Consolidamento e sviluppo CART



Documenti analoghi
Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Progetto INCOME. Manuale Utente Operatore Installazione

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

Gestione Turni. Introduzione

A39 MONITORAGGIO ALLIEVI WEB REGISTRO INFORMATIZZATO MANUALE OPERATIVO

MANUALE UTENTE. P.I.S.A. Progetto Informatico Sindaci Asl

SERVICE BROWSER. Versione 1.0

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Servizi telematici on-line per aziende ed intermediari

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb

Manuale Utente Portale di Help Desk: VTE

Omnia Web Timesheet. Manuale utente

Regione Lombardia GUIDA ALL UTILIZZO DELLA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE E PROFILAZIONE NEL SISTEMA FER- FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto Data Warehouse. Della Ragioneria Generale dello Stato. Versione 1.0. Roma, Ottobre 2015

Manuale Utente. Gestione Richieste supporto BDAP. Versione 1.0

Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione /08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Procedura SMS. Manuale Utente

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem

MANUALE D USO MANUALE D USO

I TUTORI. I tutori vanno creati la prima volta seguendo esclusivamente le procedure sotto descritte.

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Guida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext

Manuale Utente Albo Pretorio GA

CTVClient. Dopo aver inserito correttamente i dati, verrà visualizzata la schermata del tabellone con i giorni e le ore.

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Guida all accesso al portale e ai servizi self service

Manuale Servizio NEWSLETTER

Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino

Registrazione utente. Manuale Utente

Manuale LiveBox WEB ADMIN.

Fiat Group Purchasing Supplier Quality SQP Manuale Utente Versione 1, Dicembre 2008

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

MANUALE UTENTE. TeamPortal Liste Distribuzioni

SAP SRM 7 Manuale GARE ON LINE con cfolders FORNITORI INDICE

InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE

S E R V I Z I & S I S T E M I

Piattaforma di scambio delle Garanzie di Origine Estere

Amministrazione Trasparente

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Guida all Utilizzo del Posto Operatore su PC

PANNELLO DI CONTROLLO

ISSA EUROPE PTSOFTWARE 2.0

VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

MANUALE USO CRUI - OPERATORE -

Manuale Gestore. Utilizzo Programma. Magazzino

Hub-PA Versione Manuale utente

Gestione Accoglienza Flussi

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Manuale gestione Porta di Dominio OpenSPCoop 1.1

Piattaforma per la gestione degli Elenchi degli Operatori economici del Commissario Straordinario Delegato Calabria

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

Integrazione InfiniteCRM - MailUp

InfoWeb - Manuale d utilizzo

Manuale di utilizzo del sito ASUWEB

Sistema Informativo Anagrafe Fondi - SIAF

Sistema Informativo di Teleraccolta EMITTENTI

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

Integrazione del progetto CART regione Toscana nel software di CCE K2

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione

Documentazione. Divisione Sicurezza Dati

Guida alla Prima Configurazione dei Servizi

Manuale LiveBox WEB ADMIN.

SINCRONIZZAZIONE DEI DATI DEI PROGRAMMI ARGO EMOLUMENTI E ARGO SCUOLANEXT

MANUALE D USO MANUALE D USO

Servizi e-business Acquisti a catalogo elettronico Manuale Pianificatore

MANUALE REGISTRAZIONE UTENTE

PANNELLO DI CONTROLLO

Manuale d uso per gli Operatori Economici

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

SolVe. Manuale di supporto per l utilizzo del nuovo Sistema di Qualificazione ENAV

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

Guida all'utente. Sommario. Sistema Help Desk di Ateneo. Guida all'utente.

AZIENDA_BUYER Vendor Management - Seller

Guida alla gestione delle domande di Dote Scuola per l A.S Scuole Paritarie

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE

Manuale Utente PEC e Client di Posta tradizionale

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente

BANCA DATI PER L OCCUPAZIONE DEI GIOVANI GENITORI

Manuale Utente SIRECO

U N I O N C A F GUIDA ALLA COMPILAZIONE ONLINE DEL MODELLO 730/2014

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link:

ALBO VOLONTARIATO (v ) UTENTE ORGANIZZAZIONE VOLONTARIATO

Registrazione nuovo utente. Per registrare un nuovo utente cliccare sul link Registrazione

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

ISCRIZIONI ON-LINE MANUALE PER I CIRCOLI AFFILIATI ED I CAVALIERI

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB

Transcript:

Nome del progetto Consolidamento e sviluppo CART Acronimo del progetto TOSCART Documento Manuale interfaccia monitoraggio Acronimo del documento TOSCART-TEC-INTWEB-PMC Stato del documento Definitivo Versione del documento 1.10 Data 13/05/2013 web per l'utilizzo del sistema di Registrazione modifiche Versione Capitolo o pagina Descrizione della variazione 1.0 Tutto il documento Prima versione 1.2 8 Report sulle notifiche di non accettazione 1.3 3.2 Report di fault 1.4 Regole su flusso composto 1.5 Modifiche regole interfaccia grafica

