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1. 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SU FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE FEBBRAIO 217 #3 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237

Febbraio 217 / n 3 2 SI RAFFORZA IL CALO DEI FALLIMENTI, MA TORNANO A CRESCERE LE LIQUIDAZIONI SINTESI DEI RISULTATI Nel 216 i fallimenti diminuiscono per il secondo anno consecutivo, segnali negativi invece dalle liquidazioni Nel 216 si è rafforzato il calo dei fallimenti e delle altre procedure concorsuali, in particolare il ricorso al concordato preventivo, ma è tornato ad aumentare il numero di imprenditori che decidono di chiudere la propria attività in bonis. Diminuiscono quindi le aziende in crisi costrette a dichiarare default, ma tornano ad affacciarsi segnali di aspettative meno positive da parte delle aziende. È questo, in sintesi, il quadro che emerge dai dati relativi alle chiusure di impresa del 216. In base agli archivi di Cerved, nel 216 sono fallite 13,5 mila imprese, in diminuzione rispetto alle 14,7 mila del 215. A questo calo corrisponde una riduzione dell 8,5%, che prosegue e rafforza il miglioramento dell anno precedente, in cui i fallimenti si erano ridotti del 6,1% rispetto al massimo storico raggiunto nel 214. Il miglioramento è diffuso a tutti i settori economici e a tutta la Penisola, con la sola eccezione delle Isole in cui il fenomeno torna ad aumentare, con tassi particolarmente negativi in Sardegna (+26%). Nel 216 hanno avviato una procedura concorsuale non fallimentare 1.64 imprese, il 35% in meno del 215. A spingere il calo, iniziato nel 213, il crollo dei concordati preventivi. Tra 215 e 216 il numero di domande di concordato è passato da 1,4 mila a 817 (-42%), a livelli ben distanti dai massimi del 213 (2,2 mila). Si riduce a ritmi elevati (-26% tra 215 e 216) anche il numero di procedure concorsuali diverse da fallimenti e concordati preventivi. Le procedure concorsuali e le liquidazioni, tassi di variazione 216/215 Fallimenti Altre procedure non fallimentari Liquidazioni (asse dx) 18. 16. 9,2% 14. -8,5% 12. 1. 8. 6. 4. -35,1% 2. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 1. 9. 8. 7. 6. 5. 4. 3. 2. 1. 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 3 Nel 216 sono invece tornate ad aumentare le liquidazioni volontarie di imprese in bonis. In base ai dati e alle stime, hanno chiuso volontariamente 85 mila società, in aumento del 9,2% rispetto al 215. Anche al netto di effetti di natura fiscale che hanno favorito la liquidazione di società immobiliari, il numero di liquidazioni risulta in aumento (+3,8%), con un inversione di tendenza che ha riguardato tutti i settori dell economia e tutte le aree, con la sola eccezione del Mezzogiorno. Il dato potrebbe segnalare un peggioramento delle aspettative degli imprenditori, certificato anche dall indicatore Istat che sintetizza il clima di fiducia delle imprese, diminuito di 5 punti tra 215 e 216. Procedure concorsuali e liquidazioni per area geografica 19,4% 15,1% 7,6% tassi di variazione 216/215 Fallimenti -13,1% -1,% -5,2% -6,4% -2,9% Altre procedure non fallimentari Liquidazioni -26,2% -37,5% -38,2% -36,1% Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 4 I FALLIMENTI Nel corso del 216 ha preso vigore il miglioramento iniziato nel 215, con benefici che riguardano tutti i settori economici e tutta la Penisola, con la sola eccezione delle Isole. I dati indicano che nell ultima parte del 216 si è rafforzato il calo dei fallimenti: tra ottobre e dicembre hanno infatti aperto una procedura fallimentare 3,4 mila imprese, il 16,4% in meno dello stesso periodo del 215. È la diminuzione registrata in un singolo trimestre maggiore da circa otto anni, che prosegue una tendenza positiva iniziata nel 215. Andamento dei fallimenti dati trimestrali 5. 4. 3. Dati grezzi Destagionalizzati e corretti per i gg lavorativi 2. 1. 