Scegliere con saggezza le pratiche efficaci ed appropriate

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Pag. 1 di 7 Scegliere con saggezza le Documento di pianificazione Versione marzo 2016 1

Pag. 2 di 7 SOMMARIO 1. IL PROGETTO SCEGLIERE CON SAGGEZZA LE PRATICHE EFFICACI ED APPROPRIATE Pag. 3 2. LE PRATICHE A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA Pag. 5 3. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Pag. 7 2

Pag. 3 di 7 1. IL PROGETTO SCEGLIERE CON SAGGEZZA LE PRATICHE EFFICACI ED APPROPRIATE Razionale La fondazione statunitense ABIM (American Board of Internal Medicine) ha lanciato ad aprile 2012 l iniziativa Choosnig Wisely con la collaborazione di Consumer Reports, organizzazione non profit e indipendente di consumatori. Nove società scientifiche specialistiche hanno aderito fin dall inizio al progetto e individuato ciascuna una lista di 5 test, trattamenti o servizi, comunemente utilizzati nella propria specialità, il cui impiego debba essere messo in discussione da pazienti e clinici perché non apportano benefici significativi, secondo prove scientifiche di efficacia, alle principali categorie di pazienti ai quali vengono generalmente prescritti ma possono invece esporli a rischi. A marzo 2014 sono complessivamente 52 le società che hanno presentato liste (alcune anche liste e una, l American Academy of Family Physicians, 3 liste) per un totale di 290 test e trattamenti sui quali, secondo l iniziativa Choosing Wisely, medici e pazienti dovrebbero interrogarsi e parlare. Nel dicembre 2012 Slow Medicine, rete di professionisti e di cittadini che si riconosce in una medicina sobria, rispettosa e giusta, ha lanciato in Italia, in analogia a Choosing Wisely degli Stati Uniti, il progetto nazionale Fare di più non significa fare meglio, per migliorare l appropriatezza degli esami diagnostici e delle terapie. Sono state pubblicate a marzo 2014 le prime liste di prestazioni a rischio di inappropriatezza definite da società scientifiche italiane. Criticità di partenza Nonostante sia universalmente riconosciuto che la medicina debba basarsi su prove scientifiche di efficacia e sulll apprpriatezza, da tempo è stato evidenziato che molti esami e molti trattamenti farmacologici e chirurgici, largamente diffusi nella pratica medica, non apportano benefici per i pazienti, anzi rischiano di essere dannosi. Obiettivo L di ha ridefinito il proprio Sistema Gestione Qualità, individuando le Norme di buona qualità. Sulla scorta delle considerazioni in precedenza espresse il progetto aziendale ha lo scopo di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi erogati, attraverso la riduzione di pratiche (esami diagnostici e trattamenti) che, secondo le conoscenze scientifiche disponibili, non apportano benefici significativi ai pazienti ai quali sono generalmente prescritte. Tramite la riduzione delle pratiche inutili, ci si può attendere anche un uso più appropriato e più equo delle risorse disponibili e quindi una maggiore sostenibilità economica dei servizi prestati. In tale ambito il significato non è tanto quello di inserire cose nuove nel vissuto dell organizzazione, ma semplicemente di valutare quanto già viene fatto al fine del miglioramento continuo. Metodologia Dopo la illustrazione da parte della Direzione del progetto aziendale viene dato mandato di organizzare valutazioni specifiche in ogni Struttura, al fine di individuare le pratiche che si ritiene siano a maggior rischio di inappropriatezza. Attraverso l analisi della letteratura e delle prassi operative interne viene prodotta una scheda discussa collegialmente nel gruppo di lavoro, che riporta la raccomandazione relativa alla procedura a rischio di inappropriatezza e dunque da non eseguire, in funzione del miglioramento continuo. Le diverse schede sono quindi diffuse ed approfondite in momenti di discussione plenari, al fine di perfezionarle ed incentivare i comportamenti prescrittivi più coerenti. 3

Pag. 4 di 7 Successivamente le raccomandazioni sono condivise con i medici di medicina generale prescrittori e con i pazienti, al fine di definire un tavolo di lavoro comune per il miglioramento dell appropriatezza tra i diversi attori del sistema. In tale ambito il progetto prevede anche la definizione di materiale di divulgazione, per facilitare la comunicazione tra l AOU San Luigi e gli utenti della struttura. Risultati attesi I risultati attesi si concretizzano nei seguenti: - ottimizzazione di buone prassi di processo nella organizzazione aziendale - miglioramento del servizio erogato e dell impatto positivo sugli operatori e sui cittadini - sviluppo di un approccio sistemico alla cultura del miglioramento continuo e della qualità 4