1.6 Aggiunta report inviati/consegnati messaggi Modifica interfaccia ricerca non accettazioni 1.7 Estensioni reportistica di monitoraggio sui messaggi non consegnati. Eliminazione paragrafo utenti SIL perché sostituiti dai destinatari dei soggetti configurabili sulle singole regole. 1.8 Tutto il documento Aggiunta report su fruitori, report consolidato su fruitori, report su erogatori. Revisione screenshots. 1.9 Revisione capitoli reportistica Aggiunta report consolidato su erogatori, gestione ticket, stato dei proxy. 1.10 Revisione capitoli reportistica Aggiunta report e configurazione regole su servizi sincroni

INDICE 1 - SCOPO...4 2 - INTRODUZIONE...4 3 - REPORTISTICA DI MONITORAGGIO...6 3.1 - REPORT FRUITORI...6 3.2 - REPORT CONSOLIDATO SU FRUITORI...7 3.3 - REPORT STATO PROXY...8 3.4 - REPORT SERVIZI ASINCRONI...10 3.4.1 3.4.2 3.4.3 3.4.4 3.4.5 REPORT SU RFC ASSOCIATO A REGOLE SU EROGATORE...10 REPORT SU EROGATORI...12 REPORT CONSOLIDATO SU EROGATORI...13 REPORT DI FAULT...14 REPORT REGOLE SU FLUSSO COMPOSTO...16 3.5 - REPORT SERVIZI SINCRONI...18 3.5.1 REPORT MESSAGGI SERVIZI SINCRONI...18 3.5.2 REPORT LATENZA MEDIA...19 4 - GESTIONE REGOLE DI ALERT...21 4.1 - CREAZIONE DI UNA REGOLA SU EROGATORE...21 4.2 - CREAZIONE DI UNA REGOLA SU FRUITORE...25 4.3 - CREAZIONE DI UNA REGOLA TEMPORALE SU FLUSSO COMPOSTO CON CORRELAZIONE APPLICATIVA...27 4.4 - RICERCA REGOLE...29 5 - GESTIONE TICKET...32 5.1 - RICERCA TICKET...32 5.2 - NUOVO TICKET...33 6 - GESTIONE UTENTI REFERENTI RFC...34 6.1 - CREAZIONE NUOVO UTENTE REFERENTE...34 6.2 - RICERCA UTENTI REFERENTI RFC...35 7 - RICERCA MESSAGGI...38 8 - REPORT MESSAGGI INVIATI E CONSEGNATI...41 9 - NOTIFICHE DI NON ACCETTAZIONE...43

1 - Scopo Scopo del presente documento è quello di illustrare l'utilizzo dell'interfaccia web del sistema di monitoraggio PMC denominata da adesso PMC console. 2 - Introduzione L' applicazione prevede un sistema di autenticazione con profilazione su RFC. Vi sono due tipologie di utenza che hanno accesso all'interfaccia: Utente referente RFC: può operare su un sottoinsieme di RFC per le quali è stato autorizzato. Tale profilo non può creare nuovi referenti RFC. Utente amministratore: può operare su tutte le RFC, creare utenti referenti su RFC ed associarli ad un sottoinsieme di RFC. L'accesso alla console è controllato da un sistema di autenticazione come mostrato nella pagina seguente:

Dopo aver effettuato la login al sistema, l'utente accede alla pagina principale, la quale presenta un menù di accesso alle varie funzionalità ed in particolare: Reportistica di monitoraggio; Gestione regole di allarme; Gestione dei ticket; Gestione referenti RFC; Ricerca messaggi/messaggi inviati e consegnati; Ricerca notifiche non accettazione. Dopo l'autenticazione al sistema, nella pagina centrale compare per default la reportistica su RFC.

3 - Reportistica di monitoraggio Di seguito descriviamo le funzionalità di reportistica generale presente sul sistema. 3.1 - Report fruitori Cliccando sulla voce di menù Report Fruitori presente nel menù di sinistra il sistema visualizza un report contenente il numero di messaggi inviati sull'infrastruttura da ogni fruitore, per il quale è stata definita una regola su fruitore. I parametri di ricerca utilizzabili sono: Regole attive: lista di regole su fruitore attive; Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio; Data. Selezionando la voce Ricerca, il sistema visualizza un report contenente i seguenti dati relativi alla tripla RFC/Accordo/Servizio selezionati e alla data impostata: Nome della regola su fruitore; Soggetto fruitore (mittente) del servizio; Numero di messaggi inviati da ogni fruitore per il quale è stata definita una regola (su fruitore) rapportato al numero di messaggi attesi definiti sulla regola per il fruitore; Stato del report (rosso se il numero di messaggi inviati è inferiore al numero di messaggi attesi, verde altrimenti); Data di aggiornamento del report.

