A.A. 2009/10 Corso Financial Risk Management Market Risk. Assignment finale



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A.A. 2009/10 Corso Financial Risk Management Market Risk Assignment finale NB: per ottenere risultati uniformi attraverso i gruppi di lavoro, si raccomanda per lo svolgimento degli esercizi l utilizzo dei dati di mercato presentati nel foglio excel timeseries.xls. Esercizio 1 L operatore finanziario X, avente rating a lungo termine S&P AA, dispone di mezzi propri per Euro 5m. Si ipotizzi che siano disponibili sotto forma di liquidità. In data 1 settembre 2008: Ha raccolto liquidità attraverso l emissione di una obbligazione a tasso fisso quinquennale per un importo nozionale pari a Euro 95m. L obbligazione paga una cedola annua pari al 5% ed è collocata alla pari. Ha investito il totale di Euro 100m reso disponibile aggregando i mezzi propri ed il finanziamento ricevuto attraverso l emissione dell obbligazione in una strategia che prevede l acquisto di commercial paper emessa a brevissima scadenza da emittenti appartenenti al settore finanziario e privi di rating. Ai fini dello svolgimento dell esercizio, si rappresenti nel seguente modo stilizzato tale strategia: - i titoli commercial paper acquistati siano tutti identici, aventi scadenza pari ad un mese, interessi versati in un unica cedola a scadenza unitamente al rimborso del capitale. - Il tasso delle cedola di ciascun titolo commercial paper sia pari al tasso Euribor 1 mese maggiorato di un credit spread pari a 200 basis points (su base annua). - I titoli Commercial Paper siano acquistati e rimborsati alla pari. - Ad ogni scadenza mensile, in concomitanza con il rimborso della commercial paper, la strategia sia rinnovata replicando esattamente il medesimo investimento. La liquidità generata su base mensile dalla strategia di investimento è investita in un conto corrente remunerato su base mensile al tasso Euribor 1 mese ed è destinata al servizio del debito emesso ed alla remunerazione del capitale. 1. Si calcoli il PV della strategia al 1 settembre 2008, scontando i flussi di cassa dell obbligazione emessa da X secondo la curva dei tassi delle emissioni governative italiane (rating AA) ed i flussi di cassa della commercial paper al tasso Euribor maggiorato di 200 basis points. Si considerino sempre valutati alla pari i mezzi propri. 2. Si calcoli il piano dei flussi di cassa della strategia per il primo anno utilizzando i tassi di interesse effettivamente verificatisi.

3. Si calcoli il risultato economico della strategia, rappresentato dal rendimento del capitale al termine del primo anno. 4. Si calcoli il VaR della strategia attraverso la metodologia RiskMetrics applicata ai soli tassi di interesse in data 1 settembre 2008 con orizzonte temporale di un mese ed intervallo di confidenza 95%, escludendo dal calcolo il capitale. 5. Si esegua l analisi di sensitivity della strategia rispetto a scenari di parallel shift della curva dei tassi di +/- 1 basis point e +/- 100 basis points. 6. Si disegni uno scenario di stress test che coinvolga la curva dei tassi Euro, ipotizzando di effettuarlo il 1 settembre 2008, in modo tale da rappresentare in modo il più realistico possibile i rischi di mercato implicati. Si esegua il test e si commenti: (1) quale è il fattore di rischio principale della strategia; (2) Se si sia scelto uno scenario di stress storico o ipotetico. 7. Si confronti il risultato economico della strategia con le misure di rischio calcolate ai punti 4-5-6 e si commenti brevemente l efficacia di ciascuna delle misure stesse. Esercizio 2 L operatore finanziario X è soggetto alla normativa di Basilea e deve soddisfare il requisito minimo che il capital ratio, ossia il rapporto tra il capitale regolamentare ed i Risk Weighted Assets (RWA) sia pari almeno all 8%. L operatore finanziario X adotta il modello interno per il calcolo del requisito patrimoniale per il rischio di mercato, in base al quale i RWA sono calcolati a partire dal VaR. Ai fini dello svolgimento dell esercizio, si rappresentino nel seguente modo stilizzato i requisiti della normativa di Basilea: Si assuma il capitale regolamentare pari ai mezzi propri dell operatore X Si calcolino i RWA in modo semplificato, moltiplicando per un fattore pari a 100 il VaR con periodo di detenzione pari ad un giorno ed intervallo di confidenza pari al 99%. Si assuma che l operatore X calcoli il VaR secondo la metodologia RiskMetrics applicata ai soli tassi di interesse e: 1. Si commenti brevemente se la metodologia applicata è in grado di catturare sia il rischio di prezzo generico che il rischio specifico. In caso la metodologia non incorpori anche il rischio specifico, quali fattori di rischio sarebbe necessario includere nel calcolo del VaR affinché sia coperto anche il rischio specifico? 2. Si calcoli il capital ratio dell operatore finanziario X secondo il metodo stilizzato illustrato nel testo il 1 settembre 2008. Soddisfa il requisito minimo dell 8%? 3. L operatore finanziario X ha diversificato i propri investimenti acquistando commercial paper da 10 emittenti diversi, per un importo pari a Euro 10m per ciascuno degli emittenti. In seguito all aggravarsi della crisi finanziaria, per uno degli emittenti si verifica il default nel mese di settembre 2008. In seguito al default, la commercial paper soggetta al default è svalutata del 60%. I

