22,9% nel cumulato, con una quota del 50% del mercato totale. Secondo l alimentazione, le vetture diesel rappresentano il 63,6% del mercato, quelle a benzina il 34,9% e le ibride+elettriche sono l 1,5%. Crescono le vendite dei brand Fiat e Jeep rispettivamente del 32,2% e del 316% nel periodo gennaiogiugno. Non sono ancora disponibili i dati delle vendite auto di giugno nel Regno Unito. Nei primi 5 mesi 2015 sono state registrate 1.119.072 nuove autovetture, +5,7%. Da inizio anno sono state immatricolate 11.842 auto a ultra-bassa emissione 2 (ULEV: ultra-low emission) contro le 2.838 dello stesso periodo del. Oggi il mercato offre ben 20 modelli ULEV contro i sei del 2011. Sono le vendite di auto alle società 3 che guidano la domanda in UK, sostenuta da misure fiscali incentivanti, infatti il comparto registra una crescita dell 11,8% nel cumulato, mentre le vendite ai privati crescono dell 1,3% nel cumulato e hanno il 47,2% di quota sul totale registrato. Le vendite delle vetture ad alimentazione alternativa aumentano del 61% nel cumulato, con una quota pari al 2,8% dell intero mercato. Governo e Industria lavorano in sinergia attraverso investimenti, innovazione e politiche atte a mantenere alta la competitività di tutta la filiera. Oltreoceano USA Fiat-Chrysler ha immatricolato negli Stati Uniti oltre 184mila light vehicles a giugno 2015, con un incremento dell 8% e una quota del 12,5%. Nel mese il Gruppo FCA fa meglio di GM (-3%) e Ford (+1,5%). Nel cumulato da inizio anno FCA realizza un aumento delle vendite del 6% con 1,08 milioni di nuove immatricolazioni e una quota del 12,7%. Il mercato statunitense ha totalizzato nel mese di giugno oltre 1,47 milioni di light vehicles venduti (+3,9%): le vetture registrano un calo del 3,6% e i light trucks un aumento dell 11%. Da inizio anno il mercato USA totalizza complessivamente oltre 8,48 milioni di immatricolazioni e un incremento del 4,4% sullo stesso periodo del. (Dati Ward s Auto). 2 Un auto ultra-low emission vehicle (ULEV) produce al massimo 75 gr dico2 per km dal terminale di scarico. Attualmente tutti i veicoli ULEV sono plug-in. 3 Società con flotte di 25 o più veicoli

Analisi del mercato autovetture ITALIA nel dettaglio:.mercato per alimentazione In giugno le immatricolazioni di nuove autovetture ecofriendly (circa 20.400 unità) registrano un leggero incremento tendenziale del 2% e una quota del 13,9%. In gennaio-giugno le vetture ad alimentazione alternativa aumentano dell 11% superando le 121mila unità, grazie alle vendite di vetture a gas, +10% circa (le vetture a doppia alimentazione bs+gpl registrano un aumento del 14%; le vetture a bz+metano aumentano del 2,9%). Aumentano considerevolmente in giugno 2015 le vetture alimentate a benzina, +20% e a gasolio, +15%. Le vetture elettriche si avvicinano a 1.000 unità con un incremento di oltre il 66% e le ibride (oltre 13.300) crescono del 16% rispetto a gennaio-giugno. Immatricolazioni per alimentazione TOTALE % TOTALE % TOTALE % Gen-Giu % Gen-Giu % var% var% var% 2012 2013 2015 2013/12 /13 2015/14 DIESEL 745.621 53,1 702.965 53,9 747.188 54,9 422.485 55,7 484.179 55,4-5,7 6,3 14,6 BENZINA 469.028 33,4 402.277 30,8 394.796 29,0 226.578 29,9 268.010 30,7-14,2-1,9 18,3 BZ+GPL 127.476 9,1 115.556 8,9 123.850 9,1 62.879 8,3 71.663 8,2-9,4 7,2 14,0 BZ+METANO 53.674 3,8 68.020 5,2 72.363 5,3 34.184 4,5 35.160 4,0 26,7 6,4 2,9 ELETTRICA 525 0,0 864 0,1 1.101 0,1 558 0,1 929 0,1 64,6 27,4 66,5 IBRIDA BE 5.640 0,4 14.059 1,1 20.816 1,5 11.150 1,5 13.034 1,5 149,3 48,1 16,9 IBRIDA BT 92 0,0 4 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0-95,7-100,0 IBRIDA GE 1.198 0,1 1.096 0,1 657 0,0 364 0,0 338 0,0 - -40,1-7,1 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.841 100,0 1.360.771 100,0 758.198 100,0 873.313 100,0-7,0 4,3 15,2 ALIM. ALTERN. 