3.2 - Report consolidato su fruitori Cliccando sulla voce di menù Report Consolidato Fruitori presente nel menù di sinistra il sistema visualizza un report analogo a quello su fruitori, con la differenza dovuta ai dati consolidati. In questo caso, i parametri di ricerca utilizzabili sono: Regole attive: lista di regole su fruitore attive; Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio. Cliccando sul bottone Ricerca, viene visualizzato un report a tabs con i dati relativi alle ultime 4 settimane. Cliccando, infatti, su ogni tab relativo alla singola settimana, è possibile interrogare il sistema per ottenere i dati consolidati relativi alla settimana scelta. In base al periodo di ricerca scelto, il sistema visualizza un report con i dati dati relativi alla tripla RFC/Accordo/Servizio selezionati, ed eventualmente alla regola scelta. I dati visualizzati sono: Nome della regola su fruitore; Soggetto fruitore (mittente) del servizio;

Per ogni giorno relativo alla settimana scelta, il numero di messaggi inviati da ogni fruitore per il quale è stata definita una regola (su fruitore) rapportato al numero di messaggi attesi definiti sulla regola per il fruitore; Per ogni giorno relativo alla settimana scelta, lo stato del report (rosso se il numero di messaggi inviati è inferiore al numero di messaggi attesi, verde altrimenti); Nel caso in cui la regola non sia attiva per un determinato giorno, il report mostra la scritta N/A. 3.3 - Report stato proxy Cliccando sulla voce Report Stato Proxy presente nel menù di sinistra, si accede alla pagina che visualizza una form di ricerca con i seguenti parametri: Nal: lista di Nal su cui sono installati i proxy applicativi; RFC: Numero RFC associato al/ai proxy applicativi; Proxy: nome/contesto del proxy applicativo. Impostando i parametri di ricerca e cliccando sul bottone Ricerca viene visualizzato un report con le informazioni relative allo stato di funzionamento dei proxy applicativi fruitori ed erogatori dei servizi sottoposti a monitoraggio installati sui vari nal.

NOTA: Si noti che questo report mostra solo i dati relativi ai proxy applicativi che espongono un opportuno servizio di monitoraggio (MonitoraggioApplicativo) implementato all'interno del proxy stesso. In particolare, il report visualizza i seguenti dati: Data NAL : data del NAL sul quale è installato il proxy applicativo; Numero RFC: RFC associato al proxy applicativo; Proxy: nome/contesto del proxy applicativo; NAL: nome del nal su cui è installato il proxy; Notifiche Proxy: numero di notifiche PMC ancora da inviare al sistema di monitoraggio; Data Proxy: data del proxy applicativo; Verifica funzionalità Proxy: lista di funzionalità che vengono verificate dal servizio di monitoraggio del proxy. Ad esempio: Verifica raggiungibilità database proxy applicativo; Verifica raggiungibilità database anagrafica locale; Verifica raggiungibilità servizi di anagrafica regionale HL7; Verifica del numero di notifiche che risultano ancora da inviare al sistema di monitoraggio PMC. Stato: verde se tutte le funzionalità del proxy sono attive, rosso altrimenti.

3.4 - Report servizi asincroni Questa tipologia di reportistica offre funzionalità utili al monitoraggio di servizi con profilo di collaborazione asincrono (oneway). 3.4.1 Report su RFC associato a regole su erogatore Cliccando sulla voce Report su RFC presente nel menù di sinistra viene visualizzato un report riassuntivo dell'andamento di tutte le RFC per le quali sono state definite ed attivate regole su erogatore, evidenziando quelle per cui risultano violati i vincoli di latenza impostati nelle relative regole. Il numero di messaggi in allarme è riferito al periodo che va dalla data di aggiornamento fino alle 24 ore precedenti.

Il semaforo verde indica che non ci sono messaggi in allarme per tutti i servizi e accordi di servizio associati alla data RFC. Il semaforo rosso, invece, indica che vi sono messaggi in allarme su quella data RFC. Un messaggio è considerato in allarme quando non risulta consegnato verso l'erogatore/erogatori nel tempo di latenza impostato in fase di definizione della regola su erogatore. Cliccando sul nome della regola si accede alla pagina di modifica della regola, mentre cliccando sul numero RFC associato al semaforo rosso è possibile visualizzare un report dell'andamento di tutti gli accordi di servizio associati alla RFC. Il report visualizza, infatti, per ogni accordo di servizio, il numero di messaggi in allarme come mostrato in figura: Cliccando sul nome dell'accordo di servizio, è possibile scendere ulteriormente di livello e visualizzare un report dell'andamento di tutti i servizi associati all'accordo selezionato mostrandone il numero di messaggi in allarme. Selezionando il nome di un servizio con messaggi in allarme, è possibile, infine, visualizzare un report di dettaglio sul singolo servizio che visualizza i messaggi in allarme raggruppati per mittente/destinatario come mostrato nella figura seguente:

3.4.2 Report su erogatori Selezionando la voce Report Erogatori dal menù di sinistra, viene visualizzata una form di ricerca con i seguenti parametri: Regole attive: lista di regole su erogatore attive e definite su servizi asincroni (oneway); Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio; Periodo di ricerca. Impostando i parametri di ricerca e cliccando sul bottone Ricerca viene visualizzato un report con le informazioni relative ai messaggi in allarme (relativi alle regole su erogatore) non ancora consegnati che si trovano all'interno dell'infrastruttura, suddivisi per data di ingresso. In particolare, il report visualizza i seguenti dati: Soggetto destinatario; Data; Per ogni giorno, il numero di messaggi in allarme sul soggetto destinatario;

