n 04 del 14 aprile 2014

Documenti analoghi
n 19 del 5 settembre 2014

n 20 del 12 settembre 2014

BOLLETTINO n 01 del 22 marzo 2012

n 12 del 17 luglio 2014

n 05 del 21 maggio 2014

n 13 del 16 agosto 2013

n 19 del 28 settembre 2012

n 14 del 16 AGOSTO 2012

n 19 del 27 settembre 2013

n 09 del 17 luglio 2013

n 12 del 03 AGOSTO 2012

n 15 del 8 agosto 2014

n 16 del 31 luglio 2015

n 17 del 07 settembre 2012

NOTIZIARIO FITOSANITARIO. Programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore oleicoli Reg. CE 2080/05 II annualità - ...

n 21 del 28 ottobre 2013

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 02 S E T T E M B R E Fase fenologica 2-3. Indice di maturazione 4

n 02 del 03 marzo 2014

n 30 del 15 dicembre 2014

Mancozeb controlla le principali patologie dell olivo

NOTIZIARIO FITOSANITARIO. Programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore oleicoli Reg. CE 2080/05 II annualità - ...

NOTIZIARIO FITOSANITARIO. Programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore oleicoli Reg. CE 2080/05 II annualità - ...

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 25 N O V E M B R E Fase fenologica 2. Resa in frantoio 3. Difesa fitosanitaria 4

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 23 S E T T E M B R E Fase fenologica 2. Indice di maturazione 3-4

PERIODICO OLIVO 2015 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L. Fase fenologica 2. Stato vegetativo 4. Difesa fitosanitaria 6. Interventi fitosanitari 9

Aspetti normativi legati al compostaggio aziendale: l esperienza trevigiana

NOTIZIARIO FITOSANITARIO. Programmi di attività delle organizzazioni di operatori del settore oleicoli Reg. CE 2080/05 II annualità - ...

Fase fenologica. Montegrotto Terme (Frantoio) Tregnago (Grignano) Arquà P. (Matosso)

L OLIVICOLTURA LIGURE IN CIFRE:

Andria, 09/03/2017 Rolando Del Fabbro

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 17 G I U G N O Fase fenologica 2. Difesa fitosanitarie 3. Note fitosanitarie 4

Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari. Il cancro batterico dell actinidia Pseudomonas syringae pv. actinidiae

Fattori predisponenti la comparsa di alcune malattie delle piante ornamentali

Regolamento (CE) 867/08 Triennio

PERIODICO OLIVO 2015 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L. Fase fenologica 2. Stato vegetativo 4. Difesa fitosanitaria 5. Note di igiene sanitaria

n 16 del 06 settembre 2013

Da Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00

Bilancio fitosanitario campagna 2014: Situazione Fitopatologica in Capitanata

contenuto di fattori antinutrizionali. utilizzabile direttamente nell alimentazione degli animali.

CABRIO WG Nuovo fungicida a base di Pyraclostrobin, per la protezione delle colture frutticole

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 07 O T T O B R E Fase fenologica 2. Indice di maturazione 3-4

Residui di fitofarmaci nell olio di oliva: principali risultati emersi dal progetto interregionale MIPAF.

COMUNE DI CARTIGLIANO Provincia di Vicenza

L ABBRUCIAMENTO DI RESIDUI VEGETALI

DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE

LA BATTERIOSI DEL KIWI. FAENZA 21 Marzo 2012

IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA OLIVO n 7 del 07 luglio 2017

REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi

La difesa dell olivo. Riccardo Murgia. Sportello Unico Territoriale Sinis. Fotografie ed elaborazione grafica di Mario Zedda

Sistema di previsione e avvertimento alle avversità

Il cancro batterico dell actinidia in Veneto

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA OLIVO n 8 del 17 luglio 2017

BOLLETTINO FITOSANITARIO

COMUNE DI FORLÌ SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE ORDINANZA N.

n 11 del 02 agosto 2013

REGOLAMENTO SULL UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L 2 9 L U G L I O Fase fenologica 2. Difesa fitosanitarie: insetti

Le malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento

BOLLETTINO FITOSANITARIO n 49 DEL 16/03/2015

IL SATELLITE LUNA. Le caratteristiche della Luna. I movimenti della Luna

Situazione del black rot nei vigneti friulani

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Corso di olivicoltura, la potatura degli olivi.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

Linee guida per il contenimento della malattia. Loredana Antoniacci Servizio Fitosanitario Regionale

Evoluzione nel controllo dei parassiti fungini dell olivo. Andrea Bergamaschi Andria 9 Marzo 2017