188.605 13,4 199.599 15,3 218.787 16,1 109.135 14,4 121.124 13,9 5,8 9,6 11,0 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Immatricolazioni autovetture nuove Trend mensile giugno /giugno 2015 VOLUMI giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 DIESEL 70.734 63.559 29.309 58.380 65.648 59.665 48.142 72.090 75.997 90.490 82.642 81.566 81.394 BENZINA 37.602 31.459 14.778 32.115 34.072 29.033 26.761 39.151 40.491 50.467 46.517 46.295 45.089 BZ/GPL 11.561 11.444 5.341 10.924 12.417 11.352 9.493 11.985 11.155 12.173 12.646 11.644 12.060 BZ/METANO 6.243 6.736 3.368 7.613 7.972 6.521 5.969 6.472 5.610 6.250 5.636 5.376 5.816 PEV/IBRIDE 2.147 1.610 702 2.005 2.337 1.997 1.851 2.401 2.086 2.871 2.187 2.286 2.470 TOTALE 128.287 114.808 53.498 111.037 122.446 108.568 92.216 132.099 135.339 162.251 149.628 147.167 146.829 QUOTE giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 mag-15 giu-15 DIESEL 55,1 55,4 54,8 52,6 53,6 55,0 52,2 54,6 56,2 55,8 55,2 55,4 55,4 BENZINA 29,3 27,4 27,6 28,9 27,8 26,7 29,0 29,6 29,9 31,1 31,1 31,5 30,7 BZ/GPL 9,0 10,0 10,0 9,8 10,1 10,5 10,3 9,1 8,2 7,5 8,5 7,9 8,2 BZ/METANO 4,9 5,9 6,3 6,9 6,5 6,0 6,5 4,9 4,1 3,9 3,8 3,7 4,0 PEV/IBRIDE 1,7 1,4 1,3 1,8 1,9 1,8 2,0 1,8 1,5 1,8 1,5 1,6 1,7 TOT.ALIM.ALTERN. 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Le nuove autovetture immatricolate con emissioni medie di CO 2 <=120 g/km erano il 69% del mercato e sono salite al 72% a gennaiogiugno 2015; le vetture con emissioni fino a 95 g/km di CO 2 (prossimo obiettivo da raggiungere nel 2021) rappresentano il 13,7% delle nuove registrazioni (dati provvisori elaborati da Anfia). Dal 2009 al i consumi di carburanti sono calati del 25% per la benzina senza pb e del 10% per il gasolio auto, mentre sono cresciuti del 42% per il GPL. Il calo dei prezzi dei carburanti, per ora non ha cambiato in modo marcato gli orientamenti dei consumatori né sulla scelta dell auto né sull aumento dei consumi dei carburanti, che nei primi cinque mesi del 2015 registrano un calo del 3,2% per la benzina, mentre gasolio e gpl registrano rispettivamente incrementi dell 1,6% e dell 1,7%. Dopo il picco del mese di luglio, il prezzo alla pompa dei carburanti è progressivamente diminuito fino al mese di gennaio 2015. Dal mese di febbraio il prezzo dei carburanti cresce per l aumento del prezzo industriale, che nel mese di maggio è cresciuto rispetto ad aprile del 4,8% per la benzina senza pb, del 4,7% per il gasolio auto, mentre è diminuito del 2,6% per il gpl per autotrazione. La componente fiscale a maggio pesa sul prezzo alla pompa: - per il 63,2% sul prezzo della benzina - per il 59,7% sul prezzo del gasolio - per il 41% sul prezzo del GPL

.Mercato per modalità d acquisto A giugno 2015 le vendite ai privati crescono del 28% rispetto allo stesso mese del, la quota sale al 63%. In gennaio-giugno le vendite ai privati crescono del 15,8%, attestandosi al 59% di quota. E arrivato il momento di sostituire l'automobile: da ottobre 2013 si registrano 17 mesi di variazioni tendenziali negative dei volumi di auto radiate, ma a marzo 2015 le radiazioni aumentano rispetto a marzo (+4,8%, dato provvisorio ACI), grazie alle offerte commerciali delle Case auto, che prevedono sconti sull acquisto dell auto nuova dietro rottamazione di quella vecchia, anche ad aprile e maggio le radiazioni aumentano rispetto ad un anno fa, rispettivamente dello 0,9% e del 3,7%. L aumento di maggio risulta condizionato dalla flessione delle radiazioni per esportazione, -16,6%, dato che le demolizioni sono risultate in crescita del 17,5%. Immatricolazioni per tipologia di acquirente TOTALE % TOTALE % TOTALE % Gen-Giu % Gen-Giu % var% var% var% 2012 2013 2015 2013/12 /13 2015/14 Privati proprietari 873.519 62,2 807.368 61,9 827.778 60,8 445.222 