3.4.3 Per ogni giorno, lo stato relativo al singolo destinatario (verde se non ci sono messaggi in allarme sul destinatario, rosso altrimenti). Report consolidato su erogatori Selezionando la voce Report Consolidato Erogatori dal menù di sinistra, viene visualizzata una form di ricerca con i seguenti parametri: Regole attive: lista di regole su erogatore attive e definite su servizi asincroni (oneway); Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio; Periodo di ricerca. Impostando i parametri di ricerca e cliccando sul bottone Ricerca viene visualizzato un report con le informazioni relative ai messaggi consegnati oltre il limite di latenza (impostato nelle regole su erogatore) rispetto al numero totale di messaggi consegnati sul singolo destinatario, suddivisi per data di ingresso. In particolare, il report visualizza i seguenti dati:

Soggetto destinatario; Data; Per ogni giorno, il numero di messaggi consegnati oltre il limite di latenza rispetto al numero di messaggi totali consegnati sul singolo soggetto destinatario; Per ogni giorno, lo stato relativo al singolo destinatario (giallo se il rapporto tra il numero di messaggi consegnati oltre il limite di latenza e il numero di messaggi totali consegnati sul destinatario è superiore al 50%, verde altrimenti). 3.4.4 Report di fault Cliccando sulla voce Report Fault presente nel menù di sinistra, viene mostrata una form di ricerca con la quale sarà possibile accedere ad un report che mostra la presenza di allarmi in un determinato periodo temporale per la RFC selezionata (definita su servizi asincroni - oneway). Mediante la form di ricerca è possibile impostare i seguenti parametri: Numero RFC Descrizione (obbligatorio)

Periodo (Ultimi 30gg,15gg,7gg) (obbligatorio) Soggetto mittente Dopo aver impostato i parametri di ricerca, viene visualizzato un report tramite uno schema a calendario nel quale, ad ogni giorno, sarà associato un semaforo verde o rosso a seconda dell'esito positivo o meno della valutazione delle regole su erogatore definite sulla RFC scelta ed eventualmente al soggetto mittente impostato. In caso di esito negativo, viene visualizzato un ulteriore report di dettaglio contenente le seguenti informazioni: Numero RFC Soggetto Mittente Regola definita sulla data RFC Numero di violazioni della regola sulla data RFC rapportato al numero di valutazioni della regola temporale effettuate nel giorno.

3.4.5 Report regole su flusso composto Cliccando sulla voce Report Flusso Composto presente nel menù di sinistra, si accede alla pagina che mostra la situazione delle regole su flusso composto. Il report mostra la lista delle regole presenti, il numero di violazioni ad esse relative, il numero RFC a cui la regola è collegata e la data di ultimo aggiornamento. Un semaforo di colore rosso mette in risalto il fatto che la regola sia stata violata. Il numero di messaggi in allarme è riferito al periodo che va dalla data di aggiornamento fino alle 24 ore precedenti. Il link sul nome della regola apre il dettaglio della regola in una nuova pagina. Dal momento che la regola su flusso composto verifica che un messaggio sia inviato ad un destinatario e che il relativo messaggio correlato, tramite un servizio differente, ritorni al mittente, un numero positivo di violazioni significa che vi sono messaggi che non hanno completato nel tempo previsto il flusso composto, ossia non sono stati consegnati. Esempio: Flusso Servizi: NotificaEventoClinico EsitoNotificaEventoClinico Una violazione di n messaggi con n>0 significa che vi sono n messaggi che sono stati inviati dal mittente sul servizio NotificaEventoClinico senza aver ricevuto i rispettivi messaggi correlati sul servizio EsitoNotificaEventoClinico nel tempo previsto dalla regola di flusso composto.

Cliccando sul numero RFC si accede al dettaglio delle violazioni raggruppate per accordo di servizio. La pagina mostra anche la composizione della regola. Cliccando sull'accordo di servizio, si accede all'ultima pagina di report che mostra il dettaglio delle violazioni separate per servizio e mittente.

3.5 - Report servizi sincroni Questa tipologia di reportistica offre funzionalità utili al monitoraggio di servizi con profilo di collaborazione sincrono. 3.5.1 Report messaggi servizi sincroni Selezionando la voce Report Messaggi dal menù relativo alla sezione Report servizi sincroni, viene visualizzata una form di ricerca con i seguenti parametri: Regole attive: lista di regole su erogatore attive e definite su servizi sincroni; Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio; Data. Impostando i parametri di ricerca e cliccando sul bottone Ricerca viene visualizzato un report con le informazioni relative al numero di messaggi consegnati oltre il limite di latenza impostato sulla regola e il numero di messaggi di errore. In particolare, il report visualizza i seguenti dati: Data; Soggetto mittente; Soggetto destinatario; Numero di messaggi relativi al servizio selezionato consegnati con successo; Stato associato ai messaggi consegnati: viene visualizzato un semaforo giallo nel caso in cui il rapporto tra i messaggi consegnati oltre il limite di latenza e quelli consegnati in totale è superiore al 50%, verde altrimenti; Numero di messaggi che hanno ricevuto un notifica di consegna con errore; Stato associato ai messaggi in errore: viene visualizzato un semaforo rosso nel caso in cui esista almeno una notifica di errore relativa alla consegna di un messaggio, verde altrimenti.

