I verbi inglesi: forma negativa, interrogativa e interrogativo-negativa. Queste note intendono offrire al principiante una pratica chiave per il trattamento delle forme interrogative, negative e interrogative-negative dei verbi inglesi. In riferimento al verbo to be (essere) ci si impratichisca con le seguenti forme: Affermativa (Es.: Sono italiano/a) 1) I am Italian Interrogativa: (Es.: Sono italiano/a?) invertire il soggetto col verbo della 1) 2) Am I Italian? Con l aggiunta di not ad entrambe le forme verbali 1) e 2) si ottiene: Negativa (Non sono italiano/a) 3) I am not italian Interrogativa negativa (Non sono italiano/a?) 4) Am I not italian? E di seguito data la tabella del verbo To be (essere) nella forma coniugata per tutte le persone dell indicativo presente e nella corrispondente espressione contratta comunemente usata nel linguaggio colloquiale e informale. Forma affermativa : I am italiano (sono italiano/a) ecc. I am Italian I m You are You re He, she, it is He, she, it s We are We re You are You re They are They re Forma interrogativa è derivabile da quella affermativa. Poiché un interrogazione termina con il punto interrogativo?, questo facilita il ricordare di praticare un inversione (segno ): invertire quindi il verbo con il soggetto all interno della forma verbale e concludere poi con il punto interrogativo. I am ecc. diventa quindi Am I? ecc. Coniugazione : Am I italian? (sono italiano/a?) ecc. // Am I Italian? // Are you // Is he, she, it // Are we // Are you // Are they // pag. 1 di 6
Entrambe le forme sopra considerate possono essere negate aggiungendo solo la negazione not alle forme verbali di base. Forma negativa. Deriva dalla forma affermativa aggiungendo not. I am not italian (non sono italiano/a) ecc. I am not Italian I m not italian You are You aren t He, she, it is He, she, it isn t We are You aren t You are We aren t They are They aren t Forma interrogativo-negativa. Deriva da quella interrogativa aggiungendo not. Am I not italian (non sono italiano/a?) ecc. Am I not Italian? Aren t I italian? *) Are you Aren t you Is he, she, it Isn t he,she,it Are we Aren t we Are you Aren t you Are they Aren t they *) Alla prima persona singolare viene di fatto usata tale inattesa forma contratta. Memorizzare quindi che 1) Il segno? che si usa per l interrogazione rimanda al segno di inversione : invertire il soggetto con il verbo ottenendo così Am I? 2) La negazione si ottiene aggiungendo semplicemente not alla forma verbale di base. pag. 2 di 6
I verbi ausiliari. Sono qui presentati alcuni verbi trattati con gli stessi procedimenti prima discussi per il verbo to be,come evidenziato nella prima tabella sottostante. To be To do To have Affermativa I am I do I have Interrogativa Am I? Do I? Have I? Negativa I am not I do not I have not Interr.-negat. Am I not? Do I not? Have I not? Esistono altri pochi ma importanti verbi che ai fini della negazione, interrogazione e interrogazione negazione sono soggetti al medesimo trattamento dei verbi esposti nella tabella su esposta (fra i più comuni basterà menzionare will, shall, would, should, can, may ecc.). Tutti gli altri verbi, cioè di fatto - la maggioranza dei verbi comuni, sono definibili generici. I verbi ausiliari sono necessari all ottenimento di forme verbali particolari dei verbi generici. Rimando alle note conclusive di questa dispensa per altre note di particolare rilevanza. TO DO (ausiliare). In tabella è data la coniugazione del verbo generico to speak al presente indicativo. Come accade nei verbi generici la terza persona singolare è l unica che si differenzia rispetto alle altre. Forma affermativa : I speak English (parlo inglese), ecc. Pres.indic. I speak English He, she, it speaks We speak They Per ottenere la forma negativa, interrogativa e interrogativa-negativa del verbo generico considerato (to speak, parlare) è necessario utilizzare l ausiliario to do. Il verbo generico andrà usato nella forma dell infinito senza to (quindi speak) che rimarrà invariabile e quindi sarà combinato poi con l ausiliare to do che dovrà essere regolarmente coniugato nel tempo, modo e persona che si vorrà usare. pag. 3 di 6
La forma interrogativa. (Notare la differente forma della terza persona singolare). Do I speak English? Does he, she, it Do we they Forma negativa. Deriva dalla forma affermativa, con la sola negazione not all ausiliare to do. I do not speak English/I don t speak English Forma contratta I do not speak English I don t speak English He, she, it does He,she,it doesn t We do We don t They They Forma interrogativo-negativa. Deriva dalla forma interrogativa aggiungendo solo la negazione not. Forma contratta Do I not speak English? don t I speak English? Does he, she, it doesn t he,she,it Do we don t we they they TO HAVE (ausiliare). Quando è usato come ausiliare to have non indica possesso. Viene utilizzato per la formazione dei tempi composti dei verbi (cioè quando sono associate due forme verbali come, ad es., ho + mangiato). Ciò avviene anche in relazione all uso di quei verbi che in italiano richiedono il verbo essere. Quindi l ausiliare to have va usato come se si traducesse letteralmente Ho andato al cinema, Mi ho alzato questa mattina presto, ho stato in ufficio. A maggior ragione to have viene usato anche nelle altre forme che in italiano usano l ausiliare avere invece di essere (es. Ho visto un libro, ho comperato della frutta ecc.) pag. 4 di 6
Forma composta affermativa (I have gone = sono andato) ecc. I have gone He, she, it has We have They Forma composta interrogativa. Have I gone? Has he, she, it Have we they Forma composta negativa (I have not gone-i haven t gone) I have not gone I haven t gone You He, she, it has He,she,it hasn t We have We haven t You have You They have They Forma composta interrogativo-negativa. Have I not gone? haven t I gone? has he, she, it hasn t he,she,it have we haven t we they they NOTE. To be. Nelle forme composte è generalmente usato per indicare azione progressiva (He is coming) e forma passiva (This museum is visited by many people).non è usato per la formazione di quei tempi composti per i quali si usa invece sempre to have, come prima discusso. pag. 5 di 6
To do. Nelle sue varie accezioni to do è anche verbo generico con vari possibili significati e, come tale, richiedente esso stesso l ausiliare to do nella forma negativa, interrogativa e int.-neg. (es.: What do you do? Cosa fai?). E riconsiderato il procedimento: 1. To do (fare = verbo generico) da trattare 2. Considerare la forma verbale dell infinito senza to del verbo generico to do, che rimane Invariabile (quindi sempre do ) 3. Ogni verbo generico richiede l ausiliare to do per le forme interrogativa, negativa e interr-neg 4. Coniugare to do (ausiliare) - al tempo, persona e modo necessario - in combinazione con do (generico all infinito senza to, invariabile) 5. Es.: He does not (ausiliario) do (generico) his homework! (He doesn t do his homework!) Non fa i compiti! 6. E qui da considerare casuale la coincidenza della stessa forma verbale infinita di to do ausiliare e del verbo verbo generico to do. E interessante considerare che nell antico inglese l ausiliare to do era usato in qualsiasi forma verbale, anche in quella affermativa. Io lavoro era quindi tradotto I do work e non semplicemente I work come nell inglese moderno, così I did work = lavoravo ecc. L inglese attuale ha tuttavia conservato l uso dell antico ausiliare to do nelle forma negativa, in quella interrogativa e interrogativo-negativa. L uso del to do dell antico inglese è tuttavia rimasto anche nella forma affermativa (dei vari tempi e modi verbali) quando si voglia esprimere enfasi. Quindi I do work = lavoro (molto, certamente, con impegno, certo che lavoro! ecc.) Do you speak English? Yes, I do = Parli inglese/ Sì (certo che lo parlo!). To have. Quando usato come verbo comune (possesso o altre espressioni es. to have a walk) richiede l ausiliare to do nella forma negativa, interrogativa e int.-neg. (es. Do you have money? - Did you have a walk yesterday?) pag. 6 di 6