Scelte imprenditoriali e Basilea 2

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Transcript:

Scelte imprenditoriali e Basilea 2 Verona, 15/11/2006 Dr. Marco Rubini 1

Indebitamento valore rendimenti e scelte imprenditoriali 2

Ricavi Costi operativi EBIT Oneri finanziari EBT Impos. (no IRAP) Risultato Netto Senza debito 90.000-80.000 10.000 0 10.000-3.300 6.700 Con debito 90.000-80.000 10.000-2.700 7.300-2.409 4.891 3

Qual è il valore economico dell azienda (asset side) ed il valore del debito e del patrimonio netto (liability side)? Ipotesi: Rendimento atteso dagli azionisti 10% (meramente esempl.); Costo di mercato del debito a lungo termine 6%; Ipotizzando che il reddito netto sia sempre distribuibile agli azionisti, il valore dell azienda senza debiti coincide con il valore economico del patrimonio netto, e cioè 6.700/10%=67.000 4

Nel caso di impresa indebitata i flussi distribuibili ai finanziatori ed agli azionisti sono 2.700+4.891=7.591, superiore rispetto al caso di impresa senza debiti per 7.591-6.700=891. 891 corrisponde non a caso a 2.700*33%. Se aumentano i flussi distribuibili, l azienda (asset side) deve valere di più di prima. Il maggior valore è pari al valore attuale dei futuri risparmi fiscali derivanti dalla deducibilità degli interessi passivi, e cioè 891/6%14.850. 5

Il valore dell azienda (asset side) è quindi di 67.000+14.850=81.850; Al passivo aziendale (liability side) è iscritto il valore di mercato del debito: 2.700/6%=45.000. Il valore dell equity può essere determinato come differenza tra valore dell attivo e valore di mercato del passivo, cioè 81.850-45.000=36.850. La rappresentazione degli stati patrimoniali delle sue imprese, a valori di mercato, è la seguente: 6

Attivo Passivo Attivo 67.000 Cap. netto 67.000 VARI Totale Attivo 14.850 81.850 Cap. netto Totale Passivo Attivo 67.000 Debito 45.000 36.850 81.850 7

L indebitamento crea valore (14.850) e permette di aumentare la redditività del patrimonio netto investito, che passa da 6.700/67.000=10% al 4.891/36.850=13,2%. Se la redditività aumenta oltre il costo di mercato dell equity, (13,2%>10%), allora aumenta il valore di mercato dell equity (l azienda produce avviamento), che diventa 4.891/10%=48.910. Lo stato patrimoniale a valori di mercato diventa: 8

VARI Avviamento Totale Attivo 14.850 12.060 93.910 Cap. netto Totale Passivo Attivo 67.000 Debito 45.000 48.910 93.910 9

L indebitamento abbassa il costo medio dei capitali investiti in azienda, che passa dal 10% (caso c.d. full equity) al: 45.000 48.910 6 % * (1-33%) * + 10% * = 93.910 93.910 7,13% In formula: WACC = K i * (1- t) * D D + E + K e * E D + E 10

Dove la relazione tra Ke, Ki e Ko è la seguente: Ø Dø K e = ŒKo + - º E œ ß ( Ko - Ki) * * (1 t) Coerentemente con Modigliani-Miller, a valori contabili: Ø Dø ROE = ŒROI + - E œ º ß ( ROI - I) * * ( 1 t) 11

Abbassare il WACC permette non solo di valorizzare l azienda ed il patrimonio dell azionista, ma soprattutto di poter intraprendere progetti imprenditoriali valutando con coerenza i ritorni attesi. L uso dell indebitamento oltre certi livelli causa un aumento del costo del debito (La CAPM è coerente con Basilea 2) dovuto ai rischi di insolvenza, quindi si deve cercare di restare negli intervalli di costo minimo, come illustrato di seguito: 12

13

Disclaimer Questa presentazione è stata preparata per l'incontro del 15/11/2006, ha scopo meramente divulgativo di alcuni dei principali aspetti della capital asset pricing model e non costituisce alcuna forma di consulenza né esplicita né implicita. Data la complessità della materia, si raccomanda l intervento di figure professionalmente preparata prima di prendere una decisione. Lo Studio Rubini e Partners declina ogni e qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dall'uso o da decisioni basate sulla presente presentazione. 14