3.5.2 Report latenza media Selezionando la voce Report Latenza Media dal menù relativo alla sezione Report servizi sincroni, viene visualizzata una form di ricerca con i seguenti parametri: Soggetto mittente; Soggetto destinatario; Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio; Data.

Impostando i parametri di ricerca e cliccando sul bottone Ricerca viene visualizzato un report con le informazioni relative al calcolo della latenza media per ogni tratta mittente-destinatario. Nota: Con tempo medio di latenza si intende il tempo medio comprensivo della latenza relativa alla consegna del messaggio al destinatario e della latenza relativa alla consegna della risposta al mittente. In particolare, il report visualizza i seguenti dati: Data; Soggetto mittente; Soggetto destinatario; Tempo medio di latenza.

4 - Gestione regole di alert Le regole di alert permettono di monitorare il transito dei messaggi applicativi attraverso tutte le componenti dell architettura. Nel caso in cui almeno una di queste regole sia violata da uno dei messaggi in transito, il sistema invia una mail di allarme a tutti i destinatari configurati sulla regola e ai gestori dell infrastruttura per permettere di individuare il problema ed intervenire per risolverlo. Le tipologie di regole di alert previste sono le seguenti: Temporale (o su erogatore) : Agisce verificando che l'intervallo di tempo massimo tra l'istante di validazione della regola e l'istante del primo evento di notifica (N1) di messaggi non consegnati sia inferiore ad un determinato valore di soglia. Dimensionale (o su fruitore) : Agisce verificando che il numero minimo di messaggi inviati del giorno precedente da uno o più fruitori per uno o più servizi non sia inferiore ad un valore atteso. Tramite la console PMC, è possibile creare, modificare, cancellare e ricercare regole definite all'interno del sistema. 4.1 - Creazione di una regola su erogatore Cliccando sulla voce Nuova Regola presente sul menù di sinistra, si accede alla pagina di creazione di una nuova regola. Per creare una nuova regola su erogatore è necessario impostare i seguenti parametri: Tipo regola: Su Erogatore; Nome della regola; Descrizione (facoltativa): breve descrizione della regola; Data attivazione: indica la data di attivazione della regola; Stato regola: può assumere i seguenti valori: REDAZIONE, ATTIVA, NON ATTIVA Solo le regole ATTIVE sono verificate dal motore di validazione.

Schedulazione: La regola viene applicata ai messaggi inviati nei giorni selezionati e valutata in base alla frequenza impostata sul motore (attualmente ogni 15 minuti); RFC: Indica il numero RFC. E' possibile associare un solo RFC ad una regola. Selezionando una RFC, nella text area Accordo saranno automaticamente visualizzati tutti gli accordi di servizio associati alla RFC scelta. Selezionando uno o più accordi, nella text area Servizio saranno automaticamente visualizzati tutti i servizi associati agli accordi scelti. Per effettuare le selezioni multiple utilizzare il tasto CTRL. Nota: Il sistema accetta solo regole definite su profili di servizi coerenti, ossia non può essere definita una regola che riguarda due servizi con profilo diverso (ad esempio oneway e sincrono). A tal proposito, la console PMC presenta un messaggio che evidenzia il profilo di collaborazione in base alla scelta effettuata. Cliccando sull'icona selezionati. è possibile visualizzare il profilo di collaborazione dei servizi Latenza messaggi non consegnati: nel caso in cui il servizio sia asincrono, questo valore rappresenta il tempo massimo entro il quale i messaggi devono essere consegnati ai soggetti destinatari; Soglia di allarme messaggi non consegnati (facoltativa): nel caso in cui il servizio sia asincrono, questo valore rappresenta il numero di messaggi in allarme al di sotto del quale il sistema di monitoraggio non invia la mail di alert; Latenza messaggi consegnati: nel caso in cui il servizio abbia profilo di collaborazione sincrono, la console presenta questo campo ed indica il tempo massimo entro il quale le risposte relative a messaggi di richiesta devono essere consegnate. In questo caso la console presenta anche il campo unità di misura da impostare (secondi o minuti); Destinatari dei messaggi di allarme: il sistema propone in automatico, in base alla scelta della tripla RFC/Accordo/Servizio la lista dei soggetti erogatori del servizio. Per ogni soggetto erogatore, l'utente ha la possibilità di impostare una lista di destinatari a cui inviare email di allarme. Gli utenti relativi ai soggetti erogatori riceveranno una mail con le informazioni relative al soggetto di loro competenza. Infrastruttura CART: lista configurabile di destinatari (ad esempio: cart@regione.toscana.it) a cui inviare email di allarme. Tali destinatari riceveranno una mail con le informazioni relative a tutte le tratte mittente/destinatario del servizio sottoposto a monitoraggio.

Nota: Ogni parametro configurabile della regola è corredato di un opportuno help descrittivo attivabile posizionando il mouse sull'icona Per inserire più email come destinatari dei messaggi di allarme, si può cliccare sul tasto + a fianco del campo di testo, oppure selezionare più utenti dal risultato di ricerca in rubrica, oppure reiterare la ricerca nella rubrica.