Pag. 5 di 7 2. LE PRATICHE A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA Pratica Struttura Direttore Referenti Data emissione Criticità Raccomandazione AOU SAN LUIGI GONZAGA ORBASSANO Esplicitazione Metodologia di definizione delal raccomandazione Richiedente pratica Indicatore valutazione la di Standard/valore soglia Bibliografia riferimento di 5

Pag. 6 di 7 ESEMPIO AOU SAN LUIGI GONZAGA ORBASSANO Pratica Test ergometrico programmato annualmente nel paziente asintomatico. Struttura SC CARDIOLOGIA Direttore Referenti Data di emissione Ottobre 2015 Criticità Tradizionale consuetudine degli specialisti cardiologi e tendenza emotiva dei pazienti a richiedere l esecuzione di test ergometrici con cadenza annuale in assenza di sintomi. Raccomandazione Non richiedere la prenotazione elettiva (annuale) di test ergometrici nei pazienti coronaropatici asintomatici e con quadro clinico cardiologico stabile. Esplicitazione La tradizionale tendenza alla richiesta di test ergometrici elettivi a cadenza prefissata, in genere annuale, poggia su una concezione ormai superata di patogenesi della placca aterosclerotica ad andamento progressivo. Le attuali conoscenze scientifiche hanno invece dimostrato che la lesione endoteliale, che dà origine al processo trombotico occludente e all IMA, si determina prevalentemente in aree non stenotiche. Questa condizione annulla la capacità del test ergometrico di predire l evento con una diagnosi precoce. Metodologia di Revisione della Letteratura definizione della Riunioni interne alla SC Cardiologia raccomandazione Condivisione con altre SC Cardiologia della ASL To3, Rivoli e Pinerolo e con gli specialisti territoriale zonali. Informazione e condivisione con i MMG della ASL To3 e in particolare del Distretto di. Richiedente la Specialisti Cardiologi Ospedalieri e Territoriali, MMG dell area di riferimento pratica territoriale. Indicatore di Riduzione delle prestazioni non appropriate/annullamento delle liste di attesa valutazione Standard/valore soglia Da determinare Bibliografia riferimento di Choosing Wisely American College of Cardiology: Five things Physicians and Patients should Question: No. 2 Don t perform annual stress cardiac imaging or advanced non-invasive imaging as part of routine follow-up in asymptomatic patients. Release April 4, 2012. Updated September 22, 2014. Studio osservazionale policentrico: Il follow up del paziente sottoposto a rivascolarizzazione coronarica percutanea: impatto potenziale dell applicazione di un percorso clinic-gestionale strutturato sull integrazione ospedale-territorio e modulato sul rischio clinico del paziente. Giornale Italiano di Cardiologia, Ottobre 2015;16(10):565-573 A multidisciplinary consensus document on follow-up strategies for patients treated with percutaneous coronary intervention. Cath and Cardiovasc Interv 2015;85:E129-E139 6

Pag. 7 di 7 3. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO - Cassel CK, Guest JA. Choosing wisely: helping physicians and patients make smart decisions about their care. JAMA.2012;307:1801-2. - http://www.choosingwisely.org/doctorpatient-lists/ - http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/l-evoluzione-del-progetto.html - Le tre pratiche ad alto rischio di inappropriatezza nell Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Bobbio M., 2014 - Documenti sull appropriatezza prescrittiva del tavolo metropolitano torinese. Fornero G., 2015 - Vernero S. Slow Medicine marzo 2014 - Bonaldi A. et al Curare la Qualità. Manuale per valutare e migliorare l'assistenza sanitaria. Guerini e Associati Editore, 1994 - Donabedian A.. La Qualità dell assistenza sanitaria: principi e metodologie di valutazione. La Nuova Italia Scientifica, Roma, 1990 - Drummond MF, O Brien J., Stoddart GL., Torrance W.. Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari. Il Pensiero Scientifico Editore, 2000 - Gardini A.. Verso la Qualità. Percorsi, modelli, intuizioni ed appunti di viaggio per migliorare l'assistenza sanitaria. Il Pensiero Scientifico Editore, 2007 - NHS. A first classe service: quality in the National Health Service. Department of Health, 1998 - www.siquas.it 7