COMUNE DI TESSENNANO (Provincia di Viterbo)

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

L ORIGINE DELLA LUNA

2016 Willis Towers Watson. All rights reserved. I DRONI STRUMENTI A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA

PROGRAMMI DI ATTIVITA DELLE ORGANIZZAZIONI DI OPERATORI DEL SETTORE OLIVICOLO

ASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo

Convegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2

terriccio universale

COMUNICATO STAMPA. PREVISIONI NEGATIVE per la CAMPAGNA OLIVICOLA 2014/15

Obiettivi: Il corso è tenuto ai sensi art. 2 del D.M. MiPAAF 18/06/2014 G.U. n.199 del 28/08/2014 e Allegato XII Reg. CE n. 2568/91 e s.m.i.

BOLLETTINO FITOSANITARIO E DI INFORMAZIONE

IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI

OR1. Innovazione e Ricerca per l'olio Extra Vergine di Oliva dell'alto Garda Trentino

PERIODICO OLIVO 2015 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L. Fase fenologica 2. Stato vegetativo 4. Difesa fitosanitaria 5. Interventi fitosanitari 7

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:

Dalla natura il fungicida per la difesa di frutta, vite ed orticole da marciumi, muffe e batteriosi

CSO Qualità EMBIO Risultati sul campo Primavera 2009 Relazione Paolo Sabatello

I flussi di calore sensibile e la temperatura dell aria

Utilizzo dei prodotti fitosanitari nella coltivazione della vite Annata agraria

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore

ORDINANZA N. 34/2014 IL SINDACO

Provincia di Viterbo

RISULTATI E POSSIBILI SOLUZIONI

PERIODICO OLIVO 2016 A. I. P. O. O. P. S O C. C O O P. A R L. Fase fenologica 2. Osservazioni fitosanitarie 3. Potature 4

Epidemiologia alternariosi del pomodoro

Epidemiologia della peronospora del pomodoro

Antracnosi dell olivo

La situazione fitosanitaria in Campania

Transcript:

Reg. CE 867/2008 Reg. CE 1220/11-3ª annualità (2014/2015) Settore: Miglioramento dell impatto ambientale in oleicoltura Azione 2)b: elaborazione buone pratiche agricole per l olivicoltura Settore: Miglioramento della qualità della produzione dell olio di oliva e delle olive da tavola Azione 3)a: miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica P E R I O D I C O O L I V O n 04 del 14 aprile 2014 L a p u b b l i c a z i o n e s e t t i m a n a l e d e l P E R I O D I C O O L I V O è f r u t t o d i u n a a t t e n t a a t t i v i t à d i a s s i s t e n z a t e c n i c a, c o n d o t t a d a l l A I PO e d i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l U n i t à p e r i f e r i c a p e r i s e r v i z i f i t o s a n i t a r i R e g i o n e d e l V e n e t o, per f o r n i r e a g l i o l i v i c o l t o r i i n d i c a z i o n i d i c o l t i v a z i o n e, d i r a c c o l t a, d i c o n s e g n a e d i m a g a z z i n a g g i o d e l l e o l i v e p r i m a d e l l a t r a s f o r m a z i o n e e c o n n e s s a a s s i s t e n z a t e c n i c a. V e n g o n o i n o l t r e f o r n i t e i n d i c a z i o n i a g r o n o m i c h e e d i b u o n a p r a t i c a a g r i c o l e a l l e a z i e n d e o l i v i c o l e, b a s a t e s u c r i t e r i a m b i e n t a l i a d a t t i a l l e c o n d i z i o n i l o c a l i. 1

Stadio fenologico Stadio fenologico In tutti gli areali le piante d olivo sono a gemma gonfia o apertura gemme o emissione d infiorescenze chiuse mignole. In generale la coltura gode di un buon sviluppo vegetativo favorita da temperature superiori alla norma stagionale e, questo, anche nei settori collinari meno esposti al sole, naturalmente queste elevate temperature dei primi tre mesi del 2014 hanno provocato anticipi nelle fasi vegetative. INTERVENTI COLTURALI ZONA Attività nell o liveto Combustione controllata dei residui di potatura Il Veneto "corregge" il recente decreto sulla "Terra dei Fuochi", permettendo la combustione controllata dei residui delle lavorazioni agricole e forestali. INTERA ZONA La norma in questione è contenuta nella Legge Finanziaria Regionale per l Esercizio 2014 del 2 aprile 2014, n. 11 ed è riportata nel BUR n. 36/2014 che all art. 56 - Disciplina della combustione controllata sul luogo di produzione di residui vegetali recita: 1. È consentita la combustione controllata sul luogo di produzione di materiale vegetale residuale naturale derivante da attività agricole o da attività di manutenzione di orti o giardini privati, effettuata secondo le normali pratiche e consuetudini. 2. Al fine di disciplinare le attività di cui al comma 1, i comuni, tenuto conto delle specifiche peculiarità del territorio, nell ambito dei propri regolamenti di polizia rurale dettano la disciplina per la combustione controllata sul luogo di produzione di residui vegetali, individuando le 2