Cliccando sul tasto Rubrica, infatti, si apre una finestra in cui è possibile ricercare e poi selezionare uno o più indirizzi e-mail a cui inviare le mail di allarme nel caso in cui la regola risulti violata. Nel caso in cui la ricerca nella rubrica non restituisca il risultato voluto, è possibile creare un nuovo elemento che sarà disponibile nelle successive ricerche (link Nuovo elemento ). Il tasto Salva nella pagina di creazione della regola memorizza la regola e rimanda ad un report riassuntivo dei parametri come mostrato in figura seguente:

Da questa pagina è possibile eliminare la regola cliccando su Elimina o tornare alla pagina di modifica di tale regola premendo il pulsante Modifica. 4.2 - Creazione di una regola su fruitore Cliccando sulla voce Nuova Regola presente sul menù di sinistra, si accede alla pagina di creazione di una nuova regola. Per creare una nuova regola su fruitore è necessario impostare i seguenti parametri: Tipo regola: Su Fruitore; Nome della regola; Descrizione (facoltativa): breve descrizione della regola; Data attivazione: indica la data di attivazione della regola; Quantità: Numero di messaggi giornalieri attesi; Soggetto Fruitore: è possibile indicare il soggetto fruitore che deve inviare i messaggi. Se non viene indicato, il sistema valuterà tutti i soggetti fruitori associati alla tripla RFC/Accordo/Servizio selezionati. Stato regola: può assumere i seguenti valori: REDAZIONE, ATTIVA, NON ATTIVA Solo le regole ATTIVE saranno verificate dal motore di validazione. Schedulazione: La regola verrà applicata ai messaggi inviati nei giorni selezionati e valutata il giorno successivo rispetto a quello selezionato. Esempio: Lunedì-Mercoledì-Venerdì: significa che la regola verrà valutata il martedì (controllando i messaggi inviati il lunedì), il giovedì (controllando i messaggi inviati il mercoledì) e il sabato controllando i messaggi inviati il venerdì. RFC: Indica il numero RFC. E' possibile associare un solo RFC ad una regola. Selezionando una RFC, nella text area Accordo verranno automaticamente visualizzati tutti gli accordi di servizio associati alla RFC scelta. Selezionando uno o più accordi, nella text area Servizio verranno automaticamente visualizzati tutti i servizi associati agli accordi scelti.

Nota: Per effettuare le selezioni multiple utilizzare il tasto CTRL. Per ogni soggetto fruitore, l'utente ha la possibilità di impostare una lista di destinatari a cui inviare email di allarme. Gli utenti relativi ai soggetti fruitori riceveranno una mail con le informazioni relative al soggetto selezionato. Infrastruttura CART: lista configurabile di destinatari (ad esempio: cart@regione.toscana.it) a cui inviare email di allarme. Gli utenti relativi ai soggetti fruitori riceveranno una mail con le informazioni relative al soggetto selezionato. Nota: Ogni parametro configurabile della regola è corredato di un opportuno help descrittivo attivabile posizionando il mouse sull'icona

4.3 - Creazione di una regola temporale su flusso composto con correlazione applicativa Cliccando sulla voce Nuova Regola composta presente sul menù di sinistra, si accede alla pagina di creazione di una nuova regola su flusso composto con correlazione applicativa come mostrato nella seguente figura: Per creare una nuova regola su flusso composto con correlazione applicativa è necessario impostare i seguenti parametri: Nome della regola Valore di soglia Descrizione(facoltativa): breve descrizione della regola Data attivazione: indica la data di attivazione della regola Soglia di allarme (facoltativa): accettati Destinatari dei messaggi di allarme: lista dei destinatari dei messaggi di allarme nel caso in cui la regola risulti violata. Si utilizza lo stesso meccanismo previsto per la regola semplice Stato regola: può assumere i seguenti valori: rappresenta il numero minimo di messaggi in allarme

REDAZIONE, ATTIVA, NON ATTIVA Solo le regole ATTIVE saranno verificate dal motore di validazione. Schedulazione: Indica i giorni della settimana in cui la regola viene controllata. Per operare una selezione multipla, premere il tasto CTRL. Dopo aver inserito i parametri specificati sopra, cliccando sul tasto Avanti si accede ad una ulteriore pagina di dettaglio in cui è richiesto inserire la lista dei servizi in correlazione applicativa che compongono il flusso: Ogni servizio è specializzato dalla tripla RFC/Accordo di servizio /Servizio. Tali servizi compongono il flusso da monitorare: l'ordine di inserimento dei servizi (indicato dal campo Ordinamento) individuerà la sequenza dei controlli a partire dal messaggio capostipite del flusso che appartiene al primo servizio configurato. Cliccando sul tasto Indietro è possibile tornare alla prima form di inserimento dati per modificarli. Per aggiungere un servizio al flusso, dopo aver impostato RFC, Accordo di servizio e servizio è necessario cliccare sul tasto Aggiungi Servizio Selezionato. Per modificare/cancellare dal flusso i servizi, basta selezionare le checkbox ( tasto Elimina. ) e cliccare sul Per salvare la regola su flusso composto, invece, cliccare sul tasto Fine. In tal caso l'applicativo mostra un report riassuntivo dei parametri selezionati come mostrato in figura seguente:

