Scheda assaggio espresso



Documenti analoghi
INTENSITA'3 COLORE3PELLICOLE PERSISTANZA3AROMI INTENSITA'3 COLORE3NOCCIOLA BIOCHIMICI3DIVERSI 9,00. REGOLARITA'3FORMA Altri3chimico 7,00 6,00 5,00

Sintesi. Big Sensory Test nocciole e derivati

Guida alla perfetta copertura di cioccolato al latte

Esito dei consumer test realizzati sul Tramezzino Light

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A

LA NATURA E LA SCIENZA

Nuovo sito web della camera degli esperti STV

Il Caffè Espresso per Eccellenza

Nell esempio verrà mostrato come creare un semplice documento in Excel per calcolare in modo automatico la rata di un mutuo a tasso fisso conoscendo

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

Moto circolare uniforme

Il database management system Access

CREARE DELIZIOSE BEVANDE CALDE A SUO GUSTO FERRARA

Versione 2.2 del

OSSIF WEB. Manuale query builder

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEGLI ALGORITMI

Database 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari

Giornale e mastro Appunti di contabilità Giornale e Mastro. Luca Dossena - Docente

COSTER. Import/Export su SWC701. SwcImportExport

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali

Guida all utilizzo del CRM

Calcolare i Rendimenti di Titoli Obbligazionari a tasso fisso con flusso cedolare costante (tipo BTP)

Per una scuola hands on : esperienze

risulta (x) = 1 se x < 0.

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO

MMSE. Mini Mental State Examination. Folstein e coll. (1975)

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA

GUIDA ALLA PROMOZIONE SUL SITO

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

COMUNE DI SOLBIATE ARNO

Corso di Psicometria Progredito

Assicurazione NON Soci in Attività Sezionale

Area Marketing. Approfondimento

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E ANALISI DEI DATI SPERIMENTALI CON EXCEL

L analisi sensoriale applicata al miele

LINEE GUIDA PER I FORNITORI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

Servizio INFORMATIVA 730

PROCEDURA OPERATIVA DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL GUIDA RAPIDA PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA CCNL

Capitolo 2. Operazione di limite

Leggere un messaggio. Copyright 2009 Apogeo

Il modello generale di commercio internazionale

SOMMARIO Gruppo 4 - All right reserved 1

INTRODUZIONE PRIMO ACCESSO

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Si aprirà una schermata dove verranno proposte le gare assegnate

GUIDA OPERATIVA. per la corretta preparazione. di un DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO

GUIDA OPERATIVA. per la corretta preparazione. di un DECRETO INGIUNTIVO TELEMATICO

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Argo DidUp. Vi troverete nel portale Argo da dove potete lanciare l applicativo <Argo DidUp>

GUIDA ALLA RILEVANZA

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

Come emettere e numerare una fattura per provvigioni

Metodi di alfabetizzazione

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

La tradizionale miscela di caffè Italiana, forte, ricca ed intensa.

Manuale Operativo per la Compilazione dei Questionari di Valutazione della Didattica

COSTRUIRE UN MODULO CON WORD

Tutte le interrogazioni possono essere condotte su qualsiasi campo della banca dati (ad esempio, Forma, Frequenza, Lunghezza, ecc...).

NUOVA PROCEDURA COPIA ED INCOLLA PER L INSERIMENTO DELLE CLASSIFICHE NEL SISTEMA INFORMATICO KSPORT.

MANUALE ESSE3 Gestione Registro delle lezioni

LA CORRELAZIONE LINEARE

Questa guida è realizzata per spiegarvi e semplificarvi l utilizzo del nostro nuovo sito E Commerce dedicato ad Alternatori e Motorini di avviamento.