mezzi propri dell operatore finanziario X sono sufficienti ad assorbire la perdita? 4. Si commenti brevemente se la metodologia VaR è in grado di misurare l ampiezza ipotetica delle perdite dovute ad eventi di default. Esercizio 3 Si consideri una posizione unitaria in titoli azionari FIAT quotati al Milan Stock Exchange (Bloomberg ticket FIA.IM). Si calcoli il VaR mediante la simulazione storica con orizzonte temporale di un giorno ed intervallo di confidenza 99%. 1. Si esegua l esercizio di backtesting per il periodo intercorso tra il 1 luglio 2007 ed il 1 luglio 2009 utilizzando tre diversi periodi di osservazione: un anno (si considerino 250 giorni), due anni (500 giorni) e quattro anni (1000 giorni). 2. Si commenti brevemente l efficacia del metodo impiegato alla luce dei risultati dell esercizio di backtesting in relazione alle tre scelte per il periodo di osservazione. 3. Nei due anni considerati si sono verificati fenomeni di volatility clustering? Se sì quali ed in corrispondenza a quali eventi? Esercizio 4 La banca Z, che opera nella zona Euro, ha il seguente stato patrimoniale riclassificato per la gestione del rischio di liquidità (importi in milioni di Euro). Stato Patrimoniale Riclassificato Voci dell'attivo m Voci del passivo m Attività finanziarie di negoziazione 150,000 Passività finanziarie di negoziazione 70,000 Crediti verso banche 120,000 Debiti verso banche 300,000 Crediti verso clientela 650,000 Debiti verso clientela 300,000 Attività non fruttifere e altre attività 80,000 Debito rappresentato da obbligazioni 250,000 Attività totali 1,000,000 Capitale, passività non onerose e altre passività 80,000 Attività totali 1,000,000 Si consideri la seguente ripartizione per forma tecnica e scadenza, rispettivamente delle voci dell attivo fruttifero e del passivo oneroso.

Dettagli attivo fruttifero Attività finanziarie di negoziazione Scadenza m Titoli di debito Eligible per rifinanziamento in B.ca Centrale 50,000 Titoli Marketable/Repoable 30,000 Derivati (Mark-to-Market positivo) 70,000 Totale 150,000 Crediti verso banche Scadenza m Riserva Obbligatoria presso B.ca Centrale overnight 10,000 Depositi interbancari overnight 25,000 Depositi interbancari 1 settimana 25,000 Depositi interbancari 1 mese 15,000 Depositi interbancari 2 mesi 25,000 Depositi interbancari 3 mesi 20,000 Totale 120,000 Crediti verso clientela Scadenza m Crediti verso clientela 1 mese 100,000 Crediti verso clientela 3 mesi 300,000 Crediti verso clientela 5 anni 250,000 Totale 650,000 Dettagli passivo oneroso Debiti verso banche Scadenza m Depositi interbancari overnight 25,000 Depositi interbancari 1 settimana 75,000 Depositi interbancari 1 mese 100,000 Depositi interbancari 2 mesi 50,000 Depositi interbancari 3 mesi 50,000 Totale 300,000 Debiti verso clientela Scadenza m Conti correnti e depositi liberi a vista 200,000 Depositi vincolati 3 mesi 100,000 Totale 300,000 Titoli in circolazione Scadenza m Titoli quotati collocati presso investitori istituzionali 5 anni 120,000 Titoli non quotati collocati presso la rete 5 anni 60,000 Titoli quotati collocati presso investitori istituzionali 2 anni 30,000 Titoli non quotati collocati presso la rete 3 mesi 40,000 Totale 250,000 Passività finanziarie di negoziazione Scadenza m Derivati (Mark-to-Market negativo) 70,000 Totale 70,000

1. Si calcoli la maturity ladder approssimata della banca su due sole bande temporali (scadenza inferiore e superiore ad un anno) nei tre casi previsti nella seguente tabella per la modellizzazione delle poste attive/passive con clientela: Debiti verso clientela Titoli non quotati collocati Ipotesi 1 Scadenza a vista: assegnata 100% al bucket overnight depositi vincolati: nessun rinnovo a scadenza Ipotesi 2 80% dei debiti verso clientela assegnati al bucket 5 anni la parte restante come in ipotesi 1 Ipotesi 3 50% dei debiti verso clientela assegnati al bucket 5 anni la parte restante come in ipotesi 1 presso la rete Nessun rinnovo dei titoli in scadenza I titoli in scadenza sono rinnovati al 80% I titoli in scadenza sono rinnovati al 50% 2. Nei tre casi si calcoli il liquidity ratio strutturale e si commentino brevemente i risultati alla luce della stabilità del funding strutturale della banca. 3. Si considerino solo le poste dell attivo e del passivo di competenza della tesoreria e si produca la maturity ladder operativa per la gestione del rischio di liquidità a breve termine (nell ipotesi di haircut 5% per i titoli Eligible; 20% per i titoli Repoable). 4. Si commentino i risultati, ipotizzando che tra gli obiettivi di gestione della tesoreria vi sia il mantenimento di valori positivi del gap di liquidità a breve termine entro il mese.