PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO Progetto Lettura Monti/Arcoscenico Docenti dell Istituto in collaborazione con la Scuola di Teatro L Arcoscenico 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: ISTITUTO STATALE A. MONTI Codice Mecc.: ATPM01000R Indirizzo: P.zza Cagni, 2-14100 ASTI Tel.: 0141/1771630 Fax: 0141/ 538786 e-mail: ATPM01000R@istruzione.it Dirigente Scolastico: Prof. Giorgio MARINO 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione Scuola di Teatro L Arcoscenico Indirizzo Via Scarampi 22 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione Biblioteche comunali Scuole medie inferiori, scuole elementari, scuole per l infanzia, asili nido CPIA PIAM Indirizzo Le attività verranno man mano scelte ed organizzate con i vari Partner ed i ragazzi già formati
Centri estivi Enti che operino nel settore del disagio, della disabilità - Centri diurni Librerie di Asti città (anche specializzate o con aree specializzate per l infanzia) Ospedale Cardinal Massaia Case di Riposo Associazione Libera ed altri eventuali 6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO) CONTESTO DI PARTENZA Il progetto Lettura Monti nasce come percorso parallelo all altro già attivato dal nostro Istituto [ Nati per leggere / Biblioteca Astense] e mira a diffondere la lettura ad alta voce come valore aggiunto in una cultura legata alla diffusione digitale ed alla impersonalità. Si tiene conto, oltre la fascia di età consueta, di svolgere letture per ragazzi e adulti, anche in situazioni di disagio, di disabilità, immigrati di tutte le età, adulti che semplicemente amino ascoltare letture ad alta voce. OBIETTIVI E FINALITA - Divulgare la pratica della Lettura - Formare giovani Lettori capaci di interagire in situazione con le strutture e gli utenti del servizio - Formare i ragazzi partecipanti ad una comunicazione (scolastica e non) sempre più consapevole, controllata, efficace - Estendere il servizio del progetto Nati per leggere agli alunni che non hanno potuto inserirsi (per sovrannumero) DESTINATARI - Bambini e ragazzi da 0 a 13 anni - Bambini, ragazzi, adulti recentemente immigrati - Adulti e bambini che frequentano le librerie o Biblioteche - Adulti in situazione di disagio, disabilità - Adulti e anziani che amano la lettura ad alta voce
ATTIVITA - avvicinamento alla lettura (percorsi di approfondimento) - lettura espressiva - espressione artistica connessa alle letture - letture come attività preventive anche rispetto al disagio e ai problemi dell apprendimento RISULTATI E IMPATTO Potenziamento e estensione del progetto Nati per leggere. Valorizzazione delle Risorse Interne (docenti che si sono occupati di Teatro, con ampia esperienza di realizzazione Spettacoli Teatrali). Rivalutazione delle finalità del progetto di Istituto di alcuni anni fa, poi abbandonato (Liceo Artistico/Coreutico) Risultati per i ragazzi nei termini di una migliore capacità comunicativa in tutti gli ambiti, scolastici e non. Coinvolgimento di Enti e strutture esterne nel progetto di divulgazione culturale (in senso ampio) 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI Studenti di tutti gli indirizzi dell Istituto A. MONTI, con frequenza obbligatoria del corso di formazione a partire dalla classe III b) COMPOSIZIONE DEL CTS/CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I A seconda delle necessità che si presenteranno nella realizzazione del progetto c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITA CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI - Consulenza e sostegno alle attività degli allievi - Raccolta dati di valutazione degli allievi d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITA CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI
TUTOR: Prof. Teresa CAPELLO (coordinamento del Progetto Lettura Monti ) - FORMAZIONE: in collaborazione prof. Stefano MOSSINO (Formazione degli alunni alla Lettura recitativa - progetto Interno Nati per Leggere e preparazione delle Attività) e prof.ssa Ida PREDA (docente a riposo; Formazione e preparazione delle Attività) TUTOR ESTERNI Da definire nelle varie collaborazioni 8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PREVISTE DALLE CONVENZIONI Formazione dei lettori, fornitura di libri, predisposizione di spazi per la lettura, osservazione e analisi dell operato degli allievi. Compilazione di schede di valutazione del servizio offerto 9. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Collaborazione fattiva tra l Istituzione Scuola ed associazioni, enti, ospedali, centri immigrati, per dare possibilità di AZIONE nel SOCIALE con ATTIVITA CULTURALI DIVULGATIVE. 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE 1. Informazione relativa al progetto all interno della scuola 2. Informazione relativa alla documentazione necessaria, distribuzione e raccolta della stessa 3. Corso sulla sicurezza 4. Formazione specifica per i lettori 5. Eventuale approfondimento su tematiche specifiche relative alla lettura 6. Suddivisione degli allievi in gruppi di lavoro a seconda della destinazione 7. Organizzazione di un calendario degli incontri di lettura da parte degli allievi concordato con ogni singola istituzione di riferimento 8. Attività di lettura vera e propria
9. Rendicontazione e valutazione dell attività svolta 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI FASI 1-2-3: settembre-ottobre 4-6 ore Istituto A.Monti FASE 4-5: ottobre- febbraio (eventualmente gennaio-aprile) da 12 fino a 20 ore circa FASE 6-7: febbraio (4 ore) FASE 8: febbraio-agosto ore stabilite dai gruppi di allievi FASE 9: chiusura anno scolastico 2016_17 a Settembre 2017 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste Prof.Mossino/Preda Monti + Assoc.L Arcoscenico Istituto A.Monti Enti a cui è destinata la lettura Istituto A.Monti Modalità di svolgimento Si veda tabella sopra 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste Modalità di svolgimento Riunioni plenarie della CLASSE TRASVERSALE in Aula Magna e a piccoli gruppi per INFORMAZIONE e PREPARAZIONE delle ATTIVITA Aula Magna Riunioni in Aule dell istituto Incontri pomeridiani (Mossino/Preda) 14. ATTIVITA LABORATORIALI Laboratori di lettura ad alta voce Presentazioni di Libri nelle Librerie
Letture nelle Biblioteche 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Per la raccolta dati sugli allievi e eventualmente, eventualmente per le attività stesse 16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Monitoraggio CORSO FORMAZIONE: Mossino /Preda ATTIVITA VERA E PROPRIA: Capello 17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO A cura dei Tutor Interni ed Esterni 18. MODALITA CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE ( Scuola-Struttura ospitante) ( TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) Predisposizione SCHEDE di VALUTAZIONE a MODULISTICA Attivazione CONTATTO e MONITORAGGIO con TUTOR ESTERNI Raccolta SINGOLE SCHEDE di VALUTAZIONE e VALUTAZIONECOMPLESSIVA in AUTUNNO 2017 19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF
LIVELLO COMPETENZE ABILITA RISULTATO 1. Generale di base. Basilari necessarie per svolgere compiti semplici. Lavorare o studiare sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato. Riuscita sufficiente dell attività 2 Pratica di base in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche di base necessarie per utilizzare le informazioni rilevanti al fine di svolgere compiti e risolvere problemi di routine utilizzando regole e strumenti semplici. Attività buona sotto la supervisione con una certa autonomia. 3 Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni. Assumersi la responsabilità per il completamento delle attività. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nel risolvere problemi. 4 Pratica e teorica in ampi contesti, in un ambito lavorativo o di studio. Cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio. Autogestione nell'ambito delle linee guida in contesti di lavoro o di studio che sono solitamente prevedibili, ma soggetti a cambiamenti. Supervisionare il lavoro di routine di altri, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio. 5 Pratica e teorica, in un ambito lavorativo o di studio e consapevolezza dei confini di tale conoscenza. Una gamma completa di abilità cognitive e pratiche necessarie per sviluppare soluzioni creative a problemi astratti. Gestire e sorvegliare attività in contesti di lavoro o di studio esposti a cambiamenti imprevedibili. Controllare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri.
20. MODALITA DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) Schede di valutazione compilate dai FORMATORI Interni Schede di valutazione compilate dai TUTOR Esterni 21. DIFFUSIONE / COMUNICAZIONE / INFORMAZIONE DEI RISULTATI AI COLLEGHI COINVOLTI : mail di Istituto, telefono AL CTS: mail, Gruppo Whatsapp, telefono ALLA SEGRETERIA: monitoraggio costante AL DIRIGENTE: informativa periodica via mail o di persona