I database relazionali sono il tipo di database attualmente piu diffuso. I motivi di questo successo sono fondamentalmente due:

C.I.C. Centro Informazione e Consulenza. Guida all uso del registro elettronico

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765

LE MEDIE MOBILI CENTRATE

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione /08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

PROGETTO PRELIMINARE DI METODO

IL MIO PRIMO SITO: NEWS

15. Antico gioco russo

Crisi e cambiamento nella realtà artigiana

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Modulo 4 Il pannello amministrativo dell'hosting e il database per Wordpress

LINEA DIRETTA CON ANFFAS

Esercizi su. Funzioni

Database. Si ringrazia Marco Bertini per le slides

Ci sono differenze tra il trucco permanente ed i tatuaggi che normalmente si fanno sul resto del corpo?

Il Sistema Nazionale di Autovalutazione

Funzionalità. Richiesta area su server remoto. Logica di utilizzo di MDG

GESTIONE MANUALE DEI CREDITI E DEI RESIDUI

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Esercizio data base "Biblioteca"

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Contabilità ordinaria, semplificata e altri regimi contabili

Amministrazione classi

ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

Federazione Italiana Scuole Materne NOTE PER L INSERIMENTO DEI DATI DI INIZIO ANNO SECONDA PARTE -

età sesso luogo-abitazione scuola superiore esperienza insegnamento

Analisi e diagramma di Pareto

Il calendario di Windows Vista

Transcript:

Scheda assaggio espresso Istruzioni per la compilazione Introduzione Il proposito della scheda di assaggio dell Espresso è quello di descrivere la qualità dei prodotti esaminati, attraverso 11 descrittori di qualità, tenendo conto anche degli eventuali difetti riscontrati. Per 3 di questi descrittori c è la possibilità di entrare nel particolare e nel descrittivo, così come lo spazio per le note, abbastanza ampio, deve permettere all assaggiatore di descrivere il caffè appena assaggiato, sottraendosi dall arido computo numerico (voto), pur sempre fondamentale. La filosofia di questa scheda è di rendere il linguaggio utilizzato il più possibile accessibile a tutti. Per cui ciascun voto è seguito da 1 o 2 parole di descrizione. Questo approccio tende, statisticamente, ad uniformare il giudizio dei componenti il panel di assaggio. Questa scheda nasce da una lunga esperienza di assaggio,da discussioni approfondite fra molti assaggiatori e da un accurato esame statistico. Prima dell assaggio 1 L assaggiatore dovrà annotare la data (ggmmaa), l ora (1830), il codice (codice alfabetico: una lettera maiuscola), il proprio nome e cognome ed inserire tutti i dati conosciuti relativi al campione. L assaggio dovrà essere fatto alla cieca, nel tentativo di sottrarre il giudizio da qualsiasi condizionamento. Così dovrà essere preparata in precedenza una lista degli assaggi del giorno, in cui ad ogni campione dovrà essere assegnata una lettera dell alfabeto, evitando, se possibile, l uso della I, della O e della U. 2 Tostato Prima di iniziare l assaggio di ogni campione l assaggiatore avrà l opportunità di valutarne il livello di tostatura e potrà appuntare le sue considerazioni in merito nelle righe denominate Colore e Omogeneità. Il giudizio sul risultato della tostatura non andrà ad influenzare il voto finale.

L assaggio La valutazione Agli 11 descrittori che compongono la scheda di assaggio (Colore della crema, Aspetto/Durata, Sensazioni olfattive, Amarezza, Acidità, Aroma, Dolcezza, Retrogusto, Equilibrio generale, Valutazione personale) potrà essere assegnato un voto da 1 a 7. E prevista anche la possibilità di assegnare votazioni intermedie (1,5-2,5-3,5-4,5-5,5-6.5). Ad ogni descrittore dovrà essere assegnato obbligatoriamente un voto. Il voto verrà scritto con una matita e, di conseguenza, potrà essere modificato, prima della consegna della scheda. Una volta che si ritenga definitivo il voto assegnato con una X a ciascun descrittore, l assaggiatore dovrà trascriverlo nello spazio all estrema destra di ogni riga (vedi sotto), Colore crema 1 occhio 1,5 2 grav..ins. 2,5 3 insuffic. 3,5 4 suffic. 4,5 5 discreto X 6 buono 6,5 7 tigrato 5,5 per maggior chiarezza e per consentire un più veloce inserimento dei dati nel computer. Al termine del test l assaggiatore dovrà effettuare la somma dei voti assegnati per gli 11 descrittori e scriverla nello spazio valutazione totale valutazione finale 48,0 Difetti e penalità In ogni momento bisognerà sempre tener presente che questa scheda è stata realizzata specificamente per Espresso di medio-alto livello. Ciononostante, è stata considerata la possibilità che vengano individuati dei difetti. In tal caso, nello spazio Difetti penalizzanti verranno elencati i difetti riscontrati. Di seguito verrà inserito il numero dei difetti individuati e l intensità (da 0,5 a 3). Quindi, nel caso si trovi, per esempio, un astringenza chiaramente percepibile scriveremo 1 x 1,5 x - 5 = penalità -7,5

e il punteggio realizzato dal campione subirà una detrazione di 7,5. Continuando l esempio precedente, la valutazione finale di questo campione, tenuto conto che dovremo aggiungere sempre 23,0 punti, sarà di Valutazione finale 48,0 1 x 1,5 x - 5 = penalità - 7,5 + 23,0 totale finale 63,5 Da tenere presente che, in base al totale finale conseguito, un Espresso verrà considerato come: da a fuoriclasse 91,5 100 eccellente 83,5 91,0 ottimo 75,5 83,0 buono 70 75,0 La particolarità dell Espresso L aspetto dell Espresso appena preparato è molto importante e partecipa, a differenza degli altri tipi di assaggio, alla valutazione del campione. Per questa ragione il Colore delle Crema e i suoi Aspetto e Durata sono considerati molto importanti. I descrittori 1 Colore della crema Come detto, il colore della crema è fondamentale e dovrà essere giudicato immediatamente, onde prevenire le variazioni di colore che insorgono velocemente, a seguito dell instaurarsi di processi di ossidazione. La crema marrone-rossastra riceverà una valutazione migliore di qualsiasi altra tonalità di

marrone. I caffè con crema troppo chiara o troppo scura riceveranno valutazioni simili, sempre inferiore a 7. 2 Aspetto e durata Per giudicare l Aspetto sarà necessario valutare la dimensione ed uniformità dei componenti (bolle) e la quantità di crema. Quindi, inclinando la tazza, si giudicherà la consistenza dello scalino che si forma con la parte liquida sottostante. Per assegnare il voto attendere almeno qualche decina di secondi (o dopo averne giudicate le Sensazioni olfattive). Aspetto e durata sono correlate e devono essere giudicate con un solo voto. 3 Sensazioni olfattive Dopo aver giudicato l aspetto visivo in tazza, si procederà all esame delle sensazioni olfattive che si percepiscono ruotando la tazza per facilitarne la percezione. Il voto rappresenterà la sintesi fra intensità, delicatezza e complessità delle percezioni. Subito sotto è stato lasciato una spazio per annotare gli odori gradevoli o sgradevoli che abbiamo percepito (se li abbiamo percepiti). Un voto superiore al 4,5 dovrebbe automaticamente comportare almeno una annotazione gradevole, un voto inferiore al 3,5 una sgradevole. 4 Amarezza L Espresso deve essere amaro. Il compito dell assaggiatore sarà quello di valutare la qualità dell amarezza percepita. Un espresso molto amaro, quindi, riceverà una valutazione non sufficiente (< 4). Se l Espresso è stato giudicato come troppo amaro (< 3), aggiungere poco zucchero al termine dell assaggio; se l amarezza persiste, allora si tratta di un Espresso difettato e va giudicato di conseguenza. Un amarezza garbata, ma decisa e non troppo persistente, riceverà, al contrario, la massima votazione. 5 Acidità Anche in questo caso siamo chiamati a giudicare la qualità dell acidità percepita, piuttosto che la quantità, sempre tenendo presente che un Espresso perfetto non deve essere particolarmente acido, ma che la sua acidità dovrà essere aromatica, morbida, avvolgente. Acidità aspre, aggressive e/o persistenti riceveranno sempre una valutazione insufficiente.

6 Aroma E la sensazione olfattiva che si percepisce al momento dell aspirazione del sorso di caffè. Non sarà necessariamente uguale alle Sensazioni olfattive percepite in precedenza, né alle sensazioni che percepiremo nel Retrogusto. Come per le Sensazioni olfattive abbiamo lasciato spazio per le annotazioni gradevoli o sgradevoli. 7 Dolcezza La Dolcezza non si oppone all Amarezza. Un Espresso giudicato con Amarezza 7 potrà essere dolce o meno, in dipendenza dal livello di maturazione delle ciliege, degli zuccheri presenti o dalla combinazione di più fattori, che prescindono dall amarezza. Si ricordi che una caramella al rabarbaro è, al contempo, amara e dolce. 8 Corpo Oltre alle sensazioni visive, olfattive e gustative, quelle tattili, che ci danno il Corpo dell Espresso, concorrono alla formazione del nostro giudizio. Il corpo è la sensazione tattile che percepiamo come somma della percezione di densità, viscosità, oleosità e astringenza. Anche in questo caso siamo chiamati a giudicare la qualità del Corpo e non la quantità. Ciò che giudicheremo come fattore positivo sarà la morbidezza sulla lingua e la sensazione di vellutato. L astringenza tenderà, invece, a creare una sensazione forte, ma non ritenuta gradevole. Poiché l Espresso non deve presentare astringenza pronunciata, qualora l assaggiatore la percepisca, sarà opportuno che interrompa il test e prepari un altra tazza, prima di annotarla come difetto. Qualora tale sensazione permanesse, allora l Espresso dovrà essere giudicato come difettoso e gli verranno assegnate delle penalità (vedi difetti e penalità ). 9 Retrogusto Una volta ingerito il caffè, il Retrogusto ci dice cosa è restato di buono o di cattivo nella nostra gola e nella nostra bocca: per valutarlo espiriamo col naso, tenendo le labbra chiuse. Anche in questo caso, il voto rappresenterà la sintesi fra intensità, delicatezza e complessità delle percezioni.

Come per i descrittori Sensazioni olfattive e Aroma, abbiamo lasciato spazio per le annotazioni gradevoli o sgradevoli. 10 Equilibrio generale Con questo descrittore andiamo a giudicare la completezza e l equilibrio del nostro Espresso. Si tratta di un giudizio complessivo che deve tener conto di tutti i 7 descrittori precedenti (Sensazioni olfattive, Amarezza, Acidità, Aroma, Dolcezza, Corpo e Retrogusto). Si giudica, in pratica, quanto l orchestra abbia suonato all unisono. Deve essere sottolineato che quanto più è uniforme la valutazione dei 7 precedenti descrittori, tanto più l Espresso risulta bilanciato. 11 Valutazione personale Questo è l unico descrittore soggettivo, che prescinde da tutto ciò che lo ha preceduto e che risponde soltanto al gusto dell assaggiatore. Per questa ragione non risulterà necessariamente in accordo con l Equilibrio generale. Proprio perché è personale e soggettiva, questa valutazione può risultare indipendente dai precedenti descrittori. Conclusione L Espresso è un caffè che viene consumato caldo ed in un tempo misurabile in secondi e non in minuti. Non si deve tener conto dell evoluzione nel tempo delle sue caratteristiche, così come quando si giudicano i caffè in infusione. Per questa ragione non riteniamo significativo soffermarsi sui mutamenti che avvengono al diminuire della temperatura: questo è un esercizio interessantissimo, che da, spesso, risultati che ci meravigliano, ma privo di significato nel nostro contesto. Una cosa, però, deve essere chiara: in nessun momento della vita del nostro Espresso dovranno essere percepiti difetti di qualsivoglia natura!