58,7 515.488 59,0-7,6 2,5 15,8 Leasing persone fisiche 20.759 1,5 21.610 1,7 20.645 1,5 10.734 1,4 12.755 1,5 4,1-4,5 18,8 Società proprietarie 227.874 16,2 217.695 16,7 220.634 16,2 110.451 14,6 116.151 13,3-4,5 1,4 5,2 Leasing persone giur. 23.991 1,7 20.160 1,5 22.837 1,7 11.572 1,5 13.493 1,5-16,0 13,3 16,6 Noleggio 252.733 18,0 233.502 17,9 264.195 19,4 177.601 23,4 212.978 24,4-7,6 13,1 19,9 Taxi 4.102 0,3 4.324 0,3 4.473 0,3 2.495 0,3 2.152 0,2 5,4 3,4-13,7 Altri 276 0,0 182 0,0 209 0,0 123 0,0 296 0,0-34,1 14,8 140,7 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.841 100,0 1.360.771 100,0 758.198 100,0 873.313 100,0-7,0 4,3 15,2 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4) Il noleggio continua il suo trend positivo, in parte legato alla stagionalità delle vendite che sono più alte nella prima parte dell anno. Nel mese di giugno il noleggio conquista il 20% del mercato complessivo. Nel 1 semestre 2015 le auto a noleggio sono quasi ¼ dell intero mercato, con un aumento tendenziale del 20%, che significa oltre 35mila vetture immatricolate in più rispetto all analogo semestre.

Trend per modalità acquisto da luglio a giugno 2015 volumi privati noleggio società totale mercato luglio -gennaio 2015 463.296 114.192 157.184 734.672 febbraio 2015-giugno 2015 434.748 185.380 121.086 741.214 898.044 299.572 278.270 1.475.886 63% quote privati noleggio società totale mercato 37% luglio -gennaio 2015 63 16 21 100 100% febbraio 2015-giugno2015 59 25 16 100 media ultimi 12 mesi 61 20 19 100 Le vendite ai privati sono in crescita da luglio. Negli ultimi dodici mesi (da luglio a giugno 2015) hanno consuntivato oltre 898mila nuove immatricolazioni su circa 1.476.000 con una quota del 61%. La stagionalità del noleggio determina vendite più alte per il comparto nei primi mesi dell anno. In questi mesi la quota dei privati tende a scendere, infatti nei mesi di febbraio e marzo 2015 la quota delle vendite ai privati scende al 56%, ad aprile arriva al 59%, a maggio al 59,9% e a giugno al 62,6%. Da luglio a gennaio 2015 la quota dei privati raggiunge il 63%, il noleggio solo il 16%, le società il 21%, mentre da febbraio a giugno 2015 le vendite ai privati scendono al 59%, il noleggio sale al 25%, le società scendono al 16%.

Auto vendute ai privati a gen-giugno 2015 in % 47% 59%% 50% 35% Sebbene negli anni la quota delle vendite ai privati è andata comunque riducendosi, in Italia rimane più alta rispetto a molti paesi europei, per contro l incidenza delle auto aziendali in Italia resta molto più bassa che in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, a causa della pesante fiscalità che penalizza il comparto. Rispetto al mercato italiano, il mercato tedesco registra invece una quota di auto nuove vendute ai privati solo del 35% del totale, l auto rappresenta un benefit concesso ai dipendenti dalle aziende, grazie ad una fiscalità di molto inferiore a quella applicata in Italia alle società. Questa fiscalità di fatto sostiene il mercato, il comparto delle auto intestate alle società e i brand tedeschi: le auto nuove tedesche intestate alle company cars nel sono state circa 1 milione, il 33,4% delle immatricolazioni e l 86% del venduto riguarda un modello tedesco. In Italia, la deducibilità è stata ridotta in pochi mesi (prima dalla Legge Fornero e poi dalla Legge di Stabilità 2013 ) dal 40% al 20%, mentre in ambito UE arriva fino al 100%. Inoltre, le soglie di deducibilità per le auto utilizzate da imprese e professionisti sono ferme addirittura al 1997, non essendo mai state rivalutate secondo gli indici Istat come, invece, sarebbe previsto. Anche l Iva è detraibile solo al 40%, mentre nei principali Paesi UE la detraibilità arriva al 100%. ANFIA chiede almeno un ripristino della normativa precedente alla Legge Fornero.