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 Complessivamente nel 216 sono fallite 13,5 mila imprese, l 8,5% in meno rispetto alle 14,7 mila del 215 (anno che aveva fatto registrare un calo del 6,1% rispetto al picco di 15,7 mila fallimenti toccato nel 214). Rimane comunque ampio il divario con il 28, ultimo anno che non aveva risentito della crisi e in cui i fallimenti si erano fermati a quota 7,5 mila. Variazione dei fallimenti variazione % a/a 5% 4% 3% 2% 1% % -1% -2% -3% -4% -5% 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 5 La riduzione del 216 ha riguardato in maniera omogenea tutte le forme giuridiche di impresa, con le società di capitale (-8,5%) che registrano un calo leggermente più marcato delle società di persone (-8,2%). Per il secondo anno consecutivo i fallimenti sono diminuiti in tutti i macrosettori, con una riduzione più marcata nelle costruzioni (2,9 mila fallimenti, -11,1% rispetto al 215), rispetto a servizi (7,1 mila, -8,7%) e industria (2,1 mila, -5,8%). Su un orizzonte temporale più lungo, l industria fa registrare valori più vicini a quelli pre-crisi (+25%), rispetto a costruzioni (+81%) e servizi (+1%). Fallimenti per forma giuridica, tassi di crescita 216/215 3.5 3. 2.5 2. -8,5% -6,2% 14. 12. 1. 8. Altre forme Società di persone Società di Capitali (asse dx) 1.5 1. -8,2% 6. 4. 5 2. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 Fallimenti per macrosettore, tassi di crescita 216/215 Costruzioni Industria Servizi (asse dx) 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 9. -8,7% 8. 7. -11,1% 6. 5. -5,8% 4. 3. 2. 1. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 6 Nell ambito del terziario, i miglioramenti riguardano la filiera informazioneintrattenimento (-2,6%), la logistica (-15,3%) e la distribuzione (-12,7%), mentre aumentano le procedure nei servizi non finanziari (+1,1%). Tra i settori industriali, tornano ad aumentare i fallimenti nella metallurgia (+3,1%) e nel sistema moda (,8%), attestandosi però su livelli storicamente bassi; in calo l hi tech (-21%), l automotive (-15,4%), i prodotti intermedi (-11,3%) e la meccanica (-1,2%). Nel 216 i fallimenti diminuiscono in tutte le aree della Penisola, con cali maggiori nelle regioni settentrionali. Diversamente dalle altre aree della Penisola, nel Nord Est l aumento dei fallimenti era proseguito nel 215 (+2,9% rispetto al 214), toccando un massimo storico con quasi 3 mila procedure. Nel 216 si registra invece un deciso calo, con 2,6 mila fallimenti, cui corrisponde una riduzione del 13,1% sull anno precedente. La riduzione ha riguardato tutte le regioni, con diminuzioni con tassi a due cifre in Friuli (-2,8%), Veneto (-14%) ed Emilia Romagna (-11,2%) e meno marcate in Trentino Alto Adige (-6,7%). Fallimenti nei servizi e tassi di crescita 216/215, primi 5 settori per numerosità nel 216 Informazione, comunicazione e intrattenimento Distribuzione Servizi non finanziari Immobiliari Logistica e trasporti 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216-12,7% 1,1% -1,8% -15,3% -2,6% Fallimenti nell industria e tassi di crescita 216/215, primi 5 settori per numerosità nel 216 Sistema moda Sistema casa Mezzi di trasporto Metalli Meccanica 9 8 7 6 5 4 3 2 1,8% -1,2% 3,1% -15,4% -3,7% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 7 Fallimenti per area geografica e tassi di variazione 216/215 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 6. 5.5 5. 4.5 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216-1,% -6,4% -5,2% -13,1 % Per il secondo anno consecutivo, nel 216 i fallimenti si riducono nel Nord Ovest con un tasso del 1%, scendendo sotto quota 4 mila. I cali sono più pronunciati in Piemonte (-15%) e Liguria (-12%) rispetto alla Lombardia (-8,3%). Nell Italia Centrale sono fallite 3,4 mila imprese, in calo del 5,2% rispetto al 215. I miglioramenti hanno riguardato tutte le regioni dell area, in particolare la Toscana (-9,6%). Più lento il recupero nelle Marche (-6,9%), in Umbria (-5,9%) e soprattutto nel Lazio (-1,5%). Nel Sud e nelle Isole si contano 3,5 mila fallimenti, il 6,4% in meno del 215. Il miglioramento ha riguardato le regioni continentali ma non le isole: in Sicilia (+3%) e soprattutto in Sardegna (+26,2%) si registra una nuova inversione di tendenza, dopo il calo osservato lo scorso anno. Nel resto dell area si registrano forti cali in Abruzzo (-36%), Molise (-14,3%), Calabria (-14%) e Puglia (-12,1%). Nord Est: fallimenti per regione e tassi di variazione 216/215 Emilia Romagna Friuli V. Giulia Trentino A. A. Veneto 1.6 1.4 1.2 1. 8 6 4 2-14,% -11,2% -2,8% -6,7% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 8 Nord Ovest: fallimenti per regione e tassi di variazione 216/215 Liguria Piemonte Valle d Aosta Lombardia (asse dx) 1.4 1.2 1. 8 6 4 2-8,3% -15,% -11,9% 5,9% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 4. 