Da questa pagina è possibile eliminare la regola cliccando su Elimina o tornare alla pagina di modifica di tale regola premendo il pulsante Modifica. 4.4 - Ricerca Regole Selezionando la voce Ricerca Regole sul menù di sinistra, è possibile effettuare la ricerca delle regole create all'interno del sistema di monitoraggio. Come mostrato nella figura sottostante, i parametri di ricerca sono: Nome: nome della regola da cercare (è possibile specificare anche una parte del nome) Valore: valore di soglia della regola Tipo Regola: SU FRUITORE/SU EROGATORE Stato Regola: può essere utilizzato per ricercare le regole in un determinato stato (REDAZIONE,ATTIVA,NON ATTIVA) Solo su flusso composto: Flag che indica se si vuole ricercare regole solo su flusso composto (se non valorizzato vengono ricercate quelle su flusso semplice (fruitore/erogatore) RFC: Indica il numero RFC. Accordo: Selezionando una RFC, nella text area Accordo verranno automaticamente visualizzati tutti gli accordi di servizio associati alla RFC scelta. Servizio: Selezionando uno o più accordi, nella text area Servizio automaticamente visualizzati tutti i servizi associati agli accordi scelti. verranno

Cliccando sul tasto Ricerca si accede alla pagina di risultati che ripresenta la form di ricerca con i valori precedentemente inseriti e una lista di regole con i seguenti campi: Nome: nome della regola; RFC: numero RFC; Latenza/Quantità; Soglia di allarme; Descrizione: breve descrizione della regola; Tipo Regola: tipo di regola impostata; Stato regola: stato della regola; Utente: utente che ha creato la regola; Checkbox ( ): selezionando tale checkbox, è possibile cancellare le regole create in precedenza cliccando sul tasto Elimina.

Osservazione: Cliccando sul nome della regola (identificato dal simbolo ) è possibile modificare la regola selezionata, mentre cliccando sul simbolo presente sulle label della tabella è possibile ordinare i risultati. Cliccando, invece, sullo stato della regola, è possibile attivare o disattivare la regola selezionata senza necessariamente entrare nella pagina di modifica.

5 - Gestione Ticket La console PMC permette di consultare e creare nuovi ticket sul sistema di trouble ticketing per segnalare, a fronte di allarmi rilevati mediante il sistema di monitoraggio, eventuali anomalie o richieste di intervento al gestore dell'infrastruttura. Nota: E' bene precisare che sia la ricerca ticket che la creazione di nuovi ticket avviene utilizzando un'opportuna coda dedicata e creata appositamente sul sistema di trouble ticketing. 5.1 - Ricerca Ticket Selezionando la voce Ricerca Ticket sul menù di sinistra, è possibile effettuare la ricerca dei ticket all'interno del sistema di trouble ticketing. I parametri di ricerca possibili sono: Numero ticket; Stato del ticket: (nuovo, aperto, chiuso con successo, etc); Cliccando sul tasto Ricerca si accede alla pagina di risultati che ripresenta la form di ricerca con i valori precedentemente inseriti e una lista di tickets con i seguenti campi: Data creazione: data di creazione del ticket; Numero ticket: identificativo numerico del ticket; Stato: indica lo stato del ticket (nuovo, chiuso, etc); Titolo: titolo del ticket. Cliccando sul numero del ticket è possibile visualizzare il dettaglio del ticket, ossia i campi mittente, oggetto, corpo e data dei singoli thread che costituiscono il ticket. Cliccando nuovamente sul numero del ticket il dettaglio viene chiuso.

5.2 - Nuovo ticket Selezionando la voce Nuovo Ticket sul menù di sinistra, è possibile creare un nuovo ticket all'interno del sistema di trouble ticketing. Per poter aprire un nuovo ticket è sufficiente impostare i campi: Oggetto: titolo del ticket da creare; Contenuto: impostare il contenuto del ticket come mostrato nella figura sottostante: Cliccando sul tasto Crea verrà creato un nuovo ticket sul sistema di trouble ticketing e mostrato un report riassuntivo del ticket appena creato:

6 - Gestione Utenti Referenti RFC L amministratore ha la possibilità di creare nuove utenze web per consentire ad altri utenti di accedere all applicazione di monitoraggio mediante profilazione in base a RFC. E' possibile creare una nuova utenza (composta quindi da nome e cognome, una user ed una password ed un eventuale indirizzo di mail) ed associarla ad una o più RFC (e di conseguenza ad elenco di tutti i servizi associati) in modo che mediante tale utenza si possa accedere all applicazione e operare solo sulle RFC per le quali è stata configurata. 6.1 - Creazione nuovo utente referente Come mostrato nella figura seguente, per poter creare una nuova utenza associata ad uno o più RFC è necessario inserire i seguenti parametri: Username: utenza di accesso al sistema Password: password per accedere al sistema E-mail: email del referente

