Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO
INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni muscolari da trauma indiretto in cui un eccessivo allungamento passivo o una improvvisa ed eccessiva contrazione generano un danno anatomico
LESIONI MUSCOLARI Contusioni Stiramenti Strappi ( i meno comuni)
CONTUSIONI Quando un muscolo è sottoposto ad una forza di compressione improvvisa e pesante
LESIONI INDIRETTA Coscia (quadricipite e muscoli ischio crurali) Gamba: tricipite surale (polpaccio) Braccio (bicipite e tricipite)
CLASSIFICAZIONE INFORTUNI MUSCOLARI Contratture: o lesione di grado 0,il muscolo è contratto Elongazioni: o stiramento, lesione di grado 1; c è distensione delle fibre ma non c è rottura Distrazioni o lesione di grado 2. Le rotture interessano una parte delle fibre del muscolo con emorragie e ecchimosi sottocutanee -I stadio: rottura di poche fibre -II stadio: rottura di più fibre -III stadio: rottura parziale Rotture: in questo caso la rottura delle fubre interessa tutto il muscolo
DIAGNOSI Almeno ecografia!!! Senza diagnosi precisa non è possibile valutare strategia terapeuticamente valida
CRAMPO MUSCOLARE E una contrazione muscolare involontaria e dolorosa e può essere considerato un trauma indiretto dato di solito da uno stato di affaticamento Eziologia: deficit energetico, squilibri elettrolitici,, fattori psicologici
FATTORI INTERNI ED ESTERNI FAVORENTI INFORTUNI Preparazione atletica insufficiente Riscaldamento carente o fatto male Recupero insufficiente Eccessiva fatica Ridotta elasticità e flessibilità Pregressi infortuni Temperatura fredda o umida Condizioni del terreno Calzature
Gravi LESIONI TENDINEE Sentore di strappo, frustata con dolore e accompagnata con rumore. Sintomo fondamentale: impotenza funzionale. Necessario intervento chirurgico
TENDINOPATIE Tendinite: patologia infiammatoria che coinvolge il tendine Peritendinite:condizione infiammatoria che coinvolge la guaina tendinea Tendinosi: fenomeno di degenerazione che riduce la resistenza meccanica del tendine Trattamento: riposo, farmaci antinfiammatori, e terapie specifiche. Lungo il periodo di ripresa
PUBALGIA Fenomeno complesso Dolore agli adduttori Diagnosi solo da specialisti Verifica della zona lombare Valutazione antropometrica Terapie complesse
TRAUMI ARTICOLARI Possono produrre lesioni dei vari tessuti che li compongono: cute tessuti molli osso, vasi e nervi
LESIONI TRAUMATICHE Distorsioni Lussazioni Fratture
DISTORSIONE Perdita temporanea e transitoria del contatto tra i capi articolari Distinte in tre gradi di gravità La più classica è la caviglia ma anche il ginocchio.
LUSSAZIONE E la perdita permanente del rapporto (contatto) tra i capi articolari. Comune è quella della spalla
FRATTURA La frattura è una interruzione di continuità parziale o totale di un segmento osseo La frattura si può presentare esposta Segni di probabilità sono il dolore, edema, impotenza funzionale. Deformità evidenti sono segni certi
PROTOCOLLO RICE In inglese, ma tradotto Riposo Ghiaccio Compressione Elevazione I tempi sono variabili ma da valutare solo e unicamente da specialisti medici chirurghi e ortopedici
INFORTUNI MUSCOLARI Consigli Ghiaccio ove non ci siano ferite aperte (non più di 5-10 ) Evitare il massaggio o manipolazione (in quanto sposterebbe l ematoma verso l ossificazione intramuscolare) almeno 24 48 ore
TEMPI DI RECUPERO APPROSSIMATIVI Contusione lieve: 2-3 giorni Contusione moderata: 7-10 giorni Contusione grave 15-20 giorni
Contrattura muscolare di solito circa 1 settimana Stiramento (lesione 1 grado) non meno di 15 giorni Lesione muscolare di 2 grado 1 stadio in circa 20-30 giorni Lesione di 2 grado, 2 stadio in 30-45 giorni Lesione di 2 grado 3 stadio non guarisce prima di 60 giorni
Lesioni tendinee: dipende ma più di quelle muscolari Lesioni articolari: valutare caso per caso