.Mercato per segmento Nel mese di giugno 2015 crescono soprattutto le vendite dei segmenti A, B, Medie inferiori, SUV, Multispazio. Nei primi 6 mesi 2015 volano le vendite di SUV di tutte le dimensioni, che totalizzano oltre 203mila nuove immatricolazioni e una crescita del 41,3%, pari a 59.600 vendite in più rispetto ai volumi venduti nel 1 semestre. Le vendite delle vetture alto di gamma (Superiori, Lusso, Sportive, SUV Grandi, Monovolumi Grandi) conseguono un calo dell 1,2% nei primi 6 mesi 2015, che segue quelli degli anni e 2013, dovuti all introduzione del superbollo, che ha penalizzato le vendite dei modelli con potenza superiore a 185 KW, soggetti alla sovrattassa. Altro pesante effetto negativo della supertassa, è il noleggio di auto di lusso immatricolate all estero, un fenomeno che non si arresta, anzi alimenta stratagemmi sempre più sofisticati per eludere o evadere le imposte dovute sia sul bene venduto o noleggiato che sui redditi. Le vendite complessive di vetture dei segmenti A e B passano da una quota di mercato del 52% nel 2008 (anno precedente all introduzione degli incentivi del 2009, che porteranno la quota al 58%) al 47% del, che scende al 45,9% a gennaio-giugno 2015, per contro i SUV (piccoli, compatti, medi, grandi) passano da una quota del 9% al 21% nello stesso periodo, per salire al 23,3% nei primi 6 mesi 2015. Immatricolazioni per segmento TOTALE 2012 % TOTALE 2013 % TOTALE % Gen-Giu % Gen-Giu 2015 % var% var% var% 2013/12 /13 2015/14 Superutilitarie 268.214 19,1 249.351 19,1 252.182 18,5 142.061 18,7 160.543 18,4-7,0 1,1 13,0 Utilitarie 428.832 30,6 384.071 29,4 388.973 28,6 215.338 28,4 240.545 27,5-10,4 1,3 11,7 Medio-inferiori 180.402 12,9 175.690 13,5 179.972 13,2 101.925 13,4 117.514 13,5-2,6 2,4 15,3 Medie 84.664 6,0 63.872 4,9 54.193 4,0 30.377 4,0 32.038 3,7-24,6-15,2 5,5 Superiori 19.488 1,4 16.716 1,3 15.240 1,1 8.519 1,1 8.201 0,9-14,2-8,8-3,7 Lusso 1.988 0,1 1.450 0,1 1.848 0,1 1.097 0,1 1.295 0,1-27,1 27,4 18,0 Sportive 7.195 0,5 4.719 0,4 3.035 0,2 1.676 0,2 1.837 0,2-34,4-35,7 9,6 SUV Piccoli 36.569 2,6 62.999 4,8 96.543 7,1 47.506 6,3 92.679 10,6 72,3 53,2 95,1 SUV Compatti 122.345 8,7 112.383 8,6 128.686 9,5 69.778 9,2 77.199 8,8-8,1 14,5 10,6 SUV Medi/ 52.606 3,7 39.758 3,0 39.826 2,9 19.273 2,5 25.544 2,9-24,4 0,2 32,5 SUV Grandi 14.145 1,0 11.118 0,9 13.547 1,0 7.517 1,0 8.210 0,9-21,4 21,8 9,2 Monovolumi piccoli 69.737 5,0 87.411 6,7 94.060 6,9 57.119 7,5 54.124 6,2 25,3 7,6-5,2 Monovolumi medi 78.915 5,6 63.112 4,8 60.986 4,5 37.546 5,0 32.587 3,7-20,0-3,4-13,2 Monovolumi grandi 7.868 0,6 5.235 0,4 5.379 0,4 3.311 0,4 2.303 0,3-33,5 2,8-30,4 Multispazio 22.899 1,6 20.077 1,5 16.872 1,2 9.202 1,2 11.533 1,3-12,3-16,0 25,3 Combi 7.387 0,5 6.879 0,5 9.429 0,7 5.953 0,8 7.161 0,8-6,9 37,1 20,3 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.841 100,0 1.360.771 100,0 758.198 100,0 873.313 100,0-7,0 4,3 15,2 alto di gamma 50.684 3,6 39.238 3,0 39.049 2,9 22.120 2,9 21.846 2,5-22,6-0,5-1,2

.Mercato per area geografica Secondo l area geografica le immatricolazioni delle regioni a statuto speciale Val d'aosta e Trentino Alto Adige crescono rispettivamente dell 11,5% e del 28% a gennaio-giugno 2015 rispetto ad un anno fa e insieme pesano per il 19% del totale mercato, trainate dal noleggio, che va riducendosi di mese in mese, dopo il boom di vendite nei primi 4 mesi dell anno. La modifica alla disciplina dell imposta provinciale di trascrizione, che consentiva di eseguire le formalità relative all IPT su tutto il territorio nazionale, con destinazione del gettito d imposta alla Provincia ove ha sede legale o residenza il soggetto passivo, inteso come avente causa (proprietario-acquirente) o intestatario del veicolo (il locatario nel caso di locazione finanziaria, il titolare del diritto di godimento nel caso di usufrutto, il cessionario nel caso di compravendita con patto di riservato dominio), non ha praticamente pesato sui noleggiatori, che hanno continuato ad aprire sedi nelle due province con IPT ridotta e a pagarla lì come effettivi proprietari dei veicoli. Tutte le regioni registrano volumi immatricolativi in crescita. L incremento maggiore si registra nell area Nord-Est: +19,7%. Le regioni che registrano nei primi 6 mesi un incremento superiore a quello nazionale risultano: Friuli VG, Trentino AA, Toscana, Umbria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Immatricolazioni per regione TOTALE 2012 % TOTALE 2013 % TOTALE % Gen-Giu % Gen-Giu 2015 % var% var% 2013/12 /13 var% 2015/14 VALLE D'AOSTA 36.691 2,6 8.243 0,6 36.289 2,7 25.584 3,4 28.529 3,3-77,5 340,2 11,5 PIEMONTE 148.396 10,6 162.080 12,4 137.502 10,1 68.998 9,1 77.149 8,8 9,2-15,2 11,8 LOMBARDIA 249.853 17,8 232.148 17,8 236.416 17,4 128.894 17,0 141.930 16,3-7,1 1,8 10,1 LIGURIA 29.537 2,1 27.491 2,1 28.173 2,1 15.031 2,0 16.913 1,9-6,9 2,5 12,5 ITALIA NORD-OVEST 464.477 33,1 429.962 33,0 438.380 32,2 238.507 31,5 264.521 30,3-7,4 2,0 10,9 FRIULI 25.411 1,8 23.773 1,8 25.963 1,9 13.650 1,8 15.876 1,8-6,4 9,2 16,3 TRENTINO ALTO ADIGE 171.740 12,2 151.589 11,6 179.652 13,2 121.260 16,0 155.164 17,8-11,7 18,5 28,0 VENETO 107.236 7,6 100.441 7,7 104.621 7,7 56.308 7,4 63.743 7,3-6,3 4,2 13,2 EMILIA ROMAGNA 114.444 8,2 113.302 8,7 116.002 8,5 62.789 8,3 69.247 7,9-1,0 2,4 10,3 ITALIA NORD-EST 418.831 29,8 389.105 29,8 426.238 31,3 254.007 33,5 304.030 34,8-7,1 9,5 19,7 TOSCANA 105.420 7,5 118.502 9,1 129.891 9,5 68.875 9,1 80.450 9,2 12,4 9,6 16,8 UMBRIA 18.770 1,3 17.106 1,3 17.548 1,3 9.093 1,2 10.862 1,2-8,9 2,6 19,5 MARCHE 32.214 2,3 30.167 2,3 32.268 2,4 16.697 2,2 18.774 2,1-6,4 7,0 12,4 LAZIO 135.515 9,7 114.123 8,7 106.696 7,8 58.825 7,8 65.830 7,5-15,8-6,5 11,9 ITALIA CENTRO 291.919 20,8 279.898 21,5 286.403 21,0 153.490 20,2 175.916 20,1-4,1 2,3 14,6 ABRUZZI 23.372 1,7 21.012 1,6 21.443 1,6 11.446 1,5 12.996 1,5-10,1 2,1 13,5 BASILICATA 5.352 0,4 5.275 0,4 5.950 0,4 3.092 0,4 4.061 0,5-1,4 12,8 31,3 CAMPANIA 54.233 3,9 48.233 3,7 50.630 3,7 27.727 3,7 30.930 3,5-11,1 5,0 11,6 MOLISE 2.999 0,2 2.692 0,2 2.893 0,2 1.576 0,2 1.726 0,2-10,2 7,5 9,5 PUGLIA 41.722 3,0 40.050 3,1 40.433 3,0 20.839 2,7 24.317 2,8-4,0 1,0 16,7 CALABRIA 21.937 1,6 20.260 1,6 20.158 1,5 10.791 1,4 12.369 1,4-7,6-0,5 14,6 SICILIA 55.431 4,0 47.664 3,7 46.878 3,4 24.843 3,3 28.799 3,3-14,0-1,6 15,9 SARDEGNA 22.981 1,6 20.690 1,6 21.365 1,6 11.880 1,6 13.648 1,6-10,0 3,3 14,9 ITALIA SUD-ISOLE 228.027 16,2 205.876 15,8 209.750 15,4 112.194 14,8 128.846 14,8-9,7 1,9 14,8 TOTALE 1.403.254 100,0 1.304.849 100,0 1.360.768 100,0 758.198 100,0 873.313 100,0-7,0 4,3 15,2 Elaborazione ANFIA-Area Studi e Statistiche su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Aut.Min. D07161/H4).Trasferimenti di proprietà Secondo i dati comunicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a giugno 2015 sono stati registrati 366.431 passaggi di proprietà lordi in aumento del 13,5% rispetto a giugno, nel cumulato dei primi 6 mesi i passaggi sono stati 2.284.192 (+8,2%).

.Parco circolante Secondo i dati ACI appena pubblicati, il parco circolante a fine risulta di 37.080.753 autovetture (+0,3% sul 2013). Secondo la classe di cilindrata, il 45% delle autovetture circolanti sono di cilindrata compressa tra 1200 e 1600 cmc, il 25% fino a 1200 cmc, il 22% da 1600 a 2000 cmc, il 7% oltre 2000 cmc. Secondo l alimentazione il 42% delle autovetture ha alimentazione a gasolio, il 47% a benzina. Le vetture alimentate a gas sono oltre il 10% del parco circolante. Secondo la classe di emissione: - il 30% delle autovetture è di classe Euro 0,I, 2; - il 18% di classe Euro 3; - il 33% di classe Euro 4; - il 19% di classe Euro 5 e 6. Secondo l anzianità, le vetture fino a 10 anni di età dalla data di prima immatricolazione sono il 50,4% del parco circolante nel, erano il 60,7% nel 2010 e il 62% nel 2000. Le auto che hanno da 0 a 5 anni di età dalla data di prima immatricolazione a fine scendono al 21% del totale dal 30,8% del 2010 al 34,3% del 2000. La consistenza del parco veicolare autovetture secondo l età, suddivisa per alimentazione. Analizzando la serie, distintamente per le varie alimentazioni, risulta che l età mediana nel (in aumento rispetto al 2013) è pari a: 1) per le autovetture a benzina 12 anni e 10 mesi 2) per le autovetture a gasolio - 8 anni e 3 mesi 3) per le autovetture a benzina/gpl 5 anni e 10 mesi 4) per le autovetture a benzina/metano 5 anni e 11 mesi Per le autovetture nel complesso l età mediana risulta pari a 9 anni e 11 mesi. Le autovetture radiate secondo l anno di prima iscrizione: nel l età mediana delle autovetture in complesso uscite di circolazione è di 14 anni e 6 mesi; per quelle a benzina è di 16 anni e 2 mesi, per quelle a gasolio di 11 anni e 7 mesi, per le auto con doppia alimentazione benzina-gpl 16 anni e 3 mesi, per quelle benzina-metano 16 anni e 5 mesi. Si può, quindi, ipotizzare che tali valori rappresentino la speranza di vita di ogni autovettura. Per informazioni rivolgersi a: Marisa Saglietto ANFIA Area Studi e Statistiche 10128 TORINO Corso G. Ferraris 61 Email: m.saglietto@anfia.it Il presente documento è disponibile su: http://www.anfia.it/index.php?modulo=view_studi_mercato_italia