3.5 3. 2.5 2. 1.5 1. 5 Centro: fallimenti per regione e tassi di variazione 216/215 2.5 2. 1.5-1,5% Lazio Marche Toscana Umbria 1. 5 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216-9,6% -6,9% -5,9% Sud e isole: fallimenti per regione e tassi di variazione 216/215 Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia Sardegna Sicilia 1.6 1.4 1.2 1. 8 6 4 2-4,1% 3,% -12,1% 26,2% -14,% -35,9% -6,5% -14,3% 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 9 LE PROCEDURE NON FALLIMENTARI Prosegue per il terzo anno consecutivo il calo delle procedure concorsuali diverse dal fallimento, trascinate dalla forte riduzione del concordato preventivo. Tra ottobre e dicembre 216 sono state aperte 327 procedure concorsuali non fallimentari¹, quasi la metà di quelle aperte nello stesso periodo del 215. Con questo dato il conto del 216 sale a 1.64, il 35,1% in meno rispetto al 215. Il calo è fortemente influenzato dall andamento del concordato preventivo. Il ricorso a questo strumento si è impennato tra 211 e 213 per effetto della crisi e di alcuni provvedimenti legislativi che lo avevano reso vantaggioso per le imprese in crisi, in particolare l introduzione del concordato in bianco, la procedura che consente di bloccare le azioni esecutive dei creditori in attesa della presentazione del piano di risanamento. Andamento delle procedure concorsuali non fallimentari 1. dati trimestrali 8 Dati grezzi Destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi 6 4. Non include i concordati in bianco, le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedureche originano da atto dell'autorità. 2 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 Procedure non fallimentari per tipologia, tassi di variazione 216/215 Concordati pereventivi * Altre procedure ** 2.5 2. 1.5. (*) Concordati preventivi con piano di risanamento (**) Non include le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità. 1. 5 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216-42,3% -25,9% 1. Nell analisi vengono considerate le procedure di amministrazione controllata e straordinaria, il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione ex art.182 LF, la liquidazione coatta amministrativa e lo stato di insolvenza. Sono escluse tutte le procedure di cancellazione e che originano da atti dell Autorità. 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 1 Dopo la modifica delle norme con alcuni correttivi², il concordato preventivo ha rapidamente perso terreno: nel 216 si contano 817 domande di concordato, il 42% in meno del 215 e un quarto rispetto al picco del 213. Tra 213 e 216 le domande di concordato in bianco si sono ridotte da 4,5 a 1,6 mila. Dopo quattro anni si riducono anche le procedure diverse da fallimento e concordato. In base ai dati se ne contano 823, il 26% in meno del 215. La riduzione delle procedure non fallimentari ha coinvolto tutti i settori dell economia, con cali del 37% nell industria e nelle costruzioni e del 32% nei servizi. Dal punto di vista geografico si registrano tassi di riduzione di entità tra il 35 e il 38% nel Centro-Nord e più bassi (-26%) nel Sud e nelle Isole. Procedure non fallimentari per macrosettore Altro Costruzioni Industria Servizi (asse dx). Non include i concordati in bianco, le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità. 8 7 6 5 4 3 2 1 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 1.8 1.6 1.4 1.2 1. 8 6 4 2 Procedure non fallimentari per area geografica 1.2 1. Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 8 6 4. Non include i concordati in bianco, le procedure di cancellazione, di scioglimento per atto dell'autorità e le procedure che originano da atto dell'autorità. 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 2. Dopo l introduzione del concordato in bianco il legislatore, nel timore di un utilizzo a fini opportunistici della procedura, con il Dl 69/213 ha introdotto la possibilità per i tribunali di nominare un commissario giudiziale, che possa monitorare la condotta del debitore. 