Associazione referente RFC E' possibile selezionare (tenendo premuto il tasto CTRL) una o più RFC da associare all'utenza da creare. Per confermare la creazione di tale utenza, premere il tasto Salva. La schermata successiva mostra la pagina di riassunto della creazione utente supervisore. 6.2 - Ricerca utenti referenti RFC Selezionando la voce Ricerca Referenti RFC sul menù di sinistra, è possibile effettuare la ricerca di utenti referenti creati all'interno del sistema di monitoraggio. Come mostrato nella figura sottostante, i parametri di ricerca sono: Username: login dell'utente da cercare (è possibile specificare anche una parte del nome) E-mail: Email dell'utente RFC: lista di RFC (per la selezione multipla si utilizzi il tasto CTRL) associati all'utente

Cliccando sul tasto Ricerca si accede alla pagina di risultati che ripresenta la form di ricerca con i valori precedentemente inseriti e una lista di utenti con i seguenti campi: ID : identificativo univoco della regola Username: login utente Password: password utente E-mail: e-mail utente RFC: lista di RFC associati all'utente Checkbox delete ( ): selezionando tale checkbox precedentemente creati utilizzando il tasto Elimina. Osservazione: Cliccando sul simbolo risultati. è possibile cancellare gli utenti presente sulle label della tabella è possibile ordinare i Cliccando sull'id dell'utente (identificato dal simbolo impostati per l'utente selezionato. ) è possibile modificare i parametri

Cliccando sul pulsante Salva si va alla pagina di report della modifica supervisore: Il pulsante Elimina permette di eliminare l utente, il pulsante Modifica riporta alla pagina di che permette di editare i dati del supervisore.

7 - Ricerca messaggi Selezionando la voce Ricerca Messaggi sul menù di sinistra, è possibile effettuare la ricerca di messaggi relativi ai servizi sottoposti a monitoraggio. I parametri di ricerca sono: Mittente Destinatario Numero RFC Accordo di servizio (obbligatorio) Servizio (obbligatorio) Data (obbligatoria) Stato del messaggio Identificativo del messaggio Le informazioni riportate nell elenco risultati saranno aggregate per: Data invio del messaggio Mittente Destinatario Servizio Stato del messaggio e mostrerà il numero dei messaggi per ogni stato. E' possibile esportare i dati in formato csv cliccando sul tasto Export.

Cliccando sullo stato dei messaggi (escluso i consegnati per i quali il link non è attivo) si accede ad una pagina di dettaglio in cui viene mostrato l'elenco dei messaggi con le seguenti informazioni: Data Identificativo messaggio IdEgov Mittente Destinatario Servizio

Cliccando ulteriormente sull'identificativo del messaggio, è possibile accedere ad un ulteriore report di dettaglio del singolo messaggio in cui è possibile visualizzare le singole notifiche di monitoraggio e le seguenti informazioni: Il mittente del messaggio; Il destinatario del messaggio; Il proxy che ha effettuato la notifica di monitoraggio; Il Nal su cui si trova il messaggio al momento della ricerca; Stato della notifica di monitoraggio; Data della notifica ricevuta.

8 - Report messaggi inviati e consegnati Selezionando la voce Ricerca Messaggi Inviati/Consegnati sul menù di sinistra, il sistema visualizza un report contenente il numero di messaggi inviati e consegnati sull'infrastruttura in base ai parametri di ricerca impostati. I parametri di ricerca utilizzabili sono: Numero RFC Accordo di servizio Servizio Data Selezionando la voce Ricerca, il sistema visualizza un report contenente il numero di messaggi inviati e consegnati per tutte le tratte mittente-destinatario relative alla tripla RFC/Accordo/Servizio selezionati e alla data impostata come mostrato nella figura sottostante:

Cliccando sull'icona (funzionalità abilitata solo per utenti amministratori) viene visualizzato un report dei messaggi non ancora consegnati come mostrato nella figura seguente: Cliccando ulteriormente sull'identificativo applicazione è possibile accedere al report di dettaglio del singolo messaggio non consegnato:

9 - Notifiche di non accettazione Il sistema permette di visualizzare le notifiche di non accettazione, ossia le notifiche di monitoraggio generate dal proxy applicativo fruitore per indicare la non accettazione di un messaggio applicativo (ad esempio per errori in fase di validazione). Selezionando la voce Ricerca Non Accettazioni si accede ad una pagina di ricerca in cui si possono inserire i parametri per la ricerca delle notifiche di non accettazione. I parametri di ricerca sono i seguenti: Numero RFC; Accordo di Servizio; Servizio; Soggetto mittente; Motivo della notifica di non accettazione; Data. Nel campo motivo sono impostati di default i codici di non accettazione inviabili. Attualmente sono presenti i seguenti codici: Errore di validazione messaggio applicativo; Errore di anonimizzazione anagrafe locale; Errore di anonimizzazione anagrafe centrale; Errore generico proxy applicativo; Errore invocazione PdD; Codice di notifica non riconosciuto. La ricerca mostra come risultato un report con le seguenti informazioni: Data; Numero RFC; Accordo di servizio; Servizio;

Soggetto mittente; Proxy (il nome del proxy che ha generato le notifiche); Motivo della non accettazione; Numero di notifiche di non accettazione aggregate per motivo come mostrato nella figura sottostante: