Una visione completa del mondo degli anziani. Prof. Roberto Bernabei

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Una visione completa del mondo degli anziani Prof. Roberto Bernabei

di vita media donne Record aspettativa ASPETTATIVA DI VITA ALLA NASCITA I RECORD DEGLI ULTIMI 16 ANNI 95 9 85 8 75 7 65 6 55 5 Australia Irlanda Giappone Olanda Nuova Zelanda non Maori Norvegia Svezia Svizzera Olshansky 199 Dublin 1928 Nazioni Unite 21 Nazioni Unite 1999 Nazioni Unite 1986 45 184 188 192 196 2 24 Anni di rilevazioni Modificato da Science 22

PAESI SVILUPPATI: RIDUZIONE MORTALITA NEGLI OTTANTENNI Modificato da Lancet 29; 374: 119628 Probabilità di morire.15.125.1.75.5.25 GERMANIA EST FRANCIA GERMANIA OVEST SVEZIA USA GR.BRETAGNA Probabilit tà di morire.15.125.1.75.5.25 FRANCIA SVEZIA USA GERMANIA OVEST GERMANIA EST 195 196 197 198 199 2 195 196 197 198 199 2 Anni di rilevazione GR.BRETAGNA

TRANSIZIONE DEMOGRAFICA Istat Valori percentuali 1911 TRANSIZIONE EPIDEMIOLOGICA Tasso mortalità/1/anno 2 15 1 Tasso di mortalità per 1/anno 5 19 192 194 196 198 63% Mortalità totale Mortalità m. croniche Mortalità m. infettive USA: TASSO MORTALITA 19722 5 4 3 2 1 52% 2.7 % 75 5 JAMA 1999 Cardiopatie Tumori Ictus Incidenti BPCO Diabete 197 198 199 2 197 198 199 2 25 41% +1% + 47% * Valori percentuali * L aumento è dal 1987 al 22 21 JAMA 25

La piramide rovesciata prevista per la metà del XXI secolo Fonte ISTAT

PROIEZIONE ISTAT (26) IPOTESI MEDIA Variazioni percentuali nelle singole classi d età rispetto alle corrispondenti grandezze osservate nel 24 53,3% 362,2% 251 26,5% 78,5% 26,5% 22 26,5% 21,1% 19,6% 9,8% 4,6% 99,3% Classi d età in anni 65>9 85 7584 6574 1564 14 1,3% 5 5 15 25 35 %

HLE/yrs 24 2 16 12 LV LT SK PL CZ SI GR BE LU PT R NL DK MT UK IE ES AT DE FR CY IT SE LE: life expentancy years HLE: health life expentancy years 8 EE HU 2 22 24 26 28 3 32 LE/yrs ASPETTATIVA DI VITA IN BUONA SALUTE A 5 ANNI NEI 25 DELLA CE Lancet 28 HLE/yrs 24 2 16 12 8 PL CZ LV SK LT HU EE DK MT UK SI GR NL SE IE BE LU AT CY FI DE PT IT FR ES 28 3 32 34 36 LE/yrs

Demographic, economic and social data on 258 cities across Europe Aged under 15: the ten highest Aged over 75: the ten highest FR Cayenne 3.1% IT Trieste 13.2% FR Saint Denis 25.5% IT Bologna 13.% UK Derry 25.% IT Firenze 12.3% FR PointeaPitre 22.4% FR Nice 11.8% PT Ponto Delgada 22.1% IT Genova 11.7% UK Birmingham 22.% IT Ancona 11.% UK Bradford 21.9% IT Venezia 1.8% PL Suwalki 21.6% IT Cremona 1.8% FR FortdeFrance 21.2% PT Lisboa 1.3% UK Stevenage 21.1% ES Barcelona 1.2% EUSTAT, June 24

Bisnonni La piramide familiare nel Nord Italia Nonni Genitori Figli

Public expenditure LTC Age groups S DK NL FIN B A IT per head as share of GDP per capita