aree, i periodi e gli orari e le cautele da adottarsi. 3. Nelle more della adozione o adeguamento dei regolamenti comunali di polizia rurale alle disposizioni di cui al comma 2 è consentita la combustione controllata del materiale residuale vegetale di cui al comma 1 nel rispetto delle seguenti prescrizioni che costituiscono altresì requisiti minimi uniformi cui i comuni conformano i rispettivi regolamenti di polizia rurale: a) le attività devono essere effettuate sul luogo di produzione, ad adeguata distanza da edifici di terzi, in cumuli di dimensione limitata avendo cura di isolare l intera zona da bruciare tramite una fascia libera da residui vegetali e di limitare l altezza ed il fronte dell abbruciamento; b) le operazioni devono svolgersi nelle giornate di assenza di forte vento, assicurando, fino alla completa estinzione di focolai e braci, costante vigilanza da parte del produttore o del conduttore del fondo, o di persona di sua fiducia; c) le ceneri derivanti dalla combustione del materiale vegetale di cui al presente articolo sono recuperate per la distribuzione sul terreno a fini nutritivi o ammendanti. 4. Le attività di combustione controllata sul luogo di produzione dei materiali agricoli e vegetali indicati al comma 1, effettuata nel rispetto delle disposizioni di cui al presente articolo, non costituisce attività di gestione dei rifiuti o di combustione illecita. Luna e oliveto Presso la nostra sede arrivano spesso richieste di chiarimenti sui momenti di attuare le potature o altri interventi agronomici in funzione delle fasi lunari. A dire il vero dopo attente verifiche non è emerso che per l olivo esista una tradizione che consigli di rispettare le fasi lunari, come lo è per l orticoltura e la 3

viticoltura. Un indicazione proviene solamente per gli innesti, che andrebbero eseguiti in luna crescente per dare maggior vitalità alla pianta nella fase di attecchimento. Non ci risulta che vi siano stati precisi studi riguardanti la fisiologia vegetale. Non si esclude però che la luna influenzi gli esseri viventi, perché basti pensare che essa condiziona l acqua degli oceani e dà origine alle maree e, per questo, nelle notti serene un qualche influsso sul fotoperiodo notturno dovrebbe provocarlo. Sicuramente è più facile si risenta l effetto della luna negli embrioni di semi in germinazione e che i vasi conduttori della linfa degli alberi ne siano condizionati. A ogni buon conto si danno le seguenti indicazioni: le lune in un anno sono 13 e il loro ciclo completo è di circa 29 giorni 12 ore, 44 minuti e 3 secondi che, sommate per 12 mesi, risultano essere 13. I calendari lunari si basano sul mese lunare e hanno mesi di 29 e 30 giorni alternativamente, il che comporta ad avere un anno di 354 giorni, se l'anno è bisestile, per i mesi da marzo a dicembre occorre aumentare la somma di una unità, s inizia a contare le lune da marzo a marzo. I calendari solari invece si basano sull'anno solare, o anno tropico, che ha una durata di circa 365 giorni. Il mese lunare ha: 14 giorni di Luna crescente o Luna nuova vediamo il primo quarto, cioè quando essa si avvia verso la Luna Piena e si presenta con la gobba a ponente e sul calendario la troviamo colorata di nero Gobba a ponente luna crescente ; 1 giorno di Luna Piena che è il plenilunio; 4

14 giorni di Luna calante o Luna vecchia appare l ultimo quarto, cioè quando essa si avvia verso la Luna Nuova e vediamo che la gobba è a levante e sul calendario si colora di bianco Gobba a levante luna calante ; 1 giorno di Luna Nuova, novilunio, che non è visibile perché è oscurata dalla Terra. Nell agricoltura popolare le attività di scampagnata sono sempre state accompagnate da proverbi e usanze sui ritmi delle fasi lunari Nell agricoltura biodinamica è fondamentale l influenza lunare nelle diverse fasi agricole in quanto la luna, quando orbita attorno alla Terra, trasmette anche le forze catturate dalle regioni zodiacali e dagli altri pianeti. I singoli impulsi variano da 2 a 4 giorni ripetendosi poi circa ogni 9 giorni. Con questa logica gli interventi di campo e di stalla vanno ripetuti ciclicamente ad intervalli di circa 9 giorni, o multipli di 9, e, così, si esaltano le attività nel loro complesso. Osservazioni fitosanitarie Si ricorda a tutte le aziende socie che è a disposizione, previo appuntamento telefonico, il laboratorio fitosanitario attrezzato presso la sede, per la consulenza tecnica su eventuali problemi fitosanitari si presentassero. 5

INTERVENTI FITOSANITARI REGIONE VENETO, PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Dal campionamento delle olive sugli oliveti ubicati nelle zone monitorate, vengono riscontrati i seguenti dati: ZONA INTERA ZONA Indicazioni fitopatologiche Difesa fitosanitaria: al momento non si segnalano sintomi o condizioni che giustifichino interventi fitosanitari, considerato che la limitata, o l assenza, di precipitazioni degli ultimi 15 giorni, al momento, contiene le infezioni fungine di Cicloconio, Occhio di pavone. Per questo parassita si ricorda, per chi sta ancora potando, di favorire la circolazione dell'aria nella chioma, affinché non si creino condizioni di ristagni d umidità tra le branche, e non si favoriscano sviluppi di questa malattia funginea che penetra nell interno della pianta attraverso tagli o ferite traumatiche, con spore o conidi creando condizioni di malattia. Note fitosanitarie Trattiamo di un parassita di genere vegetale, un fungo, non ha mai determinato livelli di infezioni tali da creare seri problemi, ma in questi ultimi tempi la sua presenza desta un minimo di preoccupazione, in quanto i suoi attacchi sono stati all origine di defogliazioni sulle chiome. La patologia è conosciuta come Cercosporiosi o Piombatura (Pseudocercospora cladosporioides (Sacc.) U. Braun Micete Fam. Mycosphaerellacea) e si presenta come una patina nerastra a chiazze che ricorda la fumaggine e che interessa la pagina inferiore delle foglie. Sulla pagina superiore appaiono degli ingiallimenti che poi imbruniscono. La presenza del fungo è più manifesta a giugno e a fine agosto inizio settembre. Il fungo penetra nei tessuti attraverso ferite occasionali che dagli stomi e 6

lenticelle. Il danno è dato principalmente dalla caduta delle foglie, quindi riduce l attività fotosintetica della pianta. Interessa solo limitatamente le olive, che possono presentare delle tacche grigio piombo in superficie. L attività di contrasto può essere agronomica, attuando una potatura che favorisca l arieggiamento della chioma o chimica con prodotti rameici, magari abbinandola ad azioni di difesa per l Occhio di pavone. 7

L a b o r a t o r i o d i a n a l i s i e m o n i t o r a g g i o p a r a s s i t i d e l l o l i v o V i a l e d e l L a v o r o, 5 2 3 7 1 3 5 V e r o n a T e l 0 4 5 8 6 7 8 2 6 0 F a x 0 4 5 8 0 3 4 4 6 8 z o n a D i s p o n i b i l i t à T e c n i c i - C o n s u l e n t i A. I. P. O. s e t t i m a n a l e Agr. Antonio Volani Regione Veneto Tutti i giorni (lun. ven.) Cell. 328 2162815 tel. 045 8678260 Dott.ssa Sonia Ziviani Cell. 347 7179292 tel 045 8678245 Agr. Vanni Stanghellini Cell. 348 6938293 Agr. Mirella Colombari Cell. 339 1764335 Servizio Fitopatologico Prov di Vicenza Segreteria telefonica e selfax 0444 437027 Dott.ssa Marta Girardi Associazione Olivicoltori Euganei Agr. Ampelio Bianco Cell. 348 2288433 tel/fax 049 9130248 Coop. Tapa Olearia tel. 0423 562517 fax 0423 943255 Agr. Giacomo Zaninotto Agraria Riva del Garda Tel. 0464 553059 fax 0464 552133 CIASE Dott.ssa Deborah Zuliani Cel. 347 4797033 Dott. Paolo Parmegiani Cel. 347 9422892 Lago di Garda Regione Veneto Colline Veronesi Colline Veronesi Vicenza Padova Treviso Trento Trieste, Udine e Gorizia dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Tutti i giorni (lun. ven.) dalle ore 9,00 alle ore 12,00 8