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 11 LE LIQUIDAZIONI Si stima³ che nel quarto trimestre 216 abbiano deciso di liquidare volontariamente la propria attività in bonis 4,5 mila imprenditori, il 1% in più rispetto allo stesso periodo del 215. Con questo dato, che segna il terzo aumento consecutivo, il numero complessivo di liquidazioni volontarie del 216 torna a salire, attestandosi oltre quota 85 mila, +9,2% rispetto al 215. Una parte di questo aumento è attribuibile all introduzione di norme fiscali, che hanno reso vantaggioso liquidare soprattutto società immobiliari⁴. Andamento delle liquidazioni dati trimestrali, destagionalizzati e corretti per le giornate lavorative Totale imprese Società di Capitale* (scala dx) 3. 26. 22. 18. 14. 13. 12. 11. 1. 9. 8. Fonte: Stime Cerved. (*) Esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 14. 1. 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 1q 3q 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 7. 6. 5. Liquidazioni per anno valori annuali, tassi di crescita a/a Totale Senza società immobiliari 1. 9. 8. 7. 6. 5. 9,2 % 3,8 % Fonte: Stime Cerved 4. 3. 2. 1. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 3. Per via dell aggiornamento degli archivi camerali, il numero di liquidazioni è stimato e poi corretto nel successivo numero dell Osservatorio. Il numero effettivo di procedure del terzo trimestre 216 (15 mila) è superiore rispetto alla stima di 14 mila fornita nello scorso Osservatorio. 4. All interno della legge di Stabilità 216, il legislatore ha previsto un regime agevolativo sull assegnazione dei beni immobili ai soci di società in liquidazione, che ha reso conveniente la liquidazione di società, in particolare immobiliari. 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 12 I dati indicano che tra 215 e 216 le liquidazioni di società immobiliari sono aumentate del 67%, passando da 6,6 a 11,1 mila. Se si escludono dal conteggio queste società, l aumento delle liquidazioni registrato nel 216 è più contenuto (+3,8%), ma segna comunque un inversione di tendenza negativa. Il dato potrebbe riflettere un peggioramento delle aspettative degli imprenditori, certificato anche dall indicatore Istat che sintetizza il clima di fiducia delle imprese, diminuito di 5 punti tra 215 e 216. Tra 216 e 215 le liquidazioni sono aumentate sia tra le società di persone (+7%), sia tra le vere società di capitale (+8,5% per quelle che hanno depositato almeno un bilancio e hanno prodotto ricavi negli ultimi tre anni) sia tra le società dormienti (+26% per quelle senza bilanci o senza ricavi). Il clima di fiducia e le liquidazioni, destagionalizzati e corretti per i giorni lavorativi Liquidazioni Clima fiducia (asse dx) 26. 24. 22. 2. 18. 16. 11 1 9 8 Fonte: elaborazioni Cerved su dati Istat 14. gen mag set gen mag set gen mag set gen mag set gen mag set gen mag set 211 212 213 214 215 216 dic 7 Liquidazioni di impresa per forma giuridica nell anno numero di casi e tassi di variazione sullo stesso periodo dell anno precedente 45. 4. 35. 3. -8,7% 8,5% -6,8% 7,% 214 215 216 Fonte: Stime Cerved. (*) Esclude le società senza bilancio, quelle che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura 25. 2. 15. 1. 5. società capitale* 9,6% 25,9% senza bilancio società persone 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

Febbraio 217 / n 3 13 Liquidazioni per macrosettore, tassi di variazione 216/215 25. 2. 5,5% -,3% 5. 4. 15. 3. Altro Costruzioni Industria Servizi* 1. 5. 6,6% 2,8% 2. 1. Fonte: Stime Cerved. (*) Non comprende le socità immobiliari 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 Dal punto di vista settoriale, le liquidazioni sono tornate ad aumentare in tutta l economia. L incremento è più consistente nelle costruzioni (+6,6%) e nei servizi (+5,5% al netto delle immobiliari) rispetto a quanto osservato nell industria (+2,8%). In tutti i settori il numero di liquidazioni risulta comunque inferiore rispetto ai picchi del 213. Dal punto di vista geografico l aumento si concentra principalmente al Nord della Penisola, con tassi di crescita, al netto delle società immobiliari, compresi tra il 7% e l 11% (+7,3% al Nord Ovest e +1,6% al Nord Est). Crescono anche le liquidazioni nelle regioni Centrali (+3,7%), mentre continuano a ridursi nel Mezzogiorno (-4%). Liquidazioni* per area geografica, tassi di variazione 216/215 Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole 3. 25. 2. 15. 1. 5. 7,3% -4,% 3,7% 1,6% Fonte: Stime Cerved. (*) Il dato non considera le socità immobiliari 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 213 214 215 216 217 - Cerved Group Spa - Tutti i diritti riservati - Riproduzione vietata

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