Paziente moderno Comorbidità >75 aa Polifarmacoterapia Fragilità Incontinenza Cadute Problemi nutrizionali Osteoporosi = Deficit funzionale Stato cognitivo Funzione fisica Tono dell umore Condizione socioeconomica Anemia Sarcopenia

Marengoni et al. JAGS 29

Relative Risk (RR) for functional decline and death during followup due to increasing number of coexisting diseases versus non disease Adjusted for age, gender, education, and disability at baseline. Marengoni A., Karolinska Institutet, 28

TREND DISABILITA IN DIMINUZIONE NEGLI OVER65 EUROSTAT: percentuale dell aspettativa di vita priva di disabilità rispetto alla aspettativa di vita in Italia a 65 anni dal 1995 al 23 www.hs.le.ac.uk./reves/ehemutest/pdf/techrep148.pdf 75 % 3 25 2 TREND DISABILITA NEGLI OVER65 DEGLI USA Ricavato da tabella 1 di PNAS 21 26,2% 26,2% 24,4% 22,5% 19,7% 7 65 6 Prevalenza % 15 1 5 13,6% 6,8% 5,7% 13,5% 6,6% 6,2% 13,4% 6,1% 4,8% 12,5% 5,7% 4,4% 12,4% 4,2% 3,2% IADL ADL Istituzionalizzati Totale 55 1995 1996 1997 1998 1999 2 21 22 23 1982 1984 1989 1994 1999 Anno di rilevazione

LONGEVITA ECCEZIONALE E LIVELLO NON ECCESSIVO DI DISABILITA Coorte 195 PNAS 28 1 PERCENTO INDIP PENDENTI 5 69,9% N 156 38,9% N 2234 + 36,1% N 16 + 92 94 96 98 1 ETA 32,8% N 422 32,7% N 156 1 5 1 5 44,6% N 578 37,% N 1656 43.% N 242 34,1% N 818 38,1% N 84 3,2% N 338 53,3% N 3 92 94 96 98 1 ETA 27,8% N 126 92 94 96 98 1 ETA

Paziente moderno Comorbidità >75 aa Polifarmacoterapia Fragilità Incontinenza Cadute Problemi nutrizionali Osteoporosi = Deficit funzionale Stato cognitivo Funzione fisica Tono dell umore Condizione socioeconomica Anemia Sarcopenia

HOW STEM CELLS AGE AND WHY THIS MAKES US GROW OLD Nature Rev Mol Cell Biol 27; 8: 73712 Anticancer mechanisms such as senescence and apoptosis, which rely on telomere activation, appear to promote ageing just as their failure is associated with cancer. We believe that a further, more precise mechanicistic understanding of this process will be requested before this knowledge can be translated into human antiageing therapies. For the time being, the most prudent, clinically validated advice appears still to be do not smoke, eat reasonably and take exercise.

Domicilio M.M.G. ANZIANO Ospedale Dim. programmata UVG VMD (Coordinatore del caso) Piano Ind. Ass. (UVG + M.M.G. ) Eleggibile ADI Day Hospital RSA Bernabei et al, Br Med J 1998; 316:134851

ESPERIENZA ADI ROVERETO Bernabei et al. BMJ 1998; 316: 134851

Onder G JAGS 27

PERCORSO ASSISTENZIALE ANZIANO FRAGILE Servizi territoriali, Volontariato, altri.. A DOMICILIO ANZIANO FRAGILE MMG PUA VM 1 UVM (Geriatra, MMG, Case Manager, assistente sociale ) VM 2 PRONTO SOCCORSO Codice Argento VM 1 ALTRI REPARTI OSPEDALIERI DIPARTIMENTO MEDICINA INTERNA E GERIATRIA U. OPERATIVA MEDICINA INTERNA U. OPERATIVA GERIATRIA Dimissione protetta Servizi territoriali e Socio Sanitari RSA Hospice Riabilitazione Postacuzie Postacuzie medica

Geriatric Assessment Technology: The State of the Art L.Z. Rubenstein D. Wieland R.Bernabei

LA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE La Valutazione Multidimensionale (VMD) è la metodologia che tramite una vasta gamma di test, misurazioni e scale di valutazione, capaci di misurare le aree problematiche dell anziano fragile, affianca il normale inquadramento nosologico delle patologie del paziente. Questo ne permette una conoscenza maggiore, in particolare sul piano funzionale, cognitivo e sociale ampliando la capacità diagnostica del tradizionale esame obbiettivo.

