Nuove banche per nuove imprese: la riforma delle Popolari



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Transcript:

Nuove banche per nuove imprese: la riforma delle Popolari Giuseppe LATORRE Partner KPMG, Responsabile Corporate Finance e Financial Services Milano, 16 aprile 2015

Le Popolari in Italia e i contenuti della riforma

I numeri delle Popolari in Italia 70 istituti di credito 1.340.000 soci 9.248 sportelli 12.300.000 clienti 81.700 dipendenti 425 mld provvista 450 mld totale attivo 385 mld impieghi Nota: il numero di istituti di credito include le S.p.A. controllate Fonte: Assopopolari 2

Il fenomeno delle Popolari nei principali paesi europei n di banche 70 36 59 1.078* 65* n di soci 1,340 milioni 8,8 milioni 688 mila 17,713 milioni 2,765 milioni Totale attivo (Euro bln) Raccolta (Euro bln) Impieghi (Euro bln) 450 1.124 41 425 401 25 385 367 29 1.081 135 693 94 648 88 Le Popolari costituiscono: * Crediti Cooperativi > 30% del totale degli impieghi in Italia, Austria, Francia ~ 20% del totale degli impieghi in Germania Fonte: Assopopolari, European Association of Co-operative Banks, 2013 3

Il contenuto della Riforma, le banche coinvolte e le tempistiche Contenuto della Riforma Trasformazione in S.p.A. delle banche popolari con attivi superiori a 8 miliardi di Euro (legge n 33, 24 marzo 2015), pena la revoca della licenza bancaria in caso di inadempimento. Approvazione dell'emendamento che fissa un limite al diritto di voto, da inserire in statuto, al 5% del capitale per due anni. Banche coinvolte Popolari con oltre 8 miliardi di Euro di attivo (11 istituti) UBI Banco Popolare Banca Popolare di Milano Banca Popolare dell Emilia Romagna Credito Valtellinese Banca Popolare di Sondrio Banca Etruria (**) Veneto Banca (*) Banca Popolare di Vicenza (*) Banca Popolare di Bari (*) Banca Popolare dell'alto Adige/Popolare Marostica (*) Tempistiche e modalità 18 mesi per adeguarsi alla normativa, a partire dall'entrata in vigore delle disposizioni di attuazione emanate da Bankitalia. Approvazione in assemblea del passaggio a società per azioni secondo il principio attuale una testa-un voto. Delibera con la maggioranza dei due terzi dell assemblea. (*) Non quotate; (**) Sospesa dalla quotazione Fonte: Rassegna Stampa e informazioni pubbliche 4

Il processo di consolidamento del settore bancario

L'evoluzione del sistema bancario italiano: dalle privatizzazioni al consolidamento Privatizzazioni Riforma Ciampi/Amato Aggregazioni fra Popolari Acquisizioni dall'estero Crescita UCI e ISP all'estero Ampliamento rete sportelli 1990 1998 2005 2008 Due poli aggreganti: UniCredit e Intesa Sanpaolo Parte l'internazionalizzazione, soprattutto in Europa dell'est Ristrutturazioni Fonte: Rassegna Stampa e informazioni pubbliche 6

Il mercato M&A nel comparto Financial Services: numero e controvalore operazioni 70,0 60,0 50,0 Controvalore ( mld) 40,0 30,0 20,0 10,0-167 Consolidamento bancario 66 5,3 60 128 6,7 6,5 Stop delle 117 116 aggregazioni 107 49 5,0 95 2,8 4,4 91 92 68 Passaggi di quote di minoranza 53 44 25 24 54,2 24 31 34 3,3 18 48,8 2,5 22 4,5 2,6 0,1 41,6 0,8 16 1,5 7,1 18,8 8 8 9 8 20,7 16,5 5 5 0,3 3,7 12,4 1,4 3 2,0 5 1,5 0,8 2,2 1,7 6,3 0,7 6,4 0,5 3,3 1,7 2,8 0,6 2,7 4,2 1,5 0,9 1,7 0,8 1,3 2,0 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 - -10-20 -30-40 N. Operazioni Bancario Assicurativo Other financial N.Operazioni Fino al 2008 il settore ha trainato l'attività M&A, dal 2009 in poi, a parte casi isolati, il mercato è stato caratterizzato da passaggi di quote di minoranza Fonte: KPMG Corporate Finance 7

Il processo di consolidamento tra Popolari: alcune fra le principali operazioni (2000-2007) Fonte: Rassegna Stampa e informazioni pubbliche 8

Quali effetti dall'ondata di concentrazioni tra Popolari? Dati effettivi Dati riparametrati 2006: base 100 Pre-fusione Postfusione Post-fusione 2006 2010 2010 2014 Margine di interesse/addetto 100 90 135 129 Margine di intermediazione/addetto 100 93 126 131 Margine di interesse/sportello 100 87 131 125 Margine di intermediazione/sportello 100 90 121 127 Cost/Income (Costi operativi) 54,8 % 71,1 % 52,7 % 50,3 % Cost/Income (Spese amministrative) 58,6 % 71,4 % 52,9 % 52,2 % Dipendenti 100 92 92 82 Sportelli 100 95 95 84 Fonte: simulazione KPMG su campione di alcune banche popolari 9

Le performance delle Popolari

La performance in Borsa: Popolari vs altre banche Le performance delle banche italiane negli ultimi 5 anni, prima dell'annuncio della riforma 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 gen-10 mag-10 set-10 gen-11 mag-11 set-11 gen-12 mag-12 set-12 gen-13 mag-13 set-13 gen-14 mag-14 set-14 dic-14 Perfomance 1Y 10% 39% 24% (12%) (9%) (1%) 36% 1% (3%) (15%) (70%) (57%) 5Y 28% (2%) (30%) (40%) (42%) (43%) (60%) (62%) (65%) (77%) (92%) (93%) BPER BPM Creval BPSo Carige BP CREDEM MPS UCG ISP UBI Banco Desio mln Performance mln Performance mln Performance Banche popolari 1 anno 3 anni 5 anni UCG -ISP 1 anno 3 anni 5 anni Altre Banche 1 anno 3 anni 5 anni UBI 24,4% 94,0% (30,3%) BP (2,9%) 31,4% (65,4%) BPER (12,2%) 11,0% (40,0%) BPM 36,2% 93,3% (60,4%) CREVAL (14,7%) (31,6%) (77,4%) BP Sondrio (8,9%) (37,4%) (41,8%) Media 3,6% 26,8% (52,5%) Media ponderata 8,3% 35,9% (46,4%) Fonte: Information data provider UCG 0,8% 29,6% (61,8%) ISP 38,9% 102,3% (1,9%) Media 19,8% 66,0% (31,8%) Media ponderata 19,1% 75,6% (32,0%) MPS (57,1%) (71,2%) (92,6%) Carige (70,4%) (90,2%) (91,5%) Banco Desio (1,2%) (23,2%) (42,8%) Credem 9,7% 140,8% 27,7% Media (29,7%) (10,9%) (49,8%) Media ponderata (32,2%) (39,5%) (74,9%) Nel 1 Q 2015 la performance media delle Popolari è stata del +48% a fronte del +25% di UCI e ISP 11

L'andamento delle Popolari dallo scoppio della crisi ad oggi (2008-2014) Popolari 2014 (*) 2008/2014 (*) Crediti verso la clientela 353 mld + 5 % Raccolta diretta 371 mld + 12 % Totale attivo 529 mld + 17 % Benchmark (ISP+UCI) 2014 2008/2014 810 mld - 20 % 915 mld - 8 % 1.491 mld - 11 % Crediti/Raccolta 95,3 % - 6 p.p. Crediti/Attivo 66,8 % - 7 p.p. 88,5 % - 13 p.p. 54,3 % - 6 p.p. Cost/Income 61,9 % - 4 p.p. 58,3 % - 9 p.p. Dipendenti 76.318-8 % 214.067-24 % Sportelli 8.019-5 % 13.383-29 % (*) Per Veneto Banca, Banca Etruria e Popolare di Bari sono stati utilizzati i dati 2013 Fonte: Elaborazioni KPMG su dati di bilancio Le Popolari hanno continuato a dare credito anche in periodo di crisi, con riduzioni inferiori del numero di sportelli e delle risorse. I dati confermano un legame con il territorio maggiore rispetto alle banche tradizionali. 12

I risultati dell'aqr: Popolari vs altre banche CET1 Ratio - Post Stress Test Scenario avverso Intesa Sanpaolo UniCredit UBI BPER Banco Popolare Popolare Sondrio BPM Creval Popolare Vicenza Veneto Banca Credem Iccrea Mediobanca MPS -0,1 Carige -2,4 Fonte: Banca d'italia e Il Sole 24 ORE 8,3 6,8 8,2 5,2 4,7 4,2 4,0 3,5 3,2 2,7 8,9 7,4 6,2 Soglia minima 5,5% Surplus/carenza di capitale post Stress Test ( mln) 8.724 5.580 1.743-128 -693-318 -684-377 -682-714 463 256 205-4.250-1.835 Surplus/carenza di capitale finale (*) post AuCap ( mln) 10.897 8.747 1.761 631 1.183 26 713 50 30 24 463 256 765-2.111-814 L'AQR ha confermato la necessità di rafforzamento patrimoniale per gran parte delle banche popolari (*) Calcolata partendo dall'eccedenza minima/carenza massima di capitale rilevata al 31/12/2013 nei diversi scenari 13

Alcuni spunti di riflessione Il modello delle Popolari è stato utile al Paese e ha sostenuto le aziende anche durante la crisi Oggi, però, questo modello mostra i suoi limiti, anche alla luce della vigilanza europea Il processo di consolidamento tra Popolari ha creato più efficienza che valore (per effetto della crisi) Un settore più concentrato ha una maggiore capacità di rispondere alle sfide di un mondo che cambia Le Popolari potrebbero essere 'preda' di operatori esteri, ma non nell'immediato, soprattutto per la particolare congiuntura economica Per le Popolari è arrivato il momento di intraprendere un nuovo percorso di consolidamento 14

Grazie per l'attenzione! Giuseppe LATORRE Partner, KPMG Advisory glatorre@kpmg.it