Second and third generation assessment instruments: the birth of standardization in geriatric care Bernabei R, Landi F, Onder G, Liperoti R, Gambassi G. The systematic adoption of "secondgeneration" comprehensive geriatric assessment instruments, initiated with the Minimum Data Set (MDS) implementation in U.S. nursing homes, and continued with the uptake of related MDS instruments internationally, has contributed to the creation of large patientlevel data sets. In the present special article, we illustrate the potential of analyses using the MDS data to: (a) identify novel prognostic factors; (b) explore outcomes of interventions in relatively unselected clinical populations; (c) monitor quality of care; and (d) conduct comparisons of case mix, outcomes, and quality of care. To illustrate these applications, we use a sample of elderly patients admitted to home care in 11 European Home Health Agencies that participated in the AgeD in HOme Care (AD HOC) project, sponsored by the European Union. The participants were assessed by trained staff using the MDS for Home Care, 2. version. We argue that the harmonization by InterRAI of the MDS forms for different health settings, referred to as "the third generation of assessment," has produced the first scientific, standardized methodology in the approach to effective geriatric care J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 28 Mar;63(3):3813

Oneyear survival as a function of hospital admission to an acute geriatrics or internal medicine ward Cumulat tive Mortality.5 1 1.5 Score>11 Score 811 Score 47 Score <4 1 2 3 4 Time (days) Score HR 95% CI <4 1 47 2 1.73.4 811 2.9 2.53.4 >11 5.4 4.66.3 A score from administrative data alone predicts long term prognosis of hospitalized elderly Di Bari et al J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 21; 65:15964.

Cumulative Mortality Cumulative Mortality Oneyear survival as a function of hospital admission to an acute geriatrics or internal medicine ward 1..8.6.4.2 1..8.6.4.2 Score <4 Geriatrics vs. Internal Medicine HR 1.1 (.71.6) Score 47 HR 1. (.71.3) Patients 75 yrs with worse prognostic index scores appear to benefit from admission in a Score 811 Score >11 geriatrics compared HR.9 (.71.1) with an internal medicine ward 1 2 3 4 Time (days) HR.7 (.6.9).9) 1 2 3 4 Time (days) 1..8.6.4.2 1..8.6.4.2 Di Bari et al J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 21; 65:15964.

Mortalità a 1 anno, in funzione del punteggio di rischio, nel sottogruppo validazione.5 1 1.5 Mortalità Punteggio >11 Punteggio 811 Punteggio 47 Punteggio <4 1 2 3 4 Followup (mesi) Punteggio HR 95% CI <4 1 47 2 1.73.4 811 2.9 2.53.4 >11 5.4 4.66.3 Un punteggio ottenuto da soli dati amministrativi predice la prognosi a lungo termine di anziani ospedalizzati Di Bari et al J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 21; 65:15964.

Mortalità Mortalità Mortalità a 1 anno di pazienti ammessi in Medicina Interna e Geriatria, per classe di rischio 1..8.6.4.2 1..8.6.4.2 Punteggio <4 Geriatria vs. Medicina Interna HR 1.1 (.71.6) Punteggio 47 HR 1. (.71.3) Ultra75enni ospedalizzati ad alto rischio hanno una prognosi Punteggio 811 Punteggio >11 a lungo termine migliore se HR.9 ricoverati (.71.1) in Geriatria 1 2 3 4 Followup (mesi) HR.7 (.6.9).9) 1 2 3 4 Followup (mesi) 1..8.6.4.2 1..8.6.4.2 Di Bari et al J Gerontol A Biol Sci Med Sci. 21; 65:15964.